mercoledì 30 settembre 2009

LA BAIA DI FUNDY
















Esattamente come per le lotterie, per vincere bisogna puntare. The Bay of Fundy, NB/NS, ovvero la baia di Fundy – New Brunswick-Nuova Scozia è una delle meraviglie comprese nel concorso New7Wonders of Nature gestito da New Open World Corporation (NOWC). Siamo arrivati ai 28 siti finali, da votare entro il 2011, con il Canada ben presente nella considerazione mondiale.

La baia di Fundy ha sbaragliato diversi oppositori interni comprese le cascate del Niagara in Ontario. Tuttavia ci sono ancora molti concorrenti agguerriti come il Grand Canyon, USA, la Great Barrier Reef, Australia ( Grande barriera corallina), Uluru (Ayers Rock), Australia e il Vesuvio Vesuvius, in Italia.

E' quindi giunto il momento per connetterci e votare per la baia di Fundy, se vogliamo essere sicuri di vedere il Canada nella mappa quando saranno proclamati i vincitori.

La baia di Fundy è famosa per le sue impressionanti maree che superano i 16 metri, forse le più alte al mondo, e per la sue bellezze naturali. La leggenda dei Micmac, Mik’maq First Nation , narra che l’alzarsi delle acque è prodotto dallo splash di una balena.

La baia di Fundy è ben inserita nelle attività promosse da Canadian Tourism Commission’s (CTC) “Unique Selling Propositions :
”Incantevoli itinerari in barca, kayaking e tutte le attività all’aperto in un ambiente naturale meraviglioso. Le città vicine offrono l’opportunità di conoscere un aspetto importante del Canada : la sua gente”.

La marea è visibile ogni 24 ore in un ambiente ricco di rocce particolari e di fossili, e di uccelli migratori. Un'esperienza nell'esperienza.
Le fotografie illustrano, senza ombra di dubbio, la diversità del paesaggio durante le fasi della bassa e dell'alta marea.

Le votazioni si chiuderanno nel 2011. C’è molto tempo per garantire un posto d’onore alle bellezze canadesi ma, come sempre, chi ha tempo non aspetti tempo : votate e fate votare subito.

Let’s get clicking!

martedì 29 settembre 2009

CIRQUE DU SOLEIL A SAN FRANCISCO E NEW YORK






Se avete sbagliato la destinazione dei vostri viaggi oppure semplicemente fatto un'altra scelta,
potete sempre mantenere il vostro rapporto con la cultura canadese durante il vostro soggiorno sia sulla east che sulla west coast degli Stati Uniti.

Wintuk by Cirque du Soleil

Dall'11 novembre al 3 gennaio 2010 il WaMu Theater al Madison Square Garden presenta Wintuk, lo spettacolo degli acrobati del Cirque du Soleil giunto alla sua terza edizione a New York. Biglietti da $30 a $220. www.cirquedusoleil.com/wintuk



OVO by Cirque du Soleil
Venerdì 27 novembre 2009 al Grand Chapiteau, San Francisco, Cirque du Soleil annuncia la premiere statunitense di OVO a cura di iShares®,
La rappresentazione di OVO avverrà al AT&T Park di Sn Francisco ( angolo 3rd Street)

lunedì 28 settembre 2009

UN GIORNO DA CANI... DA SLITTA


Quebec City è sede di molte manifestazioni che, di solito, impediscono di uscire dai confini della città. Non che manchino attrattive, ma siamo alle solite. Ci si aspetta il Canada della natura e si finisce per visitare negozi e musei, anche se in uno scenario storico.


Da fine dicembre a metà marzo è possibile abbandonare la visione di Chateau Frontenac e passare una giornata in una slitta trainata da cani facendo una delle tante escursioni appena fuori città attraverso le Adirondack Mountains. I cani sono i noti Siberian Husky e Alaskan Malamute, che tanta importanza hanno avuto e continuano ad avere nella vita quotidiana degli Inuit.


Il “dogsledding” è accuratamente diretto da un “musher” professionista e per partecipare a questa uscita serve soltanto un breve “briefing” per familiarizzare con animali e uomini. Quindi via tutto il giorno in mezzo a paesaggi semi-selvaggi attraverso colline e foreste da far venire pensieri strani nei confronti della vita cittadina.


Un giorno da cani da slitta.


Un’uscita di una ventina di chilometri costa sui cento euro per persona. Due uscite sui centocinquanta euro per persona. Due passeggeri per slitta, possibilmente magri, per non affaticare i cani. I single come sempre pagano il 20% in più.


Chi vuole altre avventure, consulti pure il catalogo Hotelplan ed anche il sito http://www.hotelplan.it/

venerdì 25 settembre 2009

CELTIC COLOURS INTERNATIONAL FESTIVAL

Non farti scappare l’occasione giusta!
A chiunque mi chieda quale sia la stagione migliore per visitare tutto l’Est canadese rispondo sempre che è decisamente l’autunno, proprio quando le giornate cominciano ad accorciarsi e l’aria è un po’ più frizzante, una sensazione stupenda per il fisico intero ed in particolare per gli occhi!
Eccotene un esempio dal sito ufficiale di Turismo Nova Scotia


Ogni ottobre l’Isola di Cape Breton celebra le proprie radici culturali con decine di concerti in cui si esibiscono i migliori esecutori del genere: ballerini, musicisti, cantanti, cantastorie.


CAPE BRETON’S CELTIC COLOURS INTERNATIONAL FESTIVAL
DAL 9 AL 17 OTTOBRE a SYDNEY, NOVA SCOTIA
http://www.celtic-colours.com/

Per averne un assaggio, collegati a youtube

se non riesci a collegarti, usa il link che trovi nel sito ufficiale del festival…oppure…
…( se fossi in te)… parti subito e resterai incantato dal ritmo incalzante ed il calore delle note che sprigionano i violini e le arpe!

mercoledì 23 settembre 2009

VANTO DELLA BRITISH COLUMBIA

La straordinariamente affascinante Provincia del British Columbia non si accontenta di essere nota per la bellezza mozzafiato delle sue coste ed isole, laghi, montagne, delle sue città (tra cui Vancouver, la città dove si vive meglio al mondo!), della flora e abbondante fauna selvaggia, … e qui ci sta bene anche un “etc.etc.”……… ma si vanta anche di aver dato i natali a personalità internazionalmente note nell’ambito del cinema, televisione, musica e sport (… confessa, dai, che credevi che alcuni fossero ‘americani’ alias statunitensi!!!)


HAYDEN CHRISTIANSON
http://www.hayden-christensen.com/

PAMELA ANDERSON

lunedì 21 settembre 2009

DAL SOGNO ALLA REALTA’ DEL LACOR HOSPITAL

Piero, Lucille e Matthew

Un nuovo libro, in uscita a fine settembre, celebra il 50esimo anniversario del Lacor: una selezione inedita di lettere e stralci di diario di Piero Corti, Lucille Teasdale, Matthew Lukwija e dei tanti amici e collaboratori che hanno contribuito a dare vita e a sviluppare l’ospedale. Fatti, speranze ed emozioni raccontati dagli stessi protagonisti di una storia che sembra un romanzo e invece è realtà.

Dall’introduzione al libro:
Da questo documento emerge la vicenda umana di due medici che cinquant’anni fa, partendo da due diversi capi del mondo, si ritrovano al centro di un continente, l’Africa, che allora più che mai evocava immagini di distanze sterminate, viaggi estenuanti, clima inospitale e misteriose malattie tropicali.
Piero Corti e Lucille Teasdale sanno che al mondo esistono posti dove non ci sono medici, ma vuoti immensi da riempire……

Per leggerne di più, vedi il numero di settembre del NOTIZIE DAL LACOR su http://www.fondazionecorti.it/

“DAL SOGNO ALLA REALTA’” sarà disponibile a partire dal 30 settembre 2009
e potrai richiederlo direttamente presso la Fondazione
a Chiara Paccaloni oppure a Milena Quattrini
info@fondazionecorti.it tel. 02.80.54.728

venerdì 18 settembre 2009

LAKE LOUISE PERDE ACQUA!




Non si sa dove siano finiti ben 510,000 metri cubici del Lake Louise.
Mancano infatti all’appello del sistema di distribuzione del sontuoso Fairmont Chateau Lake Louise che si approvvigiona direttamente dal lago blu smeraldo, depurandone le acque per utilizzarla in lavanderia, nelle toilette, nei giardini, nel sistema antincendio e di condizionamento, nonché nelle cucine e per mantenere costante la disponibilità di cubetti di ghiaccio nei numerosi bar!
L’albergo è tenuto a fornire annualmente dati precisi sui suoi consumi di acqua ad una commissione di Parks Canada, che si è però accorta che dal 2003 le quantità prelevate dall’immenso lago del Banff National Park, non corrispondono al consumo dichiarato: qualcosa come 33,630 camion cisterna o 204 piscine olimpioniche… sparite!

Che ci sia lo zampino dell’accelerato scioglimento dei ghiacciai (nel caso specifico del Ghiacciaio Victoria che alimenta il lago) oppure delle piogge variabili e le stagioni mutevoli degli ultimi anni; certo è che non è possibile per Parks Canada monitorare con precisione il livello del lago. L’opera dell’uomo riesce tuttavia ad accelerare gravemente questi che sono fenomeni del tutto naturali.
C’è chi accusa Chateau Lake Louise di inutili sprechi ed anche di cattiva manutenzione delle tubature, gran parte delle quali ancora quelle originali del 1890 (benché sia stato presentato un progetto - del valore di 7 milioni di dollari - di ammodernamento degli impianti e di costruzione di una nuova gigantesca cisterna di 1,450 metri cubici). Nel frattempo sono anche state installate più moderne toilette, a ridotto flusso d’acqua ed adottate altre misure high-tech tanto che il “contatore” dice che l’albergo consuma meno acqua di quanto gli sia concesso fare. Ma le cifre sono contrastanti, con un immenso gap tra quanta acqua viene prelevata e convogliata all’impianto generale e quella che risulta effettivamente consumata (… e soltanto quest’ultima viene pagata…).
Quindi, dov’è finita l’acqua che manca? Una domanda che mette decisamente in imbarazzo chi è tenuto a fornire risposte precise ed esaurienti, che deve rendere conto al cittadino canadese così sensibile alle problematiche ambientali e di conservazione delle risorse naturali.
Per i dettagli vedi l’articolo del Globe&Mail:

mercoledì 16 settembre 2009

SETTIMANA ITALIANA A MONTREAL


Da sin.: Antonio Sciascia, Marcel Tremblay, il baritono Gino Quilico, Filomena Rotiroti, Tony Tomassi e André Lavallée (Testo e foto di F. I.)

E’ stata la 16esima edizione – quest’anno, dal 7 al 16 agosto, dedicata alla CALABRIA - e riscuote sempre maggiori successi di pubblico (si stima oltre 500mila persone): è la SETTIMANA ITALIANA di Montreal, con sito in 3 lingue http://www.semaineitaliennedemontreal.com/, e ti piacerà leggere nel dettaglio il programma, per trovare riferimenti, nomi, attività che ti faranno capire quanta Italia ci sia oltreoceano e quanto sia amata l’Italia in Canada!
Sponsorizzata da LotoQuebec in collaborazione, fra gli altri, con nomi a noi qui ben noti, Barilla e Sambuca Ramazzotti appaiono l’Ente del Turismo del Quebec e poi tante realtà economiche e socio-culturali italiane in Canada:
Centro Leonardo da Vinci http://www.centreleonardodavinci.com/,
Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi del Quebec http://www.italcongresso.qc.ca/,
La Caisse Populaire Canadienne Italienne
La Fondazione Comunitaria Italo-Canadese http://www.fcciq.com/
Riproduco di seguito un paio di articoli scritti iper l'occasione dal giornalista Fabrizio Intravaia sul CORRIERE ITALIANO www.corriereitaliano.com

Tutti alla Settimana Italiana!
«Gli italo-canadesi non solo contribuiscono in modo notevole allo sviluppo economico, sociale e culturale di Montréal, ma sono solidamente radicati e fanno parte delle comunità “fondatrici (souches)” montrealesi».
Con questo omaggio alla presenza “storica” e alla laboriosità della comunità italiana, pronunciato da Marcel Tremblay, responsabile delle comunità culturali e membro del comitato esecutivo della “Ville de Montréal”, si è aperta la conferenza stampa di presentazione della “Settimana Italiana 2009”, evento in pieno svolgimento in questi giorni in vari punti della città. Anche André Lavallée, vicepresidente del comitato esecutivo e sindaco di Rosemont-Petite-Patrie, e Michel Applebaum, responsabile sport e tempo libero al comitato esecutivo e sindaco di N.d.G., hanno voluto sottolineare l’importanza del contributo della nostra comunità allo sviluppo della città di Montreal e gli sforzi compiuti per rivitalizzare certi settori grazie al dinamismo dell’Associazione dei commercianti della Piccola Italia. Da parte sua Filomena Rotiroti, deputato di Jeanne-Mance e addetta parlamentare della Ministra del Turismo Nicole Ménard ha messo l’accento sull’importanza di «celebrare l’eredità e la cultura degli italiani del Quebec» ed ha annuciato un contributo di 15.000$ del suddetto ministero per la “Settimana”, al quale si aggiunge un altro contributo di 20.000$ da parte del Ministero degli Affari municipali. Filomena Rotiroti ha voluto poi ringraziare per la sua presenza e per il suo sostegno il ministro della Famiglia Tony Tomassi. Antonio Sciascia, presidente del Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi, Regione Quebec, l’ente che ha organizzato la “Settimana”, ha voluto ringraziare tutti coloro che, autorità, partner, sponsor, artisti, collaboratori, volontari, hanno fornito il loro contributo alla realizzazione di tale evento «che – ha detto – allo stesso modo del Congresso - vuole rappresentare l’apporto della comunità italo-quebecchese alla nostra società». Cultura, arte, creatività, moda, design, opera lirica, quanto di meglio si possa offrire per “far vibrare la città al ritmo dell’Italia”. Non rimane, dunque, programma alla mano, che “gustarsi” (come recita lo slogan di quest’anno) e levare il calice (come nel famoso brindisi della Traviata) a questa 16° edizione della Settimana Italiana.
Un brindisi alla Settimana Italiana
Con una applauditissima rappresentazione nella Piccola Italia della Traviata di Giuseppe Verdi si è conclusa la 16ma edizione della Settimana Italiana (SI) di Montreal, un evento che, per la grande partecipazione di pubblico e per l’apprezzamento unanime dell’offerta degli spettacoli, può entrare di diritto a far parte della famiglia dei “grandi eventi” che ogni estate si celebrano nella città di Montreal. «Siamo molto soddisfatti - ha detto al Corriere Italiano Antonio Sciascia, presidente del Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi, Regione Quebec (l’ente che ha organizzato la manifestazione). Questa è stata veramente la migliore edizione di sempre della SI e quello che mi ha colpito in particolare è stata l’opera, sia per la qualità degli interpreti che per la partecipazione della gente. Dal palco si vedevano una “marea” di teste, a perdita di vista, e gli applausi nascevano proprio dalle zone più lontane dal palco a dimostrazione che tutti, e non solo gli esperti o coloro che erano nelle prime file, hanno apprezzato la Traviata fino in fondo. Ma anche gli altri spettacoli e gli altri eventi sono stati all’altezza della situazione. Da Moda sotto le stelle ai concerti, nella Piccola Italia ma anche a St-Léonard, a R.d.P, a LaSalle, a N.D.G., dalla presenza degli scrittori italo-canadesi, alle esposizioni, alle conferenze. Abbiamo voluto, in particolare, mettere l’accento sulla cultura e la risposta della gente è stata davvero molto positiva. Abbiamo notato una grande partecipazione di gente, non solo italo-quebecchesi ma anche tanti quebecchesi e tanti turisti provenienti sia dall’Europa che dagli Stati Uniti». «Fra le varie attività che si sono tenute in questa 16ma edizione della SI non voglio dimenticare – ha continuato Sciascia - il “Ferrari dream drive” di sabato mattina durante il quale c’è stato “l’incontro ravvicinato” tra 55 Ferrari e 55 bambini malati che hanno potuto così passare un momento di serenità e dimenticare per un po’ la loro malattia. La soddisfazione più bella è stata quella di leggere negli occhi di questi bambini, e dei loro genitori, la gioia per tale iniziativa. Se l’anno scorso hanno partecipato alla SI circa 500mila persone sono sicuro che quest’anno – conclude Sciascia – siamo andati oltre». Facciamo allora un brindisi (come nella Traviata) a questa manifestazione che cresce di anno in anno e che ci rende sempre più protagonisti dell’estate montrealese che, non a caso, ha scelto la settimana scorsa per “sfoderare” il suo più bel sole della stagione.
http://www.corriereitaliano.com/

lunedì 14 settembre 2009

WELCOME TO ITALY! BIENVENUE EN ITALIE!


Diamo un caloroso benvenuto al nuovo Ambasciatore del Canada in Italia!


James Fox è il nuovo Ambasciatore del Canada in Italia. Ha presentato le credenziali al Presidente Napolitano venerdì 4 Settembre.
Nato a Windsor (Ontario) nel 1952, James Fox inizia la sua carriera diplomatica nel 1976.
Già ambasciatore in Guatemala e nel Salvador dal 1993 al 1996 (periodo durante il quale ha condotto gli sforzi canadesi a sostegno del processo di pace in Guatemala nonché dell’attuazione degli accordi di pace salvadoregni), nel corso della sua carriera James Fox ha prestato servizio anche in Spagna, a Cuba e nello Zimbabwe.
Egli ha ricoperto cariche di rilievo presso il Ministero degli affari esteri ad Ottawa. E’ stato difatti direttore generale per Europa, Medio Oriente e paesi del Maghreb, direttore generale per le Relazioni bilaterali fra il Canada e tutti gli altri paesi e direttore per i rapporti diplomatici e commerciali con il Giappone. Per cinque anni – quale direttore generale per il sud e sud-est asiatico con l’incarico di Alto funzionario per le relazioni canadesi con l’Asean (Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico) – è stato responsabile per le relazioni tra Canada e Afghanistan. E’ inoltre direttore per l’area Apec, allorché il Canada ospita il vertice Apec nel 1997.

Nel luglio 2009 James Fox viene nominato Ambasciatore del Canada presso la Repubblica italiana, la Repubblica di San Marino e la Repubblica di Albania, nonché High Commissioner o Alto Commissario (il titolo dato al massimo rappresentante diplomatico di un paese del Commonwealth) presso la Repubblica di Malta.

Questa, ed altre notizie interessanti, nel Notiziario dell'Ambasciata di Roma

giovedì 10 settembre 2009

RILEGGIAMO... IL TEPEE, FILOSOFIA DEGLI INDIANI



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NOTA DEGLI AUTORI:
Siamo orgogliosi del successo di questo nostro Blog nato il 19 febbraio 2007. Poiché non ci occupiamo esclusivamente di stretta attualità ma affrontiamo da oltre 2 anni soprattutto argomenti di storia e memoria, geografia, natura, e altre curiosità che servano a farvi conoscere meglio questo straordinario paese, ci rendiamo conto che i nostri nuovi lettori non hanno quindi il tempo materiale per rileggersi tutti i nostri interventi!
Il fatto poi che il nostro lavoro sia rimasto ‘spezzato’ in due per un misteriosi incidente tecnico nel dicembre 2007, ci vede sì con oltre sessantamila contatti per questo sito
www.turismoincanada.blogspot.com ma con meno contatti correnti per quello pre-10dic07 (www.turismoincanada3.blogspot.com) che contiene molti articoli davvero di piacevole lettura.
Pensiamo quindi di fare cosa gradita a molti amici del Canada, nuovi e vecchi, scegliendo di proporvi di tanto in tanto il link ad un post tra quelli da noi ritenuti più interessanti o che ci dispiace particolarmente che qualcuno non abbia potuto leggere. Speriamo che anche i lettori più affezionati ri-leggeranno con piacere quanto da noi ri-proposto.
N.B. Suggerimento utile per chi cercasse informazioni su argomenti specifici:qui in alto, sopra il titolo TURISMO IN CANADA, nella striscia blu, c’è uno spazio per inserire la tua parola chiave, poi clicca su CERCA NEL BLOG. Ricordati di farlo in ciascuno dei nostri 2 siti!

lunedì 7 settembre 2009

DELIZIE CULINARIE DEL QUEBEC




Gli abitanti del Québec non prendono il cibo alla leggera!
Molti metterebbero senz’altro un buon pasto tra amici in cima alla lista delle belle cose della vita.
Alcuni dei piatti contemporanei – tourtière e cipaille (torte salate a base di carne), fèves au lard (fagioli in umido), tarte au sucre e crêpe di grano saraceno – sono dovuto all’inventiva dei primi coloni, alla varietà dei prodotti della generosa terra del Québec, alla cacciagione e ai pesci abbondanti. Oggi la cucina di questa provincia combina il meglio degli influssi europei e nordamericani.
Tantissime sono le specialità regionali: la zuppa d’aragosta delle Îles-de-la-Madeleine, i mirtili di Lac-Saint-Jean, i gamberi di Matane, l’anatra del Lac Brome. Il Québec va fiero anche dei suoi formaggi, delle birre locali, del sidro e dell’idromele. Le manifestazioni gastronomiche sono davvero tante, a riprova che la tipica joie de vivre del Québec si rinnova anche a tavola!
Quando in marzo la linfa comincia a circolare negli aceri è tempo di trasferirsi nella cabane à sucre. In Québec si contano circa 400 cabanes per la trasformazione dello sciroppo, molte delle quali nei dintorni delle principali città. Anche qui si banchetta con fagioli, prosciutto, tortini di carne, omelette e dessert, tutti con il tocco speciale dello sciroppo d’acero.

venerdì 4 settembre 2009

FESTIVAL DELLE MONGOLFIERE












Per gli appassionati di volo in mongolfiera questo è il momento per essere in vacanza nell’est canadese e più precisamente nella zona di Gatineau in Québec, al di qua del fiume Ottawa, di fronte alla capitale federale.
E’ qui che si svolge, dal 4 al 7 settembre, il 22esimo FESTIVAL DE MONGOLFIERES (orari delle manifestazioni Venerdi dalle 16 alle 23.30; Sabato/Domenica/Lunedì dalle 6 alle 23.30). Dal 1988 il successo è cresciuto rapidamente: oggi è la quinta manifestazione del genere al mondo ed attrae esperti piloti da tutto il continente nordamericano e dall’Europa.
Iniziato nel 1988 in sordina, si è sempre più allargato nel numero di partecipanti (un centinaio), manifestazioni e spettacoli (oltre 300) per grandi e piccini, di visitatori (oltre 60.000).

Da quanto si legge e si vede nel ricchissimo sito del Festival, è fuor di dubbio che sarebbe un’esperienza fantastica … e non solo per gli appassionati di volo in mongolfiera … adesso mi segno l’appuntamento sull’agenda 2010!

mercoledì 2 settembre 2009

SIX STRING NATION

Gli appassionati della chitarra conosceranno già la rassegna "Un paese a sei corde" (da giugno a settembre 2009) organizzata dalla Associazione La finestra sul Lago - Lago d'Orta. Qui segnalo, in particolare, dal 30 agosto al 5 settembre

Candy Rat + Six String Nation Canada+ Mostra fotografica
ORTA SPAZIO IL BOX
Punto d’ascolto con le ultime novità della casa discografica canadese. Oltre alla mostra fotografica con i migliori scatti dell’edizione 2008 di Un Paese a Sei Corde, sarà visibile la chitarra della Six String Nation. Questo strumento unico raccoglie in sé 64 pezzi, letteralmente, di storia canadese, provenienti da tutti gli angoli del paese, simbolo dell’identità culturale di tutto il paese.
SIX STRING NATION
Il logo dice molto in poche parole.
64 PEZZI – 6 CORDE – 1 CANADA - 1 CHITARRA


Per approfondire vedi il sito ufficiale della chitarra, unica al mondo, che porta già un nickname – VOYAGEUR.

VOYAGEUR è stato creato con 64 pezzi di diversa provenienza a testimonianza della storia del Canada, nata dall’incontro di differenti culture e mentalità. Lo scopo del Progetto SIX STRING NATION (del 1995) è semplice: invitare le numerose voci e punti di vista che insieme formano l’identità canadese a comunicare tra loro ognuna nel proprio linguaggio celebrando i popoli e le storie che rendono peculiare ogni angolo del Canada; insomma, raccontare la storia del Paese dalle radici al tronco piuttosto che viceversa. E la musica è il mezzo più immediato per partecipare al resto del mondo la propria specificità.

Per conoscere ogni dettaglio della chitarra, ci si può collegare al sito http://www.sixstringnation.com/en/guitar_explorer/sixstring.html e cliccare su ogni singolo pezzo richiamato da un puntino rosso, un viaggio straordinario in Canada dalle origini del territorio alla società odierna.
Ti stuzzico la curiosità con alcuni esempi. Si tratta di pezzi/parti/frammenti di ...
avorio di mammut di Fort Smith, giada del Dease Lake, argento della Beaver Mine, gneiss acasta (la roccia più antica del pianeta – 3,96 miliardi di anni) del Great Bear Lake, scrivania del primo Primo Ministro del Canada Sir John A. Macdonald, bastone del leggendario campione di hockey Wayne Gretzky, e molti altri interessantissimi reperti raccolti nell’arco di 2 anni da Jowi Taylor (ha scritto anche un libro sulla sua straordinaria esperienza) affidandoli al maestro liutaio George Rizsanyi di Pinehurst, Nova Scotia che ha creato questo capolavoro tra aprile e giugno del 2006.

La chitarra ha percorso migliaia di chilometri ed è stata suonata da centinaia di musicisti in tutto il Canada, ammirata e toccata da migliaia di cittadini canadesi. In questi giorni è qui in Italia, sulle sponde dello splendido lago d’Orta. Il suo viaggio oltreoceanico è stato reso possibile dalla affettuosa generosità dei suoi ammiratori e sostenitori.