È Vancouver la capitale
dell’Earth Hour City Challenge 2013. A
decretarlo è stata la giuria internazionale del concorso City Challenge (la
sfida delle città) che, riunita a Malmo, in Svezia, ha assegnato il titolo alla
città canadese, riconoscimento per Piani e Programmi per il Clima e l’Energia.
Le sue azioni innovative in materia di cambiamento climatico e sviluppo
sostenibile, oltre a ridurre l’impatto ambientale della città, hanno reso più
piacevole l’ambiente urbano migliorando la qualità di vita dei residenti
attuali e futuri.
Tra le 17
finaliste del concorso, promosso dal Wwf Svezia e realizzato con la
collaborazione di Iclei (Local Government for Sustainability), c’erano anche la
città di Forlì e la Provincia di Siena, oltre a Nuova Delhi in India, Oslo in
Norvegia, Uppsala in Svezia, e San Francisco negli Stati Uniti.
Vancouver sarà
dunque la città simbolo dell’Ora della Terra 2013, la più grande mobilitazione
globale per fermare il cambiamento climatico che per il settimo anno
consecutivo spegnerà simbolicamente, il 23 marzo, le luci del pianeta in una
suggestiva “ola di buio” attraverso tutti i fusi orari.
Nel frattempo,
sul web cittadini, istituzioni, imprese e celebrities si stanno “sfidando a
salvare il mondo“per diffondere stili di vita sostenibili all’insegna dello
slogan “I will if you will - Io farò se tu farai”, la piattaforma online che
l’anno scorso ha coinvolto 4,6 milioni di persone in circa 10.000 sfide a
beneficio del pianeta. Dalle 20.30, l’Ora della Terra lascerà al buio
monumenti, luoghi simbolo, sedi istituzionali, uffici, imprese e abitazioni
private di tutto il mondo. Centinaia gli eventi e le iniziative speciali sul
web e nelle migliaia di città coinvolte.
In Italia
l’evento centrale sarà in Piazza di Spagna a Roma, che nel 1968 ha ospitato la
prima manifestazione ambientalista della storia italiana, a favore dei parchi.
Qui gli artisti di Ottovolante, la giostra dei comici di Radio2 Rai,
accompagneranno il pubblico in un esilarante countdown verso l’ora di buio
guidati da Dario Ballantini e Savino Zaba, mentre il velista Giovanni Soldini,
reduce dalla grande sfida del doppiaggio di Capo Horn, guiderà l’ultimo giro di
boa della serata dando il via allo spegnimento della scalinata di Trinità dei
Monti insieme all’attrice Nicoletta Romanoff e al presidente onorario del Wwf
Fulco Pratesi. Sul palco Dario Cassini, Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, Marco
Bazzoni, Andrea Perroni, Antonio Giuliani e Fabrizio Gaetani , con la
partecipazione straordinaria di Simona Molinari, reduce dal Festival di Sanremo
con il successo “La felicità”. All’evento si va rigorosamente a piedi, con i
mezzi o in bicicletta insieme ai ciclisti della Fiab che partono alle 17 al
Colosseo, per arrivare alle 18.30 a Piazza di Spagna.
In tutta
Italia, sono più di 230 i Comuni già coinvolti con adesioni che aumentano di
ora in ora. A spegnersi i monumenti più famosi d’Italia come l’arena di Verona,
la mole antonelliana a Torino, il Teatro alla Scala di Milano, piazza san Marco
a Venezia, piazza del Plebiscito a Napoli, l’Acquario di Genova, i ponti di
Calatrava a Reggio Emilia e per la prima volta la basilica di San Francesco ad
Assisi e il David di Michelangelo a Firenze che si spegne insieme a Palazzo
Vecchio, Ponte Vecchio, Palazzo Sacrati Strozzi e Duomo.
Numerosi gli eventi organizzati per celebrare
l’evento, come il nordic walking a Venezia, l’osservazione del cielo in piazza
della Signoria a Firenze, l’ascensione in notturna sull’Etna, la biciclettata
Fiab a Torino. Al Castello Sforzesco a Milano, si accendono di candele a ritmo
di capoeira, mentre la squadra di rugby di Santa Maria Capua Vetere giocherà
una partita al buio con casacche fluorescenti. Tante le attività anche nelle
Oasi Wwf, con l’osservazione delle stelle a Orbetello, l’ascolto dei suoni del
bosco a Vanzago oltre alla speciale notte della civetta all’Oasi di
Orti-Bottagone.
Tutto il mondo
si prepara la maratona a luci spente, che inizierà nelle isole del Pacifico
alle 8.30 di sabato ora italiana per terminare 24 ore dopo alle Isole Cook, già
drammaticamente colpite dai cambiamenti climatici per l’innalzamento del
livello del mare che minaccia ecosistemi e comunità. Dall’Opera House di Sydney
che si colorera’ di verde, passando per l’edificio più alto del mondo, il Burj
Kalifah, alle torri Klcc di Kuala Lumper alla Torre Eiffel a Parigi, dalle
Cascate del Niagara all’Empire State Building al Parlamento del Regno Unito e
la Porta di Brandeburgo a Berlino.
Non manca la partecipazione delle aziende: Unicredit
punta sulla sensibilizzazione dei propri 166mila dipendenti spegnendo gli
edifici più rappresentativi, come il suo quartiere generale a Milano, il
grattacielo più alto d’Italia; Sofidel spegnerà le insegne luminose degli
stabilimenti italiani; Dodo spegnerà le vetrine dei negozi in Italia; Auchan
spegnerà l’insegna esterna degli Ipermercati, abbasserà le luci ogni ora e
diffonderà lo spot radio e video; I Provenzali hanno lanciato una sfida e
realizzeranno la saponetta più lunga del mondo se almeno 500 persone
installeranno il riduttore di flusso sul rubinetto di casa e Berendsohn
conferma l’adesione all’evento anche per il 2013.
http://www.lastampa.it/2013/03/20/scienza/ambiente/vancouver-capitale-dell-earth-hour-L0XcDA8eeZrBVNYutXJkZP/pagina.html
Suggerito da Luca Astore, Bangkok, Tailandia
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