SWIFT FOX - VULPES VELOX (Say 1823)
Che emozione, e che gioia!, per i collaboratori del
NATURE CONSERVANCY OF CANADA (NCC) che aguzzando la vista verso l’orizzonte
infinito delle praterie del Saskatchewan videro nel loro binocolo un esemplare
di SWIFT FOX (Vulpes velox, Say
1823). E’ successo un paio d'anni fa (dopo quasi 80 anni dall'ultimo avvistamento e la convinzione ormai radicata della sua estinzione) nella Old Man on His Back Prairie
and Heritage Conservation Area, ad ovest di Clavdon nel Saskatchewan meridionale.
L’avvistamento è sempre stato assai raro perchè il SWIFT FOX (noto per
la sua velocità: fino a 60 km orari) è una volpe schiva, dalle abitudini notturne e che, a causa del sempre più
esteso insediarsi dell’uomo e conseguente distruzione dell’ habitat delle
selvagge praterie, nel secolo scorso era completamente scomparso dal territorio
canadese. Un tempo assai diffusa nel Montana, New Mexico, Colorado, Oklahoma,
Texas e nella fascia meridionale delle province dell’Alberta, del Saskatchewan
e del Manitoba:l’area di distribuzione di questa piccola volpe dal bel pelo
rosso screziato (e non più grande di un bel gattone domestico!) si è
continuamente ristretta fino a farne temere l’estinzione.
Efficaci programmi di reintroduzione sia negli Stati Uniti che in Canada
fanno oggi ben sperare. Nel 1983 fu sottoscritta un’intesa di collaborazione:
Cochrane Ecological Institute, Canadian Wildlife Service, i governi provinciali di Alberta, Saskatchewan e Manitoba,
University of Calgary, il WWF e d il
Ministero dell’Agricoltura del Canada unirono i loro sforzi per la
reintroduzione della vulpes velox: gran parte degli esemplari
reintrodotti sul territorio tra i confini dell’OMB provenivano dagli Stati
Uniti, esemplari selvatici o cuccioli allevati in Canada. Uno dei più riusciti
programmi di reintroduzione di canidi
al mondo. Ovviamente i numeri sono ancora troppo bassi per assicurare la
sopravvivenza della specie in questo vasto territorio quindi enormi sforzi e
costanti attenzioni vanno profuse nella protezione del territorio in modo che
il Swift Fox possa tornare a
colonizzare ampie aree delle praterie centrali.
Rielaborazione Post 26/11/2016
Nessun commento:
Posta un commento