giovedì 22 novembre 2012

UN RAFFRONTO TRA LE CITTA’ DEGLI STATI UNITI E DEL CANADA

CALGARY, Alberta
MONTREAL, Québec
TORONTO, Ontario
VANCOUVER, British Columbia


Le città canadesi e statunitensi potrebbero sembrare profondamente similari.  Entrambe mettono in evidenza una notevole multietnicità, imponenti infrastrutture di trasporto, un alto livello socio–economico e vaste periferie urbane.
Ed invece, quando le generalizzazioni di queste caratteristiche vengono esaminate in dettaglio, emergono moltissimi elementi di contrasto: le differenze nel paesaggio urbano tra USA e Canada sono significative.

Da: www.about.com/Geography di Matt Rosenberg  del 12.11.2012

Le periferie urbane in Canada e negli Stati Uniti
Le principali città degli USA tendono a sperimentare la presenza di periferie urbane di maggiori dimensioni rispetto alle analoghe città canadesi.
Dal 1970 al 2000 otto delle dieci più popolose città degli USA hanno perso popolazione.  Le più antiche città industriali come Cleveland e Detroit hanno presentato nel corso del trentennio in esame una perdita di popolazione di oltre il 35%. Solo due città sono andate in controtendenza, New York e Los Angeles. La crescita di New York è stata assai minuscola pari a circa l’1% in trent’anni. Los Angeles al contrario ha avuto una crescita pari al 32%, ma ciò fu dovuto in primo luogo alla espansione demografica urbana in terreni non sviluppati entro l’area territoriale cittadina. Sebbene alcune piccole cittadine abbiano accresciuto la loro popolazione – specie quelle del Texas – la loro crescita è stata il risultato dell’allargamento del territorio urbano.
Al contrario, pur controllando i dati demografici dopo l’espansione territoriale, sei delle dieci più popolose città canadesi hanno presentato una esplosione demografica dal 1971 al 2001 (il censimento canadese è stato effettuato un anno dopo quello degli USA), in particolare Calgary ha avuto la più ampia crescita pari al 118%! Quattro città hanno mostrato un declino demografico ma niente di paragonabile alle loro controparti statunitensi. Toronto, la più vasta città canadese, ha perso solo il 5% della sua popolazione. Montreal ha sperimentato il declino più profondo con una perdita demografica del 18%, nulla in confronto al 44% di perdita in cui sono incorse città come St. Louis nel Missouri.
La differenza di intensità tra il crollo demografico negli Stati Uniti e quello in Canada deve attribuirsi al differente approccio dei due paesi al problema dello sviluppo urbano. Le aree metropolitane USA sono fortemente caratterizzate dall’uso dell’automobile mentre quelle canadesi sono maggiormente focalizzate sul trasporto pubblico e sul traffico pedonale.

Infrastrutture di trasporto negli Stati Uniti e in Canada
Gli Stati Uniti hanno una delle più complessa reti di trasporto del mondo. Con oltre 4 milioni di miglia di strade gli USA possono spostare più popolazione e più merci in più posti di qualunque altro nel mondo. Il cuore nevralgico del sistema di trasporti del paese consiste nelle 47 mila miglia del sistema delle autostrade interstatali, che, pur rappresentando poco più dell’1% della rete di trasporto nazionale, sopporta un quarto di tutto il traffico autostradale. Ciò che resta del traffico veloce del paese è sostenuto dale 117 mila miglia delle autostrade nazionali. A causa della facilità di mobilità, adesso negli Usa ci sono più automobili che popolazione.
A differenza dei loro vicini del sud, il Canada ha solo 648 mila miglia totali di strade. Le autostrade canadesi si estendono a mala pena oltre 10.500 miglia, meno del 9% del totale delle strade negli USA.   Da sottolineare che il Canada ha solo un decimo delle popolazione e gran parte del suo territorio è disabitato o coperto dal ghiaccio permanente. Ma, nonostante ciò, le aree metropolitane canadesi non dipendono in larga misura dall’uso dell’automobile come i loro vicini degli USA. Per quanto riguarda l’utilizzo del trasporto pubblico la media  canadese è più che doppia di quella statunitense, ciò contribuisce alla sua centralità urbana e alla sua generale più alta densità demografica.
Le sette più popolose città canadesi hanno una percentuale di uso del trasporto pubblico a due cifre a confronto delle solo due degli USA (Chicago 11% e NYC 25%). In accordo con il Canadian Urban Transit Association (CUTA), operano attraverso il Canada più di 12.000 autobus circolanti e 2.600 veicoli su rotaia. Le città canadesi inoltre si avvicinano in modo notevole allo stile europeo nel definire uno stile intelligente dello sviluppo urbano, che sostiene in modo fermo un uso del territorio favorevole ai pedoni e alle biciclette. Grazie alle loro infrastrutture meno dipendenti dalle automobili, i Canadesi vanno a piedi in media più del doppio dei cittadini USA e usano la bicicletta tre volte di più.

Diversità etniche negli Stati Uniti e in Canada
A causa dei loro lunghi rapporti con l’immigrazione, sia gli Stati Uniti che il Canada sono divenute nazioni largamente multietniche. Attraverso il processo della catena immigratoria, molti degli immigrati arrivati si stabiliscono lungo tutto il Nord America in diverse enclave etniche. Grazie in parte all’accettazione e all’apprezzamento culturale odierno, molti di questi immigrati hanno potuto trasformare la loro segregazione etnica ed i loro quartieri in una parte normale e accettata di molte città moderne occidentali.
 Sebbene lo sviluppo delle minoranze nelle città di USA e Canada presenti caratteri assai simili, i loro livelli di integrazione e demografici differiscono. Una divergenza fondamentale  può essere sintetizzata nella contrapposizione tra il “melting pot” (crogiolo di diverse nazionalità) degli Stati Uniti e il ”mosaico culturale” canadese.  Negli Stati Uniti la maggior parte degli immigrati si integra abbastanza rapidamente, mentre in Canada le minoranze etniche tendono a rimanere piuttosto separate sia sotto l’aspetto culturale che geografico per almeno una o due generazioni.
Esiste inoltre una diversità demografica tra i due paesi. Negli Stati Uniti gli Ispanici (15,1%) e I Neri (12,8%) sono i due gruppi di minoranza più importanti. Il panorama culturale latino può essere osservato in molte città del sud, dove i progetti urbanistici spagnoli sono marcatamente prevalenti. Inoltre lo spagnolo è la seconda lingua sia parlata che scritta in tutti gli Stati Uniti. Ciò naturalmente trae la sua origine dalla vicinanza geografica degli USA ai paesi dell’America Latina.
Al contrario in Canada i gruppi di minoranza più importanti – prescindendo dal francese – provengono dall’Asia meridionale (4%) e dalla Cina (3,9%). La presenza massiccia di questi due gruppi  è da attribuirsi al loro rapporto coloniale con la Gran Bretagna. La gran maggioranza dell’immigrazione cinese proviene da Hong Kong che abbandonò l’isola in numero ragguardevole proprio prima del ricongiungimento della stessa alla Cina comunista nel 1997. Molti di questi immigrati sono ricchi ed hanno acquistato una grande quantità di proprietà immobiliari in tutte le aree metropolitane canadesi. Come conseguenza di tutto ciò, mentre negli USA le enclave etniche si stabiliscono di solito nel centro delle città, quelle canadesi si sono invece sparse nei sobborghi. Il susseguirsi di “invasioni etniche” ha alterato in modo radicale il panorama culturale del paese e incrementato le tensioni sociali in Canada.

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