giovedì 30 giugno 2011

ROYAL TOUR – TOURNÉE ROYALE 2011











‘Il Canada è una DEMOCRAZIA PARLAMENTARE ed una MONARCHIA COSTITUZIONALE con Sua Maestà la Regina Elisabetta II quale sovrana. In quanto monarca costituzionale la sovrana non “regna” più sul paese ma, in qualità di Capo dello Stato, ella fa comunque ancora parte del sistema di governo del Canada e della identità del suo popolo.’
E’ finalmente arrivato il giorno del loro arrivo
http://turismoincanada.blogspot.com/2011/04/il-royal-tour-del-principe-william-e.html
Questa è ovviamente la ragione principale per la quale sta suscitando tanto entusiasmo la Visita Reale 2011, la prima del Principe William e della novella sposa Kate, la giovanissima coppia Reale.


Ecco le tappe salienti del loro itinerario:
Giovedì 30 giugno arrivo ad Ottawa
Venerdì 1° luglio, ad Ottawa, dedicato interamente ai festeggiamenti per la Festa Nazionale
Sabato 2 luglio da Ottawa a Montreal la giornata e in serata trasferimento a Québec, navigando lungo il San Lorenzo
Domenica 3 luglio Arrivo a Québec per la giornata e trasferimento in serata a Prince Edward Island
Lunedì 4 luglio per attività sull’Isola ed in serata trasferimento a Yellowknife nei Territori del Nordovest
Martedì 5 luglio Tempo dedicato alle popolazioni del Nord
Mercoledì 6 luglio – Riposo (http://www.blachfordlakelodge.com/)
Giovedì 7 luglio – arrivo a Calgary (cerimonia del Cappello Bianco)
Venerdì 8 luglio – Sfilata dello Stampede di Calgary e ricevimento di arrivederci offerto dal Governo Provinciale dell’Alberta


Tra esercitazioni di ricerca e salvataggio dispersi nonché ammaraggi d’emergenza, visite ad ospedali, scuole alberghiere, centri universitari di ricerca, incontri coi giovani, lo Stampede, fuochi d’artificio, ricevimenti, trasferimenti giornalieri in aereo, navigazione del fiume San Lorenzo, etc. etc. questa loro prima visita ufficiale da sposi Reali non sarà facilmente dimenticata!
Giorno per giorno, l’itinerario è dettagliatissimo in
http://www.royaltour.gc.ca/itiner/itiner-index-fra.cfm
http://www.royaltour.gc.ca/itiner/itiner-index-eng.cfm

Se interessa seguire passo per passo il Tour, ecco i siti del governo canadese, versione in inglese ed in francese. Per il momento sono visibili i filmati relativi alle precedenti visite Reali, da cui è tratta questa fotografia che vede una sorridente Elizabetta II che passa in rassegna una Divisione di Giubbe Rosse in alta uniforme durante la sua visita a Regina-Saskatchewan nel 2005.


©Patrimoine Canadien

http://www.royaltour.gc.ca/vid-1-eng.cfm
http://www.royaltour.gc.ca/vid-1-fra.cfm
oppure sul sito YouTube ufficiale dei reali, The Royal Channel
http://www.youtube.com/user/TheRoyalChannel

venerdì 24 giugno 2011

NORD E PROVINCE CENTRALI











Per coloro che fossero incuriositi dallo scambio di commenti al post Le Province Atlantiche del 21 scorso, ecco i siti delle Province Centrali e del Grande Nord del Canada… per emozioni da mozzarti il fiato…



Il nostro Blog è ricco di post per ciascuna destinazione, basta scriverne il nome nella casella bianca qui in alto a sinistra, e poi cliccare su cerca nel blog,…

giovedì 23 giugno 2011

RILEGGIAMO... Il LOON E IL NICKEL

Il Canada ha una storia molto antica trasmessa spesso attraverso le tradizioni dei nativi.

Alle vestigia singolari dei totem dell’Ovest i nuovi canadesi hanno risposto a volte in maniera bizzarra. Garibaldi non ha combattuto tutte le battaglie del caso, non ha dormito in tutte le locande del paese.

La mancanza di spunti ha spinto quindi i canadesi ad edificare monumenti che, anziché esaltare scopritori vari oppure uomini di cultura, si concentrano su aspetti più semplici della vita quotidiana. Gli animali la fanno da padrone, ma ciò che colpisce è la varietà dei soggetti e la loro grandezza.


La provincia dell’Ontario vanta diverse strutture che raffigurano le monete canadesi. C’è un negozio a Niagara Falls con l’insegna del penny. A Campbellford è invece ben effigiato il twoonie, la moneta da due dollari dove campeggia un bellissimo orso.


Chi non ha mai fatto caso alla monetina da 5 centesimi detta anche nickel per via dell’alto contenuto di questo minerale non può perdere il nickelone da tre metri di diametro che la città mineraria di Sudbury ha dedicato alla fonte di ricchezza cittadina.


Qualche centinaio di chilometri ad ovest, verso Sault St.Marie, nella cittadina di Echo Bay si trova invece uno delle più interessanti testimonianze numismatiche del Canada : il loon (strolaga), la moneta da un dollaro, dove un' imponente struttura onora l’ideatore della moneta, Robert-Ralph Carmichael.


Coniata nel 1987, per ovviare ai costi delle banconote di simile valore, la scelta dell’immagine della strolaga è da imputare alla perdita o al furto degli stampi e delle incisioni originali avvenuto durante la spedizione alla zecca di Winnipeg nel Manitoba, che era preposta all’esecuzione del progetto. Il bozzetto designato intendeva commemorare i Voyageur, i famosi commercianti di pelli del 17mo e 18mo secolo. Fu così che la scelta cadde sulla seconda proposta, quella del loon, volatile che rappresenta degnamente il paese, con la sua aura di vita in agognata solitudine nella natura selvaggia. Il “loonie” diventato adesso il simbolo del dollaro canadese come il “greenback” simboleggia quello statunitense.




Post di Grizzly Bear del 28/04/2008


NOTA DEGLI AUTORI:
Siamo orgogliosi del successo di questo nostro Blog nato il 19 febbraio 2007.Poiché non ci occupiamo esclusivamente di stretta attualità ma affrontiamo da oltre 4 anni soprattutto argomenti di storia e memoria, geografia, natura, e altre curiosità che servano a farvi conoscere meglio questo straordinario paese, ci rendiamo conto che i nostri nuovi lettori non hanno quindi il tempo materiale per rileggersi tutti i nostri interventi!
Il fatto poi che il nostro lavoro sia rimasto ‘spezzato’ in due per un misteriosi incidente tecnico nel dicembre 2007, ci vede sì con oltre 136 mila contatti per questo sito
www.turismoincanada.blogspot.com ma con meno contatti correnti per quello pre-10dic07 www.turismoincanada3.blogspot.com che contiene molti articoli davvero di piacevole lettura.Pensiamo quindi di fare cosa gradita a molti amici del Canada, nuovi e vecchi, scegliendo di proporvi di tanto in tanto il testo integrale o il link ad un post tra quelli da noi ritenuti più interessanti o che ci dispiace particolarmente che qualcuno non abbia potuto leggere. Speriamo che anche i lettori più affezionati ri-leggeranno con piacere quanto da noi ri-proposto.

martedì 21 giugno 2011

LE PROVINCE ATLANTICHE











Potrei decantare le ATLANTIC PROVINCES/LES PROVINCES ATLANTIQUES per ore e ore e ore e ore!


Non si può dire di conoscere il Canada se, oltre a British Columbia ed Alberta ad Ovest, e Quebec e Ontario ad Est, non si siano visitate le province Atlantiche: davvero un altro mondo ancora! Una vacanza - natura, sport, storia - a ridosso dei flutti dell'Oceano Atlantico dalle affascinanti brezze, una vera forza della natura più pura, che modella le selvagge coste e le spiagge dalle sabbie d'oro, rosa, arancione, ocra ...



Puoi rendertene conto subito semplicemente cliccando su:

NEW BRUNSWICK
http://www.tourismnewbrunswick.ca/



PRINCE EDWARD ISLAND




NOVA SCOTIA

venerdì 17 giugno 2011

I BOSTON BRUINS VINCONO LA STANLEY CUP 2011




La foto scattata il 15 giugno 2011 alla Rogers Arena di Vancouver, in occasione della gara 7 della finale di hockey su ghiaccio della Stanley Cup 2011, riassume la sconfitta subita dai Vancouver Canucks 4-0.

Un “puck” inesorabilmente dietro la porta di Roberto Luongo.

L’ultima tenzone non ha avuto storia : Boston ha vinto 4 a 0 grazie alle prodezze del portiere Tim Thomas che ha salvato la propria porta 37 volte, esattamente come i 37 d’età che porta.

Luu - ongo, come viene solitamente pronunciato Luongo, ha dato il meglio di se stesso anche se la statistica dimostra un calo di rendimento dall’inizio delle partite di qualificazione alla finale.

Alcuni commentatori hanno incolpato la debacle ai due fratelli svedesi Sodin, colpevoli di non essere stati all’altezza del compito da svolgere, forse per mancanza du spirito di bandiera, canadese con folgia d'acero al centro s'intende.

Molto felice invece il 43enne Mark Recchi di Boston che ha coronato la sua lunga carriera inanellando la sua terza coppa con i Bruins. Ironicamente Mark Recchi è nato a Kamloops in British Columbia dove ha iniziato al sua lunga carriera con i Langley Eagles continuata poi con diverse squadre come i Pittsburgh Penguins, i Philadelphia Flyers, i Montreal Canadiens ed infine i Boston Bruins.

Boston è tornata a vincere la Stanley Cup dopo un’attesa che durava dal 1972.

E Vancouver? Si rifarà, forse il prossimo anno stesso. Perdere all’ultimo momento brucia moltissimo, ma la squadra è entrata prepotentemente nel gruppo elitario dell’hockey con la convinzione che presto o tardi il sogno di vincere la mitica Stanley Cup si avvererà.

giovedì 16 giugno 2011

UN PROGETTO POLARE PER IL NORD DEL QUEBEC






Lo scioglimento della calotta polare artica offre al Canada importanti prospettive commerciali
Mentre la calotta polare si sta sciogliendo il Canada progetta rotte marittime e lo sviluppo sostenibile delle terre a nord del Paese.
I mutamenti climatici stanno letteralmente cambiando il mondo dal polo sud al polo nord. In particolare, il riscaldamento globale potrebbe mutare per sempre le rotte commerciali tra l’Asia e il Nordamerica in quanto lo scioglimento della calotta artica darebbe il via ai collegamenti attraverso l’Oceano Artico, che consentiranno pure lo sviluppo delle regioni interessate. Per fare un esempio i tempi di navigazione tra il Nord Europa e il Giappone potrebbero ridursi di due settimane.
Nel momento in cui si sta costruendo un canale parallelo a quello di Panama, dove tra l’altro è impegnata la società italiana Impregilo, che dovrebbe giovare al trasporto di merci provenienti da Cina e India, la possibile apertura delle rotte artiche pone traguardi diversi.
In questa prospettiva la provincia canadese del Quebec, la più coinvolta, ha annunciato un piano per il nord che prevede lo sfruttamento delle risorse economiche del settentrione del Quebec con un investimento valutato in oltre ottanta miliardi di dollari canadesi per i prossimi 20 anni. Per evitare di incorrere negli errori del passato, quando si tendeva a sviluppare una regione e poi correre ai ripari nel caso di danni all’ambiente, il governo del Quebec è invece deciso a programmare uno sviluppo concertato che permetta l’estrazione di minerali e il disboscamento sostenibile favorendo il turismo e soprattutto consultando i rappresentanti dei Nativi, non sempre interpellati in passato circa i progetti messi in atto nei loro territori. Nativi che assieme agli ambientalisti, molto agguerriti in Canada sulla scia dei fondatori di Greenpeace a Vancouver, sono molto sospettosi riguardo al progetto che intende comunque preservare dallo sviluppo industriale la metà del parco boreale del Quebec, una regione con una superficie pari a due volte quella dell’Italia.
Il compito più arduo è relativo all’estrazione mineraria che richiede un grande dispendio energetico per ottenere una quantità minima di prodotto non rinnovabile come avviene ad esempio per le foreste. Il governo del Quebec, appoggiato dal quello federale di Ottawa, è comunque intenzionato a proseguire nel piano che, partendo dalla calamità dello scioglimento dei ghiaccio al polo artico, potrebbe ridurre il tempo di percorrenza tra Estremo Oriente e Nordamerica tentando di affrontare il problema dello sviluppo sostenibile dall’inizio, anziché essere costretto a intervenire spesso in malo modo a danni compiuti.
Non sarà facile operare in una zona che contiene il sistema di fiumi nordamericani ancora intatto, dove nidificano decine e decine di specie di uccelli e pascolano le più grandi mandrie di caribù al mondo. Tuttavia il piano per lo sviluppo del nord del Quebec va avanti con la determinazione di riuscire a smentire tutte le cassandre. Ci sarà la massima attenzione verso le miniere e le energie rinnovabili. La maggior parte dell’energia proverrà da energia elettrica. Ovviamente energia che richiederà la costruzione di dighe non sempre ecocompatibili con il sistema circostante.
Sembra una grande utopia, ma tutti sono convinti che la decisione e la direzione intrapresa siano quelle giuste.

Ispirato da Shelley DuBois, FORTUNE, 3 giugno 2011

mercoledì 15 giugno 2011

NIAGARA, OH, NIAGARA!

Ridate un’occhiata agli straordinari disegni tracciati dai primi visitatori delle Cascate del Niagara, presentati nel post CASCATE DEL NIAGARA… COME NON LE AVETE MAI VISTE!
http://turismoincanada.blogspot.com/2008/11/cascate-del-niagara-come-non-le-avete.html
Sono tratte dal volume THE FACE OF EARLY CANADA (1958).






Aggiungo qui una fotografia dell’inizio del secolo scorso scattata durante un tipico rigidissimo inverno canadese. Datata 1911, si inserisce storicamente tra i disegni e le più moderne cartoline del post NIAGARA COLLECTION






Hai una foto delle Cascate che vorresti vedere pubblicata sul nostro blog?

martedì 14 giugno 2011

A QUEBEC CITY - "ROMA : DALLE SUE ORIGINI A CAPITALE D'ITALIA."



Quebec City, “Roma. Dalle sue origini a capitale d’Italia”
La mostra, che ripercorre 2600 anni di storia della Città Eterna, è uno degli eventi commemorativi di maggior prestigio promossi al di fuori d'Italia per il 150° dell’Unità
Se tutte le strade portano a Roma, la Città Eterna è più che mai alla portata di tutti al Musée de la Civilisation di Quebec City, dove, come segnala l’Istituto Italiano di Cultura di Montreal ( www.iicmontreal.esteri.it ), fino al 29 Gennaio 2012 sarà possibile visitare la grande mostra, in anteprima mondiale, “Roma. Dalle sue origini a capitale d’Italia”.
I visitatori possono ammirare i tesori inestimabili della cultura italiana, testimoni di 2600 anni di storia di questa città, dove ogni oggetto, ogni pietra, porta con sé ricordi gloriosi. Una sfida enorme, che conferma il solido fondamento del Musée de la Civilisation come un attore importante sulla scena museale internazionale.
A questo proposito, oltre 30 musei italiani di grande fama, tra cui i Musei Capitolini e i Musei Vaticani, nonché importanti istituzioni impegnate nel preservare il ricco patrimonio culturale e storico di Roma, hanno accettato di fornire il proprio contributo per “costruire” idealmente un affascinante viaggio attraverso l’incomparabile storia di Roma, dalle sue antiche origini alla sua designazione come capitale d'Italia nel 1871.
La mostra, inserita nella programmazione delle celebrazioni ufficiali promosse in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, costituisce uno degli eventi commemorativi di maggior prestigio promossi al di fuori d'Italia.
Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito internet della mostra: www.mcq.org/rome/index.php. (ItalPlanet News)

lunedì 13 giugno 2011

VANCOUVER CANUCKS – BOSTON BRUINS – FINALE DI STANLEY CUP








Lo scandalo del calcio scommesse e gli acquisti dei giocatori per il prossimo campionato di serie A riempiono le pagine dei giornali italiani dedicate allo sport e ovviamente lo spazio per la storica finale di Stanley Cup di hockey su ghiaccio tra i Vancouver Canucks e i Boston Bruins proprio non c’è.
Dopo la quinta partita la meglio di sette, Vancouver conduce 3-2 e sente odore di coppa,quella che non ha mai conquistata nonostante due finali e che è stata vinta da una squadra canadese, i Montreal Canadiens, nel 1993. E’ in palio non solo la Stanley Cup ma anche la supremazia nello sport canadese per eccellenza contro gli avversari di sempre in tutto, gli americani.
BOS 0 VAN 1
BOS 2 VAN 3
VAN 1 BOS 8
VAN 0 BOS 4
BOS 0 VAN 1
I prossimi incontri avranno luogo il 13 giugno a Boston e, se necessario a Vancouver il 15 giugno.
Inutile ribadire l’importanza nazionale legata ad una eventuale vittoria di Vancouver anche se giocare per la finale è un traguardo meraviglioso.
I Vancouver Canucks devono la loro performance a una squadra molto compatta soprattutto in difesa e al talento, guarda caso, di un portiere di origine italiana, Roberto Luongo. Nato a Montreal nel 1979 Luongo fu reclutato dai New York Islanders nel 1997 e giocò pure nei Florida Panthers prima di approdare a Vancouver nel 2006. Ha giocato pure nella nazionale canadese e riveste il ruolo di capitano dei Canucks, uno dei sei portieri della storia della NHL National Hockey League.
Ed è proprio su di lui che i Canucks affidano la possibilità di entrare nella storia dell’hockey canadese.
Arrivederci tra qualche giorno.

venerdì 10 giugno 2011

CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA






E già, perché ogni volta – o quasi ! - che incomincia a piovere sull’Isola di Vancouver non passeranno che pochi minuti prima che risplenda di nuovo il sole e ti viene proprio voglia di cantare!
Ai BUTCHART GARDENS (raccomando di rileggere il post dell’aprile 2008
http://turismoincanada.blogspot.com/2008/04/butchart-gardens-in-fiore-da-oltre-100.html non hai neanche bisogno di entrare col tuo ombrello… mi è successo più d’una volta che in una giornata caldissima di sole pieno, passeggiando per gli splendidi vialetti all’improvviso comparissero come dal nulla dei pittoreschi carrelli pieni di ombrellini… e pochi minuti dopo… giù uno scroscio di pioggia!!! Niente paura, prendi l’ombrellino, continui a camminare ed appena spiove riponi l’ombrellino in un altro carrello!

giovedì 9 giugno 2011

IL PUNJABI STA PER DIVENTARE LA QUARTA LINGUA DEL CANADA


Il Punjabi sta per diventare la quarta lingua del Canada.
Il cambiamento dei flussi migratori e l’interesse di alcuni stati per favorire la conservazione della lingua e della cultura tra i propri emigrati sta modificando il quadro linguistico canadese.
Se i canadesi di origine punjabi si stanno facendo strada in molti settori della vita del paese di elezione incluso il parlamento, la loro lingua continua a rivestire una grande importanza nella loro vita quotidiana. Infatti, durante il censimento attualmente in corso in Canada, molti di loro dichiarano il punjabi come lingua materna. Nel Punjab è in corso una campagna per incoraggiare i punjabi in questo senso e molte associazioni stanno lavorando incessantemente per far sì che i canadesi di origine punjabi dichiarino di essere di lingua madre punjabi.
Se tutto andrà secondo i loro desideri, il punjabi è destinato a diventare la quarta lingua più parlata in Canada, abbandonando quindi l’attuale sesto posto.
Recentemente in molte località canadesi sono apparsi cartelli scritti anche in punjabi che si aggiungono a quelli già adottati in molti luoghi pubblici canadesi. Due uomini politici di origine punjabi sono stati nominati ministri mentre un altro è stato confermato come segretario parlamentare dal partito conservatore al potere.
Nell’ultimo decennio gli immigrati che parlano il punjabi sono aumentati notevolmente. Secondo il censimento del 2001 i lahk che parlavano punjabi erano 2.710.000, passati poi a 3.670.000 nel 2006. Secondo Mohan Singh Gill, presidente della Kendri Punjabi Lekhak (Nord America), il censimento 2011, che si chiuderà il 31 maggio, questi numeri sono destinati ad aumentare almeno del 35%.
Al presente il punjabi figura al sesto posto dopo inglese, francese, cinese, italiano e tedesco, ma nella provincia del British Columbia è già al quarto posto. Addirittura in alcune città come Abbotsford è già la seconda lingua. Lingua che viene insegnata anche ai non punjabi in diverse università del British Columbia soprattutto per interesse culturale e a causa dell’aumento dei rapporti commerciali con il Punjab. Sam Sullivan , il sindaco di Vancouver ha recentemente sorpreso una manifestazione di punjabi parlando ai presenti nella loro lingua.
Il presidente del centro linguistico punjabi Blawant Singh Sanghera ha confermato che molte associazioni incluse le stazioni radio stanno facendo gli straordinari per convincere chi parla punjabi a dichiararlo come lingua madre.
Pur adattandosi al modo di vita nordamericano i punjabi hanno mantenuto e continuano a mantenere la loro lingua, cultura, religione e altri aspetti della loro identità. Secondo Safir Hammah di Dawn dimostrano un attaccamento alle tradizioni del gruppo esattamente come gli immigrati di un secolo fa, e molto più degli indiani del subcontinente. All’estero la loro identità linguistica è ancora maggiore di quella dei punjabi in patria che hanno magari fatto concessioni alle lingue hindi o all’inglese.
l Punjab è uno stato situato a nordovest dell’India con una popolazione di circa 24 milioni di abitanti di cui almeno il 60% sono Sikh. Il Punjab è uno stato agricolo che produce cereali, ma anche cotone, canna da zucchero, e frutta. Le industrie principali sono quella tessile e quella legata alla di macinazione di delle farine. Il luogo sacro principale dei Sihh è Amritsar, sede del tempio d’Oro.

mercoledì 8 giugno 2011

IL MICHELANGELO DEL NORDAMERICA








Così è stato definito l’artista canadese GUIDO NINCHERI (nato a Prato nel 1885) studente d’arte a Firenze, emigrato a Montreal nel 1915 dove muore nel 1973.

I suoi affreschi rinascimentali, circa 5000 vetrate, e statue in bronzo e marmo, decorano oltre 100 chiese cattoliche – alcune da lui stesso progettate - e palazzi in tutto il Canada ed il New England:

Ste. Amélie in Baie-Comeau PQ, Saint-Viateur d'Outremont PQ, Saint-Léon de Westmount PQ, Sant’Antonio da Padova a Ottawa, St Paul's Cathedral Toronto, Madonna della Difesa di Montreal, Château Dufresne a Montreal, Holy Rosary Cathedral di Vancouver, la Providence Diocese in Rhode Island, Church of Christ the King di West Warwick RI, Roger Williams Park Museum of Natural History and Planetarium di Providence RI, Boston Opera House, sono solo alcuni esempi della sua immensa produzione.




Francobollo raffigurante una vetrata di Guido Nincheri emesso nel 1997


Per ammirare il suo lavoro, vedi l'affascinante film

WINDOWS TO HEAVEN, The Art and Life of Guido Nincheri


martedì 7 giugno 2011

GLI ABITI DI FOGLIE E FIORI DI NICOLE DEXTRAS




Nicole Dextras è un’innovativa artista e ambientalista canadese di Vancouver che si è creata un nome nel genere dell’arte temporanea. Diplomata al mitico Emily Carr Institute di Vancouver, Nicole divide il tempo tra l’insegnamento nella sua Alma Mater e il suo amore per la natura, che ha sviluppato in arte.
La sua specializzazione sono i vestiti con un tocco spesso rinascimentali e un vago riferimento ad Arcimboldo, fatti con fiori, frutta, corteccia di alberi, foglie. Elementi che trova in loco o che si fa spedire da tutto il mondo.
Elemento fondamentale è la temporaneità delle sue opere e il riferimento alla caducità delle cose e all’attenzione che si deve dedicare alla natura. Messaggio molto elaborato e semplice con una carica profonda di amore per quanto ci circonda.
Nicole ha esposto le sue opere in tutto il Canada con crescente successo.
Chi si trovasse a Vancouver non esiti a fermarsi all’Emily Carr Institute. Emily Carr, tra l’altro, era vicina al Gruppo dei Sette. Si finisce spesso parlando di arte. In realtà è la scusa per conoscere meglio il paese.

venerdì 3 giugno 2011

INTERNATIONAL TRAILS DAY - LA JOURNÉE DES SENTIERS





È sabato 4 giugno la giornata dedicata a festeggiare lo straordinario tracciato del TRANS CANADA TRAIL-SENTIER TRANSCANADIEN. Migliaia di persone si riuniranno in vari punti lungo il percorso organizzando magari un picnic, una passeggiata a cavallo o in bici, birdwatching, insomma qualsiasi attività che riesca a riunire i membri della comunità creando una sempre maggiore conoscenza della fruibilità dell’ambiente naturale lungo l’immenso sentiero che attraversa il paese.

Alcuni esempio in http://www.tctrail.ca/Events.php
Sarà inoltre un’ottima occasione per festeggiare e fare gli auguri alla rete dei Parchi Nazionali Canadesi che quest’anno festeggia i 100 anni! http://www.pc.gc.ca/eng/progs/celebrations/even/index.aspx

Del TRANS CANADA TRAIL-SENTIER TRANSCANADIEN abbiamo parlato nel post del 23 aprile 2007 di cui ripropongo il testo:


Ve lo immaginate un sentiero ricreativo lungo quasi 18.000 chilometri?

Ebbene questo è quanto si sta materializzando da alcun anni in Canada, un percorso che mira ad unire gli oceani Atlantico, Artico e Pacifico.
Grazie al contributo di generosi sponsor nonchè la concreta partecipazione della gente, stimolata alla protezione dell'ambiente e delle culture locali, nel 2000 sono stati raccolti campioni di acqua dai tre oceani che lambiscono il territorio nazionale. Sono stati riuniti in un padiglione celebrativo a Hull, la città gemella della capitale federale Ottawa, tra le province del Québec e dell'Ontario, convogliati qui a tappe da febbraio a settembre con l'ausilio di circa 5.000 volontari che hanno viaggiato a piedi, a cavallo, slitte con i cani, motoslitta, sci da fondo, canoa, pattini a rotelle, bicicletta o con le racchette ai piedi.
Ed è con questi mezzi che oggi si può percorrere le tratte della TRANS CANADA TRAIL - SENTIER TRANSCANADIEN, attraversando il maestoso paesaggio della natura incontaminata, fiumi e laghi, centri abitati grandi e piccoli, seguendo un percorso disseminato di cartelli indicatori nonchè schede esplicative della flora e della fauna locali. Si incontrano poi dei gazebo in legno con tetto rosso dove sono ricordati coloro che hanno contribuito economicamente alla creazione di 1 metro di sentiero tramite il versamento di 50 dollari canadesi; si può scegliere di iscrivere permanentemente il proprio nome oppure quello di un amico, di una persona cara scomparsa, di una società o di una scuola.
Tutto questo è inoltre reso possibile dalla partecipazione degli sponsor, dell'entusiastica opera volontaria di privati cittadini che curano la manutenzione e la pulizia del percorso, dall'esercito e dai governi provinciali. Non è certo un progetto di facile completamento o di rapida esecuzione: il territorio è così vasto e così diversificato che sono stati necessari molti studi di fattibilità da parte di diversi enti competenti. Immani sforzi sono stati fatti dagli ingegneri militari per collegare diverse sezioni tramite ponti costruiti sopra fiumi e rapide riutilizzando inoltre i tracciati di ferrovie in disuso, particolarmente adatti per attraversare le zone montuose.
Buona passeggiata!