Non sono un abituale
frequentatore di Macdonald's e così ho appreso con immenso piacere dalla mia “significant
one” Marella dell’inserimento della poutine canadienne nei menu italiani. Ci siamo
così ricordati del memorabile viaggio in Gaspesie di qualche anno fa contrassegnato dalle
innumerevoli varianti di poutine assaggiate e gustate durante il viaggio.
Spero che la poutine
versione italiana non faccia troppo rimpiangere la ricetta originale, certo
che le nostre patate fritte con olio d’oliva saranno certamente all’altezza di
quelle fritte con olio di canola, e che il famoso sugo di carne “gravy”, unito al
formaggio cheddar e a quello piccante, cosparso a volontà sulle patatine ci farà sentire un po' in Québec.
Per chi è
interessato a preparare la poutine a casa propria, esistono molte ricette : le
patate da friggere devono essere preferibilmente naturali ovvero non surgelate,
disposte in una casseruola e alternate a cubetti di formaggio sopra cui si
verserà la salsa preparata con brodo di carne, burro di soia, amido, sale e
pepe.
Considerato che gli chef stellati e chiodati nostrani non se ne cureranno mai, kudos a Macdonald's che l'ha inserita nei suoi menu.
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