venerdì 30 settembre 2011

ASTICE DEL MAINE O ASTICE CANADESE?





Desidero dirimere la controversia sorta tra due persone che hanno trascorso le vacanze in Canada e negli Stati Uniti, e penso siano ancora in disaccordo riguardo all’origine e alla bontà degli astici pescati nei due paesi.
Secondo gli esperti non esiste alcuna differenza tra gli astici del Maine, Massachusetts e quelli canadesi, visto tra l’altro che non esistono barriere marittime che li trattengano dall’una o dall’altra parte. Il preconcetto nasce soprattutto dalla rivalità delle industrie locali connessa alle solite leggende metropolitane.
Tuttavia gli estimatori giurano che esistono differenze di sapore, e ognuno ritiene il proprio astice il migliore, basandosi su fattori tipo la temperatura dell’acqua in cui vivono oppure sulle differenze alimentari.
L’astice nordamericano e l’aragosta nostrana appartengono all’ordine dei Decapodi, ma l’astice appartiene alla famiglia degli Astacidei, mentre l’aragosta a quella dei Palinuri. La differenza più evidente è la presenza di chele nell’astice, assenti invece nell’aragosta.
Shediac nella provincia canadese del New Brunswick si è autoproclamata capitale dell’astice e le ha dedicato un imponente monumento alto oltre dieci metri che ricorda la pesca miracolosa, per così dire, del 1977 di un astice lunga oltre un metro del peso di venti chili.
E proprio a Shediac si svolge ai primi di luglio un interessante “Lobster Festival” che merita attenzione sotto tutti i punti di vista. Astice in tutte le salse. Chi ha in mente le sagre italiane deve andarci per ritornarci.

martedì 27 settembre 2011

CANADIANA THANKSGIVING SUNDAY 9 OCTOBER 2011 AT 12:30




Questo annuncio è rivolto ai canadesi e agli amici del Canada. Una grande occasione di incontro tra persone che hanno il Canada nel sangue.
Per motivi organizzativi ho lasciato il testo di Canadiana in inglese con tutte le istruzioni del caso
.

In response to popular request, Raffaela and Vera have done it again. They have found a great restaurant for our Thanksgiving celebration at

The Mangia e Bevi Restaurant at 18 Viale Teodorico near the Fiera di Milano in town
on Sunday, 9 October which is Thanksgiving Day in Canada.

They say it's an all-you-can-eat place and that it's very good. Lunch is €20,90 on a Sunday. The food is Chinese with some sushi.

Their website is: www.mangiaebevimilano.it

Please let us know if you plan to come by October 1. And pass the word along to other Canadians you know as well as any friends of Canada.

All of us who turned out for our Canada Day celebration at the Wok and were pleasantly and happily surprised at how well we ate and how smoothly things went last time can look forward to another similar gratifying experience.

Some of us took Canadian books (or other books in English and/or French) to trade so we suggest that we do it again. I just read Through Black Spruce by Joseph Boyden who won the Giller Prize – set in Moosonee, it brought back memories! It is an excellent read and already promised to a friend. But it gives you the idea.

Hope to see lots of you then.

Mary Lynn, Raffaela and Vera


mlreid@teletu.it (Mary Lynn Reid)
dana.yamamura@hotmail.com,
erika@erikalemay.com,
donna_brown@libero.it

lunedì 26 settembre 2011

CANADA DOLCE CANADA





Se vuoi assaporare il lato goloso del Canada, e non ti bastano le ricette che finora abbiamo postato noi di TURISMO IN CANADA, ecco che ci ha pensato MARIA, una italo-canadese che come me ha tanta nostalgia della nostra terra natìa.

Maria ha già pubblicato sul suo blog una ventina di ricette che faranno venire l’acquolina in bocca a tutti i golosoni: trasformando pesi e misure, sostituendo ingredienti non reperibili qui con quelli a disposizione sul mercato, suggerendo trucchi del mestiere, cuocendo ogni proposta nel suo forno italiano, ecco che Maria – pasticcera nata! – riesce a proporci ricette di facile realizzazione e risultato assicurato!



sabato 24 settembre 2011

DAL VENETO AL CANADA "SAPORI E PROFUMI DI PARADISO"


Dal Veneto al Canada, “Sapori e profumi di paradiso”
A firma di Concetta Voltolina Kosseim, il volume racconta la storia di Suor Angèle, che ha saputo portare in terra canadese non solo l’orgoglio di essere veneta ma soprattutto il gusto della cucina della sua terra
Far conoscere agli Italiani, e specialmente ai Veneti, l’interessante biografia di una piccola italiana, emigrata giovanissima in Canada e divenuta donna di fede e incontestabile star della cucina. Questa l’idea che sta alla base del volume “Sapori e profumi di paradiso - Il sorriso di suor Angèle” (Edizioni Del Noce), a firma di Concetta Voltolina Kosseim, fondatrice e tutt’oggi Presidente dell’Associazione Veneziani del Canada.
In questo volume, viene raccontata la vita di Suor Angèle (Angiola Rizzardo), nata agli albori della seconda guerra mondiale (nel 1938) a Cavaso del Tomba (Treviso) da una numerosa famiglia di contadini montanari. Dopo aver vissuto gli orrori di un'assurda guerra e le ingiustizie sociali e le discriminazioni razziali e politiche, giovanissima decide di intraprendere da sola il grande viaggio dell'emigrazione che la porterà nel Quebec, in Canada, dove si dedica ad aiutare gli emigranti senza distinzione di razza e di cultura. Molto devota alla Madonna del Covolo che fin da bambina l’ha sempre protetta e miracolosamente salvata nelle situazioni più pericolose, vede il suo destino compiersi entrando nell'ordine di Nostra Signora del Buon Consiglio a Montreal, e inaspettatamente si vede aperta la porta di Radio-Canada e della televisione, di cui diventa poco a poco una grande vedette. Ancora oggi la sua attività nel mondo artistico continua con grande successo ed è diventata l'ambasciatrice ufficiale del Ministero dell'agricoltura canadese in tutto il mondo, conferenziera e dimostratrice per una sana alimentazione canadese che però trova le sue origini nelle lontane radici venete.
Ha conosciuto le più grandi personalità ecclesiastiche politiche e artistiche e a tutti ha lasciato, per la sua semplicità e il suo sorriso, un indimenticabile ricordo, un “profumo di paradiso”…
Il volume, stampato dalle Edizioni De Noce (Tel. e fax: 049.9302012 - e-mail: edelnoce@tin.it ) fa parte della collana “Letteratura dell’altra Italia”, che propone opere narrative di connazionali emigrati e opere saggistiche sul fenomeno storico che condusse all’estero milioni di italiani, ma fu fattore determinante per la crescita del paese dopo l’unificazione di popoli diversi per storia, lingua e cultura.
Gli introiti del libro (acquistabile on line), pagate le spese, saranno devoluti per le opere di beneficenza gestite da suor Angèle.
L’AUTRICE. Concetta Voltolina Kosseim è nata a Venezia e si è laureata a Ca’ Foscari in Lingue e letterature moderne. Nel 1971, dopo un soggiorno di sette anni a Parigi, è emigrata con marito e figlie a Montreal in Quebec (Canada), dove ha insegnato lingua e letteratura italiana, dapprima all’Università Concordia e poi per 25 anni al Collegio Vanier. Ha fatto parte di varie commissioni per la diffusione dell’insegnamento dell’italiano nel Quebec, e nel 1978 presso il Ministero dell’Istruzione ha elaborato i programmi della lingua italiana. È stata consulente alla televisione per i programmi su Venezia. Nel 1996 ha fatto parte della delegazione canadese che rappresentava il Quebec al Congresso Mondiale di Montecatini sull’insegnamento della lingua e cultura italiana nel mondo.
Scrive poesie in italiano e veneziano pubblicate in varie Antologie. Nel 2009 ha vinto il primo premio di poesia al concorso nazionale del Canada con “Venezia”. Sempre interessata al problema dell’emigrazione, pubblica vari saggi sul multiculturalismo. Opera in seno alla Comunità italiana di Montreal e nel 1985, assieme al Consultore veneto Danilo Gaiotti, ha fondato il Centro di Cultura Veneta. Nel 2000, con mandato veneziano e dopo molte ricerche, ha inoltre fondato l’Associazione Veneziani del Canada, di cui è tuttora Presidente.

(ItalPlanet News)

venerdì 23 settembre 2011

MANCAVA L'ALCE


Seguito di : Viaggio Nelle Foreste del Nord del Quebec del 19 settembre scorso


Ecco pervenirci dal nostro inviato specialissimo la foto che mancava al suo reportage. Straordinario incontro nella wilderness canadese! Il racconto di Luciano è emozionante, mi ha fatto rivivere simili avventure, pensa, di una cinquantina d'anni fa. Che rifarei immediatamente.


Vedi per esempio la serie ESTATE 1966:





mercoledì 21 settembre 2011

PASSAGGIO A NORD-OVEST




Il campo base della spedizione 2010 di Parks Canada situato il riva alla Mercy Bay nel Parco Nazionale di Aulavik






© Parks Canada






Archeologi terrestri e subacquei sono al lavoro sull’Isola di Banks nei Northwest Territories già dal luglio 2010. Le ricerche sottomarine portarono allora alla scoperta del relitto dell’Investigator, capitanato dall’irlandese Robert McClure, partito dall’Inghilterra nel 1885 alla ricerca delle navi e membri di equipaggio delle navi Erebus e Terror di Sir John Franklin smarritisi mentre cercavano il mitico passaggio a nord-ovest del continente americano. La spedizione di Franklin non fu mai rintracciata mentre McClure e gran parte dei suoi uomini furono salvati da una successiva spedizione. Rientrato in Inghilterra fu processato per aver perduto la sua nave. I

n seguito alle testimonianze e diari di bordo nonché ai rilievi eseguiti risultò essere quella di McClure la prima spedizione ad aver effettivamente scoperto il passaggio che ormai da 400 anni affascina esploratori indomiti. La ricerca fu condotta da coraggiosi comandanti ed intrepidi marinai sfidando l’incognito ed i pericoli derivanti dalla poca conoscenza del territorio, dei ghiacci, del maltempo.
Gli studiosi della spedizione artica canadese non solo hanno identificato la posizione del relitto dell’ Investigator ma hanno anche rinvenuto nella zona di Mercy Bay le tombe di 3 membri d’equipaggio ed il deposito provviste di McClure nonché interessanti reperti paleoesquimesi risalenti a circa 2400-2700 anni fa.
L’importanza di queste scoperte è legata alla conoscenza dei rapporti fra gli Europei e le popolazioni locali. Qui vivono gli Inuvialuit, Inuit dell’Artico occidentale le cui tradizioni orali riportano storie sugli incontri con gli esploratori bianchi. Per alcuni decenni i loro antenati qui attorno si recavano a Mercy Bay per prelevare metalli, legname ed altri oggetti utili dagli accampamenti abbandonati.
Ed ecco che con le odierne spedizioni archeologiche nei prossimi anni una pagina nuova di storia ci racconterà l’epopea del Passaggio a NordOvest.
Per saperne di più e conoscere gli sviluppi della spedizioni, ascoltate il diario degli archeologi: Audioblog (con trascrizione testo)


lunedì 19 settembre 2011

VIAGGIO NELLE FORESTE DEL NORD DEL QUÉBEC









DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE, LUCIANO PRADAL:


Quest' anno ai primi di settembre ho passato delle vacanze nelle foreste al nord del Quebec a più di due ore di macchina a nord di Forestville sulla costa nord del fiume S. Lorenzo!


Osservate le foto, vedrete solo conifere, abbiamo cosi lasciato dietro di noi la foresta boreale, un pò più a nord c'e la steppa.


Eravamo quasi arrivati all' abitazione di mio cognato Alban ed in mezzo alla stretta strada abbiamo sorpreso un' alce che mangiava i giovani cespugli fogliacei che costeggiavano la strada, questo è stato il nostro primo incontro con la fauna del luogo, abbiamo visto tracce d'orso, una famiglia d' anatre i cui genitori insegnavano ai tre piccini come spiccare il loro primo volo! Una tana di castori e le trote!


Veniamo alle foto.





La vista del lago durante il giorno vista dalla veranda dell' abitazione, notate i colori predominanti: il verde ed il blu, colori rilassanti!






Il lago al mattino e' come uno specchio, girate la foto sottosopra e vedrete che e' vero.




Remi pulisce le trote (45) che ha pescato in qualche ora con il suo amico Denis, ecco il prodotto pulito e lavato!








Alban ci mostra come si toglie la pelle ad una trota appena pescata, 1-2-3 fatto! Sembra facile ma ci vuole esperienza.





Una trota, da me preparata, ai mirtilli selvatici colti sul luogo e la trota fresca pescata nel lago! Il tutto accompagnato da un ottimo vino bianco di mia produzione!





Una tana dei castori ed infine l' abitazione vista dal lago, dove già da parecchi anni andiamo a passare le vacanze di fine estate. Immaginate! Delle vacanze senza elettricità, internet, telefono, cellulare, televisione!



Incredibile ma vero! Immensamente bello e vero!

mercoledì 14 settembre 2011

EDMONTON E LA SETTIMANA ENIGMISTICA






Se ti vuoi divertire a rispondere alle domande della Settimana Enigmistica... ma se sei un appassionato del Canada e segui questo blog da tanto tempo (noi ci siamo dal oltre 4 anni) non è consentito fare errori!!!


L’edipeo enciclopedico … num. 4044 pag 5 numero 29163


1. Edmonton è il capoluogo di quale delle province del Canada: l’Alberta, il Manitoba, l’Ontario oppure il Quebec?
2. Ci sono anche altre province oltre alle quattro citate?

3. Edmonton è situata sulle coste dell’oceano Atlantico?

lunedì 12 settembre 2011

GANDER - 11 SETTEMBRE 2001/2011



Anche il Canada, come molte altre nazioni, ha partecipato commosso alle commemorazioni dell’11 settembre. Il Primo Ministro Harper era presente ieri a Ground Zero, accanto ai familiari dei 24 cittadini canadesi periti nel crollo delle Torri Gemelle, accanto a familiari e amici di tutte le vittime, insieme ad autorità e rappresentanti di tutto il mondo.
In Canada le commemorazioni si sono svolte nella capitale Ottawa e molti altre città, ed in particolare nella cittadina di GANDER in Terranova, nel cui aeroporto internazionale vennero convogliati ben 38 voli in seguito al blocco degli aeroporti newyorchesi. Gander, base importante per i voli militari diretti in Europa durante la II Guerra Mondiale ed oggi scalo di rifornimento per voli intercontinentali , è un aeroporto aduso anche ad improvvise congestioni sulle piste con voli in transito – spesso in caso di maltempo in altri aeroporti internazionali canadesi e Usa – e gli addetti alle torri di controllo riuscirono a farli atterrare tutti con la massima professionalità e tempestività.
Ma la sfida più difficile fu poi organizzare l’accoglienza degli oltre 6,700 passeggeri (gli ultimi dei quali poterono ripartire da qui soltanto il giorno 15 ) e membri degli equipaggi provenienti da un centinaio di paesi.
Gander, una tranquilla cittadina di circa 10,000 abitanti, ed alcune località vicine, Gambo, Lewisporte, Appleton e Norris Arm: ogni famiglia spalancò la porta di casa per dare accoglienza e conforto morale a migliaia di persone sotto shock e disorientate per quanto stava succedendo nel loro paese e per l’impossibilità di raggiungere le loro destinazioni negli Usa. Migliaia di volontari si adoperarono a preparare pasti, trasformare le palestre delle scuole in punti di prima accoglienza, medici e farmacisti a garantire gratuitamente cure e medicinali, autisti di mezzi pubblici a provvedere al trasferimento dei passeggeri, e l’elenco potrebbe continuare a lungo, tutti diedero una mano.
Sono molte e toccanti le attestazioni di gratitudine di coloro che vissero alcuni giorni nelle comunità dell’isola. Alle famiglie canadesi che li accolsero non sembra d’aver fatto nulla di speciale, dicono sia nella loro natura, nella necessità di generazione in generazione di aiutarsi vicendevolmente e poter contare su tutti i membri della comunità, abituati a dover affrontare un clima troppo spesso avverso e conseguenti difficili condizioni di vita.
Alle commemorazioni, insieme ad autorità locali e federali, giornalisti di ambedue i paesi, nonché alcune delle persone che soggiornarono qui dieci anni fa, era presente anche l’Ambasciatore Usa, Mr. David Jacobson che aveva dichiarato pochi giorni fa voler ringraziare i cittadini di Gander, di St. John’s e di tutto il Canada per il calore umano, generosità ed estrema disponibilità profusa, recandosi proprio qui dove furono inizialmente convogliati i voli internazionali.


Furono infatti un totale di oltre 33,000 passeggeri di 239 voli ad essere accolti sul territorio canadese.



venerdì 9 settembre 2011

LE VETTE PIÙ ALTE





Le montagne più alte del Canada si concentrano nella catena delle Saint Elias Mountains, condivise tra il Territorio dello Yukon, la Provincia del British Columbia e lo Stato USA dell’Alaska.
Per conoscerle meglio, ho trovato l’interessante blog di un appassionato canadese, che sta cercando di stilare un elenco delle 100 vette canadesi più famose
http://100famousmtnscanada.wordpress.com/2009/04/23/the-list-of-canadas-100-famous-mountains/

Mount Logan
5.959 metri, Saint Elias Mountains, Yukon Territory
Mount Saint Elias


5.489 metri, Saint Elias Mountains, Yukon Territory/Alaska
Mount Lucania

5.240 metri, Saint Elias Mountains, Yukon Territory
King Peak

5.173 metri, Saint Elias Mountains, Yukon Territory
Mount Steele

5.073 metri, Saint Elias Mountains, Yukon Territory
Mount Wood

4.840 metri, Saint Elias Mountains, Yukon Territory
Mount Vancouver

4.812 metri, Saint Elias Mountains, Yukon Territory
Mount Slaggard

4.742 metri, Saint Elias Mountains, Yukon Territory
Mount Fairweather

4.671 metri, Saint Elias Mountains, British Columbia/Alaska


4.557 metri, Saint Elias Mountains, Yukon Territory/Alaska

giovedì 8 settembre 2011

BEER FESTIVAL




Ebbene sì, più che giustamente anche Toronto ha la sua festa della birra. E non solo perché è tanto di moda ma perché in Canada la produzione della birra ha una lunghissima tradizione storica.
TORONTO FESTIVAL OF BEER si è svolto dal 5 al 7 agosto nell’area espositiva di Bandshell Park, facilmente raggiungibile da tutti i mezzi pubblici, quindi non c’è stato bisogno di tirare a sorte per chi dovesse astenersi dagli assaggi delle centinaia di marche proposte perché deve guidare - Il motto infatti della festa è: Bere responsabile - lascia l’auto a casa! Rigorosamente riservata agli over 19, no bambini, no animali. E poi, attenzione agli orari - il primo giorno dalle 16 alle 22, ed i due giorni successivi (sabato e domenica) dalle 13 alle 19 … e poi tutti a casa, con indosso magari la T-shirt con cui confessi di averle assaggiate tutte (I tried ‘em all)!





Interessante scoprire che c’è un appassionato cultore delle birre nostrane che sta attraversando il paese in bicicletta da Halifax a Vancouver a caccia della quintessenza della birra canadese, alla ricerca di produttori più o meno noti e micro-birrifici o pub birreria dove riscoprire genuini gusti locali. Per seguire questo viaggio, clicca su TrueCanadianBeers dove troverai le schede descrittive dettagliate di ogni birra degustata.

martedì 6 settembre 2011

BYOH, bring your own horse!






Gli amici dell'ufficio del turismo del British Columbia (http://www.hellobc.com/) ci segnalano questo B&B alquanto speciale a soli 20 minuti dalla città di Prince George, nel nord della Provincia: strutture abitative esternamente tipiche del Far West ma all'interno dotate di tutte le più moderne comodità, persino internet wi-fi, di categoria 4.5 stelle di CanadaSelect.





Puoi scegliere fra la Cowboy Cabin, il Corral Cottage oppure la vecchia stalla The Old Logbarn, per un soggiorno di completo riposo, romanticamente western.

E, volendo, puoi portarti il tuo cavallo... BYOH... bring your own horse... ed anche lui godrà di una sistemazione ed un soggiorno indimenticabile!


NORTON NORTH RANCH

Norton Land & Cattle Enterprises - Agri-Tourism Division

6505 Lower Mud River Rd

Prince George, British ColumbiaV2N 5C3 CANADA



lunedì 5 settembre 2011

LABOUR DAY





Un caloroso BENTORNATI a tutti i nostri lettori: riprendiamo oggi a postare, proprio oggi che è un festivo? E già, perché in tutto il Canada oggi è LABOUR DAY, la festa che celebra la solidarietà fra lavoratori.

Le prime manifestazioni di protesta risalgono al 1872 e miravano soprattutto a contestare le leggi in vigore contro le organizzazioni sindacali. Si chiedeva in particolare la messa in libertà di 24 leader del Sindacato Tipografi di Toronto, imprigionati per aver scioperato per ottenere la giornata lavorativa di 9 ore.

Da molti anni il LABOUR DAY è fissato per il primo lunedì di settembre. Si tratta di una ricorrenza che prolunga a 3 giorni l’ultimo weekend prima della riapertura delle scuole. Approfittando dell’occasione, ci si diverte nei parchi pubblici della città, o fuoriporta sui laghi e nei parchi provinciali e nazionali, picnic e barbecue BBQ, sport, e tante altre occasioni di aggregazione.
Per i visitatori però qualche disagio: i mezzi pubblici applicano l’orario festivo, sono chiuse le banche (come anche le scuole e gli uffici pubblici) e può succedere di trovare chiusi negozi, supermercati, uffici postali, musei ed attrazioni turistiche. E non dimenticarti di controllare con una telefonata se il ristorante di tua scelta sia chiuso proprio oggi!

Quindi meglio dedicarsi ad attività all’aria aperta, magari assistendo alla Labour Day Parade ed a magnifici fuochi d’artificio!