lunedì 29 aprile 2019

RILEGGIAMO... il Francese dei Canadesi

Andando a rileggere dei vecchissimi post ho ritrovato questo, di Grizzly Bear, postato il 15 luglio 2008, sempre attualissimo, studiando lo sviluppo delle lingue: 

IL FRANCESE DEI CANADESI


Qualcuno di noi ricorda Jack Kerouac, il mitico autore di "On the Road"( Sulla Strada), quello che chiamava sua mamma Mamère e che lei vezzeggiava col nomignolo di T-Jean ovvero Petit Jean.
Che lingua si parlava nella Little Canada di Lowell nel Massachussetts negli Anni Trenta? Il Joual, Era il francese della classe operaia del Quebec emigrata, ma pur sempre la lingua con cui si sono identificati molti artisti. Niente francese puro, come pure quello parlato in Quebec e magari nel New Brunswick o nelle province marittime, poco comprensibile ai Francesi stessi.
Quindi, anche se il Quebec ha il francese come sola lingua ufficiale val la pena di osservare le varianti linguistiche, che raccontano la storia di un popolo, partito con una propria matrice linguistica dal nord della Francia, che ha avuto contatti con i nativi, gli inglesi e con i nuovi migranti dei giorni nostri.
Le differenze sono notevoli. Un esempio è dato dall'abitudine di pronunciare una dopo la t, e una dopo la d, davanti a certe vocali come la i o la u.
petit
 diventa petsit
têtu diventa têtsu
lundi diventa lundzi
dur diventa dzur
Oppure il classico Quelle heure est-il diventato Y’est quelle heure? Nessun problema, esistono gli orologi e a Montreal si parla anche inglese.
In Canada "tu" è usato più spesso del "vous" rispetto a quanto accade in Europa, in tutti i tipi di rapporto. Non parliamo poi degli arcaismi modernizzati tipo “char” (carro) che adesso indica l’automobile.
L’elenco è infinito perché la lingua francese è vivante, soprattutto in campo artistico. Basta pensare all’influenza del teatro e della canzone…. Oppure ai neologismi di forte impatto internazionale come courriel da courrier, posta, e electronique, elettronica, spesso preferito anche in Europa alla parola coniata in Francia "mél", contrazione di message electronique.
Bel compito per le vacanze in Canada.

mercoledì 24 aprile 2019

NEW BRUNSWICK, provincia tutta da scoprire!

5 ottime ragioni per visitare la Provincia del New Brunswick questa estate! Lo afferma con entusiasmo TOURISM NEW BRUNSWICK
 http://blog.tourismnewbrunswick.ca/

All'approssimarsi dell'estate, non basta più sognare, bisogna decidersi... 

#1 Road Tripping Along the Fundy Coast

Spettacolari scorci marini, balene a profusione, le Hopewell Rocks e le maree più alte del mondo vi sapranno emozionare lungo un percorso stradale indimenticabile - an unforgettable road trip. Camminando, girovagando in bicicletta, campeggiando, avventurandosi con la canoa, comunque tu scelga di esplorare questo territorio,  Fundy è una  wild adventure.

 #2 Camping Under a Dark Sky Preserve

Immaginati di fissare il cielo ed ammirare la Via Lattea in tutta la sua purezza e trasparenza! Campeggiando nel Kouchibouguac National Park, denominata una Dark Sky Preserve, un parco nazionale talmente isolato da godere di cieli limpidissimi e privi di intrusioni di luce notturna artificiale. 

 #3 Climbing the Maritimes’ Highest Peak

Scalare la più alta cima delle Marittime (Maritimes’ Highest Peak) durante l'esplorazione dei Monti Appalachi  una catena montuosa talmente antica da far sembrare le Montagne Rocciose delle giovinette! Il manto delle foreste che si estende a perdita d'occhio costellato di sentieri, laghi cristallini, flora rigogliosa e  sorprendenti incontri con la fauna locale.

#4 Swimming in Canada’s Warmest Salt Water

Sabbia, sole, pesci e molluschi in abbondanza, con l'aragosta protagonista indiscussa, e l'acqua del mare la cui temperatura media è, incredibile!, di 29° centigradi? Ecco l'estate del New Brunswick dove passare una vacanza balneare di tutto rispetto. 

#5 Discovering your Acadian Joie de Vivre

Immergersi nella calorosa e vibrante cultura Acadiana (Acadian culture) è imperdibile durante un viaggio lungo le coste del New Brunswick.
 E se non fossi ancora convinto ma soprattutto sei curioso di saperne di più, clicca su:

E NOI QUANTE VOLTE ABBIAMO GIà PARLATO DEL NEW BRUNSWICK?

sabato 20 aprile 2019

RILEGGIAMO...STIKINE RIVER PROVINCIAL PARK


Sono straordinari anche i numerosi parchi provinciali e aree protette del Canada oltre ad una quarantina di Parchi Nazionali di cui parliamo in

Lo STIKINE RIVER PROVINCIAL PARK è uno dei fiori all’occhiello del sistema di tutela del territorio della provincia del British Columbia. Il selvaggio Stikine River scorre in un bacino subalpino conosciuto come Sacred Headwaters (sorgenti sacre/Prime Nazioni Tahltan), nel nord della Provincia, formato da 3 fiumi (Stikine, Nass, Skeena) popolati con abbondanza da salmoni selvaggi. Le rocce tutto attorno sono frequentate da un gran numero di capre di montagna e le foreste sono il regno di orsi, caribù, alci, coyote e lupi ed un’infinità di uccelli.
 

Non bisogna però dimenticare che il territorio è irto di insidie con pareti rocciose (il Grand Canyon lungo 80 chilometri) geologicamente composte da rocce sedimentarie e vulcaniche, scavate nei secoli dalle acque del selvaggio fiume, che scorre a volte in una forra alta 300 metri e larga tra i 200 metri fino ad appena 2 metri, là dove confluiscono lo Stikine ed il Tanzilla.
Quindi è senz’altro riservato ai più preparati tra gli avventurosi escursionisti che frequentano questi ambienti  selvaggi. Si consiglia vivamente di inoltrarsi nel Parco accompagnati da guide conoscitrici del territorio e dotate delle necessarie autorizzazioni,  spostandosi con cavalli da soma con materiale  e attrezzature adeguate: i grizzly sono numerosi e poco ospitali, le pareti rocciose instabili e le acque del fiume turbolente e imprevedibili.

Cosa fare nel Parco, oltre a lasciarsi conquistare dal selvaggio panorama mentre ci si inoltre nella wilderness?
Il Parco è un paradiso per gli amanti della canoa e del kajak (solo la parte superiore del fiume è navigabile), per chi pratica la caccia, la pesca e l’equitazione.

Per saperne di più:
STIKINE RIVER PROVINCIAL PARK
http://www.env.gov.bc.ca/bcparks/explore/parkpgs/stikine/


post originale del 15/2/2017

giovedì 18 aprile 2019

VOLI DIRETTI PER TORONTO E MONTREAL

Risultati immagini per airtransatComunicato stampa
Al via i Voli Diretti Roma-Toronto e Roma-Montréal dal 13 aprile 2019
Air Transat Estate 2019
11 Aprile 2019 - Air Transat, eletta Miglior Compagnia Aerea al Mondo per i Viaggi Vacanze da Skytrax nel 2018,riprende i Voli Diretti della stagione estiva verso il Canada: da sabato 13 aprile ripartono i Voli Diretti da Roma per Toronto e da Roma per Montréal.
Roma Fiumicino si conferma il principale aeroporto per la compagnia canadese, Air Transat vanta un’ampia scelta per raggiungere il Canada dell’Est: 6 Voli Diretti Roma - Montréal e 7 Voli Diretti Roma - Toronto a settimana, incrementando di circa il 10% la capacità da Roma per questa stagione estiva e offrendo una maggiore flessibilità ai passeggeri.
I collegamenti Roma - Montréal sono con 2 Voli Diretti a settimana ad aprile, 4 a maggio fino a diventare 6 voli a settimana a partire dal 19 giugno fino al 27 ottobre
I collegamenti Roma - Toronto sono con 1 Volo Diretto a settimana ad aprile, 4 a maggio e arrivano a 7 Voli Diretti a giugno fino al 27 ottobre 2019.

Air Transat offre 2 destinazioni in Canada ai viaggiatori provenienti dall’Italia, flessibilità, comfort e tariffe sia in Classe Economica che Club Class combinabili per i viaggi in Canada.

TARIFFE IN CLASSE ECONOMICA A/R TASSE INCLUSE
VOLI DIRETTI
Tariffe* a partire da

Roma - Toronto a partire da € 457        per volare a giugno     
Roma - Montreal a partire da € 422       per volare a giugno

*Tariffe Budget

Le Tariffe sono da intendersi A/R in Classe Economica comprensive di tasse.
I pasti sui voli Air Transat sono inclusi.
I pasti in Classe Economica offrono il menu Bistro ai passeggeri su tutti i voli transatlantici. Per ogni volo sarà possibile scegliere tra due piatti caldi serviti con insalata e un dessert.
I Voli Diretti sono operati con Airbus A330 configurati in 2 classi di servizioClasse Economica e Classe Club.
Air Transat offre 3 tipologie di Tariffe in Classe Economica: Tariffa Budget-Tariffa Standard-Tariffa Flex che possono essere prenotate in tutti i GDS.
Tariffa Eco Budget: Tariffa con solo Bagaglio a mano - la più economica.
Tariffa Eco Standard: Tariffa più vantaggiosa, con 1 Bagaglio in stiva da 23 Kg e il posto standard.
Tariffa Eco Flex: Tariffa con la massima flessibilità che include la cancellazione e la modifica gratuite oltre a una serie di servizi supplementari, come 2 bagagli da stiva, servizi prioritari in aeroporto e selezione del posto di qualsiasi tipo in base alla disponibilità.

Open-Jaw gratuiti: Air Transat offre opzioni volo multi-destinazione, che consentono di atterrare in una città canadese e ripartire da un’altra senza alcun costo aggiuntivo grazie alla combinabilità delle tariffe. Esempio: Roma-Montréal // Toronto-Roma

Air Transat permette lo Stopover per i voli prenotati tramite le agenzie di viaggio, è così possibile per i passeggeri effettuare uno scalo durante il viaggio della durata di 24 ore o superiore. Gli stopover possono essere uno o due in entrambe le direzioni, solo in Canada.

Air Transat è rappresentata in Italia da REPHOUSE® GSA. I voli Air Transat possono essere prenotati sul sito airtransat.it oppure con l’ufficio dedicato di biglietteria chiamando il numero 06 59606512 dalle 9 alle 17 o scrivendo all’indirizzo airtransat@rephouse.it. o tramite l’Ufficio Gruppi dedicato ad Air Transatairtransat.gruppi@rephouse.it  - minimo 10 persone.
Air TransatItaly  è su Facebook @AirTransatItaly – seguici per novità !Immagine correlata

martedì 16 aprile 2019

DAVID LAMETTI

Risultati immagini per CANADIAN GOVERNMENT
Il rimpasto di governo di inizio gennaio, a Ottawa, ha cambiato gli equilibri anche al Ministero del Commercio Internazionale, con François-Philippe Champagne che ha preso il posto di Chrytia Freeland, passata agli Esteri. Un cambio che ha determinato qualche aggiustamento anche tra i segretari parlamentari (34 in tutto). In un gioco a incastro che ha visto, per esempio, anche alla luce della nuova amministrazione americana guidata da Donald Trump, la nomina del generale Andrew Leslie agli Esteri. E così, giovedì 26 gennaio, il Primo Ministro Justin Trudeau ha nominato David Lametti, deputato della contea di LaSalle—Émard—Verdun, segretario parlamentare al Ministero dell’Innovazione, delle Scienze e dello Sviluppo Economico. Lametti, quindi, passa dal Commercio all’Innovazione. Di origini marchigiane, nato a Port Colborne, ON nel 1956, professore di legge all’Università McGill, esperto di proprietà intellettuali, brevetti e marchi, per il deputato italo-canadese è un ritorno alle origini, visto che si è lanciato in politica proprio per promuovere l’innovazione e l’intelligenza artificiale in seno al governo, oltre a dedicarsi allo sviluppo di progetti innovativi nella sua circoscrizione, in qualità di presidente del caucus digitale del Partito Liberale. E non è finita qui: come cofondatore e membro di un Centro di politiche per la proprietà intellettuale alla McGill, Lametti si è sempre impegnato per accrescere la competitività di Montréal sulla mobilità delle conoscenze attraverso le tecnologie. “Sono contento di potermi unire alla squadra del Ministro Navdeep Bains – ha dichiarato Lametti :- ringrazio il Primo Ministro per avermi rinnovato la sua fiducia. Sono onorato di affrontare una nuova sfida al servizio dei Canadesi”. “È un Ministero più grande, che richiede una grande mole di lavoro – ci ha poi confidato al telefono -: fa parte del mio settore di competenza e per questo sono molto felice. Conosco già molti colleghi al Ministero perché ho lavorato in questo campo per oltre 20 anni. È un incarico che mi inorgoglisce, rappresenta un’occasione per rivestire un ruolo importante nello sviluppo dei nuovi linguaggi della politica dei prossimi anni”. (V.G.) https://cittadino.ca/tag/david-lametti/
Risultati immagini per david lametti italianRisultati immagini per david lametti italian


domenica 14 aprile 2019

GIORNATA DELLA RICERCA ITALIANA NEL MONDO A MONTREAL

Risultati immagini per ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA MONTREAL
Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo a Montréal
L’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia a Montréal, l’Ambasciata d’Italia in Canada,la Comunità Scientifica Italiana in Canada (CSIC) – sezione Québec – organizza un convegno per celebrare la
 “Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo”.
Promossa dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con il Ministero della Salute, la “Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo” intende promuovere ogni anno, nella ricorrenza del 15 aprile, data di nascita di Leonardo da Vinci, il valore della ricerca italiana svolta in Italia e all’estero. Quest’anno la “Giornata della Ricerca Italiana” celebra anche il V Centenario (1519-2019) della morte di Leonardo da Vinci.
Lunedì 15 aprile 2019, ore 17:30  Istituto Italiano di Cultura - Montréal (QC)
Il programma del convegno prevede i seguenti interventi:
  • L’evoluzione degli studi di Italianistica a McGill University - Eugenio Bolongaro, Dipartment of Languages, Literatures, and Cultures, McGill University, Montréal
L’intervento traccia sinteticamente l’evoluzione degli studi d’italianistica all’università McGill dall’inizio del nuovo millennio. I mutamenti nei corsi, programmi di studio e anche nella configurazione amministrativa del Dipartimento rispecchiano un’evoluzione che non coinvolge soltanto l’italianistica ma lo studio delle lingue straniere e delle scienze umanistiche in generale. Pur non accettando la caratterizzazione di una “crisi” delle scienze umanistiche, bisogna tenere conto di una nuova geografia del sapere e di un rapporto diverso tra le istituzioni universitarie ed i loro “utenti” – in particolare le nuove generazioni studentesche che hanno nuove esigenze e aspirazioni.
bolo1
Eugenio Bolongaro, professore di “Italian Studies” alla McGill University, è attualmente Direttore del Dipartment of Languages, Literatures, and Cultures. La letteratura italiana e il cinema – dalla fine della Seconda Guerra Mondiale ai tempi nostri – sono gli ambiti principali della sua attività di studio e di ricerca, arrichita da un’ampia produzione scientifica. CONTINUA...
untitlesdfghhhd
Andrea Falcon insegna presso la Concordia University di Montreal. Specialista del pensiero di Aristotele e della sua ricezione nel mondo antico e medievale, ha pubblicato le seguenti monografie: Corpi e Movimenti: la tradizione del De caelo nel mondo antico (Napoli 2001); Aristotle and the Science of Nature: Unity without Uniformity (Cambridge 2005); Aristotelianism in the First Century BC: Xenarchus of Seleucia (Cambridge 2011), Aristotelismo (Torino 2017). CONTINUA...
rosati1
Marcello Vitali-Rosati è professore associato presso il Dipartimento di Letteratura francese dell'università di Montréal e detiene la cattedra di ricerca in Canada in scrittura digitale. Sviluppa una riflessione filosofica sulla posta in gioco delle tecnologie digitali: il concetto di identità virtuale, digitale, nozioni di autorialità e autorità, forme di produzione, legittimazione e circolazione della conoscenza al tempo del web, e la teoria dell'editorializzazione - di cui è uno dei contributori più attivi. CONTINUA...
santatoi1
Clara Santato è professoressa ordinaria nel Dipartimento di Fisica dell'ingegneria presso il Polytechnique Montréal. Ha conseguito il dottorato in chimica ("Preparation and Characterization of Nanostructured WO3 Films as Photoanodes in Photoelectrochemical Devices ") nel 2001 all'Universita’ di Ginevra e il suo diploma di laurea magistrale ("Electropolymerization and Photopolymerization of a Pyrrole-Substituted Ruthenium tris (bipyridyl) Complex ") In chimica nel 1995 presso l'Università degli Studi di Bologna. CONTINUA...
gamberi1
Chiara Gamberi ha conseguito il dottorato di ricerca in Biologia e Patologia Molecolare e Cellulare alla Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Verona e allo European Molecular Biology Laboratory di Heidelberg con studi funzionali comparativi di proteine che interagiscono con gli acidi ribonucleici (RNA). Trasferitasi all’Università del Texas a Austin e, infine, alla McGill University, CONTINUA...
boffitto1
Daria Boffito è una leader emergente nel campo della intensificazione dei processi ed è riconosciuta a livello internazionale per il suo eccezionale contributo in vari campi della scienza, tra cui la catalisi eterogenea, la conversione della biomassa in combustibili biocarburanti e prodotti chimici, così come per la sonochemistry. Daria Boffito è professore di Ingegneria Chimica presso il Polytechnique de Montréal dal maggio 2016, titolare fra l’altro della Chaire de recherche du Canada en procédés mécanochimiques intensifiés pour la conversion durable de la biomasse. Dopo aver ricevuto il suo dottorato in Chimica Industriale presso l'Università di Milano nel 2013, si trasferisce al Polytechnique de Montréal, CONTINUA...

paolella1
Andrea Paolella è nato a Reggio Emilia nel 1984. Nel 2008 si è laureato in chimica all’Università di Bologna e nel 2013 ha conseguito il dottorato in nanoscienze all’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova. Dopo un postdottorato alla McGill University (Montreal), attualmente è ricercatore per lo sviluppo di nuovi materiali nel dipartimento di Stoccaggio e Conversione di Energia presso l’Institute Recherche Energie Québec (IREQ) di Hydro-Québec.  CONTINUA...
lapiana1
Roberta La Piana è una neurologa pediatrica con esperienza nel campo delle malattie genetiche della materia bianca. Attualmente sta completando un dottorato in Neuroscienze presso l'Istituto neurologico di Montreal, sotto la supervisione dei dottori Bernard Brais e Donatella Tampieri. Ha lavorato su malattie ereditarie della mielina da quando era residente in Neurologia e Psichiatria Pediatrica all'Università di Pavia, Italia.   CONTINUA...