venerdì 29 aprile 2011

ORO SUL GHIACCIO






Chi segue i Mondiali di pattinaggio su ghiaccio che si svolgono in questi giorni a Mosca (anziché a Tokyo) ha già assistito ad esibizioni veramente emozionanti.
Il re indiscusso dell’artistico maschile è il canadese PATRICK CHAN, che già in testa mercoledì scorso dopo il programma corto – con un punteggio record mondiale di 93,02 – ha battuto tutti eseguendo un libero spettacolare ed intenso su musiche di Webber – ed anche in questo caso battendo un record mondiale con un punteggio complessivo di 280,98.

Salti spettacolari di cui 2 quadrupli, uno di questi in combinazione con un triplo! Gran bello spettacolo, complimento Patrick!

Il Campione del Mondo è nato ad Ottawa il 31 dicembre 1990, da genitori cinesi di Hong Kong di discendenza Han. Il padre emigrato con i propri genitori all’età di 4 anni, cresciuto a Montreal e diventato avvocato. La mamma trasferitasi in Canada all’età di 21 anni per motivi di studio. Ambedue i genitori sono appassionati praticanti sportivi: tennis, ping-pong, golf e sollevamento pesi e Patrick ha una vera passione per il paekwondo, il tennis, il golf e le scalate in montagna. Parla fluentemente l’Inglese, il Francese, il Cantonese e sta studiando il Mandarino.

Ora la famiglia abita a Toronto dove Patrick si è diplomato all’Ecole secondaire Etienne-Brulé una scuola di lingua francese di North York ed intende proseguire gli studi, allenamenti (tra la World Arena Ice Hall di Colorado Springs e l’esclusivo Granite Club di Toronto) ed impegni internazionali permettendo, probabilmente in economia internazionale.

Patrick pattina dall’età di 5 anni, cosa assai consueta per i bimbi canadesi, molti dei quali muovono addirittura i primi passi proprio in equilibrio sui pattini. Comincia a raccogliere i primi successi nel 2001 con un bronzo ai Nazionali Junior canadesi e da allora la scalata non si è mai fermato fino a raggiungere l’ambita corona dei Mondiali!

giovedì 28 aprile 2011

IL FUTURO RE DEL CANADA







Quanti saranno i canadesi che si alzeranno domani 29 aprile alle 3 di notte (o alle 4, o alle 5, o alle 6, o……) per seguire le nozze reali non è facile da dirsi, soprattutto in un’era tecnologica come la nostra, ma il fascino e l’emozione della diretta non ha davvero eguali.

E poi, è il matrimonio del secolo - niente po’ po’ di meno – dei futuri Reali d’Inghilterra, e quindi del Canada!
E pare inoltre che molti canadesi si lasceranno affascinare dalle proposte di ristoranti, alberghi, pubs e tea-room. Ad essere un pò stravaganti, ecco l’opportunità di seguire la diretta e partecipare ad eventi collaterali in un ambiente consono al momento storico, magari vestiti da cerimonia, anzichè sdraiati sul divano in pigiama e pantofole davanti alla TV di casa! Magari un Royal Breakfast in un lussuoso Hotel Fairmont (Victoria, Calgary, Ottawa, Toronto, Montreal, Quebec, etc) oppure più modestamente troveranno pubs (a Toronto Duke of Kent e Fox and Fiddle, a Montreal il Burgundy Lion Pub) e sale da tè un po’ ovunque in Canada che offriranno la possibilità di immergersi nella festa nuziale… quasi come essere a Buckingham Palace!

mercoledì 27 aprile 2011

PREMIO "MEMORIE MIGRANTI" DI GUALDO TADINO


Dinanzi a una platea composta da giornalisti, registi e studenti provenienti da diverse parti d'Italia e del mondo, si è conclusa la VII edizione del Concorso Video "Memorie Migranti", promosso dal Museo Regionale dell'Emigrazione Pietro Conti di Gualdo Tadino. Ospite d'onore della manifestazione Luca Conti, figlio di Pietro Conti, primo Presidente della Regione Umbria, a cui è intitolato il Museo dell'Emigrazione.

Vincitore assoluto della VII edizione è risultato il documentario "Il paese della cuccagna" di Juliano Carpeggiani, che, visibilmente commosso, ha ritirato l'importante premio giungendo appositamente dal Brasile. La giuria di esperti, composta da Pietro Orsatti, Alberto Sorbini e Leopoldo Rossano, ha definito il lavoro "ironico, colorato, originale e tecnicamente interessante per la miscela tra immagini di animazione ed interviste".

Il premio "Miglior Video" della categoria "Master" se lo è aggiudicato l'italo-canadese Alessandro Piedimonte con il corto d'animazione "A cut above". E' la prima volta che in concorso gareggia un vero e proprio cartone animato, definito dai giurati di ottimo livello artistico. Il cortometraggio coglie dell'emigrazione l'aspetto più umano attraverso il poetico ed universale linguaggio dell'emozioni.
Nella foto lo short dell'Enroute Film Festival 2009, uan storia animata di tre minuti intitolata " A cut above", che ruota attorno alla vita di Mario, devastato dalla perdita della moglie e dal fallimento del suo già brillante negozio di barbiere. Al termine dello short, lo spirito lo viene a prendere e lo porta da lei attraverso un attacco cardiaco.


E' stato riconosciuto invece "Miglior video" per la categoria "Scuole" il filmato "La valigia di cartone", fiction realizzata dal Liceo Rosmini di Palma Campania di Napoli, premiato per il lavoro di ricerca e per la recitazione dei ragazzi.

La manifestazione, brillantemente condotta dalla giornalista Rai Benedetta Rinaldi, è stata anche l'occasione per riflettere sulle migrazioni attuali, come sottolineato da tutti gli interventi istituzionali. Hanno portato i saluti il sindaco di Gualdo Tadino e presidente del Museo dell'Emigrazione, Roberto Morroni, il presidente del Consiglio Regionale dell'Emigrazione, Orfeo Goracci, il presidente della Fondazione Italia-Usa, onorevole Rocco Girlanda, il consigliere regionale Sandra Monacelli e il sindaco di Fossato di Vico, Mauro Monacelli.

Protagonisti dell'evento sono stati gli undici finalisti i cui pregevoli lavori sono raccolti nel cofanetto dvd "Memorie Migranti 2011", disponibile presso il Centro Studi del Museo Regionale dell'Emigrazione: Simona Frasca con il video "Birds of passage. Frammenti di interviste fra Napoli e New York", Giovanni Princigalli con "Ho fatto il mio coraggio", Pina Cataldo con "Rapporto italiani nel mondo 2010", l'Istituto Professionale per l'Industria e l'Artigianato "Cavour - Marconi" di Perugia con "Il Racconto di Carlo e Jolanda", la Scuola Media Statale "Don Milani - Colombo" di Genova con "Magia del vetro", Ester Capuzzo e Flavia Cristaldi con "Alla scoperta delle radici: emigrazione, discendenza, cittadinanza", Sara Creta con "Coloni e gringhi" e Fabio Montella con il video "Una miniera di ricordi".

Pubblicato il cofanetto dvd che raccoglie le opere di tutti i finalisti.
Per richiedere il cofanetto dvd "Memorie Migranti" è possibile contattare lo 075 9142445 o scrivere ad info@emigrazione.it.

martedì 26 aprile 2011

L'IMMIGRAZIONE IN CANADA ATTRAVERSO I MANIFESTI PUBBLICITARI





Non pensavo che tra i lettori ci fosse anche un collezionista di manifesti pubblicitari canadesi. Approfitto quindi per mostrarne alcuni e descriverli.
A partire dalla fine del XIX secolo il Canada sentì la necessità di popolare le praterie e tra le varie forme di pubblicità ideò diversi manifesti pubblicitari che differiscono secondo le esigenze del periodo storico.

Fattorie gratuite a bizzeffe - 1893
E’ una litografia multicolori con variazioni di tonalità con la pubblicità della ferrovia Canadian Pacific e cinque fattorie sperimentali governative. E’ l’era della Open Door Policy, ovvero la politica delle porte aperte. Agli agricoltori venivano offerti a titolo gratuito 160 acri – circa 65 ettari - di terra da coltivare.

Il Canada Ovest, il Nuovo Eldorado - 1908-18
Questo manifesto paragona “Il Migliore Ultimo Ovest” al Nuovo Eldorado Americano. Sul manifesto si vedono le terre da coltivare, le fattorie e le varietà di raccolto che attendevano i potenziali coloni. Le vedute sono decorate con spighe di grano e foglie d’acero, anche se quest’ultimo non era tipico dell’Ovest canadese. Il testo illustrativo cerca di di dissipare le potenziali paure verso “L’Ovest Selvaggio”.

Lee dit! – circa 1890
In alcuni paesi europei le restrizioni all’emigrazione imposte dai vari governi resero difficile la pubblicizzazione dell’Ovest canadese da parte dei promotori. Questo poster che pubblicizzava le terre libere e la ferrovia Canadian Pacific fu stampato in olandese da una tipografia inglese. Mostra delle scene di Vancouver, Toronto, Montreal Ottawa e Winnipeg.

Costruisci il tuo nido nell’Ovest Canadese - circa 1920
Tra il 1910 e il 1920 il format e lo stile dei manifesti che promuovevano l’immigrazione cambiò radicalmente. I manifesti precedenti che si basavano sull’informazione furono sostituiti con grandi design che combinavano le immagini familiari nazionali con panorami di prosperità. Invece di inserire le informazioni sull’immigrazione nel manifesto medesimo, quelli nuovi erano preparati soltanto per attrarre l’interesse di chi lo guardava. Chi desiderava ulteriori informazioni poteva mettersi in comunicazione con la persona indicata sul manifesto.

giovedì 21 aprile 2011

EARTH DAY - JOUR DE LA TERRE



Domani 22 aprile si celebra La Giornata Mondiale della Terra. Un modo per identificare qualcosa da fare, a misura delle nostre capacità e possibilità, cambiando le nostre abitudini troppo spesso dannose per l’ambiente, la flora e la fauna, per tutelare le ricchezze del nostro globo, il nostro ambiente vitale. Riciclare, evitare sprechi, risparmiare acqua ed energia.




Ovviamente anche il Canada partecipa attivamente.
Oltre 6 milioni di canadesi si uniscono a circa un miliardo di persone in 170 paesi organizzando eventi e campagne di sensibilizzazione. Quasi ogni bambino canadese in età scolare partecipa a d una iniziativa dell’Earth Day.

martedì 19 aprile 2011

UNA MONARCA ED UN PRIMO MINISTRO

Foto Jeff Goode/Toronto Star:

La Regina Elizabetta II, ed il Primo Ministro, Pierre Elliott Trudeau, ottobre 1977



Da più di 4 anni scrivo sul Canada e mai seriamente ho parlato di uno dei più illustri personaggi del Canada moderno. L’abbiamo nominato qua e là, senza troppo enfasi, per esempio parlando degli aeroporto di Montrèal. Merita senz’altro più attenzione da parte di questo blog. Non che non mi sia mai venuto in mente; anzi, confesso che ho sempre rinviato un post su PIERRE ELLIOTT TRUDEAU, semplicemente per paura di non essere esauriente o di non descriverlo abbastanza bene. Meriterebbe ben più di un post. Confesso, per me lui è il numero uno!

Mi limiterò quindi a mostrarvi questa simpatica foto che ho trovato navigando fra le notizie relative alle visite della Famiglia Reale in Canada ripromettendomi di tornare presto a parlarvi di Pierre Elliott Trudeau.

lunedì 18 aprile 2011

IL ROYAL TOUR DEL PRINCIPE WILLIAM E DELLA NEO-PRINCIPESSA CATHERINE

Sua Altezza Reale il principe William del Galles accompagnato dalla novella sposa Catherine Middleton sarà in Canada dal 30 giugno all'8 luglio 2011. L’itinerario del Tour Regale o Royal Tour prevede in via ufficiosa la visita della provincia dell’Alberta, dei Territori del Nordovest, dell’isola del Principe Edoardo del Quebec e della regione della capitale, Ottawa. I reali d’Inghilterra sono molto attenti a questi tour perché servono a rinsaldare i rapporti tra la Corona e e il Canada. La regina Elisabetta e il principe Filippo di Edimburgo ne hanno già completati 23. L’ultimo lo scorso anno. I tour sono studiati dal governo canadese per dare il massimo risalto alla storia comune dei due Paesi, hanno un alto valore commemorativo e servono soprattutto ai canadesi per conoscere la propria storia. Il governo del Canada è una monarchia costituzionale e non sostiene alcuna spesa per il mantenimento della famiglia reale. Tuttavia il governo canadese interviene nel caso di inviti ufficiali e paga le spese dei rappresentanti della Corona in Canada. William e Catherine si sposeranno il 29 aprile 2011 nell’abbazia di Westminster. I fortunati giramondo che si troveranno sull’itinerario del Royal Tour avranno la possibilità di vedere la coppia reale in un altro habitat e soprattutto un po’ lontano dalle rigidità del cerimoniale del grande evento di aprile. Per saperne di più basta un click :
http://royaltour.gc.ca/itiner/itiner-index-eng.cfm

venerdì 15 aprile 2011

CHIESE DEL QUEBEC






E’ grazie alla mia amica quebecchese Florianne e sue amiche (grazie, ragazze!) che sono venuta a conoscenza di questo eccezionale ‘punto di vista’ per visitare alcune delle numerosissime e spettacolari chiese della Provincia del Québec.


Clicca per una visita virtuale a 360° dell’interno dei luoghi di culto storici della Belle Province! Con il tuo mouse potrai effettuare la visita a schermo pieno in tutte le direzioni e alla velocità preferita.



















giovedì 14 aprile 2011

BLUE JAY


Cyanocitta cristata (Linneo, 1758), ossia la Ghiandaia Azzurra Americana: Ordine dei Passeriformi, Famiglia dei Corvidi In Canada il BLUE JAY è diffuso nelle Province dal versante orientale delle Rocciose fino alla costa Atlantica.

Non ti sarà difficile incontrarlo nei boschi di conifere, nei parchi pubblici di villaggi e città, basta che ci sia abbondanza di querce perché è ghiottissimo di ghiande di cui si riempie la bocca per poi andarle a nascondere e divorarsele in tutta tranquillità! Più piccolo di un corvo e un po’ più grande di un tordo, è un uccellino davvero grazioso e simpaticissimo, ritenuto molto intelligente e con un sistema sociale dagli stretti legami familiari.

Assai rumoroso, pronto con una gamma di versi a comunicare con i suoi simili nelle più svariate situazioni: vuoi ascoltarlo? Clicca su http://identify.whatbird.com/obj/99/overview/Blue_Jay.aspx

Per conoscere gli uccelli del continente nordamericano vedi




Lo sapevi che?

I TORONTO BLUE JAYS – squadra fondata nel 1977 - sono l’unica squadra canadese professionistica della MLB, il campionato nazionale di baseball della East Division della American League. Ecco affiancati il vecchio (che io preferisco!) ed il nuovo, di più moderno design, logo della squadra http://toronto.bluejays.mlb.com

mercoledì 13 aprile 2011

MEMORY AND MIGRATION - MEMORIA E EMIGRAZIONE



Una tavola rotonda su “Emigrazione, Memoria, Oblio : dalla società alla letteratura e ritorno. Esperienze canadesi e italiane a confronto. "

Mercoledì 13 aprile 2011 esattamente alle ore 12:00 nell’Aula Magna, Facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Bologna sarà presentato il volume “Memory and Migration : Multidisciplinary Approaches to Memory Studies” (Memoria e Emigrazione : Approcci Multidisciplinari verso lo Studio della Memoria) a cura di Julia Creet e Andreas Katzman ( University of Toronto Press, 2011).

“La memoria ha un ruolo integrale sul modo in cui gli individui e le società costruiscono la propria identità. Mentre la memoria viene solitamente considerata nel contesto di un ambiente stabile e senza cambiamenti, Julia Creet, parla degli effetti dell’’immigrazione, dell’espulsione forzata, dell’esilio, del bando e della guerra sull’individuo e sulla memoria collettiva. Si prende poi in esame il modo in cui la memoria influenza la comprensione della rappresentazione storica e culturale attraverso le generazioni attraverso case study e approcci teorici che sottolineano la sua mutabilità tenendo presente lo scenario multiculturale canadese e i suoi scambi con le realtà europee”.

Parteciperanno: Julia Creet, Fulvio Pezzarossa, Giuliana Cardellini.
Coordinamento: Elena Lamberti.

Questo evento è stato reso possibile dal supporto del Governo del Canada e Ambasciata del Canada a Roma.

Julia Creet è stata professore di inglese alla York University di Toronto. E’ specializzata in studi della memoria, letteratura non fiction e studi sulla sessualità. Attualmente è allo Hadassah-Brandeis Institute della Brandeis University di Waltham, Massachusetts, dove sta ricercando la genealogia della genealogia, un progetto di libro/documentario che analizza l’industria dietro l’innato bisogno di conOscere il proprio passato.

Tema, quest’ultimo, che ci riguarda molto da vicino, visto il proliferare di organizzazioni che sfruttano le nuove leggi sull’ottenimento della cittadinanza italiana, molto spesso in maniera illecita.

martedì 12 aprile 2011

IL DUCE CANADESE



Se ti ha incuriosito il post di Grizzly Bear sui campi d’internamento (http://turismoincanada.blogspot.com/2011/03/toronto-commemora-gli-italiani.html), potrà senz’altro interessarti sapere che è stata girata nel 2004 dalla Canadian Broadcasting Company CBC una miniserie televisiva in quattro episodi di circa 45’ l’uno dal titolo IL DUCE CANADESE (THE CANADIAN DUCE) , regista Giles Walker, sceneggiatore Bruno Ramirez. E’ la storia commovente di una famiglia italiana di Montréal che durante la Seconda Guerra Mondiale cerca di sopravvivere al dramma dell’arresto e reclusione in un campo degli uomini di famiglia (ragazzi e adulti, italiani e canadesi di origine italiana) considerati nemici stranieri (enemy aliens).

E’ un episodio della storia poco nota ma che ha lasciato segni ancora presenti in molte famiglie italo-canadesi.

La pellicola ha ottenuto numerosi riconoscimenti al Chicago International Film, New York Festivals, Columbus International Film Festival, Houston International Film Festival. Nel cast troviamo affermati attori italo-quebecchesi tra cui Marina Orsini, Tony Nardi and Dino Tavarone nonché Gianpaolo Venuta e Joe Pingue. L’intera storia in



Credo di poter dire che tutti gli italo-canadesi di Ottawa (anche quelli che già avevano visto il film ad episodi in TV) erano all’Auditorium del Library and Archives Canada sabato scorso dove, per iniziativa del Canadian Film Institute e la Dante Alighieri Society è stata proiettata la pellicola. La segnalazione mi è giunta tramite Luciano Pradal una cui amica ricorda ancora commossa i racconti del nonno Giuseppe Costantini, internato a Petawawa nel giugno del 1940.

lunedì 11 aprile 2011

GENEROSO PER NATURA





Beh, è arrivato il momento di dimenticarsi l’inverno e fare un po’ di programmazione per le prossime vacanze estive: hai sempre desiderato fare un viaggio in Canada? Ti sei lasciato convincere dal nostro blog che il Canada è la destinazione che hai sempre sognato? Che tu abbia la passione del fai-da-te o che tu preferisca trovare tutto pronto e ben organizzato, troverai una gamma vastissima di proposte e suggerimenti nei cataloghi dei maggiori operatori turistici italiani (per esempio Hotelplan) che da anni scelgono, in stretta collaborazione con gli operatori canadesi, quanto di meglio ci sia da proporre al viaggiatore italiano.

Passa dalla tua agenzia di fiducia e chiedi, CANADA!

venerdì 8 aprile 2011

TURISMO INVERNALE SULLE MONTAGNE ROCCIOSE


Banff Springs Hotel nel 1902



Manifesto della Canadian Pacific Railways del 1917

sullo sfondo Mount Assiniboine


Carnevale a Banff, 1929


Della cittadina di Banff e dell’ omonimo Parco Nazionale (istituito nel 1885) abbiamo parlato più volte. La fondazione del parco aveva lo scopo di proteggere questo superbo lembo di Montagne Rocciose e dare il via alla fruizione turistica dei luoghi nelle stagioni di tarda primavera, dell’estate e dell’inizio dell’autunno, prima che il forte innevamento rendesse inaccessibili l’intera catena montuosa. Vedi per esempio: http://turismoincanada.blogspot.com/2009/06/banff-alla-scoperta-dellacqua-calda.html


Il turismo invernale si sviluppa invece a partire dal febbraio 1917 con il primo Carnevale di Banff: divertimento per tutti i gusti ma soprattutto la pratica degli sport invernali in auge all’epoca: sci di fondo, trampolino, curling, ciaspole, e skijoring (dal norvegese – lo sportivo sugli sci viene trainato da un cane, d un cavallo o da un mezzo motorizzato. Negli anni 30 verranno tracciate numerose piste per lo sci da discesa.


Ed ecco cosa succede da quelle parti ai giorni nostri:


http://www.banff.ca/activities-events/festivals-special-events/winter-festival.htm


Non importa la stagione: sulle Montagne Rocciose bisogna assolutamente andarci!

giovedì 7 aprile 2011

AGUSTA WESTLAND AK119Ke


Il 28 marzo 2011 AgustaWestland ha annunciato che Geotech Aviation Ltd. ha firmato un contratto per l’ordine di un elicottero AW119Ke, con un’opzione per quattro ulteriori aeromobili. L'elicottero sarà utilizzato per indagini geofisiche aeree al servizio delle industrie di estrazione, ambientali e che operano nel settore oil & gas. L’AW119Ke sarà di stanza a Sudbury, nell’Ontario. Costruito a Philadelphia, il primo velivolo sarà consegnato nel prossimo mese di giugno.
"Siamo lieti di essere stati scelti da Geotech Aviation Ltd. per fornire un AW119Ke come più recente mezzo al servizio delle loro attività. L’equipaggiamento di bordo necessario a Geotech per le proprie indagini geofisiche richiede un alto livello di sofisticatezza ed efficienza, e l’AW119Ke era l'unico aereo che avrebbe consentito a Geotech di sfruttare pienamente la tecnologia all'avanguardia che utilizza”, ha commentato Lou Bartolotta, Vice Presidente Esecutivo per le Vendite per il Nord America.
Soddisfatto anche David Lauzon, di Geotech Aviation Ltd: “Abbiamo scelto l’AW119Ke perché offre un eccellente rapporto di qualità e prestazioni. Con questa nuovo mezzo, potremo espandere le
L'AgustaWestland AW119 Koala (in precedenza Agusta A119) è un elicottero della AgustaWestland (precedentemente Agusta) prodotto in Italia. È un elicottero leggero, monomotore, multiruolo a 8 posti, prodotto per il mercato civile. Si inserisce nel segmento di mercato di interesse per gli operatori per i quali i benefici di risparmio dei costi di esercizio di un monomotore lasciano preferire questa soluzione rispetto alla più sicura, ma più costosa configurazione bimotore.
L'A119 è attualmente in produzione presso lo stabilimento di assemblaggio finale di Vergiate in provincia di Varese e presso la Agusta Aviation Corporation (AAC) di Philadelphia negli USA. A119 - versione originale in produzione (AW119 dopo la fusione Agusta-Westland)
AW119Ke – versione con rotori ridisegnati, maggior carico utile e migliore efficienza nel consumo di carburante.