mercoledì 23 febbraio 2011

CANADA IN COSTA RICA


Le colazioni costaricensi sono a base di gallo pinto, un piatto di riso e fagioli neri cotti possibilmente la sera prima, cui se ne aggiungono altri di salsicce, riso in bianco, omelette e frutta tipo ananas e papaya. Tuttavia ho trovato dappertutto pancake preparate con ingredienti vari e accompagnate dal maple ovvero maple syrup.
Tutto qui. No. Il Canada è presentissimo in Costa Rica. A Tamarindo ho visto una filiale della Scotia Bank. Grande e poi grande. Meraviglia. Anche perché da noi proprio non esistono. Quando sono arrivato a contare dieci filiali, ho capito che i canadesi fanno sul serio, e credo che in tutto il paese ce ne siano almeno venticinque.
Abituati ad ammirare le livree di Air Canada o di Air Transat solamente a Roma oppure a Venezia o Pescara d’estate, incanta l’incrocio sul tarmac di San Josè dei colori degli aerei di Air Transat e di Air Canada. Fuga dal freddo, ma anche soggiorni in un paese che sembra farsi in quattro per dare al turista di passaggio o ripetitivo o al pensionato di turno una permanenza discreta, amichevole, senza sorprese.
Morale: Non aspettare l’estate per andare in Canada.
Andarci anche d’inverno. Magari soltanto per proseguire per il Costa Rica. Tanto è quasi lo stesso.

Nessun commento: