giovedì 28 marzo 2013

SCOUT DI TUTTO IL MONDO IN CANADA


                              



Si svolge dall’8 al 18 agosto 2013 il 13° WORLD SCOUT MOOT  durante il quale fino a  5.000 scout d'età fra i 18 ed i 25 anni, provenienti da oltre 60 paesi  si incontreranno per condividere i valori dello scoutismo avendo per filo conduttore la solidarietà, l’ambientalismo, la cultura e l’avventura.

                                   
E dove meglio che nel Campo Base di AWACAMENJ MINO – che significa “meglio del migliore” in Algonchino -  riunirsi per vivere immersi nella natura selvaggia? Ad una settantina di chilometri a nord della capitale federale Ottawa, lungo oltre 2 chilometri di  riva del lago Isabel si estende il campo base (dal 1955 - aperto tutto l’anno) su una superficie di 750 acri dove saranno approntati per l'occasione 30 sub-campi dotati di tutti i servizi necessari. Gli incontri dei gruppi si alterneranno ad attività ricreative nei boschi e sul lago, con la possibilità anche di visitare Ottawa. 


E tu ci sarai?
Il contingente italiano sarà guidato da Francesco Gasca; maggiori informazioni disponibili sul sito web e su Facebbok
Italy

martedì 26 marzo 2013

ESTRAZIONE DI PETROLIO DALLE SABBIE BITUMINOSE DELL'ALBERTA





Nel mezzo della foresta boreale incontaminata dell’Alberta, Canada, le attività minerarie a cielo aperto per l’estrazione di petrolio da sabbie bituminose proseguono. Nelle vicinanze, a valle, si trova il più grande delta interno di acqua dolce del pianeta, luogo di sosta fondamentale per oltre un milione di uccelli selvatici che vi svernano, nonché fonte di acqua potabile di importanza vitale.
Gli impatti non si fermano al punto di estrazione – l’espansione delle sabbie bituminose pone un rischio ancora più grave per il nostro clima. Come puntualizza James Hansen, scienziato della NASA ed esperto di clima, "Le sabbie bituminose del Canada, ossia depositi di sabbia saturi di bitume, contengono il doppio della quantità di diossido di carbonio emessa dall’impiego globale di petrolio in tutta la storia umana…"; estraendo e utilizzando integralmente questa risorsa, le emissioni di CO2 nell’atmosfera significherebbero "…la fine per il clima".
Se i progetti degli oleodotti raggiungessero un porto costiero, l’attuale obiettivo delle compagnie petrolifere coinvolte, l’accesso ai mercati oltreoceano – come l’Europa – potrebbe solo condurre all’ulteriore sviluppo della produzione di questo petrolio estratto in modo non convenzionale. Con un clima già segnato dal surriscaldamento globale, la quantità di acqua dolce disponibile non farebbe che ridursi ulteriormente.
In ogni punto della catena di produzione e trasporto, l’acqua è a rischio. L’acqua che beviamo, l’acqua in cui peschiamo, l’unica acqua di cui disponiamo.

Ne vale la pena?

Questa è la tesi dell’Italian Climate Network

 che chiede pure, in occasione del prossimo voto sulla qualità dei carburanti, che avverrà nel 2013, di votare in modo da assicurare che il petrolio proveniente dalle sabbie bituminose sia immediatamente etichettato come altamente inquinante, visto che l'imminente espansione di un'industria così dannosa dipenderà da questa decisione sulla FQD – Fuel Quality Directive. I contributi in termini di carbonio saranno calcolati per tutte le tecnologie, evitando quindi discriminazioni rispetto alla tecnologia.
Senza una legislazione appropriata, rischiamo di vedere accelerare l'espansione del petrolio da sabbie bituminose, con una conseguente dipendenza dell'Europa da queste fonti fossili, spingendo il Pianeta verso una catastrofica crisi climatica.

Vista l’importanza dell’argomento, che per quanto mi riguarda  si concentra soprattutto sulla conservazione della incontaminata natura canadese, spero che qualcuno mi chiarisca, ovvero chiarisca meglio la situazione reale.




lunedì 25 marzo 2013

VANCOUVER, CAPITALE DELL'EARTH HOUR CITY CHALLENGE


È Vancouver la capitale dell’Earth Hour City Challenge 2013. A decretarlo è stata la giuria internazionale del concorso City Challenge (la sfida delle città) che, riunita a Malmo, in Svezia, ha assegnato il titolo alla città canadese, riconoscimento per Piani e Programmi per il Clima e l’Energia. Le sue azioni innovative in materia di cambiamento climatico e sviluppo sostenibile, oltre a ridurre l’impatto ambientale della città, hanno reso più piacevole l’ambiente urbano migliorando la qualità di vita dei residenti attuali e futuri. 

 
Tra le 17 finaliste del concorso, promosso dal Wwf Svezia e realizzato con la collaborazione di Iclei (Local Government for Sustainability), c’erano anche la città di Forlì e la Provincia di Siena, oltre a Nuova Delhi in India, Oslo in Norvegia, Uppsala in Svezia, e San Francisco negli Stati Uniti. 

 
Vancouver sarà dunque la città simbolo dell’Ora della Terra 2013, la più grande mobilitazione globale per fermare il cambiamento climatico che per il settimo anno consecutivo spegnerà simbolicamente, il 23 marzo, le luci del pianeta in una suggestiva “ola di buio” attraverso tutti i fusi orari. 

 
Nel frattempo, sul web cittadini, istituzioni, imprese e celebrities si stanno “sfidando a salvare il mondo“per diffondere stili di vita sostenibili all’insegna dello slogan “I will if you will - Io farò se tu farai”, la piattaforma online che l’anno scorso ha coinvolto 4,6 milioni di persone in circa 10.000 sfide a beneficio del pianeta. Dalle 20.30, l’Ora della Terra lascerà al buio monumenti, luoghi simbolo, sedi istituzionali, uffici, imprese e abitazioni private di tutto il mondo. Centinaia gli eventi e le iniziative speciali sul web e nelle migliaia di città coinvolte. 

 

 In Italia l’evento centrale sarà in Piazza di Spagna a Roma, che nel 1968 ha ospitato la prima manifestazione ambientalista della storia italiana, a favore dei parchi. Qui gli artisti di Ottovolante, la giostra dei comici di Radio2 Rai, accompagneranno il pubblico in un esilarante countdown verso l’ora di buio guidati da Dario Ballantini e Savino Zaba, mentre il velista Giovanni Soldini, reduce dalla grande sfida del doppiaggio di Capo Horn, guiderà l’ultimo giro di boa della serata dando il via allo spegnimento della scalinata di Trinità dei Monti insieme all’attrice Nicoletta Romanoff e al presidente onorario del Wwf Fulco Pratesi. Sul palco Dario Cassini, Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, Marco Bazzoni, Andrea Perroni, Antonio Giuliani e Fabrizio Gaetani , con la partecipazione straordinaria di Simona Molinari, reduce dal Festival di Sanremo con il successo “La felicità”. All’evento si va rigorosamente a piedi, con i mezzi o in bicicletta insieme ai ciclisti della Fiab che partono alle 17 al Colosseo, per arrivare alle 18.30 a Piazza di Spagna. 

 
In tutta Italia, sono più di 230 i Comuni già coinvolti con adesioni che aumentano di ora in ora. A spegnersi i monumenti più famosi d’Italia come l’arena di Verona, la mole antonelliana a Torino, il Teatro alla Scala di Milano, piazza san Marco a Venezia, piazza del Plebiscito a Napoli, l’Acquario di Genova, i ponti di Calatrava a Reggio Emilia e per la prima volta la basilica di San Francesco ad Assisi e il David di Michelangelo a Firenze che si spegne insieme a Palazzo Vecchio, Ponte Vecchio, Palazzo Sacrati Strozzi e Duomo. 

 
Numerosi gli eventi organizzati per celebrare l’evento, come il nordic walking a Venezia, l’osservazione del cielo in piazza della Signoria a Firenze, l’ascensione in notturna sull’Etna, la biciclettata Fiab a Torino. Al Castello Sforzesco a Milano, si accendono di candele a ritmo di capoeira, mentre la squadra di rugby di Santa Maria Capua Vetere giocherà una partita al buio con casacche fluorescenti. Tante le attività anche nelle Oasi Wwf, con l’osservazione delle stelle a Orbetello, l’ascolto dei suoni del bosco a Vanzago oltre alla speciale notte della civetta all’Oasi di Orti-Bottagone.

 
Tutto il mondo si prepara la maratona a luci spente, che inizierà nelle isole del Pacifico alle 8.30 di sabato ora italiana per terminare 24 ore dopo alle Isole Cook, già drammaticamente colpite dai cambiamenti climatici per l’innalzamento del livello del mare che minaccia ecosistemi e comunità. Dall’Opera House di Sydney che si colorera’ di verde, passando per l’edificio più alto del mondo, il Burj Kalifah, alle torri Klcc di Kuala Lumper alla Torre Eiffel a Parigi, dalle Cascate del Niagara all’Empire State Building al Parlamento del Regno Unito e la Porta di Brandeburgo a Berlino. 

 
Non manca la partecipazione delle aziende: Unicredit punta sulla sensibilizzazione dei propri 166mila dipendenti spegnendo gli edifici più rappresentativi, come il suo quartiere generale a Milano, il grattacielo più alto d’Italia; Sofidel spegnerà le insegne luminose degli stabilimenti italiani; Dodo spegnerà le vetrine dei negozi in Italia; Auchan spegnerà l’insegna esterna degli Ipermercati, abbasserà le luci ogni ora e diffonderà lo spot radio e video; I Provenzali hanno lanciato una sfida e realizzeranno la saponetta più lunga del mondo se almeno 500 persone installeranno il riduttore di flusso sul rubinetto di casa e Berendsohn conferma l’adesione all’evento anche per il 2013. 

 
 http://www.lastampa.it/2013/03/20/scienza/ambiente/vancouver-capitale-dell-earth-hour-L0XcDA8eeZrBVNYutXJkZP/pagina.html

Suggerito da Luca Astore, Bangkok, Tailandia

venerdì 22 marzo 2013

RILEGGIAMO... NUNAVUT, INUIT, MAKTAK













Sembra non dover tornare più ma eccolo là, il sole incomincia pian piano a far capolino all’orizzonte, fermandosi ogni giorno più a lungo.
Il lungo inverno artico può dirsi concluso e gli INUIT possono tornare a cacciare, padri e figli insieme, per procurare cibo fresco per tutta la comunità. Necessario per un corretto apporto di elementi nutritivi è il MAKTAK, la grassa pelle delle balene, ricchissima di vitamine tanto da non essere necessario assumere frutta o verdura, d’altronde impossibile da coltivare nelle gelide lande del NUNAVUT. I primi esploratori bianchi si ammalavano gravemente di scorbuto perché qui la loro dieta era priva di apporto vitaminico.
Poco è cambiato da quei tempi, appena modernizzati i modi di spostamento, stessa strategia di caccia, stesso rispetto per la preda che si offre per la sopravvivenza delle piccole comunità che hanno scelto di vivere dove e come facevano gli antenati.


NOTA DEGLI AUTORI:
Siamo orgogliosi del successo di questo nostro Blog nato il 19 febbraio 2007.
Poiché non ci occupiamo esclusivamente di stretta attualità ma affrontiamo da circa 6 anni soprattutto argomenti di storia e memoria, geografia, natura, e altre curiosità che servano a farvi conoscere meglio questo straordinario paese, ci rendiamo conto che i nostri nuovi lettori non hanno quindi il tempo materiale per rileggersi tutti i nostri interventi!
Il fatto poi che il nostro lavoro sia rimasto ‘spezzato’ in due per un misteriosi incidente tecnico nel dicembre 2007, ci vede sì avvicinarci ai 200 mila contatti per questo sito www.turismoincanada.blogspot.com ma con meno contatti correnti per quello pre-10dic07 (www.turismoincanada3.blogspot.com) che contiene molti articoli davvero di piacevole lettura.
Pensiamo quindi di fare cosa gradita a molti amici del Canada, nuovi e vecchi, scegliendo di proporvi di tanto in tanto il testo integrale o il link ad un post degli anni scorsi tra quelli da noi ritenuti più interessanti o che ci dispiace particolarmente che qualcuno non abbia potuto o fatto in tempo a leggere. Speriamo che anche i lettori più affezionati ri-leggeranno con piacere quanto da noi ri-proposto.

giovedì 21 marzo 2013

IL RHINOCEROS PARTY OF CANADA


 
 

Il Rhinoceros Party – Partito del Rinoceronte è una delle bizzarre formazioni politiche canadesi che si ispira a Cacareco, un rinoceronte dello zoo di San Paolo, Brasile che nel 1958 fu candidato per protesta contro la corruzione politica alle elezioni comunali di quella città, ottenendo oltre centomila voti e un seggio in consiglio comunale..

In Canada il Rhinoceros Party non ha incontrato il medesimo successo, e guarda forse con invidia ai “grillini” italiani che hanno ricevuto, invece, un forte consenso intorno al 25 %  nelle ultime elezioni del febbraio 2013.

Il partito è attualmente guidato da Francois Gourd e  promette che in caso di elezione non manterrà nessuna delle promesse fatte. Una chiara satira alla prassi dei politici di ogni dove di promettere e mai mantenere.

Nonostante la stazza del suo simbolo, il rinoceronte Cornelius Primo, il Rhinoceros Party non ha brillato nelle elezioni federali del 2011. Francois Giraud e gli altri 13 candidati sono stati votati soltanto da 3.819 elettori ovvero lo 0.03% del totale.

D’altra parte anche l’Animal Party di Liz White ha avuto soltanto 1.451 preferenze ovvero lo 0.01%.

Evidentemente i canadesi, pur amando la meravigliosa natura del loro Paese, preferiscono ancora i partiti tradizionali quando si tratta di eleggere i loro rappresentanti.

Tuttavia nonostante i suoi insuccessi il Rhinoceros Party continua la sua tradizione satirica e la sua campagna contro il sistema è spesso divertente. Si ricorda ad  esempio che Francois Yo Gourd la promessa, in questo caso da mantenere, di ripristinare il sorriso sulle fotografie del passaporto.

Anche questo è Canada
 
 

mercoledì 20 marzo 2013

LONDON, ONTARIO : CAMPIONATI MONDIALI DI PATTINAGGIO ARTISTICO 2013



La coreana  Kim Yu-Na è la nuova campionessa mondiale di pattinaggio artistico, titolo che segue quello del 2009, la vittoria olimpica del 2010 e due secondi posti nelle gare del 2010 e 2011.  Kim Yu-Na ha conseguito il punteggio finale di 218.31, lontano dal suo record dei Giochi di Vancouver 2010 quando raggiunse 228.51.

A London, Ontario, dove la presenza di canadesi di origine italiana è massiccia, ha brillato come sempre Caroline Kostner, neo campionessa europea, che ha ottenuto meritatamente la medaglia d’argento con un punteggio di 197.89, lontano dalla Kim Yu-Na ma davanti alla forte giapponese Mao Asada che si è piazzata terza con 196.47 punti.

Caroline Kostner avrà la possibilità di competere nuovamente con le sue rivali di sempre, e magari altre in crescendo, durante le prossime gare olimpiche di Soci, Russia nel 2014, dove certamente continuerà a sfoggiare la sua grinta e la sua flessuosità.

La sua ottima prestazione a London ha ribadito la sua classe come pattinatrice italiana in Canada, Paese che apprezza l’eleganza del  pattinaggio di figura tanto quanto quello più schermistico del disco su ghiaccio come si scrive oltreconfine.

Nella foto in alto di Reuters, Caroline perde vistosamente sangue dal naso (epistassi) durante una trottola (spin). Tuttavia, non si è persa d’animo e ha continuato la sua esibizione riuscendo a mantenere la seconda posizione.


martedì 19 marzo 2013

SAN GIUSEPPE



ORATOIRE DE SAINT-JOSEPH 
 foto Tourisme Montréal/André Charron


Tanti auguri a Giuseppe, Giuseppina, Beppe, Pina, Peppino, etc. ed a tutti i nostri Papà!

venerdì 15 marzo 2013

TERRA NUOVA TUTTA DA SCOPRIRE






 La regione occidentale di Terranova è un territorio assai ricco di bellezze e di storia naturali e, come tutto Terranova e il Labrador, specie per i grandiosi scenari naturali.
Corner Brook è la base da cui partire per esplorare tutta la regione occidentale di Terranova. Posto tra le Long Range Mountains e il mare aperto, Corner Brook è una località piena di vita sia d’inverno che d’estate con un parco di divertimenti sulla neve incentrato attorno a Marble Mountain, la migliore località sciistica canadese a oriente di Montreal.
Nella tranquilla cittadina di Corner Brook si può vedere una targa commemorativa del capitano James Cook che qui combattè contro pirati e corsari (straordianrie sono le mappe da lui tracciate) http://www.heritage.nf.ca/exploration/cooks_charts.htmlTutta la vita economica di Corner Brook ruota attorno alla cartiera ma la fama imperitura del luogo è data dal fiume Humber. Qui la presenza di salmoni dell’Atlantico di qualità superba attira molti pescatori con la lenza da tutte le parti del mondo. Il fiume Humber può essere senz’altro definito come il fiume più famoso per la pesca del salmone lungo la costa occidentale di Terranova, comunque più a nord lungo il Viking Trail la pesca è altrettanto interessante.

Deer Lake è la porta che conduce alla grande penisola settentrionale ed è altresì l’inizio del VIKING TRAIL http://www.vikingtrail.org/ ; qui si possono visitare due siti che l’UNESCO ha inserito nell’elenco delle località mondiali da preservare, viaggiando a ritroso nel tempo per incontrare i primi insediamenti umani formati da boscaioli e che risalgono al 1860. Oggigiorno la maggior parte delle merci necessarie alla penisola settentrionale passano attraverso il Deer Lake. Questo lago in passato veniva attraversato da cervi e caribou  ma dopo la costruzione dell’autostrada Transcanadiana gli animali hanno modificato le loro direttrici migratorie ed incontri ravvicinati sono sempre possibilissimi! 


A St. Anthony, la più grande città della penisola settentrionale, si trova l’abitazione di Sir Wilfred Grenfell http://www.grenfell-properties.com/ fondatore di una famosa missione medica che provvide alle necessità sanitarie dei più remoti villaggi della costa del Labrador. La casa è adesso un museo che descrive la vita e i tempi di Sir Grenfell; un negozio di prodotti artigianali vende stoffe tessute con disegni tradizionali e marinari. Le pareti dell’ospedale sono dipinte con murales raffiguranti gli abitanti del nord e l’impatto della missione sulle loro abitudini di vita.
Dal faro e parco di Fishing Point si possono ammirare spettacolari panorami; durante la stagione propizia si possono osservare balene, iceberg e uccelli marini.
L’estremità della penisola è il luogo che fa da sfondo al racconto di E. Anne Proulx  "The shipping news” vincitore di un premio Pulitzer; tale racconto è una lettura fondamentale per tutti coloro che nutrono interesse per Terranova e la costa orientale del Canada.

Nelle vicinanze si trova L'Anse aux Meadows  http://www.pc.gc.ca/eng/lhn-nhs/nl/meadows/index.aspx divenuto località di interesse storico nazionale; qui i vichinghi stabilirono il loro primo insediamento circa mille anni fa. Nel 1978 l’UNESCO lo ha incluso tra le località mondiali da preservare. Alcune case costruite con zolle di terra permettono al visitatore di provare una esperienza di vita simile a quella vissuta da Eric il Rosso e dal suo equipaggio. Si possono inoltre esplorare molti piccoli villaggi e antichi porticcioli come Roddickton, Englee, Main Brook.

Incuriosito? Molto altro troverai  nel sito turistico ufficiale 

mercoledì 13 marzo 2013

STOMPIN’ TOM




E’ morto all’età di 77 anni una icona della musica  canadese, STOMPIN’ TOM CONNORS. Eroico cantautore, sempre a perorare la causa della musica country canadese (in contrasto con cantanti country canadesi che andavano e continuano ad andare a cantare negli USA!) ha scritto centinaia di canzoni, ognuna delle quali è dedicata ad un luogo, una persona, un’usanza, una passione, una pietanza, etc. inconfondibilmente canadese. Un pezzo di storia del Canada del XX secolo. Questa era la sua forza, ricordato persino in un tweet del Primo Ministro Harper
"Abbiamo perso un vero canadese: riposa in pace, Stompin' Tom Connors, Hai giocato la migliore partita che si potesse giocare". Sì, perché la sua passione sportiva era l’hockey (ascolta  THE HOCKEY GAME http://www.youtube.com/watch?v=wmimLBSTEUw) .
La chitarra sempre pronta e qualche foglio su cui buttare giù una nuova idea, era inseparabile dal  suo Stetson nero e stivaloni da cowboy che batteva ritmicamente su un pezzo di legno sul pavimento durante le sue esibizioni, un vezzo che gli valse appunto il soprannome di STOMPIN’ (to stomp = battere lo zoccolo sul terreno/il rumore del battere degli zoccoli).
Connors nacque a Saint John, New Brunswick, nel '36, da una madre single, che lo diede in adozione all'età di 8 anni. Dopo aver passato gli anni giovanili a girare il Canada in autostop, vagabondando di città in città, si mantiene lavorando occasionalmente come pescatore, becchino, raccoglitore di tabacco e cuoco. Alla carriera di musicista semi-professionista arriva all'età di 28 anni. E da allora un successo dietro l’altro ma soprattutto l’affetto dei canadesi che si riconoscono nei suoi testi.

SITO UFFICIALE

Una selezione di piacevoli brani scritti ed interpretati da Stompin’ Tom
http://www.youtube.com/watch?v=PIzOF0lYHto&list=AL94UKMTqg-9BIyHvNGZxWakbMLxM5UR-9

lunedì 11 marzo 2013

QUESTO NON E' IL MIO CANADA




La lettura di questo articolo non mi ha stupito più di tanto, ma la dice lunga sull'intolleranza per il diverso. E non mi solleva il pensiero che il Canada  è stato decretato, l'8 marzo, come il Paese ideale e sicuro per la donna: la notizia non è stata diffusa da altri organi di informazione, e così non se ne parlerà più.
Vorrei che qualcuno spiegasse questo modo di fare perchè non giova soprattutto al mondo del turismo soprattutto al Quebec, accentato o meno secondo le regole. 


Mettere in menù la parola pasta, polpetta o insalata caprese è contro la legge. Stessa cosa per calamari e polenta. Sono tutti termini che inquinano l’identità francese del Canada dove da alcuni mesi vige l’intolleranza dei separatisti, cioè i francofoni che non soltanto non sopportano la penetrazione della lingua inglese nel linguaggio comune ma neppure quella di altre lingue anche quando si tratta di prodotti alimentari.

Il fatto è avvenuto al ristorante Buonanotte di Montreal. Circa cinque mesi fa, appena dopo le elezioni che avevano fatto avanzare il partito separatista del Quebec, il proprietario del ristorante aveva ricevuto una visita da parte di un ispettore dell’OQLF, un’ufficio del governo canadese il cui compito è di monitorare l’uso corretto della lingua.

“Posso vedere il vostro menù?”, ha detto l’ispettore a Massimo Lecas, proprietario di questo ristorante italiano che esiste da ventidue anni. La richiesta era stata motivata da una protesta che era giunta all’OQLF. L’italo-canadese Lecas non si era preoccupato più di tanto poichè come qualunque altro cittadino canadese era al corrente delle attività di questo ufficio che funge da mastino dell’inquinamento linguistico.

Cinque mesi dopo quella prima visita, precisamente il giorno di San Valentino, a Lecas era pervenuta una lettera ufficiale con la quale si comunicava che il menù andava corretto per venire incontro ai dettami della lingua francese. C’erano troppe parole in lingua italiana e andavano tradotte.

“Polpette non andava bene. Era una delle parole che avevano segnato con pennarello rosso per indicare che andava cambiata e tradotta”, spiega Lecas che per una volta non ha voluto piegarsi alle insistenze del OQLF senza prima far sì che la notizia arrivasse ai media canadesi. “Mi hanno intervistato tutti, tutti, tutti. E devo dire che la reazione di tutti i giornalisti, anche quelli più  conservatori è stata di grande imbarazzo. Il governo canadese si è coperto di ridicolo con questa storia”.
Lecas racconta di essere stato contattato già in passato dagli ispettori della lingua, ma sempre con richieste che rientravano nella sfera del ragionevole.  ”Per esempio quando avevamo sui bagni le iniziali M e W per indicare in inglese i bagni per gli uomini e quelli per le donne ci hanno chiesto di cambiare e mettere una H per hommes e F per femmes”. Stessa cosa anche per le scritte che indicano per esempio le uscite di sicurezza.

Ma mai prima d’ora si era arrivati a toccare i nomi dei piatti nel menù. Vista la reazione dei mass media l’OQLF ha fatto marcia indietro affermando che nel caso di piatti regionali di cucina etnica si potevano fare delle eccezioni. “Ma non sono convinto che la storia sia finita qui”, conclude il proprietario di Buonanotte. Ma almeno per il momento non è pervenuta alcuna richiesta di pagare una di quelle famose multe salatissime per chi sgarra: fra i 1500 e i 20 mila dollari!

http://oltreoceani.blogautore.repubblica.it/
Segnalato da Luca Astore, Bangkok




giovedì 7 marzo 2013

LETTO QUA E LÀ

 
 





Il CORRIERE CANADESE www.corriere.com il più importante giornale in lingua italiana realizzato all'estero informa che secondo i dati pubblicati da STATISTICS CANADA  (Istituto Nazionale di Statistica del Canada) http://www.statcan.gc.ca/   l’economia canadese torna a crescere. Un dato confermato dal rapporto mensile presentato dall'Istituto Nazionale di Statistica canadese, da cui emerge come a ottobre il Prodotto Interno Lordo sia aumentato dello 0,1%.

conferma il rating sul debito sovrano del Canada in classe ‘AAA/A-1+’ sottolineando che il debito nazionale dovrebbe raggiungere il proprio massimo al 54% del Pil quest'anno, per poi calare sotto il 50% nel 2015.

 MOODY’S www.moodys.ca  ha tagliato il rating di sei banche canadesi"Il taglio di oggi delle banche canadesi", ha uno dei vicepresidenti di Moody's, "riflette le nostre preoccupazioni che la loro l'esposizione nei confronti di un consumatore sempre più indebitato, e il prezzo delle case sempre più elevato le renda più vulnerabili a rischi imprevedibili che l'economia canadese potrebbe affrontare rispetto al passato. Le banche canadesi rimangono comunque tra quelle più qualificate nell'ambito del nostro rating internazionale".

  
CHRYSLER CANADA www.chryslercanada.ca ha avuto un 2012 indimenticabile: le vendite sono salite del 6%, raggiungendo le 243.845 unità rispetto alle 230.992 nel 2011. Parole del Presidente e Amministratore Delegato Mr Reid Bigland  "I nostri investimenti in veicoli e motorizzazioni a bassi consumi" ha aggiunto, "ci hanno permesso di diventare il costruttore numero due in Canada nel 2012. Il contributo della nuova Dodge Dart, che continua a registrare aumenti mese-su-mese, e del marchio Fiat, le cui vendite – Fiat 500 - sono cresciute del 57% rispetto al 2011, ci rendono ancora più fiduciosi che il 2013 sarà un altro anno all'insegna del successo". 


sabato 2 marzo 2013

LA VERSIONE DI BARNEY





Così mi esprimevo nel maggio 2011 http://turismoincanada.blogspot.it/2011/05/la-versione-di-barney.html poco dopo l’uscita del film:

Capolavoro dello scrittore canadese MORDECAI RICHLER (Montréal, 27 gennaio 1931 – Montréal, 3 luglio 2001), La Versione di Barney (trad. italiana di Adelphi, 2000) ha come protagonista un uomo sfrontato, dissacratore, autoironico, Barney Panofsky.
Vita, morte e miracoli di Barney, la storia si svolge tra Canada ed Europa, tra gli anni Cinquanta e Novanta. Ognuno di noi ha la propria versione sui fatti della propria vita.
Tra il libro ed il film ci sono delle differenze. Mentre il romanzo – in forma di diario scandito dai suoi tre matrimoni - ha uno stile magnifico, appassionante, il film - in forma di racconto corale - mostra un Barney persino bonaccione, cosa che non è affatto nelle intenzioni dell’autore. Non svelo altro.

Chi si  fosse perso il film  potrà rimediare perché lunedì 4 marzo alle ore 21 LA VERSIONE DI BARNEY va in onda su IRIS.

Facci sapere cosa ne pensi, del film, certo, ma soprattutto del libro che se non hai ancora letto va assolutamente acquistato. Per me è impareggiabile.

Mordecai Richler in Library and Archives Canada
http://www.collectionscanada.gc.ca/read-up-on-it/015020-6055-e.html