lunedì 21 marzo 2011

L'EMIGRAZIONE ED I 150 ANNI D'ITALIA

Italiani in viaggio verso il Canadà - 1959

L’emigrazione e i 150 anni d’Italia
La UIM celebra l’unità d’Italia invitando i propri associati a recuperare il 17 marzo in racconti di come si vive all’estero l’identità italiana
Anche se l’immagine che l’Italia da di sé all’estero non è attualmente delle più dignitose, tutto questo non mina solo il cosiddetto prestigio internazionale ma rende l’identità italiana per i connazionali all’estero sfocata, declinante e impropria. La UIM già dall’ultimo suo congresso, esattamente un anno fa, ha posto l’accento sulle necessità di utilizzare i 150 anni di unità d’Italia per diffondere nel mondo l’identità dell’italiano, motore di progresso e cultura e di riflettere sul ruolo che l’emigrazione ha avuto nel far crescere l’identità positiva del cittadino italiano.
Sono molte le idee che nascono ogni giorno sul modo migliore per festeggiare il 17 marzo. Tra le tante abbiamo scelto una lanciata da un eccellente scrittore Aldo Cazzullo dalle colonne del Corriere della Sera, “Un giorno di riposo, che divenisse l’occasione per narrare e recuperare quel che ogni famiglia ha dato al nostro Paese, gioverebbe al sentimento dell’unità nazionale più di tante celebrazioni”. La UIM invita quindi tutti i propri associati a recuperare il 17 marzo in racconti di come si vive all’estero, in modo positivo l’identità italiana.
I racconti dovranno pervenire presso la sede UIM in via Po, 162 00198 Roma o all’indirizzo e-mail
uim@uim.it e verranno poi pubblicati nella rivista “Lavoro Italiano nel mondo” oltre ad essere oggetto di un prossimo convegno.
Roma 28/02/2011

dal sito
UNIONE ITALIANI NEL MONDO
http://www.uim.it/
presenti a Montreal – Ottawa – Toronto – Sault St. Marie ON – Vancouver

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