Ecco di nuovo riaffiorare i ricordi!
Una storiella che racconto quando accompagno i turisti alle Cascate del Niagara è di averle visitate la prima volta in occasione del mio primo viaggio di nozze nel 1959 (sic!).
... cala il silenzio nel bus, io taccio e li guardo tutti con nonchalance, qualcuno alza la testa e mi scruta con occhio inquisitore, altri ancora non raccolgono la provocazione... Qualcuno azzarda... vuole correggermi... certo, la nostra guida non è più una ragazzina ma insomma così vecchia proprio non ne ha l'aspetto ...
Soddisfatta dello scompiglio provocato, svelo il segreto, sì, perchè non è proprio una storiella come un'altra ma è la pura verità! Poco importa se il viaggio di nozze era quello dei miei genitori, che emigrati in Canada nei primi anni cinquanta, non poterono permettersi di fare un viaggio (da Montréal a Niagara!!!) finchè non fossero già nati i figli e avessero faticosamente raggiunto una certa tranquillità economica.
Quindi, eccoci qui noi quattro, nella destinazione per eccellenza dei viaggi di nozze nordamericani a passeggiare romanticamente lungo il Niagara Parkway in carrozzella a cavalli, imbarcarsi sulla Maid of the Mist e ammirare (per quello che si riesce a intuire attraverso la spuma e oltre il rombo assordante) la forza della natura che forgia la sagoma delle Horseshoe Falls; foto-ricordo al Floral Clock, gigantesco orologio floreale azionato ad acqua, ogni anno di colori e disegni diversi.
Per fortuna non c'erano tutte le 'attrazioni' di contorno: Casinò, locali ed altre brutture che fingo sempre di non vedere, consigliando a tutti di fare altrettanto. Allora era davvero un incontro con la natura sovrana, più a misura d'uomo. Ma, diciamoci la verità, anche oggi alle Cascate del Niagara si va proprio per questo, per ascoltarle e guardarle ammirati, sopraffatti dalla loro maestosità ..
Vi piacciono le fotografie?... ma non vi sembra che ci sia una incongruenza?
Una storiella che racconto quando accompagno i turisti alle Cascate del Niagara è di averle visitate la prima volta in occasione del mio primo viaggio di nozze nel 1959 (sic!).
... cala il silenzio nel bus, io taccio e li guardo tutti con nonchalance, qualcuno alza la testa e mi scruta con occhio inquisitore, altri ancora non raccolgono la provocazione... Qualcuno azzarda... vuole correggermi... certo, la nostra guida non è più una ragazzina ma insomma così vecchia proprio non ne ha l'aspetto ...
Soddisfatta dello scompiglio provocato, svelo il segreto, sì, perchè non è proprio una storiella come un'altra ma è la pura verità! Poco importa se il viaggio di nozze era quello dei miei genitori, che emigrati in Canada nei primi anni cinquanta, non poterono permettersi di fare un viaggio (da Montréal a Niagara!!!) finchè non fossero già nati i figli e avessero faticosamente raggiunto una certa tranquillità economica.
Quindi, eccoci qui noi quattro, nella destinazione per eccellenza dei viaggi di nozze nordamericani a passeggiare romanticamente lungo il Niagara Parkway in carrozzella a cavalli, imbarcarsi sulla Maid of the Mist e ammirare (per quello che si riesce a intuire attraverso la spuma e oltre il rombo assordante) la forza della natura che forgia la sagoma delle Horseshoe Falls; foto-ricordo al Floral Clock, gigantesco orologio floreale azionato ad acqua, ogni anno di colori e disegni diversi.
Per fortuna non c'erano tutte le 'attrazioni' di contorno: Casinò, locali ed altre brutture che fingo sempre di non vedere, consigliando a tutti di fare altrettanto. Allora era davvero un incontro con la natura sovrana, più a misura d'uomo. Ma, diciamoci la verità, anche oggi alle Cascate del Niagara si va proprio per questo, per ascoltarle e guardarle ammirati, sopraffatti dalla loro maestosità ..
Vi piacciono le fotografie?... ma non vi sembra che ci sia una incongruenza?
Post originale del 7.11.2007
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