Zeballos - Ingresso Miniera |
Zeballos - Segheria Reno |
Zeballos - Carico d'oro |
Zeballos - Approvvigionamento miniera |
La scoperta dell'oro a Zeballos negli anni venti del secolo scorso attrasse un gran numero di minatori e avventurieri. Alcuni edifici storici del villaggio ricordano i giorni gloriosi della frontiera.
Zeballos si trova a nord dell’isola di Vancouver, vagamente dalle parti
di Port Hardy, la città nota per il traghetto che porta all’Inside Passage ed è
raggiungibile attraverso una strada bianca, una di quelle usate dai tagliaboschi
per intenderci, che è comunque ben mantenuta. Poche decine di chilometri a
nordovest di Woss e via nella natura senza rotture di civiltà, con la
possibilità di arrivare fino a Fair Harbour, uno dei tanti fiordi lungo la
costa del Pacifico.
Le direzioni precise da Port Hardy sono : Route 19 per circa 80
chilometri, girare a destra a Zeballos Junction su strada non asfaltata e
seguire le frecce. La distanza totale è di 125 chilometri percorribili in 2 ore e mezza.
Chi invece si trovasse a Campbell River e non contento della pesca al salmone
locale volesse andare a Zeballos, niente
paura. Sempre sulla Provincial Route 19 fino alla Zeballos Junction, ovvero
dopo 150 chilometri e quindi svolta a sinistra su strada non asfaltata e
seguire le frecce. Distanza totale circa 195 chilometri percorribili in poco
più di tre ore
Facile incrociare orsi e cervi e magari vedere volteggiare le aquile. Il
posto è quello giusto. Siccome il numero
di chi vuole andarsene dalle città, sia definitivamente sia temporaneamente
trova un habitat ideale da queste parti, Zeballos è diventata una delle mete
predilette dei kayakers, dei pescatori sportivi o semplicemente degli amanti
della natura selvaggia che possono avvalersi di un’ottima organizzazione locale
per effettuare delle crociere lungo la costa e sostare nei punti più
interessanti.
Zeballos si trova all’inizio del fiordo omonimo che porta a Nootka, il
centro della pesca al salmone per eccellenza e quindi una destinazione
preferita da non escludere.
Il fiordo fu dedicato dal capitano Alessandro Malaspina, Alejandro per
gli spagnoli di cui era al servizio, in onore del suo luogotenente Ciriaco
Zeballos nel 1792. Anni in cui la costa occidentale del Nordamerica era contesa
da spagnoli, russi, americani e inglesi, che spiegano la toponomastica tuttora
intrisa di riferimenti a quell’epoca. Di seguito la biografia di Alessandro Malaspina
che narra alcune vicende della storia canadese. [i]
Alessandro
Malaspina nacque a Mulazzo il 5 novembre 1754, dal marchese di Mulazzo
Carlo Moroello Malaspina, e da Caterina Meli Lupi dei principi di Soragna. Nel
1762 si trasferì con la famiglia a Palermo presso lo zio di Caterina, il
marchese Fogliani Sforza d'Aragona, viceré di Sicilia. Dopo il breve soggiorno
palermitano, dal 1762 al 1765, Alessandro compì gli studi a Roma presso il Collegio Clementino (1765 - 1773). Entrato nell'Ordine di
San Giovanni di Gerusalemme, trascorse un anno a Malta, e nel Mediterraneo, a
bordo di un vascello dell'ordine, fece le prime esperienze di navigazione.
Nel 1774
fu ammesso nella Real Armada e nello stesso anno ottenne il grado di
guardiamarina nell'Accademia di Cadice. Nel 1775, imbarcato sulla fregata Santa Teresa, partecipò alla
spedizione in soccorso di Melilla, e poi all'assedio di Algeri. Dal 1777 al
1779 Malaspina compì il primo viaggio alle Filippine con la fregata Astrea, comandata da Antonio
Mesía.
Durante la
guerra contro l'Inghilterra, imbarcato sul vascello San Julían, prese parte alla
battaglia di Capo Santa Maria (1780). Nel dicembre dello stesso anno, a bordo
del vascello San Justo,
partecipò allo scontro presso Capo Espartel. Nel 1782, prima sulla fregata Santa Clara, poi su di una
batteria galleggiante, prese parte al tentativo di prendere Gibilterra.
Dal marzo
1783 al luglio 1784 compì il suo secondo viaggio nelle Filippine a bordo della
fregata Asuncíon. Nel 1785 iniziò ad occuparsi dell'idrografia delle
coste spagnole, alle dipendenze dell'ufficiale cartografo Vicente Tofiño; ottenne in seguito la nomina
a tenente del Corpo dei Guardiamarina di Cadice. Dal settembre 1786 al maggio
1788, al comando della fregata Astrea, noleggiata dalla Real Compañía de
Filipinas, intraprese un viaggio commerciale attorno al mondo, doppiando il
Capo di Buona Speranza all'andata e Capo Horn al ritorno).
Nel
settembre del 1788, con il collega José Bustamante y Guerra, propose al
governo spagnolo l'organizzazione di una spedizione di natura
politico-scientifica, impiegando due corvette, per visitare i possedimenti
spagnoli in America e Asia. La spedizione, composta dalle due corvetteDescubierta e Atrevida, salpò da Cadice il
30 luglio 1789.
Nel 1791 Malaspina ricevette dalla
Spagna l'ordine di cercare il "passaggio a Nord–Ovest" e, dopo aver
esplorato le coste dell'Alaska, trascorse un mese nell'avamposto spagnolo diNootka, sulla costa occidentale dell'isola di Vancouver, prima di tornare in
Messico. Nel 1792 inviò le golette Sutíl e Mexicana, comandate rispettivamente da Dionisio Alcalá Galiano e Cayetano Valdés ad esplorare gli stretti di Juan de Fuca e di Georgia. Il 21 settembre 1794 la
spedizione rientrò a Cadice e
nel marzo del 1795 fu nominato brigadiere d'Armata. Provò a influenzare la politica del
governo con proposte e relazioni, che non incontrarono il favore del primo
ministro Manuel Godoy. Il 24 novembre 1795
Malaspina fu arrestato con l'accusa di complotto contro lo stato e nel 1796
venne imprigionato nella fortezza di San Antón a La Coruña. Segregato nel
castello, dal 1796 al 1802 Alessandro Malaspina scrisse saggi economici e
filosofici. Verso la fine del 1802, dietro interessamento di Francesco Melzi d'Eril, vicepresidente
della Repubblica italiana, venne rilasciato, ma dovette abbandonare
immediatamente la Spagna.
Rientrato
in Italia, Malaspina tornò in Lunigiana e stabilì la sua residenza a
Pontremoli, dove morì nel 1810.
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