domenica 30 aprile 2017

TITANIC, SASKATCHEWAN




 

 
Titanic è una sperduta comunità del Saskatchewan situata tra Duck Lake e Fort Carlton in Saskatchewan, fondata da un gruppo di franco canadesi che le diede il nome di un famoso  parroco locale, padre Mourey.
Nel 1912, dopo la tragedia del Titanic, l’ufficio postale locale, nella persona di J.E. Dionne  fece regolare domanda all’ufficio centrale di Ottawa per  cambiare il nome da Mourey in Titanic ed ottenne una regolare approvazione superando le oltre trenta richieste arrivate, però, dopo quella di Mourey.
Di fatto Mourey era stata intitolata soltanto qualche mese prima, e così non ci furono molti rimpianti per la nuova denominazione intesa a onorare la memoria della nave e soprattutto le persone perite nel disastro marittimo.  Tra l’altro esisteva già un’altra Mourey in Saskatchewan, fonte di disguidi postali, quindi definitivamente superati.
La piccola comunità di Titanic si è però lentamente disintegrata come la sua omonima. La scuola rurale chiuse i battenti nel 1959, la chiesa nel 1963 e l’ufficio postale nel 1967.
Tutto ciò che rimane ora è un cimitero zeppo di lapidi con nomi franco canadesi – anche un italiano, certo Mariani – e una cappella dove un tempo c’era la chiesa, con una insegna in memoria del Titanic che cerca di sfidare l’oblio del tempo nella distesa infinita della pianura,  
Questa comunità non è il solo collegamento del Saskatchewan con la nave affondata. Lo scienziato di Regina, Roy Cullimore ha partecipato a sei spedizioni del Titanic per studiare i ghiaccioli di ruggine, oltre 650 tonnellate, che stanno lentamente erodendo il relitto in fondo al mare. Cullimore, una delle poche persone autorizzate a recuperare i ghiaccioli di ruggine, è convinto che a poco a poco ci sarà una totale implosione  proprio a causa di questo fenomeno.
Ma anche se il Titanic è affondato a 5000 chilometri di distanza  nell’Oceano Atlantico, il suo nome sarà per sempre legato alla storia del Saskatchewan attraverso la visione storica di un postino della prateria e delle cinque vittime che avevano questa provincia come destinazione finale.


 
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sabato 29 aprile 2017

FUNDY

BAY OF FUNDY, così come descritta dall'Ente Nazionale del Turismo Canadese:
La regione della Baia di Fundy è un paradiso dalle mille opportunità: è davvero una meraviglia del mare. Il Fundy National Park può vantare una abbondante avifauna, scogliere scoscese, spiagge lavata dalle maree, percorsi naturalistici e un campo da golf assai panoramico.
Il Rocks Provincial Park è uno dei posti migliori del mondo per osservare le maree. Vi si trovano anche delle incredibili formazioni rocciose scavate dalla forza delle maree, note come “i più grandi vasi da fiori del mondo” (flowerpots) perché, con la bassa marea, ne hanno proprio la forma: alcuni di essi sono alti anche 15 metri. Con l’alta marea invece diventano isole. Al lato opposto della baia, kayakisti principianti ed esperti possono partire in kayak da St. Andrews e remare intorno alle Fundy Isles. Sentieri stupendi si snodano attorno alla costa di Fundy, tra la città di St. Martins e il Fundy National Park. La bellezza selvaggia della regione comprende spiagge di ghiaia, scogliere scoscese, promontori coperti di alberi e coste incontaminate.
Dimenticate le preoccupazioni sulla Grand Manan Island, la maggiore delle isole Fundy; Grand Manan è un santuario di meravigliosa quiete, scogliere spettacolari, sentieri panoramici, spiagge sabbiose e piccoli villaggi di pescatori: un luogo ideale per disegnare, dipingere o fotografare. Centinaia di migliaia di uccelli nidificano sulle scogliere in primavera e in estate: fino ad oggi è stata accertata la presenza di oltre 300 specie.
Esplorate l’isola in bicicletta, osservate le balene al largo o più semplicemente rilassatevi sdraiati su una spiaggia.

Campobello Island, un’altra delle isole Fundy, è il luogo in cui il presidente americano Roosevelt trascorreva l’estate da bambino. Oggi il cottage dei Roosevelt si trova al centro del Roosevelt Campobello International Park, gestito congiuntamente da Canada e Stati Uniti, e simbolo dell’amicizia tra i due paesi. 
Il “cottage” (se così si può definire una residenza di 34 stanze) è un edificio rosso con il tetto verde circondato da eleganti giardini. A Campobello Island vi sono anche sentieri costieri panoramici e un impegnativo campo da golf.

POST PRECEDENTI da rileggere:






venerdì 28 aprile 2017

LA CANZONE DEL CUORE


Molto interessante anche questa iniziativa del CANADIAN GEOGRAPHIC di compilare una mappa delle canzoni più amate dai cittadini canadesi in ogni angolo del Paese, per festeggiare suonando e cantando il 150esimo compleanno del CANADA. Le proposte arrivano a centinaia!




The Great Canadian Song Map

La carte des grandes chansons canadiennes



Help Canadian Geographic populate this map with tunes about the nation in time for Canada's 150th birthday. Send us your choice via Twitter (@CanGeo) or Facebook (fb.com/cangeo), using the hashtag #CanadaSongs, or via the form below
Aidez Canadian Geographic à remplir cette carte avec des chansons sur le Canada avant le 150e anniversaire du pays. Envoyez-nous votre choix de chanson par Twitter (@CanGeo) ou Facebook (fb.com/cangeo), en utilisant le mot-clic #CanadaSongs ou envoyez-nous votre choix par courriel, à l’adresse suivante: songmap@canadiangeographic.ca

martedì 25 aprile 2017

ICEBERG IN VISTA


E' sulla strada giusta. Deve infatti transitare nella ICEBERG ALLEY lungo la costa settentrionale di Terranova, là dove ogni anno si recano migliaia di turisti da tutto il mondo per assistere al transito di questi stupendi effimeri mostri di ghiaccio da aprile a giugno solitamente.
L'ente di promozione turistica di Terranova e Labrador annovera tra le più interessanti attrattive proprio l'avvistamento degli iceberg.


... e prima di partire da casa devi consultare la mappa, là dove ora per ora vengono segnalate e aggiornate le posizioni degli iceberg ed i punti più adatti all'osservazione.


Ma l'immenso iceberg,  che gli abitanti della minuscola comunità di Ferryland si sono trovati fuori dalla finestra pochi giorni fa ha creato grande curiosità per le sue inusuali dimensioni (fino a 46 metri di altezza) e per il fatto che è piuttosto in anticipo nel suo viaggio dal gelido nord verso il suo scioglimento nelle acque più temperate dell'Atlantico.
Autostrada congestionata: centinaia di turisti si sono affrettati a convergere lungo la costa,  per ammirare questa meraviglia!



Una manovra considerata alquanto pericolosa l'ha  fatta un elicottero atterrandovi ("agghiacciandovi") sopra per riprendere l'iceberg dall'alto.
https://www.mtlblog.com/news/helicopter-lands-on-giant-iceberg-off-the-coast-of-newfoundland


https://www.thestar.com/news/canada/2017/04/19/giant-iceberg-draws-crowds-to-tiny-newfoundland-town.html
http://edition.cnn.com/2017/04/19/travel/ferryland-iceberg-trnd/
http://www.cbc.ca/news/canada/newfoundland-labrador/ferryland-iceberg-traffic-1.4073428

domenica 23 aprile 2017

ERIK LUNDBERG


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Il record di velocità su skateboard in discesa in posizione eretta è stato stabilito dallo svedese  Erik Lundberg a Les  Eboulements in Quèbec il 31 maggio 2016 con la velocità di 130.63 chilometri orari (81.16 miglia).
Les Eboulements è un paese di 1300 abitanti nella zona di Charlevoix.

Lundberg, un veterano della specialità, ha fatto il suo tentativo vittorioso sul medesimo percorso dove era stato conseguito il record precedente, percorso che a un certo punto ha un gradiente del 18%.

Dopo aver battuto il primato Lundberg ha affermato che per riuscire nell’impresa è necessario essere onesti con sè stessi, rimanere calmi e superconcentrati e fare di tutto per non muoversi.
 
 

sabato 22 aprile 2017

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ITALIANO PAOLO GENTILONI A OTTAWA


Il presidente del consiglio italiano Paolo Gentiloni si trova a Ottawa, oggi 21 aprile 2017, dove ha incontrato il primo ministro canadese Justin Trudeau.

I comunicati stampa sia italiani sia canadesi mettono in risalto i buoni rapporti esistenti tra Italia e Canada che promettono una intensificazione delle relazioni a tutti i livelli.
 
 
 
 

 
"Siamo affezionati all'idea del libero scambio, al commercio come fattore propulsivo della crescita. Abbiamo una visione comune nella convinzione, che io ho forte, che ci sia un chiaro collegamento tra l'idea di una società aperta e l'apertura negli scambi, nella cooperazione. Diritti, libero scambio, dialogo internazionale sono cose che vanno assieme". A dirlo a  Ottawa è il premier Paolo Gentiloni, in conferenza stampa con il primo ministro canadese Justin Trudeau. "Mai confondere l'immigrazione con il terrorismo."

"Molto spesso gli attacchi terroristici provengono non da persone che vengono da fuori ma da persone nate e cresciute all'interno delle nostre società e che si sono radicalizzate, quindi mai confondere il tema dell'immigrazione con quello del terrorismo anche se non bisogna mai abbassare la guardia dall'esterno.

Rai News

 

Prime Minister Justin Trudeau and Italian Prime Minister Paolo Gentiloni are on Parliament Hill discussing the upcoming G7 summit in Italy and a broad range of international issues.

The two leaders held a joint press conference shortly before noon, during which they discussed Trudeau's trip to Italy next month to attend the annual G7 summit. Trudeau said he will have an audience with Pope Francis during that trip.

The leaders also condemned yesterday's deadly attack in Paris and answered questions about U.S. President Donald Trump's recent pronouncements on trade and Canada's immigration policy.

Earlier, Trudeau welcomed Gentiloni to his Centre Block office and thanked him for his support on the Canada EU free trade deal.

He also mentioned the "tremendously strong" Italian community in Canada and the "tremendously strong" trade ties between the two countries.

"On a broad range of things, we find ourselves tremendously aligned," Trudeau said during a brief photo op.

Gentiloni offered congratulations on Canada's 150th birthday, and agreed the two countries share "the same line" on many issues.

"We are living in interesting times and this common vision, I think, will be helpful for us and for the world," he said.

Italy hosts G7 in May

The Ottawa meeting came a day after Gentiloni was praised by Trump during a visit to Washington.

Italy is to host the G7 leaders' summit next month, which will be part of Trump's entry into the world of multilateral summitry.

Trump on Thursday praised Italy's contributions to the wars in Iraq and Afghanistan and its efforts to promote stability in Libya.

Italy has also committed to increase its defence spending to two per cent of gross domestic product, the target Trump wants all NATO members to reach, but Trudeau has said Canada is already doing its fair share.

Italy supports free-trade agreements, something Trump has poured cold water on repeatedly, including this week when he said he was anxious to see some "some very big changes" to the North American Free Trade Agreement.

The G7 follows the NATO leaders' summit in Brussels, which both Trump and Trudeau are expected to attend.

Canadian Press

 

giovedì 20 aprile 2017

CANADA. MESSICO E STATI UNITI IN ACCORDO PER LA WORLD CUP 2026





 

Sunil Gulati, sinistra, presidente della Federazione Calcio USA, Decio de Maria, centro, presidente della Federazione Calcio del Messico e Victor Montogliani, presidente della Federazione Calcio del Canada, ripresi durante la conferenza stampa a New York del 10 aprile 2016 in occasione dell'annuncio della candidatura congiunta per la World Cup 2026. (Photo AP. Mark Lennihan)

 


 
 
E' ufficiale : Canada, Messico, Stati Uniti si sono accordati per presentare alla FIFA la loro candidatura per ospitare le gare della Coppa del Mondo di calcio 2026.

E' interessante notare che la proposta avanzata dalle tre federazioni ha avuto l'appoggio anche da parte del presidente americano Trump, di cui alcuni dubitavano.

Le strutture richieste dalla competizione, che per la prima volta consta di 80 incontri (60 in USA e 10 ciascuno in Canada e Messico) sono già esistenti e il lavoro di organizzazione appare molto semplificato rispetto al passato. 

L'approvazione del progetto segnerebbe quindi la possibilità di un miglioramento delle relazioni tra i tre paesi del continente americano, spesso segnate da controversie.
 

The documents signed and the hands shaken, U.S. Soccer President Sunil Gulati and his counterparts from the Mexican and Canadian soccer federations had every reason to smile broadly on Monday as the photographs were made. Each knew the hard work was behind him.

Their public bid to co-host to 2026 World Cup, less than 20 minutes old in strictly legal terms, was already off to a great start. Their biggest rivals had been sidelined from bidding by FIFA rules. Most of the stadiums, hotels, highways and airports were already built. President Trump, the one wild card none of them could control, had sent word that he, too, was behind the plan.

Even the toughest task of all — negotiating the division of the matches for what will be the first expanded, 48-team version of FIFA’s quadrennial championship — was detailed in the paperwork.

The United States, they had agreed, would be the senior partner in the three-nation bid, and would host 60 of the 80 games and every game of the quarterfinals through the final. Mexico and Canada would each host 10 games. FIFA would manage the rest of the details — “It’s their tournament,” Gulati said — but the broad picture of a plan that most think will come to fruition was already done.

It was not what everyone had wanted, the Mexican federation president, Decio de María, acknowledged, “but it is what we got.”

Gulati acknowledged the difficulty of negotiating the split of the matches. “I think it’s safe to say both countries would have liked more games,” he said, “and they will say it was hard to sell me on 60.”

What they agreed on in the end was this: As soon as this week, the United States, Mexico and Canada will present to FIFA, world soccer’s governing body, a paradigm-shifting plan for the World Cup that will involve more cities, more teams, more players and, perhaps most important, more profits.

The 2026 event will be the first to comprise 48 teams instead of the current 32, an expansion approved recently and one that a newly populist FIFA has billed as an opening to more countries. Critics have derided the change as both a watering down of the event and a brazen money grab.

It is quite possibly all of those things, but the sheer scope of an 80-game event (up from the current 64) played out over more than a month requires a reserve of stadiums, practice sites, hotels and transportation infrastructure that few countries can offer. By bidding as a unit, the three rivals from Concacaf, the regional confederation that encompasses North and Central America and the Caribbean, most likely assured that their bid will be accepted.
Andrew Das, 10 aprile 2017, NYT 
 
Fort Lauderdale, Florida, Lockhart Stadium 2015 : La squadra nazionale canadese in occasione dell'incontro vittorioso contro il Guatemala.
 
 

mercoledì 19 aprile 2017

AIR TRANSAT IN PARTNERSHIP CON IL FAMOSO CHEF QUEBECOIS DANIEL VEZINA PER OFFRIRE PASTI GOURMET SUI SUOI VOLI


 
 
Montréal, 13 aprile 2017 – Air Transat è lieta di annunciare che ha avviato una collaborazione con Daniel Vézina, per offrire sui suoi voli una selezione di piatti gourmet, ispirati alle ricette firmate dal famoso chef québécois. Il Menu dello Chef di Daniel Vézina, una scelta di piatti esclusivi creati con passione dallo chef, sarà offerta ai passeggeri Classe Club a partire dal 1° maggio. Il Menu dello Chef sarà inoltre a disposizione dei passeggeri di Classe Economica, in quantità limitata, sui voli intercontinentali sempre dal 1° maggio e sui voli Canada – Caraibi a partire dal 1° luglio.

 “Siamo entusiasti di questa partnership, che ci permette di portare l'esperienza in volo a un nuovo livello e di rafforzare il nostro ruolo di leader nel settore dei viaggi vacanze”, spiega Jean-François Lemay, President-General Manager Air Transat. “Air Transat si distingue per la sua Classe Club e Il Menu dello Chef di Daniel Vézina è una splendida aggiunta ai tanti privilegi che caratterizzano il nostro servizio di Club. In Classe Economica, i pasti gourmet delizieranno i viaggiatori che vorranno iniziare o concludere le loro vacanze con una nota raffinata e in un’atmosfera di festa. Daniel Vézina è noto per la sua attenzione alla qualità e il suo desiderio di fare alta cucina accessibile a tutti, qualità che lo rendono lo chef migliore per una partnership con in nostro brand.

 “Sono entusiasta di collaborare con Air Transat in questa appassionante sfida: introdurre nell’esperienza di volo i sapori e le presentazioni che caratterizzano la mia cucina”, dice Daniel Vézina. “E vorrei ringraziare per il sostegno, la flessibilità e l'apertura di questa compagnia aerea del Québec, che mi ha permesso di creare un menu squisito, in linea con i miei valori e standard di qualità.”

 Il Menu dello Chef di Daniel Vézina sarà offerto gratuitamente a tutti i passeggeri di Classe Club. I passeggeri di Classe Economica potranno acquistare i suoi piatti per $ 25; il menu sarà servito con un piatto di formaggio, un dessert e un bicchiere di vino. I piatti di Daniel Vézina disponibili per la stagione estiva 2017 sono i seguenti:

         Ragù di pollo con la scorza di limone e verdure di stagione
        Cosciotto di agnello brasato con spezie, sciroppo d'acero e curry di verdure indiano

        Gnocchi di patate con bolognese al vino rosso, pesto di spinaci e scaglie di parmigiano

        Moussaka vegetariana con verdure alla griglia, crema di formaggio di capra, pomodoro e coulis di peperoni rosso

        Risotto vegan con crema di riso, coulis di peperoni rossi e dadolata di ortaggi a radice con finocchio

. Lasagna con anatra confit con spinaci, sherry ed emulsione di foie gras
 

 I piatti creati da Daniel Vézina, che cambieranno nel corso delle stagioni, potranno essere pre-ordinati sul sito web di Air Transat o chiamando il centro prenotazioni. Per ulteriori informazioni sul Menu dello Chef di Daniel Vézina, visitare www.airtransat.com.

A proposito di Chef Daniel Vézina

 Lo chef Daniel Vézina è al centro della scena culinaria del Québec da più di 35 anni. È co-proprietario dei ristoranti Laurie Raphaël a Québec City (1991) e Montréal (2007), e lo scorso maggio ha aperto un banco di cibi salutari chiamato La Serre. Considerato uno dei pionieri della cucina senza spreco di cibo, ha pubblicato sei libri di cucina, l'ultimo dei quali ha vinto un Gold Award al Taste Canada Awards per il soggetto più particolare. Daniel Vézina ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi durante la sua carriera. È stato nominato Chef dell’anno nel 2006 al gala ITHQ, è stato inserito nell’Ordine internazionale dei discepoli di Auguste Escoffier a Parigi nel 2012, e ha ricevuto il premio Renaud Cyr dal Mérite national de la restauration et de l'alimentation. Nome familiare in Québec, Daniel Vézina è un coach nel popolare show Les Chefs! e conduce diversi programmi di cucina televisivi e radiofonici.

 A proposito di Air Transat

 Air Transat è la compagnia aerea numero uno per viaggi vacanze del Canada, nei mercati canadese e transatlantico. Ogni anno, trasporta circa tre milioni di passeggeri per circa 60 destinazioni in 26 paesi. Con sede a Montréal, l'azienda impiega più di 2.500 persone e opera i suoi voli con una flotta di Airbus wide-body e Boeing narrow-body. Nel 2016, Air Transat è stata eletta Miglior Compagnia Aerea Nord Americana per i viaggi vacanze per il quinto anno consecutivo da Skytrax. Negli ultimi anni, la compagnia ha ottenuto molteplici riconoscimenti per i suoi sforzi per ridurre l'impatto ambientale. Dal 2011, è la compagnia numero uno in Nord America per l'efficienza energetica e nel top 20 in tutto il mondo, per l’Atmosfair Airline Index. Air Transat è un business unit di Transat A.T. Inc., una società internazionale leader del turismo integrato, attiva nel trasporto aereo, nell’ospitalità e nei pacchetti vacanze. Transat è stata insignita dello status Travelife Partner nel 2016, come riconoscimento del suo impegno per lo sviluppo sostenibile. Compagnia per eccellenza dei viaggi vacanze, Transat festeggia il suo 30 ° anniversario nel 2017.
 

lunedì 17 aprile 2017

LA PROCESSIONE DEL VENERDI SANTO

Il fotografo Vincenzo Pietropaolo ha appena pubblicato un foto-libro sulla Processione del Venerdì Santo che si svolge a Toronto. Il libro raccoglie 150 scatti scelti le foto scattate nelle  processioni svoltesi dal 1969 al 2015
La Processione è un rituale religioso che in Italia ha una storia antichissima ed in ogni regione assume caratteristiche specifiche. La tradizione è rimasta anche nelle comunità di emigranti ed ormai fa parte del patrimonio culturale delle comunità italiane all'estero per diverse generazioni fino ai giorni nostri. Ovunque ci sia una comunità italiana in Canada, là si ripetono gesti e rituali legati alla profonda religiosità cattolica degli italo-canadesi.

A Toronto oltre 100,000 persone si radunano lungo le vie di LITTLE ITALY per onorare il passaggio della processione in ricordo della Passione di Cristo, lungo un itinerario di 8 chilometri che si snoda per oltre 3 ore.



http://torontolife.com/city/life/photos-little-italy-toronto-good-friday-processions/


This month, photographer Vincenzo Pietropaolo is set to publish a unique coffee table book titled, Ritual, that chronicles one of the largest processions in North America – the Good Friday Procession in Toronto’s Little Italy. Published by Black Dog Publishing, the book features over 150 photographs of the annual procession between the years of 1969 and 2015.





Pietropaolo’s work capturing the annual procession started as a sort of fluke. In 1969, Pietropaolo lived in Toronto’s Little Italy and was interested in photography. All he needed was a subject.
“In a way I cut my teeth in photography with the procession. And I went back the next year, and the next year, and the next year,” Pietropaolo explains.
“I was interested in immigration. I photograph the Italian community, life in general in Little Italy, Italian workers. The procession is a narrative of the immigrant experience in the city. We are a city of immigrants. It’s what makes Toronto such a unique city,” he continues.
The annual Good Friday Procession runs along an 8-kilometre route over a 3-hour period in Toronto’s Little Italy.
“People often mistake a procession with a parade. A parade is a secular event. A procession is an act of prayer, an act of devotion. It’s a spiritual event. And in the case of the Good Friday Procession, it’s a sad ritual,” Pietropaolo comments.
“The Good Friday Procession is a special one because all parts of Italy take part in it. It’s not particular to one town. It’s become a meeting place for Italians from everywhere.”
Although it is not heavily publicized, the annual procession is now a ritual for many spectators. When the weather cooperates, as many as 100,000 people line up along the route to watch.
Unable to find an publisher at first, Pietropaolo resorted to a crowdfunding campaign last year to raise the funds necessary to publish Ritual. His campaign surpassed his expectations. He was able to hit his $24,000 goal in 35 days.
“Publishing an art book like this is a very expensive proposition. I feel so much gratitude to my supporters. It couldn’t have been done without them,” Pietropaolo explains.
Crowdfunding campaigns always include a variety of “gifts” that donors can choose. The Ritual campaign included a hard copy of the book as one of its gifts. 200 donors chose to receive about 300 books – an impressive “pre-sale” in the world of independent publishing.
“Books have a lasting value. It’s an artifact, an art object. It becomes a lasting document. Books are forever. Even today, people just love holding a book in their hands.”.........      http://vincepietropaolo.com/home/

By  Feb. 23, 2017 ITALOCANADESE.COM

sabato 15 aprile 2017

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PAOLO GENTILONI SILVERI NUOVAMENTE IN CANADA


Justin Trudeau November 2015.jpg




Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni Silveri sarà nuovamente in Canada il 20 e 21 aprile 2017 in coda al viaggio a Washington. La visita precedente di Gentiloni in Canada avvenuta appena nel settembre 2016 dimostra il rinnovato interesse da parte dell’Italia nei confronti del Canada, che conta sì molti italiani di varie generazioni ma ha anche un rapporto commerciale di rilievo.
Ovviamente la continua presenza ufficiale italiana rafforza la visibilità dei due Paesi anche in campo turistico e culturale con buone prospettive per il futuro.

Il comunicato Ansa non specifica i dettagli della tappa canadese di Gentiloni mirata soprattutto al vertice del G7 di Taormina di fine maggio 2017.

 
 ANSA) - WASHINGTON, 13 APR - Il primo ministro canadese, Justin Trudeau, ha annunciato la visita in Canada del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni il 20 e 21 aprile, sottolineando come la già stretta alleanza e amicizia tra Canada e Italia sia rafforzata dalla folta comunità italo-canadese nel Paese. Il vertice del G7 che si terrà a fine maggio a Taormina sarà tra i temi al centro dei colloqui tra i due leader. "Il Canada e l'Italia sono stretti alleati e amici e godono di una forte partnership sul piano commerciale e degli investimenti. Un rapporto rafforzato dalla dinamica comunità italo-canadese di circa un milione e mezzo di persone", si legge in una nota del premier. "Sono lieto di incontrare il premier Gentiloni per discutere le nostre rispettive priorità al vertice G7" e di come l'accordo di libero scambio Ue-Canada "CETA creerà posti di lavoro per la classe media su entrambe le sponde dell'Atlantico", conclude Trudeau.


 

mercoledì 12 aprile 2017

LA POUTINE CANADIENNE DA MACDONALD'S ITALIA


 
 
Non sono un abituale frequentatore di Macdonald's e così ho appreso con immenso piacere dalla mia “significant one” Marella dell’inserimento della poutine canadienne nei menu italiani. Ci siamo così ricordati del memorabile viaggio in Gaspesie di qualche anno fa contrassegnato dalle innumerevoli varianti di poutine assaggiate e gustate durante il viaggio.

Spero che la poutine versione italiana non faccia troppo rimpiangere la ricetta originale, certo che le nostre patate fritte con olio d’oliva saranno certamente all’altezza di quelle fritte con olio di canola, e che il famoso sugo di carne “gravy”, unito al formaggio cheddar e a quello piccante, cosparso a volontà sulle patatine ci farà sentire un po' in Québec.
Per chi è interessato a preparare la poutine a casa propria, esistono molte ricette : le patate da friggere devono essere preferibilmente naturali ovvero non surgelate, disposte in una casseruola e alternate a cubetti di formaggio sopra cui si verserà la salsa preparata con brodo di carne, burro di soia, amido, sale e pepe. 
Considerato che gli chef stellati e chiodati nostrani non se ne cureranno mai, kudos a Macdonald's che l'ha inserita nei suoi menu. 
 
   


lunedì 10 aprile 2017

RILEGGIAMO ...IL FARO DI BACCALIEU


Ricordando la storia di Baccalieu Island, nel museo Heritage House di Bay de Verde

Il nome BACCALIEU deriva o dallo spagnolo bacalao o dal basco baccalos, il cui significato in ambedue le lingue è merluzzoLo stesso nome ricorre in altri luoghi, per esempio un'isoletta più a nord anch'essa dotata di faro e che si chiama Bacalhao Island, in questo caso di derivazione portoghese. Un tempo questo appellativo indicava l'intera Terranova, proprio perchè fino a tutte queste coste i pescatori europei inseguivano i merluzzi a costituire una voce fondamentale dell'economia di tutto il territorio per diverse generazioni. 
Ci si accorse presto della necessità di fornire un riferimento visivo e sonoro sul grosso scoglio di BACCALIEU al largo della Penisola di Avalon, per agevolare i marinai in avvicinamento. Il completamento della struttura (torre con una rivoluzionaria ed innovativa lanterna progettata dagli ingegneri scozzesi David e Thomas Stevenson  di Edinburgo, collegata con un passaggio coperto ad una abitazione di 2 piani) avvenne nel 1858.
Curiosità: il primo guardiano del faro di Baccalieu fu JAMES RYAN e ben 4 generazioni si susseguirono per oltre 90 anni a guardia e a cura della lanterna settentrionale, il figlio John, il nipote Francis ed il pronipote James (fino al 1950).




La torre del faro costruita nel 1858 all'estremità nord dell'isola con la casa - distrutta da un incendio nel 1965 - del guardiano del faro: 
fotografata nel 1900 e come è oggi  

A seguito dell'incendio del 1965 si provvide ad automatizzare il meccanismo di segnalazione e trasferire il guardiano all'estremità sud-ovest dell'isola ad un nuovo faro. Da qui l''ultimo guardiano del faro di Baccalieu ha lasciato l'isola nel 2002. 


Per saperne di più:

 Baccalieu Island (5 kmq) ed una fascia di 1 km di mare prospiciente la sua costa costituiscono oggi una Riserva Ecologica (per un totale di 23 kmq), in quanto ospita un'avifauna di eccezionale importanza per ornitologi provenienti da tutto il mondo: 11 specie di uccelli nidificano qui in fitte colonie tra cui sule e gabbiani, urie e alche, fulmari e gazze marine, pulcinella di mare e uccelli delle tempeste, berte. L'accesso alle aree di nidificazione è riservata agli studiosi da aprile a ottobre:


post del 20/07/2015