Molti
storici hanno centrato le loro ricerche sullo studio dell’avventura umana
attraverso gli aspetti materiali della vita che danno un fondamento solido alle
società e taluni si sono in particolare
soffermati nel ricostruire la vita dell’uomo attraverso gli alimenti e
l’evoluzione dei cibi.
Lo studioso Mark Kurlansky – già noto per il suo volume
Merluzzo, Una storia del pesce che ha
cambiato il mondo – ha focalizzato il suo interesse sul sale e la sua
storia attraverso i secoli, viaggiando nel tempo e nello spazio, dalla
preistoria ai nostri giorni. (volume dal titolo: “Sale: una biografia - Vita e miracolo
del cloruro di sodio nella storia del mondo).
Letture interessantissime!
Letture interessantissime!
Forse per la maggioranza di noi è
sconosciuto quanto il sale sia stato e sia tuttora fondamentale per la vita dell’uomo, sia che venga
ottenuto per evaporazione dell’acqua salata o rinvenuto in antichi depositi
stratificati, una risorsa naturale inesauribile; sia che venga usato in cucina o che venga sparso sulle strade ghiacciate.
Vale la pena quindi evidenziare la sua valenza
economica per il Canada.
Innanzitutto un breve cenno storico:
durante la guerra del 1812 – 1815 tra Gran Bretagna e USA, non furono poche le
scaramucce nella zona dei grandi laghi tra le golette canadesi cariche di sale
e le vedette americane; inoltre i britannici incendiarono le saline di Cape Cod
per impedire l’afflusso di sale a Boston e New York.
Dal punto di vista economico, l’industria
mineraria del sale nacque per caso in Ontario nel 1866, quando Sam Platt –
famoso ricercatore minerario e petrolifero – scoprì, anziché il tanto agognato
petrolio, delle rocce di salgemma 300 metri sotto Goderich Harbour.
L’estrazione del sale a livello industriale iniziò una sessantina d'anni fa e continua
tuttora; dopo recenti investimenti da parte della società Sifto, le previsioni
di estrazione di questi ultimi anni risultavano di circa 9 milioni di
tonnellate annue (ben oltre la metà di tutto il sale prodotto nel paese). Attualmente la miniera si estende per
circa 7 km2 sotto il Lago Huron
risultando essere la miniera sottomarina di sale più estesa al mondo.
Enormi depositi di salgemma si trovano,
oltre che in Ontario, nelle Province Marittime e in particolare
nelle province dell’ovest lungo una vasta striscia che partendo dai Territori
del Nord-Ovest giunge sino al Manitoba, con un potenziale estrattivo
pari a miliardi di tonnellate di sale.
Secondo i dati più recenti il Canada
risulta essere il quinto produttore di sale al mondo con il 5% della produzione
globale, dopo Cina, USA, Germania e India. Anche le esportazioni (uso
alimentare e industriale) sono molto significative - quasi 6 milioni di tonnellate – per la maggior parte dirette
verso gli Stati Uniti.
Per saperne di più, consulta il sito del Governo canadese:
NATURAL RESOURCES CANADA
https://www.nrcan.gc.ca/our-natural-resources/minerals-mining/minerals-metals-facts/minerals-and-economy/20529
https://www.nrcan.gc.ca/our-natural-resources/minerals-mining/minerals-metals-facts/minerals-and-economy/20529
Post originale 3.9.13
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