venerdì 17 maggio 2013

PRIMA ROCK STAR DELLO SPAZIO



 Alle 04:30 circa, ora italiana, di martedì 14 maggio, l’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale (Hadfield, Marshburn, Romanenko) ha fatto ritorno sulla Terra atterrando in Kazakistan. Nel frattempo, il canadese Chris Hadfield (nato a Sarnia, Ontario il 29 agosto 1959) è diventato una star del web.
Mai come in questa missione spaziale, c’è stata una partecipazione così accesa tra Terra e Spazio perché gran parte di quanto accaduto nei 146 giorni in orbita è stato condiviso pienamente con il pubblico terrestre. A capo della straordinaria impresa spaziale e comunicativa, Chris Hadfield
“Hadfield – scrive l' Huffington Post - è stato acclamato dallo Spazio per i suoi video e per i suoi tweet ma in termini scientifici si è trattato di una missione stellare” ha riferito l’astronauta canadese David Saint-Jacques, sottolineando che il comandante 53enne (primo canadese ad aver effettuato una passeggiata nello spazio) e i suoi compagni hanno stabilito un record per il tempo speso nello Spazio e per la ricerca all’interno del laboratorio spaziale orbitante. 
Hadfield ha avuto una risonanza mediatica sorprendente e si è dimostrato un vero mattatore spaziale: “ha utilizzato i media in modo miracoloso e ha diffuso l’importanza dei viaggi spaziali” ha dichiarato il primo ministro Stephen Harper. La BBC lo ha definito “Il più famoso astronauta dopo Neil Armstrong e Yuri Gagarin”. Hadfield non deve essere ricordato solo per le sue capacità di intrattenitore perché ha eseguito più di cento esperimento a bordo della ISS, anche se la folla terrestre lo acclama anche per le sue doti canore. È con una straordinaria cover di David Bowie - Space Oddity -, che ha fatto il giro del mondo, che Hadfield ha salutato la fine della missione.


http://www.youtube.com/watch?v=KaOC9danxNo


Ground control to Major Tom
Ground control to Major Tom
Lock your Soyuz hatch and put your helmet on.
Ground control to Major Tom
Commencing countdown engines on
Detach from station and may God’s love be with you
This is ground control to Major Tom
You’ve really made the grade
and the papers want to know whose shirts you wear
But it’s time to guide the capsule if you dare
This is Major Tom to ground control
I’ve left forevermore
And I’m floating in most peculiar way
And the stars look very different today
For here am I sitting in a tin can
Far above the world
The planet Earth is blue and there’s nothing left to do
Though I’ve flown one hundred thousand miles
I’m feeling very still
And before too long I know it’s time to go
Our commander comes down back to earth, and knows
Ground control to Major Tom
The time is near, there’s not too long
Can you hear me Major Tom?
Can you hear me Major Tom?
Can you hear me Major Tom?
Can you hear…
Here am I floating in my tin can
A last glimpse of the world
The planet Earth is blue and there’s nothing left to do




Hadfield ha dimostrato più volte le sue doti da cantante e un altro contributo emozionante è la canzone a metà tra Terra e cielo che lo ha visto protagonista insieme a un coro di studenti canadesi, riuniti presso l’Ontario Science Centre.



Ma il comandante spaziale non ha imbracciato solo la chitarra e dallo Spazio ha spiegato ogni minimo dettaglio: da come ci si lava i denti fino a come si dorme e non si può non notare la destrezza con cui oltre ad intrattenere il pubblico, riesce a prendere il microfono al volo mentre fluttua, con grande naturalezza. I dubbi sulla vita spaziale sono stati messi a tacere dal comandante Hadfield che ha risposto a qualsiasi domanda, perfino come si vomita mostrando alla camera i sacchetti spaziali, dotati anche di asciugamano incorporato.
Grazie a Hadfield, sappiamo come si dorme nello spazio ma anche come si mangia e che, ad esempio, non si utilizza il pane per evitare le briciole e il tutto viene sostituito dalle tortillas. Sappiamo come si piange, come si strizza un asciugamano e nonostante questo Hadfield ha ammesso: “Amo il tempo nello Spazio ma non vedo l’ora di tornare alla realtà, agli odori, ai suoni, al rumore, al disordine, alla vita”. 
Grande protagonista di Twitter (oltre 800,000 twitters) ha fornito una testimonianza unica della sua esperienza di astronauta e di uomo.

1 commento:

Francesco ha detto...

ciao sono francesco del blog andiamoinquebec. oggi sono ritornato sul tuo blog e mi sono ritagliato 15 minuti di grande piacere, soddisfatto curiosità e apprezzato il tuo spirito turistico. io ho lavorato in italia nel turismo per tanti anni, ma era un'altra vita, per cui leggerti é quasi un viaggio nel tempo tra sfumature, punti di vista e approcci molto amati e riconosciuti. non si sa mai. grazie per la campagnia. ciao francesco