venerdì 31 maggio 2013

ECCO LE AZIENDE CANADESI CHE HANNO SPONSORIZZATO LA MANIFESTAZIONE IN OCCASIONE DELL'INAUGURAZIONE DEL CONSOLATO ONORARIO CANADESE A MILANO IL 23 MAGGIO 2013



Qualcuno dei nostri lettori ricorda lo scalpore creato a Milano dalla chiusura nel 2007 del Consolato canadese che seguiva quella del servizio Milano Toronto di Air Canada e la scomparsa dell'Ufficio del Turismo canadese.
Ci trovammo improvvisamente orfani e non valsero a nulla le rassicurazioni che l'Ambasciata e gli uffici diplomatici di Roma o Parigi o canadesi avrebbero  riempito quel vuoto.

Sappiamo tutti che non è andata così, anche se gli italiani non hanno mai smesso di sognare, ammirare e fare affari con il Canada oltre che a spenderci le vacanze.

Ora le cose sono cambiate.

L'apertura del Consolato onorario canadese di Milano, assegnato al dott. Ezio Maria Simonelli, segna il principio di una nuova era cui hanno creduto in molti.

AIR TRANSAT è la compagni aerea che si è subito messa in prima fila per sponsorizzare l'insediamento del nuovo console, seguita dalle orme di Blackberry, dalla efficienza di Bombardier e dalle altre compagnie canadesi come RBC Investor Service, BRP e Magma Energy Italia, sussidiaria di Alterra Power Corp.

Una schiera di aziende che sostengono e vogliono sostenere i rapporti Italia Canada anche attraverso il Nord.

Air Transat opera 15 voli settimanali no-stop dall’Italia per il Canada, con partenze da Roma Fiumicino, Venezia e Lamezia per Montréal e Toronto. Per informazioni, prenotazioni e richieste è possibile contattare Rephouse GSA al numero dedicato Air Transat 06 59606512


Blackberry è la dinamica compagnia di telecomunicazioni fondata a Mike Lazaridis a  Waterloo in Ontario, attualmente diretta da Thorsten  Heins.
Bombardier è uno dei quattro maggiori produttori aeronautici di linea del mondo con BoeingAirbus ed Embraer, e il primo produttore planetario di velivoli e aerei regionali; è inoltre la terza industria mondiale per 
forza lavoro.



Bombardier Recreational Products (BRP) è un'azienda staccatasi nel 2003 da Bombardier che produce veicoli per il tempo libero tra cui le famose motoslitte Ski-Doo, al 17o posto delle invenzioni canadesi più importanti.



RBC Investor Services è una sussidiaria della Royal Bank of Canada che offre agli investitori istituzionali una gamma di servizi di altissimo livello per aumentare i loro affari, espandersi in nuovi mercati e mantenere  il loro vantaggio competitivo.





Alterra Power Corp. è una compagnia esperta nel campo della diversificazione delle energie rinnovabili di base a Vancouver, BC formata dalla fusione nel 2011 tra Magma Energy Corp. e Plutonic Power Corp. 






mercoledì 29 maggio 2013


Il turista italiano, che si appresta ad andare per la prima volta in Canada, ha solitamente dei grossi dubbi riguardo al clima perché anni di campagne imperniate sul freddo lo hanno convinto che come ai tempi di Totò il Nord e il Canada soprattutto è sempre freddo e richiede quindi palandrane pesanti.
Nessuno contesta il freddo invernale, molti canadesi svernano ai Caraibi ma altri, anzi la maggioranza, considerano l’inverno una delle stagioni da vivere tanto quanto le altre.
Così anche d’estate l’italiano è dubbioso. Porterà il famoso golfino per la sera, chiaramente sulle spalle, perché non si sa mai oppure senza farsi notare infilerà il parka in valigia?
I tempi cambiano, ma oggi in Italia con una temperatura di 20 gradi, all’interno di un supermercato, visti 24 gradi su un termometro, nessuno aveva camicie o abiti con le maniche corte. Dico nessuno, anzi notate diverse sciarpine svolazzanti e infiniti giacconi pesanti  fino al ridicolo. Forse il vento. Fine maggio insolita con pioggia e variazioni notevoli di temperatura, ma dentro in fondo la grande paura.
E pensavo alle vie di Toronto, ai parchi di Montreal, al lungomare di Vancouver, persino alla spiaggia oceanica di fronte a Pigeon Cove in Nova Scotia con i canadesi in maniche corte, tutti senza paura, anzi fortificati dalle raffiche dell’ultimo vento del nord.
Ecco che allora spunta la considerazione di sempre. L’italiano si veste a cipolla, di Tropea prego, a volte a mò di scalogno. Maglietta della salute per i liberal e canottiera per i nordici, golfino please. Camicia sempre del numero sbagliato che non si può chiudere perché altrimenti si strangolerebbero tuttii, e la cravatta allentata non più di moda. Giacca, magari ancora a lisca di pesce, lana pettinata inglese, con il gelato tra le dita perché fa freddo ma il gelato non è più freddo come una volta, visto quanto costa. E il vecchio impermeabile, vogliamo proprio buttarlo via. Non si sa mai, potrebbe piovere, che paura la pioggia, solo il sole può rasserenare. Solo la pasta, solo il risotto.
A Prince Edward Island ma anche a Matane e a Victoria, il canadese indossa una t-shirt, una camicia  oppure un maglione, quelli Cowichan sono andati fuori moda anni fa perché tenevano troppo caldo e sopra, quando fa freddo, che sentono sia lui che lei, una giacca a vento magari fuori moda ma sufficiente per vivere senza problemi.

Sintesi : chi va in Canada viaggi liberamente senza troppi vestiti in valigia. Imiti i canadesi che sono amanti della natura naturalmente. Ci si attrezza quando ci si avventura in lande sconosciute, ma in città, ricordarci che Totò potrebbe far ridere ancora.


lunedì 27 maggio 2013

ZEBALLOS, BRITISH COLUMBIA

Zeballos - Ingresso Miniera
Zeballos - Segheria Reno


Zeballos - Carico d'oro
Zeballos - Approvvigionamento miniera










    
La scoperta  dell'oro a Zeballos negli anni venti del secolo scorso  attrasse un gran numero di minatori e avventurieri. Alcuni edifici storici del villaggio ricordano i giorni gloriosi della frontiera.  
Zeballos si trova a nord dell’isola di Vancouver, vagamente dalle parti di Port Hardy, la città nota per il traghetto che porta all’Inside Passage ed è raggiungibile attraverso una strada bianca, una di quelle usate dai tagliaboschi per intenderci, che è comunque ben mantenuta. Poche decine di chilometri a nordovest di Woss e via nella natura senza rotture di civiltà, con la possibilità di arrivare fino a Fair Harbour, uno dei tanti fiordi lungo la costa del Pacifico.
Le direzioni precise da Port Hardy sono : Route 19 per circa 80 chilometri, girare a destra a Zeballos Junction su strada non asfaltata e seguire le frecce. La distanza totale è di 125 chilometri percorribili  in 2 ore e mezza.
Chi invece si trovasse a Campbell River e non contento della pesca al salmone locale volesse andare a  Zeballos, niente paura. Sempre sulla Provincial Route 19 fino alla Zeballos Junction, ovvero dopo 150 chilometri e quindi svolta a sinistra su strada non asfaltata e seguire le frecce. Distanza totale circa 195 chilometri percorribili in poco più di tre ore
Facile incrociare orsi e cervi e magari vedere volteggiare le aquile. Il posto è quello giusto.  Siccome il numero di chi vuole andarsene dalle città, sia definitivamente sia temporaneamente trova un habitat ideale da queste parti, Zeballos è diventata una delle mete predilette dei kayakers, dei pescatori sportivi o semplicemente degli amanti della natura selvaggia che possono avvalersi di un’ottima organizzazione locale per effettuare delle crociere lungo la costa e sostare nei punti più interessanti.
Zeballos si trova all’inizio del fiordo omonimo che porta a Nootka, il centro della pesca al salmone per eccellenza e quindi una destinazione preferita da non escludere.
Il fiordo fu dedicato dal capitano Alessandro Malaspina, Alejandro per gli spagnoli di cui era al servizio, in onore del suo luogotenente Ciriaco Zeballos nel 1792. Anni in cui la costa occidentale del Nordamerica era contesa da spagnoli, russi, americani e inglesi, che spiegano la toponomastica tuttora intrisa di riferimenti a quell’epoca. Di seguito la biografia di Alessandro Malaspina che narra alcune vicende della storia canadese.  [i]

Alessandro Malaspina nacque a Mulazzo il 5 novembre 1754, dal marchese di Mulazzo Carlo Moroello Malaspina, e da Caterina Meli Lupi dei principi di Soragna. Nel 1762 si trasferì con la famiglia a Palermo presso lo zio di Caterina, il marchese Fogliani Sforza d'Aragona, viceré di Sicilia. Dopo il breve soggiorno palermitano, dal 1762 al 1765, Alessandro compì gli studi a Roma presso il Collegio Clementino (1765 - 1773). Entrato nell'Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, trascorse un anno a Malta, e nel Mediterraneo, a bordo di un vascello dell'ordine, fece le prime esperienze di navigazione.
Nel 1774 fu ammesso nella Real Armada e nello stesso anno ottenne il grado di guardiamarina nell'Accademia di Cadice. Nel 1775, imbarcato sulla fregata Santa Teresa, partecipò alla spedizione in soccorso di Melilla, e poi all'assedio di Algeri. Dal 1777 al 1779 Malaspina compì il primo viaggio alle Filippine con la fregata Astrea, comandata da Antonio Mesía.
Durante la guerra contro l'Inghilterra, imbarcato sul vascello San Julían, prese parte alla battaglia di Capo Santa Maria (1780). Nel dicembre dello stesso anno, a bordo del vascello San Justo, partecipò allo scontro presso Capo Espartel. Nel 1782, prima sulla fregata Santa Clara, poi su di una batteria galleggiante, prese parte al tentativo di prendere Gibilterra.
Dal marzo 1783 al luglio 1784 compì il suo secondo viaggio nelle Filippine a bordo della fregata Asuncíon. Nel 1785 iniziò ad occuparsi dell'idrografia delle coste spagnole, alle dipendenze dell'ufficiale cartografo Vicente Tofiño; ottenne in seguito la nomina a tenente del Corpo dei Guardiamarina di Cadice. Dal settembre 1786 al maggio 1788, al comando della fregata Astrea, noleggiata dalla Real Compañía de Filipinas, intraprese un viaggio commerciale attorno al mondo, doppiando il Capo di Buona Speranza all'andata e Capo Horn al ritorno).
Nel settembre del 1788, con il collega José Bustamante y Guerra, propose al governo spagnolo l'organizzazione di una spedizione di natura politico-scientifica, impiegando due corvette, per visitare i possedimenti spagnoli in America e Asia. La spedizione, composta dalle due corvetteDescubierta e Atrevida, salpò da Cadice il 30 luglio 1789.
Nel 1791 Malaspina ricevette dalla Spagna l'ordine di cercare il "passaggio a Nord–Ovest" e, dopo aver esplorato le coste dell'Alaska, trascorse un mese nell'avamposto spagnolo diNootka, sulla costa occidentale dell'isola di Vancouver, prima di tornare in Messico. Nel 1792 inviò le golette Sutíl e Mexicana, comandate rispettivamente da Dionisio Alcalá Galiano e Cayetano Valdés ad esplorare gli stretti di Juan de Fuca e di Georgia. Il 21 settembre 1794 la spedizione rientrò a Cadice e nel marzo del 1795 fu nominato brigadiere d'Armata. Provò a influenzare la politica del governo con proposte e relazioni, che non incontrarono il favore del primo ministro Manuel Godoy. Il 24 novembre 1795 Malaspina fu arrestato con l'accusa di complotto contro lo stato e nel 1796 venne imprigionato nella fortezza di San Antón a La Coruña. Segregato nel castello, dal 1796 al 1802 Alessandro Malaspina scrisse saggi economici e filosofici. Verso la fine del 1802, dietro interessamento di Francesco Melzi d'Eril, vicepresidente della Repubblica italiana, venne rilasciato, ma dovette abbandonare immediatamente la Spagna.
Rientrato in Italia, Malaspina tornò in Lunigiana e stabilì la sua residenza a Pontremoli, dove morì nel 1810.









sabato 25 maggio 2013

RAPPRESENTANZA CONSOLARE CANADESE A MILANO - IL DOTTOR EZIO MARIA SIMONELLI NOMINATO CONSOLE ONORARIO





Giovedì 23 maggio 2013 il Governo del Canada ha inaugurato un consolato a Milano competente per Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Emilia Romagna, e Veneto.
Console Onorario è il Dottor Ezio Maria Simonelli. 
Il taglio del nastro ufficiale e l’inaugurazione si sono svolti presso gli uffici del consolato, alla presenza dell’Onorevole Julian Fantino, Ministro della Cooperazione Internazionale del Canada, di S.E. James Fox, Ambasciatore del Canada in Italia e del Console Onorario, il Dottor Ezio Maria Simonelli. 
Dopo il taglio del nastro, la delegazione Canadese ha incontrato a Palazzo Marino il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia e l'Assessore al Commercio, Turismo, Attività Produttive e Marketing Territoriale, Franco D'Alfonso.

Il nuovo consolato di Milano è l’espressione concreta dell’impegno canadese per rafforzare i legami di lunga durata con l’Italia, – ha detto il Ministro Fantino. – Oltre ad assistere i Canadesi in difficoltà, il consolato servirà a rinforzare i già solidi legami  commerciali, accademici, culturali ed interpersonali esistenti fra il Canada ed il nord Italia.»

Quasi 8.000 canadesi risiedono nella giurisdizione del nuovo consolato, e circa 57.000 visitano la zona ogni anno. 
Inoltre, il settore privato canadese intrattiene da tempo importanti rapporti in tutta l’Italia del Nord, collaborando con partner italiani e incrementando il commercio bilaterale e gli investimenti.
L’apertura del consolato consentirà una collaborazione ancora più stretta fra Canada e Italia del Nord, rafforzando le già forti basi commerciali e gli investimenti bilaterali, le dinamiche collaborazioni nell’ambito della scienza e tecnologia, le relazioni accademiche e i partenariati pubblico privato.

Il Console Onorario, il Dottor Ezio Maria Simonelli, porta nel suo nuovo incarico un ricco bagaglio di esperienza. 
È Managing Partner e socio fondatore dello Studio Simonelli Associati, uno studio di consulenza legale tributaria di Milano. Dottore commercialista, Revisore Contabile e Giornalista Pubblicista, il Dottor Simonelli ha ricoperto incarichi di primo livello nel mondo professionale, ed è autore di molteplici articoli e pubblicazioni. 
Docente e membro del comitato scientifico del Master di Diritto e Pratica Tributaria del “Sole 24 Ore”, il Dottor Simonelli cura dal 2004 la rubrica «attualità fiscale» della Rivista dei dottori commercialisti. 
Da sempre appassionato e praticante di sport, attualmente è presidente del Collegio dei Revisori della Lega Calcio di serie A e serie B. 
La vasta esperienza professionale del Dottor Ezio Simonelli e la sua profonda conoscenza del clima imprenditoriale locale, faranno sì che il Console Onorario sia una voce efficace del Canada nel Nord Italia. 
Il Consolato fornirà servizi consolari ai Canadesi che risiedono e transitano nelle regioni di competenza. 
Sarà aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00, ai seguenti recapiti: Consolato del Canada a Milano Piazza Cavour 3, VI piano20121 Milano
Tel             +39 02 6269 4238       – Fax: +39 02 2901 3600 – E-mail:consul.canada.milan@gmail.com 

venerdì 24 maggio 2013

AIR TRANSAT - LA COMPAGNIA AEREA PREFERITA DALLE FAMIGLIE




Viaggiare in aereo con figli al seguito oppure con persone anziane non è semplice, lo sanno bene coloro che si apprestano ad andare in vacanza con la famiglia oppure chi molto più semplicemente ha qualche difficoltà o impedimento fisico e vive spesso i preparativi e il viaggio medesimo con ansia.

Fa piacere apprendere che Air Transat ha ottenuto nel 2013 il suo secondo Family Friendly Airline Award, il riconoscimento internazionale creato nel 2011 dal Kids First Fund  che viene assegnato alle compagnie aeree che forniscono comfort e servizi aggiuntivi ai bambini e ai loro genitori.

Quest'anno, una giuria composta da leader dell’industria del turismo, ha selezionato quattro compagnie aeree: Air Transat, El Al Israel Airlines, Iberia e South African Airways. Il vincitore del Family Friendly Airline Award è stato poi determinato dal voto popolare sulla pagina Facebook del Kids First Fund. Grazie al suo Kids Club, Air Transat ha raccolto il 63% dei voti espressi dai membri di Facebook da paesi di tutto il mondo, tra cui Canada, Brasile, Francia, India e Stati Uniti.

"Siamo estremamente orgogliosi di questo riconoscimento per i servizi che offriamo alle famiglie che viaggiano con noi" ha dichiarato Jean-François Lemay, General Manager di Air Transat, che aggiunge: "La nostra compagnia si è distinta per 25 anni e uno dei nostri marchi di fabbrica sta contribuendo a fornire vacanze indimenticabili e senza preoccupazioni alle famiglie, grazie -tra le altre cose- all’Air Transat Kids Club e alla qualità del servizio offerto dal nostro personale sia a bordo che a terra".

L’Air Transat Kids Club, fondato nel 2006, è disponibile per  i bambini dai 2 agli 11 anni che sono residenti in Canada, Francia, e Regno Unito. I soci del club e i loro genitori godono di una serie di privilegi durante il viaggio, tra cui la pre-selezione del posto gratuita per il bambino, un banco check-in dedicato in aeroporto, ritiro bagagli ed imbarco prioritario e snack gratuiti illimitati, presentando la tessera del Kids Club al personale di cabina.

"Air  Transat  ha  chiaramente  a  cuore  le  famiglie  che  viaggiano  sui  suoi  voli",  ha  detto  Jay Sorensen, presidente del Kids First Fund. "Il vettore fornisce un’ampia gamma di servizi in ogni momento del viaggio, dalla prenotazione fino all’imbarco, ed a bordo dell'aeromobile. I suoi sforzi mirano a soddisfare le esigenze dei genitori, riducendo lo stress che può nascere durante i viaggi con i bambini. Ma ancora meglio, questi servizi creano un ambiente in cabina migliore per tutti i viaggiatori, rendendo i bambini contenti e a loro agio".

A proposito di Air Transat
Air Transat è la principale compagnia aerea canadese di   viaggi vacanze. Ogni anno, trasporta circa 3 milioni di passeggeri verso circa 60 destinazioni in 25 paesi a bordo della sua flotta di Airbus wide -body jet. L'azienda impiega circa 2.000 persone. Air Transat è una business unit della Transat A.T. Inc., un tour operator integrato internazionale con più di 60 paesi di destinazione e che distribuisce prodotti in oltre 50 paesi.


Informazioni:                         Ufficio Stampa c/o Rephouse
Flaminia Schettini
Tel. 06 59606512 Fax 06 59637378 airtransat.press@rephouse.it

giovedì 23 maggio 2013

I CANADESI IN GIRO PER IL MONDO




Gli italiani che visitano il Canada per qualsivoglia motivo hanno fluttuato attorno a 100.000 dal 2000 a oggi. Rimando a precedenti scritti per i dati più precisi. Mi sono chiesto, però, dove vanno i canadesi quando escono dai loro confini.
E’ evidente che gli Stati Uniti continuano a essere una meta indiscussa dei canadesi sia per motivi familiari sia per la vicinanza geografica ;  secondo le statistiche del 2000 almeno 820.000 canadesi erano residenti negli USA contro quasi 474.000 con passaporto italiano. Le 14.666.000 visite del 2000 sono diventate 21.344.000 nel 2011 segnalano quindi un aumento costante facilitato  anche dalla lingua comune.
Tuttavia, mentre nel 2000 il Regno Unito seguiva subito gli Stati Uniti, le medesime statistiche del 2011 mostrano un leggero incremento, da 797.000 a 862.000, superati però da Messico, 692.000 contro 1.505.000, e da Cuba, 260.000 a 1.019.000 con la Francia già buona 4° che pur passando da 461.000 a 732.000 insegue ormai la Repubblica Dominicana balzata da 187.000 a 737.000.
Numeri che indicano una tenuta del mercato storico di marca anglosassone e europea ma indica senza dubbi l’ascesa dei Paesi caraibici così distanti dal clima ordinato canadese ma anche dal freddo pungente dei mesi invernali. E come dar loro torto…
Nel 2000 l’Italia figurava al settimo rango con 232.000  esattamente come  nel 2011 con 381.000, un numero ragguardevole se paragonato alla popolazione e ai numeri espressi dal nostro Paese, segno evidente di un legame familiare ma anche più profondo dal punto di vista turistico-culturale da parte dei canadesi che merita attenzione e rispetto.
Germania, Paesi Bassi  e Spagna seguono l’Italia ma avanza velocemente la Cina con Hong Kong ormai a quota 498.000. Fuori classifica il Belgio, l’Austria, il Giappone rimpiazzati nel 2011 da Jamaica, 203.00, Irlanda, 172.000.
Ed infine al 15° e ultimo rango la Svizzera, rimasta invariata a quota 145.000.
Un quadro di traffico outbound che merita di essere esaminato con quello inbound per poter delineare una politica comune tra i Paesi coinvolti e anticipare le richieste dei  mercati futuri.


mercoledì 22 maggio 2013

CAMPIONATI MONDIALI DI DISCO SU GHIACCIO 2013 A STOCKHOLM - HELSINKI E NON SOLO





Il campionato mondiale di disco su ghiaccio 2013 si è concluso a Stockholm con la vittoria dei padroni di casa. Cinque a uno contro la formazione elvetica allenata dal canadese Sean Simpson di Brampton,Ontario. I rossocrociati sono andati in vantaggio per uno a zero, ma sono poi stati travolti dalla squadra svedese sostenuta dall’assordante tifo locale. Un risultato amaro dopo ben 9 vittorie di fila.
Tra i grandi sconfitti i russi e gli americani con  l’attenuante, valida pure per i canadesi, di avere i giocatori migliori nelle file delle squadre che stanno disputando i playoff della Stanley Cup in Nordamerica.
Tutti avranno modo di rifarsi il prossimo anno a Minsk, Bielorussia. L’Italia, che è passata dal 18° al 160 posto del ranking mondiale, giocherà disputerà le gare nel Gruppo A dove figurano sia Canada sia Svezia.  Tutto molto interessante
Sweden (1)
 Canada (5)
 Slovakia (8)
 Norway (9)
 Denmark (12)
 France (13)
Italy (18)

Per adesso i canadesi si stanno leccando le ferite, recriminando ovviamente su molti errori e pronti a rimediare per riprendere il posto che meritano.
Inoltre non si sono ancora spente le polemiche riguardanti la partita dei quarti di finale vinta dalla Svezia sul Canada a causa del serio incidente occorso al capitano canadese Eric Staal, colpito proditoriamente al ginocchio da Alex Edler (Edler assieme ai fratelli Daniel e Henridk Sedin della nazionale svedese militano nei Vancouver Canucks!). Una carica gratuita che potrebbe segnare la fine della carriera agonistica di Staal, punita duramente dagli arbitri e possibile di ulteriori inasprimenti per cercare di mettere fine a inutili e pericolosi comportamenti che nulla hanno a che fare con lo sport del disco su ghiaccio.
Per continuare a vedere la foglia d’acero incastonata nelle bande biancorosse dello stendardo canadese sugli spalti delle arene del ghiaccio occorre dar forza agli Ottawa Senators che hanno steso i Montrèal Canadiens e stanno affrontando in questo scorso di maggio i Pittburgh Penguins che attualmente sono in vantaggio 2 a 1 nel corso del best of seven.
Dopo l’uscita di scena dei Vancouver Canucks e dei Toronto Maple Leafs, i Senators sono il solo team canadese che sta giocando gli ottavi di finale.
Una scusa per parlare di una città che si sta lentamente imponendo agli occhi esterni anche nel settore del turismo in generale.



martedì 21 maggio 2013

ALLA BIENNALE DI VENEZIA


Shary Boyle
Foto © Christopher Wahl
L’artista Shary Boyle è stata scelta dal Comitato Selezionatore della National Gallery of Canada-Musée des Beaux-Arts du Canada a rappresentare il Canada alla BIENNALE D’ARTI VISIVE di VENEZIA dal prossimo 1° giugno al 24 novembre
Le sue opere saranno esposte presso il PADIGLIONE CANADA nei Giardini della Biennale con il titolo di MUSICA PER IL SILENZIO.





Il Padiglione Canada, utilizzato per la prima volta alla Biennale nel 1958 è stato progettato dallo studio milanese BBPR (Gian Luigi Banfi, Ludovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti, Ernesto Nathan Rogers)






Presenti alla Biennale altri  4 artisti canadesi:

Raphaëlle De Groot

Esibizione : Venetian Exercises / Étude pour Venise

Giardini della Biennale in occasione dell’inaugurazione il 30 maggio

Marya Kazoun

Padiglione Venezia, Giardini della Biennale fino al 24 novembre


Will Gill e Peter Wilkins

About Turn: Will Gill & Peter Wilkins, Newfoundland in Venice

Galleria Ca' Rezzonico, Venezia fino al 24 novembre


lunedì 20 maggio 2013

VICTORIA DAY




E’ in questo lunedì di maggio, il giorno 20, che quest’anno si festeggia VICTORIA DAY, in onore della Regina Vittoria (24 maggio 1819 - 22 gennaio 1901) che compiva gli anni il 24 maggio. Membro del Commonwealth, il Canada onora questa ricorrenza da sempre con un giorno di festa creando un lungo weekend di primavera con il lunedì precedente al 25 del mese. Questa festa assume molto nomi diversi: Victoria Day Weekendthe May Long Weekend, the May Long, oppure  the May Two-Four (2-4… dovuto al fatto che una cassa di birra contiene 2 dozzine/24 bottiglie – “two-four” – riferendosi quindi ad un certo consumo di questa bevanda!). C’è chi lo chiama anche il May 24th weekend, anche se non necessariamente quel fine settimana includerà la data del 24.Si dedica il tempo al relax e magari ai primi lavoretti nel giardino in campagna e nell’orto.
Oggi sono chiuse banche, scuole e molti negozi. I mezzi pubblici osservano l’orario festivo. Le attrazioni turistiche potrebbero subire variazioni di orario. 
Il consiglio a chi si trovasse in Canada in questo weekend dell’anno è di informarsi in anticipo quali siano gli esercizi pubblici, governativi e non, attrazioni turistiche, musei etc. aperti/chiusi in loco per il lunedì.
E’ un giorno di vacanza anche in Québec ma, ovviamente, non dedicato alla Regina: dal 2003 i quebecchesi festeggiano la Journée nationale des patriotes in onore dei patrioti francesi sacrificatisi per la libertà nella guerra del 1837-1838.
Nelle Province Marittime (Prince Edward Island, New Brunswick, Nova Scotia e Newfoundland and Labrador) invece, la ricorrenza viene festeggiata più che altro dagli impiegati pubblici, bancari e postali.
 
Da non perdere le parate ed i fuochi di artificio in onore della Regina Vittoria, festeggiamenti particolarmente animati nella capitale della provincia del British Columbia, la città di VICTORIA sull’Isola di Vancouver.


sabato 18 maggio 2013

CAMPIONATI MONDIALI DI DISCO SU GHIACCIO - HELSINKI STOCKHOLM




Fredrik Pattersson è il nome del giocatore della squadra svedese di hockey che alimenterà polemiche e turberà il sonno di molti canadesi per qualche tempo. Ancora una volta i Canucks hanno giocato benissimo durante gli incontri preliminari per poi soccombere nell’incontro diretto che avrebbe dato l’accesso alle semifinali prima e alla finale per il titolo di campione del mondo 2013.
Mike Smith, il goalie canadese non ha compiuto il miracolo e il Canada ha dovuto nuovamente soccombere all’overtime come era già successo contro gli elvetici nelle fasi preliminari. Nella foto la croce svizzera sigilla la fine dei sogni dei portatori di foglie d’acero.
Adesso chi ama l’hockey, anzi il disco su ghiaccio secondo gli svizzeri italiani, si concentrerà sulle due partite che decideranno i due contendenti finali : Finlandia contro Svezia e Svizzera, ripeto Svizzera contro Stati Uniti.
Finlandia e Svezia hanno squadre solide e storiche così come gli Stati Uniti e possono pescare in un vivaio consistente, ma la Svizzera ha una tradizione lontana, sconosciuta ai più. Per noi di oltreconfine, ovvero lombardi, che abbiamo spesso guardato la televisione della Svizzera italiana, spesso oscurata, o ammirato in loco i fasti dell’Ambrì Piotta e del Lugano, in assenza di una squadra vera italiana, la cosa non sorprende. Ricordi, Davide, quando a Campra, noi sciavamo mentre intrepidi ragazzi poco bardati ma veloci sul pattino si destreggiavano con la mazza in mano su campi di ghiaccio poco livellati. Il disco su ghiaccio svizzero arriva anche da lì, così come Wayne, il mitico pattinava e smazzava sul ghiaccio del laghetto dietro casa sua.

Oh, Canada!!!


venerdì 17 maggio 2013

PRIMA ROCK STAR DELLO SPAZIO



 Alle 04:30 circa, ora italiana, di martedì 14 maggio, l’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale (Hadfield, Marshburn, Romanenko) ha fatto ritorno sulla Terra atterrando in Kazakistan. Nel frattempo, il canadese Chris Hadfield (nato a Sarnia, Ontario il 29 agosto 1959) è diventato una star del web.
Mai come in questa missione spaziale, c’è stata una partecipazione così accesa tra Terra e Spazio perché gran parte di quanto accaduto nei 146 giorni in orbita è stato condiviso pienamente con il pubblico terrestre. A capo della straordinaria impresa spaziale e comunicativa, Chris Hadfield
“Hadfield – scrive l' Huffington Post - è stato acclamato dallo Spazio per i suoi video e per i suoi tweet ma in termini scientifici si è trattato di una missione stellare” ha riferito l’astronauta canadese David Saint-Jacques, sottolineando che il comandante 53enne (primo canadese ad aver effettuato una passeggiata nello spazio) e i suoi compagni hanno stabilito un record per il tempo speso nello Spazio e per la ricerca all’interno del laboratorio spaziale orbitante. 
Hadfield ha avuto una risonanza mediatica sorprendente e si è dimostrato un vero mattatore spaziale: “ha utilizzato i media in modo miracoloso e ha diffuso l’importanza dei viaggi spaziali” ha dichiarato il primo ministro Stephen Harper. La BBC lo ha definito “Il più famoso astronauta dopo Neil Armstrong e Yuri Gagarin”. Hadfield non deve essere ricordato solo per le sue capacità di intrattenitore perché ha eseguito più di cento esperimento a bordo della ISS, anche se la folla terrestre lo acclama anche per le sue doti canore. È con una straordinaria cover di David Bowie - Space Oddity -, che ha fatto il giro del mondo, che Hadfield ha salutato la fine della missione.


http://www.youtube.com/watch?v=KaOC9danxNo


Ground control to Major Tom
Ground control to Major Tom
Lock your Soyuz hatch and put your helmet on.
Ground control to Major Tom
Commencing countdown engines on
Detach from station and may God’s love be with you
This is ground control to Major Tom
You’ve really made the grade
and the papers want to know whose shirts you wear
But it’s time to guide the capsule if you dare
This is Major Tom to ground control
I’ve left forevermore
And I’m floating in most peculiar way
And the stars look very different today
For here am I sitting in a tin can
Far above the world
The planet Earth is blue and there’s nothing left to do
Though I’ve flown one hundred thousand miles
I’m feeling very still
And before too long I know it’s time to go
Our commander comes down back to earth, and knows
Ground control to Major Tom
The time is near, there’s not too long
Can you hear me Major Tom?
Can you hear me Major Tom?
Can you hear me Major Tom?
Can you hear…
Here am I floating in my tin can
A last glimpse of the world
The planet Earth is blue and there’s nothing left to do




Hadfield ha dimostrato più volte le sue doti da cantante e un altro contributo emozionante è la canzone a metà tra Terra e cielo che lo ha visto protagonista insieme a un coro di studenti canadesi, riuniti presso l’Ontario Science Centre.



Ma il comandante spaziale non ha imbracciato solo la chitarra e dallo Spazio ha spiegato ogni minimo dettaglio: da come ci si lava i denti fino a come si dorme e non si può non notare la destrezza con cui oltre ad intrattenere il pubblico, riesce a prendere il microfono al volo mentre fluttua, con grande naturalezza. I dubbi sulla vita spaziale sono stati messi a tacere dal comandante Hadfield che ha risposto a qualsiasi domanda, perfino come si vomita mostrando alla camera i sacchetti spaziali, dotati anche di asciugamano incorporato.
Grazie a Hadfield, sappiamo come si dorme nello spazio ma anche come si mangia e che, ad esempio, non si utilizza il pane per evitare le briciole e il tutto viene sostituito dalle tortillas. Sappiamo come si piange, come si strizza un asciugamano e nonostante questo Hadfield ha ammesso: “Amo il tempo nello Spazio ma non vedo l’ora di tornare alla realtà, agli odori, ai suoni, al rumore, al disordine, alla vita”. 
Grande protagonista di Twitter (oltre 800,000 twitters) ha fornito una testimonianza unica della sua esperienza di astronauta e di uomo.