lunedì 28 febbraio 2011

GROUP OF SEVEN - A. Y. JACKSON




Alexander Young Jackson (Montreal 1882 – Kleinburg 1974) fu un altro pittore del Gruppo dei Sette (Group of Seven).
In gioventù lavorò in litografia e frequentò corsi serali di pittura. In seguito studiò alla Julien Academy di Parigi e all’Art Institute di Chicago.
Il suo dipinto “The edge of the maple wood” attrasse l’attenzione di J.E.H. McDonald, un altro pittore del Gruppo dei Sette che lo fece acquistare dall’altro pittore Lawren Harris, che lo invitò a Toronto per conoscere gli altri membri del gruppo che si stava formando. Fatto che lo distolse dall’emigrare negli USA dove sperava di trovare quel successo che a Montreal gli era stato negato.
Dopo aver preso parte alla prima Guerra Mondiale ebbe un incarico come artista per i sacrari militari canadesi.
Dal 1919 in poi si dedicò a dipingere il paesaggio canadese secondo un suo stile individuale ispirato all’impressionismo che aveva assorbito durante il suo soggiorno parigino e raffinato in frequenti viaggi in tutto il nord del Canada.
Il dipinto “Barns” ( fienili) del 1926 esemplifica il suo stile dalle linee curve e dal colore temperato che dà vita a un’immagine forte e duratura..
Di temperamento solitario, descrisse nella sua autobiografia “A Painter’s Country” (1958) la sua visione pittorica nazionalista.
A.Y. Jackson è sepolto nel cimitero della Galleria McMichael a Kleinburg vicino ai suoi amici.

venerdì 25 febbraio 2011

WINTERLUDE A OTTAWA

REPORTAGE FOTOGRAFICO DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE AD OTTAWA, Luciano Pradal:

Ed eccovi alcune foto di Winterlude celebrato a Ottawa e nella Regione della Capitale Nazionale Canadese dal 4 al 21 febbraio.


1) Una delle sculture di ghiaccio posta nella Fontana (Trafalgar Fountain) che si trova nel Parco della Confederazione al Centro di Ottawa





2) Sempre nel Parco della Confederazione ecco il palcoscenico delle "Esperienze Aborigine" uno spettacolo da vedere! A destra del tepee potete vedere il Monumento agli Aborigeni ed Aborigine che sono morti(e) in guerra. Il Monumento e' costituito da statue in bronzo di uomini e donne nei loro tipici costumi e le statue di un cervo, un orso, un alce ed un lupo. Sovrasta il tutto la statua dell' aquila, il Dio venerato dagli Aborigeni.


3) Slittando sul Canale Rideau, la piu' bella e piu' grande pista di pattinaggio al mondo.

4) Non ci credevate? Eccone un piccolo scorcio(?) in fondo si vede il Chateau Laurier e, se osservate bene, a sinistra potete notare una vetrata, e' il nuovissimo Palazzo dei Congressi che aprira' tra poco!

giovedì 24 febbraio 2011

CHILOMETRI O MIGLIA? CELSIUS O FAHRENHEIT?






Uno strumento indispensabile per i cittadini degli Stati Uniti che visitano il Canada viene sempre pubblicato sulle guide turistiche redatte proprio per quei numerosissimi vicini di casa che cercano verso nord, anche appena oltre il confine, un mondo più tranquillo, più rilassato, più pulito, più... più... più… ma potrà ovviamente risultare utile ai turisti italiani che si recano in Canada ed anche (malgrado il mio dissenso!!!) negli Stati Uniti.
E poi, come devo avervi già detto, in Canada ci sono località che si sono ‘dimenticate’ di eliminare e sostituire vecchie insegne o che preferiscono (ho il sospetto che sia proprio per agevolare i ‘gringos’!) dare la doppia indicazione.

E già, perché gli americani continuano a viaggiare in MILES e a misurare la temperatura in FAHRENHEIT (un po’ testoni, insomma, come gli inglesi – e non solo - che guidano ancora tenendo la destra!).
Sto parlando appunto della conversione da miglia in chilometri e da farhenheit a celsius.

TEMPERATURE
Per convertire farhenheit in celsius: sottrarre 32 dai farhenheit e moltiplicare per 5/9 (0,556).
Per convertire celsius in farhenheit: moltiplicare i celsius per 9/5 (1,8) e sommare 32.
Chiaro? In pratica:
-15 C° = 5 F°
-9 C° = 15 F°
0 C° = 32 F°
10 C° = 50 F°
16 C° = 60 F°
21 C° = 70 F°
27 C° = 80 F°
32 C° = 90 F°
37 C° = 100 F°
DISTANZE
Per convertire le miglia in chilometri, moltiplicare il numero di miglia per 1,6
Per convertire i chilometri in miglia, moltiplicare il numero di chilometri per 0,6
Più semplice, vero? E se viaggi con un’ auto a nolo, se sei fortunato il contachilometri mostra ambedue le opzioni. Osserva sempre scrupolosamente i limiti di velocità: K/PH kilometres per hour – M/PH miles per hour (in Canada mai oltre i 110 km all’ora comprese le autostrade)
In pratica:
30 km/h = 20 MPH
50 km/h = 30 MPH
60 km/h = 35 MPH
70 km/h = 45 MPH
80 km/h = 50 MPH
90 km/h = 55 MPH
100 km/h = 60 MPH
110 km/h = 65 MPH

mercoledì 23 febbraio 2011

CANADA IN COSTA RICA


Le colazioni costaricensi sono a base di gallo pinto, un piatto di riso e fagioli neri cotti possibilmente la sera prima, cui se ne aggiungono altri di salsicce, riso in bianco, omelette e frutta tipo ananas e papaya. Tuttavia ho trovato dappertutto pancake preparate con ingredienti vari e accompagnate dal maple ovvero maple syrup.
Tutto qui. No. Il Canada è presentissimo in Costa Rica. A Tamarindo ho visto una filiale della Scotia Bank. Grande e poi grande. Meraviglia. Anche perché da noi proprio non esistono. Quando sono arrivato a contare dieci filiali, ho capito che i canadesi fanno sul serio, e credo che in tutto il paese ce ne siano almeno venticinque.
Abituati ad ammirare le livree di Air Canada o di Air Transat solamente a Roma oppure a Venezia o Pescara d’estate, incanta l’incrocio sul tarmac di San Josè dei colori degli aerei di Air Transat e di Air Canada. Fuga dal freddo, ma anche soggiorni in un paese che sembra farsi in quattro per dare al turista di passaggio o ripetitivo o al pensionato di turno una permanenza discreta, amichevole, senza sorprese.
Morale: Non aspettare l’estate per andare in Canada.
Andarci anche d’inverno. Magari soltanto per proseguire per il Costa Rica. Tanto è quasi lo stesso.

martedì 22 febbraio 2011

OTTO PASSI PER ISCRIVERSI ALL'UNIVERSITA' DI CALGARY, ALBERTA




Un lettore mi ha chiesto come fare per iscriversi all’università in Canada.
Vi propongo quindi la procedura con la quale gli studenti internazionali possono iscriversi all’Università di Calgary.

1. Controllate le date di scadenza per fare la domanda di iscrizione.
La maggior parte dei programmi di studio accetta iscrizioni solo per iniziare durante il periodo autunnale ma le scadenze dipendono dal programma specifico. L’Università consiglia agli studenti internazionali di fare domanda di iscrizione entro il primo febbraio anche se alcune domande verranno considerate dopo questa data se tempo e risorse lo permettono.

2. Esplorate i corsi offerti dall’università di Calgary. L’università offre un po’ di tutto: dall’Accounting alla Zoologia. Cercate di capire tutte le possibilità che vi vengono offerte e poi riducete la vostra selezione perché quando fate la domanda di iscrizione vi verrà chiesto di fornire una prima ed una seconda preferenza.

3. Analizzate i requisiti per l’iscrizione

Questi dipendono dal fatto che siate studenti delle superiori o già studenti in un’università italiana.

Per quello che riguarda gli studenti delle scuole superiori italiane dovete presentare il diploma di maturità. Ogni facoltà ha poi diversi requisiti per quello che riguarda le materie che avete studiato alla scuola superiore.

Se invece avete già studiato all’università in Italia potete fare domanda di “trasferimento”.

4. Dovete soddisfare i requisiti di conoscenza della lingua inglese.

La lingua usata all’Università di Calgary è l’inglese quindi per poter frequentare con profitto dovete dimostrare di conoscere la lingua, sapendo parlare, capire, leggere e scrivere.

5. Preparate la documentazione

Documenti relativi ad iscrizioni ed esami in Italia devono essere spediti direttamente all’Ufficio Iscrizioni. Documenti relativi alla descrizione di corsi frequentati in Italia devono essere verificati e spediti direttamente all’ufficio iscrizioni da parte dell’università italiana. Tutti documenti che non sono in inglese devono essere accompagnati da una traduzione ufficiale in inglese.

Non mandate documenti originali all’università di Calgary perché non ve li restituiscono!

6. Capire cosa dovete fare per fare domanda per un visto studentesco per il Canada. Chi non è cittadino canadese residente permanente del Canada, avrà bisogno di un visto studentesco. È importante che capiate il lasso di tempo che ci vuole per richiedere e ottenere un visto studentesco dall’Italia.

7. Se avete ancora domande potete leggere la pagina relativa alle domande più frequenti da parte di studenti internazionali o contattare l’università direttamente.

8. Fate domanda di iscrizione!


http://www.italiansinfuga.com/2011/02/10/otto-passi-per-iscriversi-
alluniversita-in-canada/?awt_l=56q6U&awt_m=1gB8R7Q7pPH3bG

lunedì 21 febbraio 2011

POTRERO, COSTA RICA : OH, CANADA!


Feuille d'Erable ha scritto con cura e assiduità mentre io me la spassavo a Potrero, Costa Rica, nella regione nord ovest del paese centro americano.
Difficile raccontare che ero là per lavoro. Sole, mare, piscina, strade un pò lontane dai nostri standard, vegetazione tropicale. Tutto quanto può attrarre durante il periodo invernale. Infatti, Potrero e Tamarindo sono affollate di gente che non vuole sentire parlare di freddo e parka.
Ecco che allora, ero sì a Potrero, ma lì nel mio villaggio, vicino alla mia piscina, tutt'intorno in realtà era Canada. Canada ovest e Canada est, accomunati da un desiderio solo, sole. Qualcuno per vacanza, ma altri per assaporare il posto dove passare i giorni della pensione. Li ho visti sorridenti seduti ai tavoli dei ristoranti italiani lontani dalle bordate di vento di rue Ste Catherine - Montréal; esuli di Yonge Street - Toronto; dimentichi di Marine Drive - Vancouver. Facce rosse, contenti anche con una birra Pilsen o Imperial al posto della draft, addirittura senza desiderio di partite di hockey.
E poi per delimitare il territorio la bandiera che a me non verrebbe mai in mente di innalzare neanche nell'anniversario dell'Unità d'Italia.

venerdì 18 febbraio 2011

WELLS GRAY PROVINCIAL PARK. B.C.





Le possibilità di vivere l’autentica wilderness canadese sono innumerevoli. Si sa.
Una proposta sperimentata da un gruppo di amici qualche anno fa è incancellabile nei loro ricordi tanto che da allora non fanno che tornare ogni anno in Canada, cercando di scoprire in ogni provincia quanto di meglio ci sia. Amano e rispettano la natura, boschi, laghi e fiumi ed i loro abitanti, il ritmo lento e silenzioso della vita all’aria aperta, spostandosi a piedi o a cavallo, accompagnati da guide esperte. Questo è il Canada.
Dopo aver visitato Vancouver e dintorni, oppure le Rocciose tra BC e Alberta, alcuni giorni di relax, con base al WELLS GRAY RANCH, all’interno del Parco Provinciale - 540,000 ettari nelle maestose Caribou Mountains del British Columbia – assaporando la vita del cow-boy: camminare nelle fitte foreste per raggiungere la stupenda cascata Helmcken, le cascate Dawson, l’Osprey Lookout, l’Eagles View, Baileys Chute, campeggiare in sacco a pelo sulle rive del Clearwater Lake ed il giorno dopo esplorarlo in canoa.
Magari faticoso, bisogna essere allenati a camminare ma in cambio si riceve un contatto con la natura inimmaginabile: ammirare la fauna incontrando magari l’orso (memorizza bene le norme di comportamento) e scorci di natura selvaggia di una bellezza mozzafiato!

Il Wells Gray Ranch (a circa 300 km a nord di Kamloops) offre numerose alternative ed il sito è ricco di novità.
http://www.wellsgrayranch.com/
Per conoscere bene il parco consultare il sito di BC PARKS. http://www.env.gov.bc.ca/bcparks/explore/parkpgs/wells_gry/
Nonché il bellissimo sito del Parco, che suggerisce numerose attività e zone diverse del parco da visitare
http://www.wellsgray.ca/ ... il Canada come te lo immaginavi!

mercoledì 16 febbraio 2011

IL QUEBEC IN FIERA A MILANO



La Provincia del Québec non manca mai all’appuntamento con la BORSA INTERNAZIONALE DEL TURISMO a Milano.
Una scelta piena di grandi soddisfazioni: gli operatori quebecchesi possono entrare in contatto di persona con gli operatori turistici italiani, rilasciare interviste ed organizzare campagne promozionali con la stampa specializzata, incontrare i futuri visitatori della Provincia, fornendo consigli mirati a coloro che vogliono conoscere bene la meta del loro prossimo viaggio, con un ampia gamma di documentazione cartacea. Questo contatto personalizzato, unico ed insostituibile, viene poi integrato dal sito di Turismo Québec in italiano.
Ed i giochi sono fatti!
QUEBEC TURISMO - TOURISME QUEBEC
BIT 2011 – THE WORLD – PAD 2 STAND M16 N15
FIERAMILANO RHO
17 FEBBRAIO – 18 FEBBRAIO 2011
Riservato ad operatori ed agenzie
19 FEBBRAIO – 20 FEBBRAIO 2011
Aperto anche al pubblico – a pagamento
Ingresso valido 1 giorno – Euro 12
Preregistrati sul sito BIT e paghi soltanto Euro 10

martedì 15 febbraio 2011

UNA VITA DI LEONARD COHEN


E’ ora disponibile (Giunti Editore - pag.320) la traduzione della biografia completa e aggiornata di LEONARD COHEN firmata dal canadese Ira Nadel.
Questo libro nasce da lunghe conversazioni tra l'autore, Leonard Cohen e le persone che più gli sono state vicine.
E' la più completa biografia del cantante canadese, scritta da uno studioso di letteratura contemporanea che analizza la sua scrittura poetica come voce delle trasformazioni sociali degli ultimi 40 anni. Pensiamo all'impatto che hanno avuto canzoni come Suzanne, Blue Raincoat e Joan d'Arc. E in più i vagabondaggi per il mondo, dai concerti rock al ritiro in un monastero zen.
Alla ricerca di quelle rime che cambiano la vita.
Titolo originale: ''Various positions: a life of Leonard Cohen by Ira B. Nadel''
Poteva sembrare la fine di un'epoca e invece Cohen ritorna oggi a incidere ed esibirsi dal vivo in tutto il mondo per i suoi milioni di fans.
SITO UFFICIALE DI LEONARD COHEN
http://www.leonardcohen.com/

lunedì 14 febbraio 2011

INDIANI ... IN CANADA


La prima star Indiana di YouTube è passata qualche giorno fa da Ottawa e se ne sono viste di tutti i colori!

Il 33enne Wilbur Sargunaraj, indiano dell’India e non un Nativo Canadese (quindi nella foto Wilbur è quello a sinistra!) passa la sua vita ora tra Tamil Nadu e Toronto. Invitato dall’Ente del Turismo di Ottawa, è stato capace di creare un video musicale promozionale di 4 minuti assolutamente memorabile, un ritmo trascinante e contagioso per celebrare quanto di più divertente si possa trovare nella Capitale canadese: una dolce Beavertail (inizialmente da lui creduta essere una VERA coda di castoro, mozzata al simpatico roditore! Per poi scoprire che si trattava di una pastella fritta simile al poori diffuso nell’India meridionale), una divertente pattinata (si capisce che non aveva mai messo i pattini ai piedi!) lungo la più lunga pista del mondo - il Rideau Canal – i palazzi governativi di Capital Hill, il Byward Market, etc. una città first class!

A Sargunaraj interessa quello che lui chiama cultural intelligence – in breve CQ: il mio messaggio al mondo, al Canada, a Ottawa è di puntare sulla qualità e non la quantità. Dico sempre alla gente, sii un cittadino di prima classe ed accresci la tua personalità non solo il tuo conto in banca!
Un nuovo guru del Web?
Articoli dalla stampa canadese:

giovedì 10 febbraio 2011

HÔTEL DE GLACE - ICE HOTEL





L’ HÔTEL DE GLACE - ICE HOTEL, dopo essersi sciolto lo scorso mese di marzo, ora è stato ricostruito praticamente in città, a pochi minuti dal centro storico della città di Québec, al 9530 di Rue de la Faune. Le novità non finiscono qui: con neve compatta e blocchi di purissimo ghiaccio ed a suon di motosega (anziché la classica cazzuola e mattoni!), ecco che fino al 27 marzo prossimo potresti soggiornare in un albergo davvero unico, per la sua struttura ma anche perché ogni anno cambia architettura ed annovera un numero crescente di servizi e comodità. Infatti rispetto allo scorso anno si è aggiunto un ristorante riscaldato, il Padiglione Celsius nonché una lussuosa Hall anch’essa riscaldata (fino a quanti gradi ???). Ospiti provenienti da tutti il mondo sfidano il sottozero per un’esperienza straordinaria: soggiorni individuali, matrimoni, set cinematografici, ed altro ancora.
Si capisce molto di più guardando il sito che non con la mia descrizione! www.hoteldeglace-canada.com www.icehotel-canada.com

Così ce lo descriveva Blue Whale nel marzo 2007
http://turismoincanada3.blogspot.com/2007/03/lincredibile-hotel-di-ghiaccio.html
Ma se proprio l’idea di dormire su un blocco cristallino di ghiaccio, seppur avvolto in un caldissimo sacco a pelo e vari strati di morbide pellicce, non ti va giù, potri comunque andarlo a visitare e magari sorseggiare un corroborante Caribu in un bicchierone, rigorosamente, di ghiaccio!


Non perdere le bellissime fotografie che scorrono in
http://www.hoteldeglace-canada.com/images.php?action=photos

mercoledì 9 febbraio 2011

UNA GIUBBA ROSSA IN TV

DUE SOUTH
Poliziotti a Chicago - LA7 lun-ven ore 12.30 - 13.30
E' tornato in onda un simpatico telefilm canadese, scritto da Paul Haggis, il cui successo continua dal 1994 e che ha come protagonista un “nostro” collega, la Giubba Rossa Benton Fraser (Paul Gross) ed il suo inseparabile compagno Diefenbacker un cane-lupo sordo ma che sa leggere le labbra (in alcune serie appare un Husky di nome Lincoln oppure un Malamute di nome Draco).
Nasce dapprima come film diventando poi una serie di telefilm in seguito al successo ottenuto negli Stati Uniti… questo successo probabilmente dovuto proprio al modo che hanno gli americani di considerare i canadesi in genere!
Sulle tracce degli assassini del padre, un leggendario ufficiale della Royal Canadian Mounted Police, Fraser approda dalle Montagne Rocciose a Chicago e pur riconoscendosi un pesce fuor d’acqua, vuole continuare le sue indagini aiutato dal poliziotto locale Ray Vecchio (David Marciano) e si fa trasferire al Consolato Canadese della città.
Altri importanti personaggi sono 2 donne, Meg Thatcher, superiore di Fraser, e Francesca Vecchio (Ramona Milano), sorella di Ray. Ambedue le donne sono disperatamente innamorate di Fraser e proprio il fatto che lui non sembri avvedersene lo rende ancora più interessante.



Sì, perché questo personaggio è un archetipo del Mountie, con tante doti di cui vanno pazze tutte le donne che lo incontrano, attraente, estremamente educato e cortese, premuroso, galante, onesto e sincero, raffinato ed elegante nell’indossare (sempre) la sua divisa rossa, una cultura enciclopedica su qualsiasi argomento, capacità investigative straordinarie, metodi spesso ‘strambi’ che però portano a risultati immediati, apparentemente inflessibile e naif, in ogni circostanza si dimostra desideroso di fare ciò che è giusto pur mettendo a repentaglio quanto ha di più caro.
Tratto dal post di Feuille d'Erable del 25 maggio 2008 Due South

martedì 8 febbraio 2011

DIPINGERE IL CANADA

Il Canada si conosce e riconosce nelle vedute dei pittori del GROUP OF SEVEN, i primi pittori veramente “canadesi”.
Questo dipinto di Lawren Steward Harris (1918 - Al levar del sole d'inverno) è uno dei miei preferiti, uno di quelli che più mi commuove.


lunedì 7 febbraio 2011

WOOD BUFFALO PARK

Description: Curious Wood Buffalo (Bison bison athabascae), Wood Buffalo National Park, Canada
Source: photo taken by Ansgar Walk Date: 1998-July-02 Author: Ansgar Walk

Quanto si può imparare dalla Settimana Enigmistica...
Dei 42 parchi nazionali del Canada, il più antico è il Banff, istituito nel 1885 nell'Alberta; il più esteso è il Wood Buffalo, situato tra il lago Athabasca e il Gran Lago degli Orsi: con i suoi 44.807 kmq è più vasto della Svizzera.
Aggiungerei che questo straordinario Parco Nazionale, territorio protetto di 44.807 mila chilometri quadrati a cavallo tra la Provincia dell’Alberta ed i Territori del Nordovest, è una superficie più grande della Svizzera, la metà dell’Austria, il doppio di Israele, uno dei Parchi più estesi al mondo. La missione del parco è di proteggere i circa 10,000 esemplari di Wood Bison (Bison bison athabascae) il Bisonte delle foreste, diverso dal Bisonte delle Pianure (Bison bison bison), oltre a numerose specie animali e vegetali assai rare ed ecosistemi unici al mondo. La wilderness più pura.

WOOD BUFFALO NATIONAL PARK
http://www.pc.gc.ca/eng/pn-np/nt/woodbuffalo/index.aspx

giovedì 3 febbraio 2011

QUÉBEC WINTER CARNIVAL – CARNAVAL DE QUÉBEC




Il più grande Carnevale invernale è già in corso dal 28 gennaio ed il divertimento per tutti i gusti e tutte le età continua fino al 13 febbraio! Il sito (in inglese e francese) fornisce il fittissimo calendario di concerti, spettacoli, parate, eventi sportivi, il Gran Ballo di Bonhomme, e molto ancora - c’è solo l’imbarazzo della scelta! – ed è ricchissimo di foto e video delle passate ed attuale edizione. E pensare che è dal 1894 che il Carnevale da queste parti è il miglior pretesto per uscire di casa ed affrontare il freddo pungente per divertirsi in compagnia, guardando gli altri o coinvolgendosi in prima persona, riscaldandosi con qualche bicchierino di Caribou!


mercoledì 2 febbraio 2011

VALIANTS MEMORIAL - MONUMENT AUX VALEUREUX, OTTAWA

Luciano Pradal, da Ottawa.
LE STATUE DEI VALOROSI:Poco distante dai Palazzi del Parlamento Canadese c'e una serie di statue in bronzo, sono le statue dei Valorosi Canadesi. E' da queste statue e dalle loro descrizioni che si ha un' idea della bellissima ed affascinante storia Canadese, se poi si mette tutto e tutti nel proprio contesto (i differenti gruppi etnici, le epoche, l'ambiente ed altri fattori) questa storia diventa ancora molto piu' interessante. Questi valorosi sono la' per chi li vuole scoprire e per aiutare a conoscere la storia Canadese; nel frattempo attendono la', pazienti nella bufera di neve.Luciano