L'Ambasciata
del Canada ha il piacere di annunciare il Premio Canada-Italia per
l'Innovazione 2015.
Il Premio ha lo scopo di rafforzare i legami tra il Canada e l’Italia in materia
di Innovazione ed è rivolto a ricercatori, scienziati e innovatori italiani
interessati a sviluppare progetti con colleghi e omologhi canadesi in ambiti e
settori ritenuti prioritari dal Governo del Canada. Un video di presentazione è online su YouTube. Tutte le informazioni e le modalità di presentazione delle domande sono disponibili sul sito web dell’Ambasciata.
Di seguito i nomi dei vincitori, annunciati dall'Ambasciata del Canada, del Premio Canada-Italia per l’Innovazione 2014. Il Premio, nato con l’obiettivo di rafforzare i legami tra il Canada e l'Italia nei campi della Scienza, Tecnologia e Innovazione, ha registrato un ampio successo anche in questa seconda edizione, sia per l'elevato numero delle domande pervenute che per la loro qualità. A tutti i partecipanti l'Ambasciata ha espresso il ringraziamento dell'Ambasciata per l'interesse nei confronti del Canada e l'augurio che le collaborazioni tra i due paesi possano continuare a svilupparsi nell'ambito, e anche al di fuori, di questa iniziativa.
I vincitori della seconda edizione del Premio Canada-Italia per l’Innovazione 2014 sono:
- Antonio Morandi dell’Università di Bologna per un progetto con il Polytechnique de Montréal (Québec) nel settore prioritario dell’Energia e Ambiente
- Carlo Giorgio Visconti del Politecnico di Milano per un progetto con la University of Toronto (Ontario) nel settore prioritario dell’Energia e Ambiente
- Daniele Vadalà dell’Università di Catania per un progetto con la GreenScience Technologies Inc. di Toronto (Ontario) nel settore prioritario della Sicurezza alimentare e Agricoltura sostenibile;
- Luca Caneparo del Politecnico di Torino per un progetto con l’Università della British Columbia, Vancouver (Columbia Britannica) nel settore prioritario delle Tecnologie verdi;
- Francesco Calderoni dell’Università Cattolica di Milano per un progetto con l’Università di Montréal (Québec) nel settore prioritario delle ICT
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