CALGARY, Alberta |
MONTREAL, Québec |
TORONTO, Ontario |
VANCOUVER, British Columbia |
Le città canadesi e statunitensi
potrebbero sembrare profondamente similari.
Entrambe mettono in evidenza una notevole multietnicità, imponenti
infrastrutture di trasporto, un alto livello socio–economico e vaste periferie
urbane.
Ed invece, quando le generalizzazioni di
queste caratteristiche vengono esaminate in dettaglio, emergono moltissimi
elementi di contrasto: le differenze nel paesaggio urbano tra USA e Canada sono
significative.
Da: www.about.com/Geography di
Matt Rosenberg del 12.11.2012
Le periferie urbane in Canada e negli Stati Uniti
Le principali città degli USA tendono a sperimentare la
presenza di periferie urbane di maggiori dimensioni rispetto alle analoghe
città canadesi.
Dal 1970 al 2000 otto delle
dieci più popolose città degli USA hanno perso popolazione. Le più antiche città industriali come
Cleveland e Detroit hanno presentato nel corso del trentennio in esame una
perdita di popolazione di oltre il 35%. Solo due città sono andate in
controtendenza, New York e Los Angeles. La crescita di New York è stata assai
minuscola pari a circa l’1% in trent’anni. Los Angeles al contrario ha avuto
una crescita pari al 32%, ma ciò fu dovuto in primo luogo alla espansione demografica
urbana in terreni non sviluppati entro l’area territoriale cittadina. Sebbene
alcune piccole cittadine abbiano accresciuto la loro popolazione – specie
quelle del Texas – la loro crescita è stata il risultato dell’allargamento del
territorio urbano.
Al contrario, pur controllando i dati demografici dopo
l’espansione territoriale, sei delle dieci più popolose città canadesi hanno
presentato una esplosione demografica dal 1971 al 2001 (il censimento canadese
è stato effettuato un anno dopo quello degli USA), in particolare Calgary ha
avuto la più ampia crescita pari al 118%! Quattro città hanno mostrato un
declino demografico ma niente di paragonabile alle loro controparti
statunitensi. Toronto, la più vasta città canadese, ha perso solo il 5% della
sua popolazione. Montreal ha sperimentato il declino più profondo con una
perdita demografica del 18%, nulla in confronto al 44% di perdita in cui sono
incorse città come St. Louis nel Missouri.
La differenza di intensità tra il crollo demografico negli
Stati Uniti e quello in Canada deve attribuirsi al differente approccio dei due
paesi al problema dello sviluppo urbano. Le aree metropolitane USA sono
fortemente caratterizzate dall’uso dell’automobile mentre quelle canadesi sono
maggiormente focalizzate sul trasporto pubblico e sul traffico pedonale.
Infrastrutture di trasporto negli Stati Uniti e in Canada
Gli Stati Uniti hanno una delle più
complessa reti di trasporto del mondo. Con oltre 4 milioni di miglia di strade
gli USA possono spostare più popolazione e più merci in più posti di qualunque
altro nel mondo. Il cuore nevralgico del sistema di trasporti del paese
consiste nelle 47 mila miglia del sistema delle autostrade interstatali, che,
pur rappresentando poco più dell’1% della rete di trasporto nazionale, sopporta
un quarto di tutto il traffico autostradale. Ciò che resta del traffico veloce
del paese è sostenuto dale 117 mila miglia delle autostrade nazionali. A causa
della facilità di mobilità, adesso negli Usa ci sono più automobili che popolazione.
A differenza dei loro vicini del sud, il Canada ha solo
648 mila miglia totali di strade. Le autostrade canadesi si estendono a mala
pena oltre 10.500 miglia, meno del 9% del totale delle strade negli USA. Da sottolineare che il Canada ha solo un decimo
delle popolazione e gran parte del suo territorio è disabitato o coperto dal
ghiaccio permanente. Ma, nonostante ciò, le aree metropolitane canadesi non
dipendono in larga misura dall’uso dell’automobile come i loro vicini degli
USA. Per quanto riguarda l’utilizzo del trasporto pubblico la media canadese è più che doppia di quella
statunitense, ciò contribuisce alla sua centralità urbana e alla sua generale
più alta densità demografica.
Le sette
più popolose città canadesi hanno una percentuale di uso del trasporto pubblico
a due cifre a confronto delle solo due degli USA (Chicago 11% e NYC 25%). In
accordo con il Canadian Urban Transit Association (CUTA), operano
attraverso il Canada più di 12.000 autobus circolanti e 2.600 veicoli su
rotaia. Le città canadesi inoltre si avvicinano in modo notevole allo stile
europeo nel definire uno stile intelligente dello sviluppo urbano, che sostiene
in modo fermo un uso del territorio favorevole ai pedoni e alle biciclette.
Grazie alle loro infrastrutture meno dipendenti dalle automobili, i Canadesi
vanno a piedi in media più del doppio dei cittadini USA e usano la bicicletta
tre volte di più.
Diversità etniche negli Stati Uniti e in Canada
A
causa dei loro lunghi rapporti con l’immigrazione, sia gli Stati Uniti che il
Canada sono divenute nazioni largamente multietniche. Attraverso il processo
della catena immigratoria, molti degli immigrati arrivati si stabiliscono lungo
tutto il Nord America in diverse enclave etniche. Grazie in parte
all’accettazione e all’apprezzamento culturale odierno, molti di questi
immigrati hanno potuto trasformare la loro segregazione etnica ed i loro
quartieri in una parte normale e accettata di molte città moderne occidentali.
Sebbene lo sviluppo delle
minoranze nelle città di USA e Canada presenti caratteri assai simili, i loro
livelli di integrazione e demografici differiscono. Una divergenza
fondamentale può essere sintetizzata
nella contrapposizione tra il “melting pot” (crogiolo di diverse nazionalità)
degli Stati Uniti e il ”mosaico culturale” canadese. Negli Stati Uniti la maggior parte degli immigrati si integra
abbastanza rapidamente, mentre in Canada le minoranze etniche tendono a
rimanere piuttosto separate sia sotto l’aspetto culturale che geografico per
almeno una o due generazioni.
Esiste inoltre una diversità demografica tra i due paesi.
Negli Stati Uniti gli Ispanici (15,1%) e I Neri (12,8%) sono i due gruppi di
minoranza più importanti. Il panorama culturale latino può essere osservato in
molte città del sud, dove i progetti urbanistici spagnoli sono marcatamente
prevalenti. Inoltre lo spagnolo è la seconda lingua sia parlata che scritta in
tutti gli Stati Uniti. Ciò naturalmente trae la sua origine dalla vicinanza
geografica degli USA ai paesi dell’America Latina.
Al contrario in
Canada i gruppi di minoranza più importanti – prescindendo dal francese –
provengono dall’Asia meridionale (4%) e dalla Cina (3,9%). La presenza
massiccia di questi due gruppi è da
attribuirsi al loro rapporto coloniale con la Gran Bretagna. La gran
maggioranza dell’immigrazione cinese proviene da Hong Kong che abbandonò
l’isola in numero ragguardevole proprio prima del ricongiungimento della stessa
alla Cina comunista nel 1997. Molti di questi immigrati sono ricchi ed hanno
acquistato una grande quantità di proprietà immobiliari in tutte le aree
metropolitane canadesi. Come conseguenza di tutto ciò, mentre negli USA le enclave
etniche si stabiliscono di solito nel centro delle città, quelle canadesi si
sono invece sparse nei sobborghi. Il susseguirsi di “invasioni etniche” ha
alterato in modo radicale il panorama culturale del paese e incrementato le
tensioni sociali in Canada.
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