venerdì 30 novembre 2012

MALIGNE LAKE

Una delle fotografie più scattate sulle Montagne Rocciose è quella di Spirit Island, la magica isoletta - o meglio, penisoletta! - che si raggiunge in battello in  90 minuti tra gli imponenti pendii e ghiacciai (il Charlton, l'Unwin ed il  Maligne sono visibili dal lago) che circondano il Maligne Lake nel Parco Nazionale di Jasper. La cima più alta visibile qui attorno è il Mount Brazeau che si eleva per ben 3.525 metri s.l.m. Il lago è lungo e sottile, misura infatti 22,3 km e le sponde opposte possono essere distanti fra loro da 100 metri ad un massimo di 2 km, ed ha una profondità massima di 96 metri. Questo splendido specchio d'acqua si trova ad una altitudine di circa 1.670 metri s.l.m.
Le escursioni partono dal Maligne Lake Day Lodge, situato ad una cinquantina di chilometri dalla cittadina di Jasper sulla punta più meridionale del lago Maligne, dove si possono anche noleggiare canoe e kajak, andare a pesca e fare passeggiate lungo sentieri che si snodano nei boschi abitati da alci, cervi, caribù, orsi neri, orsi grizzly, capre di montagna, lupi, aquile di varie specie.
E’ davvero un luogo incantevole!














martedì 27 novembre 2012

IL QUEBEC A MILANO


Affiancato alla Mostra dei designer quebecchesi a Milano dal 28 ottobre al 9 dicembre (http://turismoincanada.blogspot.it/2012/10/23-ottobre-2012-tre-designer-del-quebec.html) è ora possibile seguire un ciclo di lungometraggi di registi quebecchesi (Denys Arcand, Jean-Francois Pouliot, Jean-Marc Vallèe, Denis Villeneuve, Ivan Gbrovic, Philippe Falardeau):
in programma dal 28 novembre al 5 dicembre a Palazzo Morando in Via Sant'Andrea 6 (vedere locandina).



domenica 25 novembre 2012

VITE DEL CANADÀ



La  Vite del Canadà (Parthenocissus quinquefolia ), o Vite americana, è una  pianta rampicante della famiglia delle Vitaceae diffusa come pianta ornamentale in tutto il mondo.

È originaria de Nordamerica centrale ed orientale, in particolare delle zone sud-orientali del CANADA. I popoli nativi utilizzavano questa pianta come rimedio medicinale per combattere la diarrea, problemi alle vie urinarie, gonfiori e tumefazioni nonché il trisma
(contrattura spastica dei muscoli masticatori) ma attenzione: le bacche sono velenose ed anche le foglie possono risultare altamente tossiche.

Attira soprattutto l’attenzione in autunno quando le sue foglie diventano di solito rosso fiamma ma può capitare di ammirarla in una serie di sfumature come quelle delle mie foto (scattate in Valle Vigezzo VB), ogni foglia di colore diverso dalla sua vicina!

Anche così mi consolo di essermi ormai persa il fall foliage canadese del 2012!




giovedì 22 novembre 2012

UN RAFFRONTO TRA LE CITTA’ DEGLI STATI UNITI E DEL CANADA

CALGARY, Alberta
MONTREAL, Québec
TORONTO, Ontario
VANCOUVER, British Columbia


Le città canadesi e statunitensi potrebbero sembrare profondamente similari.  Entrambe mettono in evidenza una notevole multietnicità, imponenti infrastrutture di trasporto, un alto livello socio–economico e vaste periferie urbane.
Ed invece, quando le generalizzazioni di queste caratteristiche vengono esaminate in dettaglio, emergono moltissimi elementi di contrasto: le differenze nel paesaggio urbano tra USA e Canada sono significative.

Da: www.about.com/Geography di Matt Rosenberg  del 12.11.2012

Le periferie urbane in Canada e negli Stati Uniti
Le principali città degli USA tendono a sperimentare la presenza di periferie urbane di maggiori dimensioni rispetto alle analoghe città canadesi.
Dal 1970 al 2000 otto delle dieci più popolose città degli USA hanno perso popolazione.  Le più antiche città industriali come Cleveland e Detroit hanno presentato nel corso del trentennio in esame una perdita di popolazione di oltre il 35%. Solo due città sono andate in controtendenza, New York e Los Angeles. La crescita di New York è stata assai minuscola pari a circa l’1% in trent’anni. Los Angeles al contrario ha avuto una crescita pari al 32%, ma ciò fu dovuto in primo luogo alla espansione demografica urbana in terreni non sviluppati entro l’area territoriale cittadina. Sebbene alcune piccole cittadine abbiano accresciuto la loro popolazione – specie quelle del Texas – la loro crescita è stata il risultato dell’allargamento del territorio urbano.
Al contrario, pur controllando i dati demografici dopo l’espansione territoriale, sei delle dieci più popolose città canadesi hanno presentato una esplosione demografica dal 1971 al 2001 (il censimento canadese è stato effettuato un anno dopo quello degli USA), in particolare Calgary ha avuto la più ampia crescita pari al 118%! Quattro città hanno mostrato un declino demografico ma niente di paragonabile alle loro controparti statunitensi. Toronto, la più vasta città canadese, ha perso solo il 5% della sua popolazione. Montreal ha sperimentato il declino più profondo con una perdita demografica del 18%, nulla in confronto al 44% di perdita in cui sono incorse città come St. Louis nel Missouri.
La differenza di intensità tra il crollo demografico negli Stati Uniti e quello in Canada deve attribuirsi al differente approccio dei due paesi al problema dello sviluppo urbano. Le aree metropolitane USA sono fortemente caratterizzate dall’uso dell’automobile mentre quelle canadesi sono maggiormente focalizzate sul trasporto pubblico e sul traffico pedonale.

Infrastrutture di trasporto negli Stati Uniti e in Canada
Gli Stati Uniti hanno una delle più complessa reti di trasporto del mondo. Con oltre 4 milioni di miglia di strade gli USA possono spostare più popolazione e più merci in più posti di qualunque altro nel mondo. Il cuore nevralgico del sistema di trasporti del paese consiste nelle 47 mila miglia del sistema delle autostrade interstatali, che, pur rappresentando poco più dell’1% della rete di trasporto nazionale, sopporta un quarto di tutto il traffico autostradale. Ciò che resta del traffico veloce del paese è sostenuto dale 117 mila miglia delle autostrade nazionali. A causa della facilità di mobilità, adesso negli Usa ci sono più automobili che popolazione.
A differenza dei loro vicini del sud, il Canada ha solo 648 mila miglia totali di strade. Le autostrade canadesi si estendono a mala pena oltre 10.500 miglia, meno del 9% del totale delle strade negli USA.   Da sottolineare che il Canada ha solo un decimo delle popolazione e gran parte del suo territorio è disabitato o coperto dal ghiaccio permanente. Ma, nonostante ciò, le aree metropolitane canadesi non dipendono in larga misura dall’uso dell’automobile come i loro vicini degli USA. Per quanto riguarda l’utilizzo del trasporto pubblico la media  canadese è più che doppia di quella statunitense, ciò contribuisce alla sua centralità urbana e alla sua generale più alta densità demografica.
Le sette più popolose città canadesi hanno una percentuale di uso del trasporto pubblico a due cifre a confronto delle solo due degli USA (Chicago 11% e NYC 25%). In accordo con il Canadian Urban Transit Association (CUTA), operano attraverso il Canada più di 12.000 autobus circolanti e 2.600 veicoli su rotaia. Le città canadesi inoltre si avvicinano in modo notevole allo stile europeo nel definire uno stile intelligente dello sviluppo urbano, che sostiene in modo fermo un uso del territorio favorevole ai pedoni e alle biciclette. Grazie alle loro infrastrutture meno dipendenti dalle automobili, i Canadesi vanno a piedi in media più del doppio dei cittadini USA e usano la bicicletta tre volte di più.

Diversità etniche negli Stati Uniti e in Canada
A causa dei loro lunghi rapporti con l’immigrazione, sia gli Stati Uniti che il Canada sono divenute nazioni largamente multietniche. Attraverso il processo della catena immigratoria, molti degli immigrati arrivati si stabiliscono lungo tutto il Nord America in diverse enclave etniche. Grazie in parte all’accettazione e all’apprezzamento culturale odierno, molti di questi immigrati hanno potuto trasformare la loro segregazione etnica ed i loro quartieri in una parte normale e accettata di molte città moderne occidentali.
 Sebbene lo sviluppo delle minoranze nelle città di USA e Canada presenti caratteri assai simili, i loro livelli di integrazione e demografici differiscono. Una divergenza fondamentale  può essere sintetizzata nella contrapposizione tra il “melting pot” (crogiolo di diverse nazionalità) degli Stati Uniti e il ”mosaico culturale” canadese.  Negli Stati Uniti la maggior parte degli immigrati si integra abbastanza rapidamente, mentre in Canada le minoranze etniche tendono a rimanere piuttosto separate sia sotto l’aspetto culturale che geografico per almeno una o due generazioni.
Esiste inoltre una diversità demografica tra i due paesi. Negli Stati Uniti gli Ispanici (15,1%) e I Neri (12,8%) sono i due gruppi di minoranza più importanti. Il panorama culturale latino può essere osservato in molte città del sud, dove i progetti urbanistici spagnoli sono marcatamente prevalenti. Inoltre lo spagnolo è la seconda lingua sia parlata che scritta in tutti gli Stati Uniti. Ciò naturalmente trae la sua origine dalla vicinanza geografica degli USA ai paesi dell’America Latina.
Al contrario in Canada i gruppi di minoranza più importanti – prescindendo dal francese – provengono dall’Asia meridionale (4%) e dalla Cina (3,9%). La presenza massiccia di questi due gruppi  è da attribuirsi al loro rapporto coloniale con la Gran Bretagna. La gran maggioranza dell’immigrazione cinese proviene da Hong Kong che abbandonò l’isola in numero ragguardevole proprio prima del ricongiungimento della stessa alla Cina comunista nel 1997. Molti di questi immigrati sono ricchi ed hanno acquistato una grande quantità di proprietà immobiliari in tutte le aree metropolitane canadesi. Come conseguenza di tutto ciò, mentre negli USA le enclave etniche si stabiliscono di solito nel centro delle città, quelle canadesi si sono invece sparse nei sobborghi. Il susseguirsi di “invasioni etniche” ha alterato in modo radicale il panorama culturale del paese e incrementato le tensioni sociali in Canada.

martedì 20 novembre 2012

ÉTÉ INDIEN – INDIAN SUMMER


 



Ecco qui solo alcuni affascinanti esempi di quello che la natura ti combina in autunno! http://www.turismoincanada.blogspot.it/2012/10/cartoline-dal-canada.html
Incredibile ma vero!
Per vedere altre foto mozzafiato dell’estate indiana canadese non devi far altro che inserire alla ricerca Immagini di Google le parole INDIAN SUMMER CANADA oppure ÉTÉ INDIEN CANADA.
E se non ti basta puoi collegarti direttamente con qualche album fotografico FLICKR come questi:

Parks Canada@ParksCanada
November already? Incredible Fall photos from La #Mauricie National Park bit.ly/VVBpHN via @mauricie 
Album de Jean-Marie Chassot

BUONA VISIONE !



lunedì 19 novembre 2012

SCOIATTOLI

Le seguenti informazioni sugli scoiattoli che potresti incontrare nei boschi e nei parchi cittadini del Canada sono tratte da: 
THE AUDUBON SOCIETY POCKET GUIDE  – Familiar Mammals of  North America




RED SQUIRRELTamiasciuris hudsonicus – Scoiattolo Rosso
Lo scoiattolo rosso è un fascio di nervi che immediatamente emette rapidi e acuti grugniti all’apparire di esseri umani o predatori. E’ facile riconoscere se in una foresta vivono scoiattoli rossi per la presenza di piccoli coni di frammenti di pigne che essi lasciano nelle vicinanze dei luoghi dove si cibano con maggior frequenza. Una covata di quattro piccoli viene alla luce all’inizio della primavera, nella cavità di un albero scavata da un picchio oppure in un nido fatto di erba secca e segatura; talvolta può esserci anche una seconda covata al termine dell’estate.
Identificazione: piccolo scoiattolo rosso ruggine o giallognolo con petto biancastro e posteriore verde, in genere d’estate più grigio con una linea nera lungo la schiena.
Habitat: foreste e terreni coltivati
Diffusione: dall’Alaska e Canada a sud fini all’Arizona e Nuovo Messico lungo la catena delle Rocciose, nelle regioni dei Grandi Laghi, negli Stati del nord-est e dai Monti Appalachi fino alla Carolina settentrionale.


GRAY SQUIRRELSciurus carolinensis – Scoiattolo Grigio
Attivi in particolare di prima mattina e verso il tramonto, gli scoiattoli grigi passano la maggior parte del loro tempo raccogliendo, immagazzinando o cercando noci e semi. Nei parchi e nelle aree suburbane sono molto addomesticati e chiedono insistentemente cibo, ma nei luoghi dove si pratica la caccia essi preferiscono vivere discretamente nascosti. Potresti passeggiare nei boschi un giorno intero dove vivono molti scoiattoli grigi senza mai incontrarne uno!
Identificazione:  pelo del corpo grigio con coda verdastra punteggiata di peli bianchi. Petto grigiastro. D’estate tinto di bianco sulla testa, le parti superiori e le zampe. In inverno la parte posteriore delle orecchie diventa bianca. Nella parte più settentrionale della sua diffusione esistono anche esemplari completamente neri.
Habitat: foreste d'alberi che producono ghiande
Diffusione: Stati Uniti orientali e Canada meridionale a occidente verso Manitoba, Kansas e zone centrali di Oklahoma e Texas, E’ stato introdotto a Vancouver British Columbia e a Seattle stato di Washington.

 

SOUTHERN FLYING SQUIRRELGlaucomys volans – Scoiattolo Volante del Sud
In realtà questo scoiattolo non è un animale che propriamente 'vola',  ma usa le pieghe della pelle situate tra la fronte e le zampe posteriori per saltare da un albero all’altro. E' un  animale notturno e passa le ore del giorno nascosto nei buchi scavati dai picchi o in altre cavità degli alberi. I bambini canadesi sanno bene che lo scoiattolo volante è ghiotto di burro d'arachidi che, per poterli osservare, va spalmato sul tronco di un albero!
Identificazione: un piccolo scoiattolo dalla pelliccia serica di colore grigio-marrone e con la pancia bianca. Ha larghe pieghe di pelle tra la fronte e le zampe posteriori.
Habitat: foreste e boschi in genere
Diffusione: Stati Uniti orientali e Canada sud occidentale fino ai limiti delle Grandi Pianure; assente nel New England e nella Florida meridionale.


LINED GROUND SQUIRRELSpermophilus tridecemlineatus – Scoiattolo di terra striato
A causa della loro abitudine di stare eretti per vedere oltre l’erba, questi scoiattoli dalle 13 striature sono anche chiamati ”picket pins” (picchetti). Come la maggior parte degli scoiattoli questi animali ben pasciuti sono per lo più vegetariani, ma si cibano anche di insetti e uova di uccelli e non disdegnano di catturare piccoli mammiferi se se ne presenta l’opportunità. Si tratta di scoiattoli stanziali che raramente si spostano al di là di poche centinaia di metri da dove sono nati.
Identificazione: scoiattolo di terra tra il rossiccio e il marrone con 13 linee biancastre sulla schiena, alcune di esse spezzate con fila di macchie biancastre. Petto anch’esso biancastro. Nessun altro scoiattolo di terra presenta linee e macchie sulla schiena.
Habitat: praterie, campi coltivati, bordi delle strade e prati d'erba.
Diffusione: zona centrale del Nord America dalle regioni delle praterie e dei Grandi Laghi giù fino alle grandi pianure del Texas.


GOLDEN-MANTLED GROUND SQUIRRELSpermophilus lateralis – Scoiattolo di terra dal manto dorato
Questa specie, come ogni altro scoiattolo di terra, generalmente stabilisce la sua tana vicino a una roccia o tra le radici di un albero. La galleria è chiusa in superficie e può essere lunga fino a 100 piedi. Lo scoiattolo di terra dal mantello dorato è comune nei parchi dove non esita ad avvicinarsi a campeggiatori e passanti alla ricerca di un offerta di un cibo. Come i suoi simili ha una sola cucciolata all’anno e fino a sei piccoli nascono al principio dell’estate.
Identificazione: un piccolo scoiattolo di terra dalle forme ben delineate con testa e spalle color rosso rame, schiena marrone, grigia o camoscio e con una striscia bianca bordata di nero su entrambi i lati del corpo; il volto non presenta strisce di sorta.
Habitat: le foreste umide e le aree cespugliose.
Diffusione: le montagne occidentali dell’America Settentrionale

venerdì 16 novembre 2012

RILEGGIAMO ... CHESTNUTS E CASTAGNE

CHESTNUTS E CASTAGNE 
del 23/11/2010 

Pochi giorni fa Grizzly Bear ci informava che praticamente, se un canadese vuole mangiare delle castagne, è obbligato ad acquistarle in botteghe che le importano soprattutto dall’Italia!
Il WWF ha dichiarato il castagno americano (castanea dentata) una specie in pericolo di estinzione.
Esiste una organizzazione canadese (The Canadian Chestnut Council – CCC) che si occupa del recupero e della protezione di questi giganti dei boschi americani, fin dalle prime colonizzazioni un’importante voce economica del territorio, per le squisite e nutrienti castagne nonché per l’utilizzo del suo legno forte e robusto. L’opera di reintroduzione è già in corso nell’Ontario orientale, in Québec, in Nova Scotia, nella Prince Edward Island, ed in British Columbia.





Mamma Silvana e Papà Alfredo - Il mio fratellino Johnny, la Nonna Gemma e Papà Alfredo
Montreal 1959

Guardando queste foto del 1959, mi vien da chiedermi se le castagne nel ripieno del tacchino fossero davvero importate dall’Italia… ed i miei genitori neanche lo sapevano!
Pensa a quegli anni in un mondo non ancora globalizzato, in cui alla vista dei primi fichi arrivati a Montréal mia mamma perse la testa, se ne mangiò quasi mezza libbra (dopo anni di astinenza) e stette malissimo! Ma quando me ne parlava, era più la soddisfazione e la gioia di aver ri -assaporato un gusto noto, quasi perduto, di un frutto di cui era sempre stata ghiottissima e che le ricordava l’Italia…

Castanea dentata (America) Castanea sativa (Europa)
Da quanto leggo in questi giorni, temo che il problema della sparizione dei castagni stia diventando una minaccia assai seria anche da questa parte del mondo: da anni il castagno europeo (Castanea sativa) lotta contro il CANCRO CORTICALE (Endothia parasitica), il MAL DELL’INCHIOSTRO (Phytophthora cambivora), il NERUME (Ciboria batschiana), la RUGGINE DELLE FOGLIE (Mycosphaerella maculiformis), e da qualche anno ci si è messa anche la “VESPA CINESE” (Dryocosmus kuriphilus).
Castagno, stringi i ricci e non mollare!
ALTRI SITI sul Castagno Americano
http://www.acf.org/
http://www.elmpost.org/chestnut.htm
https://fp.auburn.edu/sfws/sfnmc/class/chestnut/films1.htmlhttp://ipm.ppws.vt.edu/griffin/accf.html



NOTA DEGLI AUTORI:
Siamo orgogliosi del successo di questo nostro Blog nato il 19 febbraio 2007.
Poiché non ci occupiamo esclusivamente di stretta attualità ma affrontiamo da oltre 5 anni soprattutto argomenti di storia e memoria, geografia, natura, e altre curiosità che servano a farvi conoscere meglio questo straordinario paese, ci rendiamo conto che i nostri nuovi lettori non hanno quindi il tempo materiale per rileggersi tutti i nostri interventi!
Il fatto poi che il nostro lavoro sia rimasto ‘spezzato’ in due per un misteriosi incidente tecnico nel dicembre 2007, ci vede sì avvicinarci ai 200mila contatti per questo sito www.turismoincanada.blogspot.com ma con meno contatti correnti per quello pre-10dic07 (www.turismoincanada3.blogspot.com) che contiene molti articoli davvero di piacevole lettura.
Pensiamo quindi di fare cosa gradita a molti amici del Canada, nuovi e vecchi, scegliendo di proporvi di tanto in tanto il testo integrale o il link ad un post degli anni scorsi tra quelli da noi ritenuti più interessanti o che ci dispiace particolarmente che qualcuno non abbia potuto o fatto in tempo a leggere. Speriamo che anche i lettori più affezionati ri-leggeranno con piacere quanto da noi ri-proposto.

mercoledì 14 novembre 2012

VASCA DA BAGNO... DA CORSA!


Dalla vasca gigante si controlla il corretto andamento della gara











Piuttosto che mettere l’acqua dentro la vasca da bagno, da queste parti certa gente preferisce mettere la vasca da bagno in acqua! 
E vengono da tutto il mondo, con la propria vasca da bagno fatta in casa.




Ottimo pretesto per grandi e piccini – 3 giorni di parate, fuochi d’artificio, picnic e altro ancora - per divertirsi in nome di una gara nautica davvero singolare: siamo a Nanaimo, sull’Isola di Vancouver, ed ogni estate dal 1967 nel mese di luglio qui si svolge il Campionato Mondiale di specialità...Corsa in Vasca da Bagno -

The Nanaimo Marine Festival and World Championship Bathtub Race


    Parata degli aspiranti campioni mondiali


Concorrenti di oggi...




 e degli anni sessanta!

martedì 13 novembre 2012

CANADIAN GEOGRAPHIC

Ogni mese la rivista CANADIAN GEOGRAPHIC interpella i propri abbonati chiedendo di scegliere la copertina del numero successivo. Il numero di dicembre parlerà dell'utilità dei  castori, la convivenza con i coguari, le volpi metropolitane, la crisi del caribou e di quanto gli scienziati prevedono per la futura sopravvivenza dell'orso polare... 
ma, quale copertina scegliere?!?! sono tutte e tre straordinariamente belle! 






sabato 10 novembre 2012

AVVENTURE SULLE NEVI DEL QUEBEC

Il rombo dei motori dei quad e delle motoslitte echeggia tra sentieri impervi nelle foreste, nelle strettoie tra alberi di boschi secolari e sulla bianca distesa dei laghi ghiacciati.

L’ambiente è quello ideale: neve abbondante da dicembre a marzo, foreste sterminate, un nulla abbagliante di pace e fascino, sentieri poco battuti adatti per sfrecciare tra a tutta velocità respirando a pieni polmoni l’aria leggerissima del Québec e lasciandosi accarezzare dai fiocchi di neve. Questa esperienza al Nord è normale, in quei territori le strade asfaltate sono piuttosto rare e difficili da mantenere durante il lungo periodo invernale e ci si è sempre spostati con altri mezzi, prima le slitte trainate da cani o renne, poi le motoslitte e, infine, dai quad, le moto a quattro ruote motrici. Era solo questione di tempo perché il normale mezzo di trasporto diventasse un’attività turistico-sportiva.
Un veicolo versatile
Il quad, noto anche come ATV, “Quattro ruote” o "Motoaquattro", è apparso per la prima volta all'inizio degli anni Ottanta. Facile da guidare, maneggevole, stabilissimo e potente, inizialmente era concepito come veicolo da lavoro adatto agli usi degli agricoltori o dei cacciatori e pescatori ma con l’ampliarsi della rete di piste adatte si è rapidamente sviluppata l’attività organizzata come strumento di svago popolare e attività turistica. Tanto per rendere l’idea, oggi circolano in Québec più di 330mila quad un numero che ormai fa concorrenza alla tradizionale della motoslitta. La Fédération québécoise des clubs de quad conta ben 140 club con oltre 47mila iscritti.

Quad e turismo
Gli chalet di Kan-a-Mouche
In tutto il Québec ci sono numerosi operatori che noleggiano i veicoli e organizzano spedizioni di gruppo con l’accompagnamento di guide qualificate durante tutto l’anno. Inoltre gli appassionati possono contare su punti di ristoro, pensioni e ristoranti situati nelle vicinanze di quasi tutte le piste. Piste che nella maggior parte dei casi sono rese praticabili e mantenute proprio da volontari, membri dei questi club. Quasi dovunque nel Québec si trovano sentieri per quad, in particolar modo nelle regioni di Chaudière-Appalaches e delle Laurentides.
Per il pernottamento ci sono le tipiche pourvoiries diffuse su tutto il territorio. Sono sistemazioni molto varie che passano da quella più rustica e isolata a quella dotata di ogni comfort e meglio collegata ai servizi. Le pourvoiries si concentrano in modo particolare nella foresta boreale in riva ai laghi o nei pressi delle riviere, lontani dal caos e dai rumori cittadini, tanto da rimanere, in alcuni casi, dei segreti molto ben custoditi dalla foresta e raggiungibili solo via idrovolante, motoslitta o in slitta trainata da cani.

Itinerari canadesi
Un itinerario molto suggestivo parte da Montréal in direzione Lanaudiére per una prima sosta al Kan-a-Mouche: si compone di chalet in legno sulle rive di un lago nei pressi del villaggio di St-Michel-des-Saints. Proseguite poi per la Mauricie e raggiungete il Lac Sacacomie con il suo albergo totalmente immerso nella foresta. Risalendo la regione verso Tuque, giungerete alla Seigneurie du Triton, sulle rive del Lac Edouard; proseguite sino al Lac Saint Jean e al Fiordo del Saguenay: il miglior panorama del fiordo, si vede dall’albergo Cap au Leste a Sainte-Rose-du-Nord.

 Graziano Capponago del Monte pubblicato da www.mondointasca.org




venerdì 9 novembre 2012

HOTELPLAN - VIAGGI INCONFONDIBILI - CANADA D'INVERNO


                                        Hotelplan  Viaggi inconfondibili
                                         Canada d’inverno
                                  Le Metropoli dell’Est by Train  7 giorni 6 notti
                                  2 Notti a Quèbec (Fairmont Chateau Frontenac)
                                 1 Notte a Montrèal  (Fairmont Queen Elizabeth)
                                 3 Notti a Toronto (Fairmont Royal York)
                   Più di 100 partenze garantite da Novembre 2012 ad Aprile 2013
                                                      A partire da E 1287.
                                        Quota per persona in camera doppia
Optional : Supplemento treno Prima Classe VIA 1 da Montrèal a Toronto da Euro 210
Le quote comprendono: Assistenza in arrivo (in inglese/francese) e trasferimento a Québec; Trasferimenti privati (in inglese/francese) dall’hotrel di Québec alla Stazione ferroviaria e dall’hotel di Toronto all’aeroporto; Passaggi in treno, VIA Rail Canada, da Québec a Montréal e da Montréal a Toronto in classe economica; pernottamento negli hotel indicati (o similari) con trattamento di solo pernottamento; Visite orientative, in inglese/francese, di Québec (a piedi), Montréal e Toronto; Ingressi alla Basilica di Notre Dame di Montréal, ed alla Casa Loma di Toronto; Escursione alle Cascate di Niagara da Toronto (in inglese); Shopping Coupon; Tasse Canadesi.
Le quote non comprendono: Volo di linea andata su Québec e ritorno da Toronto, tasse aeroportuali (da € 380/400 ca. sempre soggette a riconferma); i trasferimenti tra le stazioni ferroviarie e gli hotel, e viceversa, a Montréal ed a Toronto; tutti i pasti; tutte le bevande; mance; quota individuale di gestione pratica € 80, assicurazione da € 26 e assistenza al viaggiatore secondo quanto specificato nelle pagine introduttive del catalogo Canada Alaska 2012-13 e tutto quanto non espressamente indicato nella dicitura “Le quote comprendono”.
Ogni tariffa comunicata all’atto della conferma o della formale richiesta non subirà alcuna variazione di prezzo in riferimento al cambio valutario per i servizi acquistati in valuta differente dall’Euro.




martedì 6 novembre 2012

BRITISH AIRWAYS E WESTJET SI UNISCONO NEI CIELI DEL CANADA





La compagnia aerea inglese British Airways ha confermato l’accordo di codeshare con WestJet, la seconda compagnia aerea del Canada. Le tre rotte che condivideranno sono :
Toronto–Ottawa, Vancouver–Edmonton e Calgary–Victoria.
I biglietti per i voli in codeshare su queste rotte sono già in vendita.
Questa notizie è positiva per i soci dell'Executive Club che potranno ora accumulare Avios su voli interni in Canada.


domenica 4 novembre 2012

PATATE DI PRINCE EDWARD ISLAND



La più piccola  provincia del Canada, diciamo pure minuscola, in quanto soltanto 5,660 kmq ossia lo 0,1%  del territorio complessivo del Canada (quasi 10 milioni di kmq!) produce patate dal gusto unico e fra le migliori del mondo grazie ad un terreno di sabbia  rossa ricco di elementi nutritivi, aria di mare pulita ed inverni freddi che mantengono il terreno puro. Le moderne tecnologie di coltivazione, stoccaggio e trasporto permettono inoltre di consegnare patate di altissima qualità durante tutto l’anno. 

La patata qui si coltiva dal 1790 ed oggi rappresenta ben un quarto della produzione complessiva del Canada. La varietà Russet Burbank è la più diffusa sull’isola, destinata soprattutto ad essere surgelata nei formati di patatine fritte e da forno. Ma sono oltre 30 le varietà del gustoso tubero coltivate sull’isola tra cui le  Shepody, Kennebec, Superior, Yukon Gold, Goldrush, Century Russet, e Chieftain destinate ai mercati di una trentina di paesi, tra cui figura anche l’Italia!

 


Non può mancare a P.E.I.  anche un museo dedicato alla patata, THE CANADIAN POTATO MUSEUM nel villaggio di  O’Leary, aperto da metà maggio a metà ottobre e ben segnalato, non c’è da sbagliarsi,  da un tubero  gigante!

Nei seguenti siti, davvero interessanti e ricchi di curiosità e notizie storiche e tecniche  trovi anche  tantissime golose ricette:

http://www.peipotatomuseum.com/index.htm

www.peipotato.org

venerdì 2 novembre 2012

BAWI 2012 A OTTAWA









L'avevamo preannunciato che il Balancing Rocks Festival internazionale si sarebbe svolto, ad Ottawa per la prima volta, il 18 e 19 agosto 2012, per iniziativa di John Felice Ceprano.
Vedi http://turismoincanada.blogspot.it/2012/08/bawi-2012.html

E qui vi mostriamo alcune delle opere d'arte, purtroppo effimere (forse mentre scrivo non esistono già più!), costruite sulle rive del fiume Ottawa, alle Remics Falls. Qualcuno ha potuto ammirarle dal vivo?