lunedì 30 aprile 2018

SPRING BREAK!



La pausa scolastica/familiare di cui parliamo nel post https://turismoincanada.blogspot.it/2016/03/march-break-relache-scolaire.html anzichè prendercela a marzo ce la prendiamo adesso!!!

Ritorneremo infatti a parlarti del Canada, cosa che facciamo incessantemente dal 2007, a partire da metà maggio. Intanto potrai rileggerti uno o più dei vecchi post, sempre d'attualità. Trovi i post suddivisi in CANADA EST, CANADA GENERALE, CANADA OVEST, CUCINA, CULTURA, FAUNA, FLORA, MUSICA, SPORT E STORIA.





giovedì 26 aprile 2018

IL BISONTE TORNA A BANFF


Risultati immagini per bison bison bison CANADAImmagine correlata
Il bisonte, simbolo per antonomasia della selvaggia vita all’aperto, mancava da oltre un secolo in molte parti del Canada.
Grazie ad un programma implementato da  PARKS CANADA, vaste zone di pianure e boschi,  vedranno riapparire questo potente mammifero così importante per l’intero ecosistema della wilderness canadese. E non solo. Pensate al significato spirituale e rituale di questo mastodontico ruminante per le popolazioni indigene, le First Nations, la cui sopravvivenza fisica e mentale era interamente dipendente dal bisonte. Un tempo enormi mandrie ricoprivano letteralmente  le pianure del Nord America con, è stato stimato, fino a 60 milioni di esemplari. Nel 19esimo secolo furono cacciati e abbattuti fino alla quasi totale scomparsa. Nel tempo gli sforzi da parte di associazioni private ed enti pubblici canadesi per recuperare la presenza di questo magnifico animale hanno portato ad una presenza odierna di circa 2.200 bisonti delle pianure (Bison bison bison) e circa 11.000 esemplari di bisonte delle foreste (Bison bison athabascae).

Sono stati trasferiti 16 esemplari selvatici dall’Elk Island National Park (vedi video) . La permanenza in un’amplissima area recintata per non oltre  15 mesi, li vedrà liberi nella prossima estate in un territorio di circa 1.200 kmq sulle alture orientali del Parco di Banff.



venerdì 20 aprile 2018

VECCHIE FOTOGRAFIE...



Scrivendo per il Blog mi era venuta voglia di rivedere le foto di quando abitavo in Canada.

Ho aperto la vecchia scatola di cartone ... ed ecco spalancarsi davanti a me un universo da tempo relegato nel cassetto dei ricordi lontani, ormai quasi chiuso a chiave, per non soffrire di nostalgia. Centinaia di immagini, lì alla rinfusa; ne guardo una e subito mi cade l’occhio su un’altra, e poi un’altra ancora, un frenetico susseguirsi di volti, di persone ancora a me vicine e di altre di cui rimane ormai da tempo solo la fotografia, e con ognuno di questi cari sorrisi viene a galla un momento della mia fanciullezza ed adolescenza.
Non succede anche a voi?

Mostrandovele non vi diranno molto sul Canada.
Non si vedono panorami significativi, primi piani di animali o macro di fiori di cui oggi sono protagonisti incontrastati i ricordi di viaggio, foto e filmini che siano.
Un tempo queste fotografie erano appunto istantanee della vita nostra quotidiana in Canada, un battesimo, un matrimonio, una gita in campagna, quadretti familiari, stampate in bianco e nero o seppia, magari a formato cartolina con la possibilità di spedirle in Italia ai parenti rimasti in patria, per fargli sapere che stiamo bene, che si guadagna, che in fondo fare l’emigrante non è poi tanto male, senza però far trasparire la tristezza per la lontananza dalla patria. 
  

 Ma le (ho usate e) userò come spunto.
Per raccontarvi episodi particolari di vite vissute da emigranti nel Canada degli anni cinquanta e sessanta; modi di vivere che spesso sussistono ancora oggi e di cui ritrovereste certamente le tracce durante un vostro viaggio in Canada.
post del 5.9.07 rielaborato

lunedì 16 aprile 2018

LA BOTTEGA a OTTAWA

Quando visiterai OTTAWA, la meravigliosa capitale federale, potresti già avere un pò nostalgia della buona cucina italiana quindi potrebbe venirti utile il consiglio di fare un salto al BYWARD MARKET, che già di per sè merita una visita, e cercare ristoro dai fratelli NICASTRO... qui trovi i migliori prodotti italiani Classic Italiane poi: catering, corsi di degustazione vini, corsi di cucina, pietanze da asporto, in-store boutique, acquisto on line, e altro ancora! Dalle 11.30 alle 25.00 potrai degustare piatti pronti, pizze e panini caldi.

Interessante la storia di LA BOTTEGA NICASTRO, iniziata nel 1972 ed oggi fiore all'occhiello di ben 5 generazioni:

Our Story


The Nicastro Family in Ottawa

It all started in 1972 when the Nicastro brothers opened their first store on Gladstone Avenue in little Italy. This store at first catered to Italian immigrant families in the area, but soon grew in popularity and became Ottawa's favourite Italian grocer and supplier of quality Italian foods.

Five Generations of Fine Food

The Nicastro brothers eventually opened their next store on Merivale Road, to capture the growing Italian population in that area. Joe, Rocco and Frank Nicastro can still be found at Nicastro's on Merivale Road in Ottawa. Rocco Sr. (Below) still actively keeps an eye on the younger generation.

Introducing La Bottega - 1995

Having realized a need for an Italian store in the downtown Ottawa area Pat Nicastro (Joe's son) opened La Bottega Nicastro in the Byward Market. La Bottega (Italian for the shop or boutique) opened in May 1995.

A Day at La Bottega

La Bottega has become a local favourite. The store caters to gourmets and Italian nonnas from all over the city of Ottawa and beyond. Chefs from the city's finest restaurants and hotels can always be found shopping at La Bottega.

Our Mission

Our mission is to offer the very best in service, quality and of course, selection to the people of Ottawa. Gourmet treats for cooking, eating and entertaining. Our products range from artisan olive oils and balsamic vinegars, international cheese and deli meats to rustic premium pasta and sauces. Visit us for great deli sandwiches, espresso and cappuccino.

The Difference is Quality

With all the Italian food found in the market, you might wonder what makes ours at La BOTTEGA different. Honestly, we have a true passion for what we do. Each year we visit Italy and select products based on the profile we believe is best. We source from many producers that we know personally.  We have established an excellent supply network that brings the finest products to Ottawa. Taste the difference and remember always BUY ITALIAN FROM ITALIANS. You'll be amazed at how good real gourmet Italian food tastes!  With the best selection of deli meats and cheeses in the city, a visit to La Bottega is a must. “We don’t want to become a supermarket—we want to make a mark on this city.”

5th Generation Fine Food Merchant

Today, Pat Nicastro, Rocco Jr. Nicastro, Giovanni Adamo and staff guarantee to provide you with the same standards of excellence that their family has had since 1972. We continue to search for the best and newest food products from Italy and around the globe, so visit our store whenever you are in the Byward Market. Our passion for true gourmet Italian foods will keep you coming back.

BUON APPETITO!

sabato 14 aprile 2018

LE INCREDIBILI FRONTIERE CON L'ALASKA


Vorreste anche voi un timbro come questo sul passaporto? Allora dovete passare la frontiera fra Yukon e Alaska a Poker Creek sulla Top of the World Highway, un'incredibile strada quasi tutta sterrata che attraversa montagne incontaminate.

Il cartello davanti all'edificio recita:
Elevation: 4127 Ft.
Population: 2
Most Northerly Border Port in the USA!

Ma c'è un'altra frontiera ancora più isolata: quella tra Stewart in British Columbia e Hyder in Alaska.

Mentre a Poker Creek è facile passare se dallo Yukon si visita l'Alaska o viceversa, a Stewart ci si deve proprio andare appositamente prendendo la deviazione per la Stewart-Cassiar Highway e percorrendo 240 km.
Vi assicuro che ne vale la pena! Innanzitutto per il numero di orsi che si vedono nei prati...una cosa da non credere, sono lì tranquilli che mangiano erbetta e fiorellini! Noi durante il percorso abbiamo avvistato ben 8 orsi neri e una grossa femmina di grizzly con due cuccioli.
In secondo luogo per andare a vedere il Salmon Glacier un ghiacciaio immenso che offre panorami mozzafiato di cui vi parlerò più approfonditamente un'altra volta. And last but not least per i favolosi Alaska crab legs che si gustano nei ristoranti! Ma non fate come me che seguendo alla lettera la Lonely Planet che diceva "There are no immigration or customs there" ho stupidamente lasciato il passaporto in albergo a Stewart! Gli ufficiali di frontiera al ritorno da Hyder c'erano e non volevano proprio saperne che la strada di là finiva nel ghiacciaio e quindi non potevo certo arrivare da chissà dove! Ho rischiato di rimanere ad Hyder per sempre!!!!

by BLUE WHALE 17.5.2007 


Immagine correlata

Il Salmon Glacier vicino a Stewart

mercoledì 4 aprile 2018

RIVER OF NO RETURN

river poster

L’ho rivisto pochi giorni fa su Rete 4. Capiterà di nuovo: La Magnifica Preda, da non perdere. 
Il titolo è senz’altro fuorviante (solito vizio di tradurre in italiano stravolgendo i titoli della lingua originale). Parlo di RIVER OF NO RETURN del 1954, tradotto con precisione in francese, in spagnolo e chissà in quante altre lingue: semplicemente Il Fiume Senza Ritorno.
Il mitico Mereghetti (Dizionario dei Film 2017) gli attribuisce 2 stelle e riporta il pensiero della stessa Marilyn Monroe che lo considerò il peggior film della sua vita, e del regista, Otto Preminger, che dichiarò “dirigere Marilyn è come dirigere Lassie. Ci vogliono 14 ciak prima che abbai nel modo giusto.” 
Io lo trovo piacevole da vedere e anche da rivedere più volte.

Immagine correlata

Ma perché parlarne in questo Blog? Ma perché la pellicola fu girata interamente nei Parchi Nazionali di Banff e Jasper, sulle magnifiche Rocciose Canadesi, lungo il fiume Bow in Alberta! Lo stesso fiume che scorre proprio ai piedi dello splendido Fairmont Banff Springs Hotel dove l’attrice fu ospite durante le riprese e dove i portieri dell’hotel si contendevano a testa-o-croce l’onore di spingere la carrozzella di Marilyn durante i giorni in cui fu bloccata dalla slogatura di una caviglia, incidente occorso durante le riprese di una scena sulle tumultuose acque del Bow (sui flutti più violenti c'erano ovviamente le controfigure!). 
Il fiume non è del tutto ostile, molti tratti lenti e calmi permettono rilassanti escursioni in gommone, che vi raccomando!
Molte scene d’ interni, certamente meno pericolose, sono state invece girate in un resort stile cowboy tra Banff e Calgary. Pare che vi si girino parecchi film e i Vip del cinema di ieri e di oggi non mancano mai. RAFTER SIX RANCH
Vacanza alternativa per dimenticare la città.

Post originale 8.10.2007