Da sin.: Antonio Sciascia, Marcel Tremblay, il baritono Gino Quilico, Filomena Rotiroti, Tony Tomassi e André Lavallée (Testo e foto di F. I.)
E’ stata la 16esima edizione – quest’anno, dal 7 al 16 agosto, dedicata alla CALABRIA - e riscuote sempre maggiori successi di pubblico (si stima oltre 500mila persone): è la SETTIMANA ITALIANA di Montreal, con sito in 3 lingue http://www.semaineitaliennedemontreal.com/, e ti piacerà leggere nel dettaglio il programma, per trovare riferimenti, nomi, attività che ti faranno capire quanta Italia ci sia oltreoceano e quanto sia amata l’Italia in Canada!
Sponsorizzata da LotoQuebec in collaborazione, fra gli altri, con nomi a noi qui ben noti, Barilla e Sambuca Ramazzotti appaiono l’Ente del Turismo del Quebec e poi tante realtà economiche e socio-culturali italiane in Canada:
Saputo http://www.saputo.com/,
Italia Culturale http://www.italianculture.net/,
Centro Leonardo da Vinci http://www.centreleonardodavinci.com/,
Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi del Quebec http://www.italcongresso.qc.ca/,
La Caisse Populaire Canadienne Italienne
Telelatino http://www.tlntv.com/,
Panoramitalia http://www.panoramitalia.com/,
La Fondazione Comunitaria Italo-Canadese http://www.fcciq.com/
Riproduco di seguito un paio di articoli scritti iper l'occasione dal giornalista Fabrizio Intravaia sul CORRIERE ITALIANO www.corriereitaliano.com
Tutti alla Settimana Italiana!
«Gli italo-canadesi non solo contribuiscono in modo notevole allo sviluppo economico, sociale e culturale di Montréal, ma sono solidamente radicati e fanno parte delle comunità “fondatrici (souches)” montrealesi».
Con questo omaggio alla presenza “storica” e alla laboriosità della comunità italiana, pronunciato da Marcel Tremblay, responsabile delle comunità culturali e membro del comitato esecutivo della “Ville de Montréal”, si è aperta la conferenza stampa di presentazione della “Settimana Italiana 2009”, evento in pieno svolgimento in questi giorni in vari punti della città. Anche André Lavallée, vicepresidente del comitato esecutivo e sindaco di Rosemont-Petite-Patrie, e Michel Applebaum, responsabile sport e tempo libero al comitato esecutivo e sindaco di N.d.G., hanno voluto sottolineare l’importanza del contributo della nostra comunità allo sviluppo della città di Montreal e gli sforzi compiuti per rivitalizzare certi settori grazie al dinamismo dell’Associazione dei commercianti della Piccola Italia. Da parte sua Filomena Rotiroti, deputato di Jeanne-Mance e addetta parlamentare della Ministra del Turismo Nicole Ménard ha messo l’accento sull’importanza di «celebrare l’eredità e la cultura degli italiani del Quebec» ed ha annuciato un contributo di 15.000$ del suddetto ministero per la “Settimana”, al quale si aggiunge un altro contributo di 20.000$ da parte del Ministero degli Affari municipali. Filomena Rotiroti ha voluto poi ringraziare per la sua presenza e per il suo sostegno il ministro della Famiglia Tony Tomassi. Antonio Sciascia, presidente del Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi, Regione Quebec, l’ente che ha organizzato la “Settimana”, ha voluto ringraziare tutti coloro che, autorità, partner, sponsor, artisti, collaboratori, volontari, hanno fornito il loro contributo alla realizzazione di tale evento «che – ha detto – allo stesso modo del Congresso - vuole rappresentare l’apporto della comunità italo-quebecchese alla nostra società». Cultura, arte, creatività, moda, design, opera lirica, quanto di meglio si possa offrire per “far vibrare la città al ritmo dell’Italia”. Non rimane, dunque, programma alla mano, che “gustarsi” (come recita lo slogan di quest’anno) e levare il calice (come nel famoso brindisi della Traviata) a questa 16° edizione della Settimana Italiana.
Tutti alla Settimana Italiana!
«Gli italo-canadesi non solo contribuiscono in modo notevole allo sviluppo economico, sociale e culturale di Montréal, ma sono solidamente radicati e fanno parte delle comunità “fondatrici (souches)” montrealesi».
Con questo omaggio alla presenza “storica” e alla laboriosità della comunità italiana, pronunciato da Marcel Tremblay, responsabile delle comunità culturali e membro del comitato esecutivo della “Ville de Montréal”, si è aperta la conferenza stampa di presentazione della “Settimana Italiana 2009”, evento in pieno svolgimento in questi giorni in vari punti della città. Anche André Lavallée, vicepresidente del comitato esecutivo e sindaco di Rosemont-Petite-Patrie, e Michel Applebaum, responsabile sport e tempo libero al comitato esecutivo e sindaco di N.d.G., hanno voluto sottolineare l’importanza del contributo della nostra comunità allo sviluppo della città di Montreal e gli sforzi compiuti per rivitalizzare certi settori grazie al dinamismo dell’Associazione dei commercianti della Piccola Italia. Da parte sua Filomena Rotiroti, deputato di Jeanne-Mance e addetta parlamentare della Ministra del Turismo Nicole Ménard ha messo l’accento sull’importanza di «celebrare l’eredità e la cultura degli italiani del Quebec» ed ha annuciato un contributo di 15.000$ del suddetto ministero per la “Settimana”, al quale si aggiunge un altro contributo di 20.000$ da parte del Ministero degli Affari municipali. Filomena Rotiroti ha voluto poi ringraziare per la sua presenza e per il suo sostegno il ministro della Famiglia Tony Tomassi. Antonio Sciascia, presidente del Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi, Regione Quebec, l’ente che ha organizzato la “Settimana”, ha voluto ringraziare tutti coloro che, autorità, partner, sponsor, artisti, collaboratori, volontari, hanno fornito il loro contributo alla realizzazione di tale evento «che – ha detto – allo stesso modo del Congresso - vuole rappresentare l’apporto della comunità italo-quebecchese alla nostra società». Cultura, arte, creatività, moda, design, opera lirica, quanto di meglio si possa offrire per “far vibrare la città al ritmo dell’Italia”. Non rimane, dunque, programma alla mano, che “gustarsi” (come recita lo slogan di quest’anno) e levare il calice (come nel famoso brindisi della Traviata) a questa 16° edizione della Settimana Italiana.
Un brindisi alla Settimana Italiana
Con una applauditissima rappresentazione nella Piccola Italia della Traviata di Giuseppe Verdi si è conclusa la 16ma edizione della Settimana Italiana (SI) di Montreal, un evento che, per la grande partecipazione di pubblico e per l’apprezzamento unanime dell’offerta degli spettacoli, può entrare di diritto a far parte della famiglia dei “grandi eventi” che ogni estate si celebrano nella città di Montreal. «Siamo molto soddisfatti - ha detto al Corriere Italiano Antonio Sciascia, presidente del Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi, Regione Quebec (l’ente che ha organizzato la manifestazione). Questa è stata veramente la migliore edizione di sempre della SI e quello che mi ha colpito in particolare è stata l’opera, sia per la qualità degli interpreti che per la partecipazione della gente. Dal palco si vedevano una “marea” di teste, a perdita di vista, e gli applausi nascevano proprio dalle zone più lontane dal palco a dimostrazione che tutti, e non solo gli esperti o coloro che erano nelle prime file, hanno apprezzato la Traviata fino in fondo. Ma anche gli altri spettacoli e gli altri eventi sono stati all’altezza della situazione. Da Moda sotto le stelle ai concerti, nella Piccola Italia ma anche a St-Léonard, a R.d.P, a LaSalle, a N.D.G., dalla presenza degli scrittori italo-canadesi, alle esposizioni, alle conferenze. Abbiamo voluto, in particolare, mettere l’accento sulla cultura e la risposta della gente è stata davvero molto positiva. Abbiamo notato una grande partecipazione di gente, non solo italo-quebecchesi ma anche tanti quebecchesi e tanti turisti provenienti sia dall’Europa che dagli Stati Uniti». «Fra le varie attività che si sono tenute in questa 16ma edizione della SI non voglio dimenticare – ha continuato Sciascia - il “Ferrari dream drive” di sabato mattina durante il quale c’è stato “l’incontro ravvicinato” tra 55 Ferrari e 55 bambini malati che hanno potuto così passare un momento di serenità e dimenticare per un po’ la loro malattia. La soddisfazione più bella è stata quella di leggere negli occhi di questi bambini, e dei loro genitori, la gioia per tale iniziativa. Se l’anno scorso hanno partecipato alla SI circa 500mila persone sono sicuro che quest’anno – conclude Sciascia – siamo andati oltre». Facciamo allora un brindisi (come nella Traviata) a questa manifestazione che cresce di anno in anno e che ci rende sempre più protagonisti dell’estate montrealese che, non a caso, ha scelto la settimana scorsa per “sfoderare” il suo più bel sole della stagione.
http://www.corriereitaliano.com/
Con una applauditissima rappresentazione nella Piccola Italia della Traviata di Giuseppe Verdi si è conclusa la 16ma edizione della Settimana Italiana (SI) di Montreal, un evento che, per la grande partecipazione di pubblico e per l’apprezzamento unanime dell’offerta degli spettacoli, può entrare di diritto a far parte della famiglia dei “grandi eventi” che ogni estate si celebrano nella città di Montreal. «Siamo molto soddisfatti - ha detto al Corriere Italiano Antonio Sciascia, presidente del Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi, Regione Quebec (l’ente che ha organizzato la manifestazione). Questa è stata veramente la migliore edizione di sempre della SI e quello che mi ha colpito in particolare è stata l’opera, sia per la qualità degli interpreti che per la partecipazione della gente. Dal palco si vedevano una “marea” di teste, a perdita di vista, e gli applausi nascevano proprio dalle zone più lontane dal palco a dimostrazione che tutti, e non solo gli esperti o coloro che erano nelle prime file, hanno apprezzato la Traviata fino in fondo. Ma anche gli altri spettacoli e gli altri eventi sono stati all’altezza della situazione. Da Moda sotto le stelle ai concerti, nella Piccola Italia ma anche a St-Léonard, a R.d.P, a LaSalle, a N.D.G., dalla presenza degli scrittori italo-canadesi, alle esposizioni, alle conferenze. Abbiamo voluto, in particolare, mettere l’accento sulla cultura e la risposta della gente è stata davvero molto positiva. Abbiamo notato una grande partecipazione di gente, non solo italo-quebecchesi ma anche tanti quebecchesi e tanti turisti provenienti sia dall’Europa che dagli Stati Uniti». «Fra le varie attività che si sono tenute in questa 16ma edizione della SI non voglio dimenticare – ha continuato Sciascia - il “Ferrari dream drive” di sabato mattina durante il quale c’è stato “l’incontro ravvicinato” tra 55 Ferrari e 55 bambini malati che hanno potuto così passare un momento di serenità e dimenticare per un po’ la loro malattia. La soddisfazione più bella è stata quella di leggere negli occhi di questi bambini, e dei loro genitori, la gioia per tale iniziativa. Se l’anno scorso hanno partecipato alla SI circa 500mila persone sono sicuro che quest’anno – conclude Sciascia – siamo andati oltre». Facciamo allora un brindisi (come nella Traviata) a questa manifestazione che cresce di anno in anno e che ci rende sempre più protagonisti dell’estate montrealese che, non a caso, ha scelto la settimana scorsa per “sfoderare” il suo più bel sole della stagione.
http://www.corriereitaliano.com/
2 commenti:
nell'ambito delle associazioni italiane in canada,volevo segnalare anche questa in nova scotia:
http://www.iccans.org/
GRAZIE per la segnalazione!
Feuille d'Erable
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