ROMA
30 APRILE - 28 MAGGIO
Il Cirque du Soleil torna a Roma dopo oltre dieci anni con il suo Grand Chapiteau, il celebre tendone a strisce colorate che sarà allestito a Viale Tor Di Quinto, e con uno spettacolo, in anteprima nazionale, dedicato alle donne, scritto e diretto dalla regista vincitrice del Tony Award, Diane Paulus.
La produzione è la 33esima produzione del Cirque du Soleil e vuole essere una celebrazione dell’amore e un omaggio al mondo delle donne, con un cast di 46 artisti: Amaluna, il titolo dello show, è il nome dell’isola misteriosa che ospita la storia, una fusione tra le parole ama, che in molte lingue ha un diretto riferimento alla madre, e luna, simbolo di femminilità, che evoca il rapporto tra madre e figlia, ma anche l’idea di una dea protettrice del pianeta. La trama dello spettacolo, liberamente ispirato a La Tempesta di Shakespeare, racconta la storia d’amore, che verrà messa a dura prova, tra la figlia della regina Prospera e un giovane corteggiatore approdato sull’isola in seguito ad un naufragio. In un mondo abitato da sirene e governato dai cicli della luna, gli artisti incanteranno il pubblico con magiche e giocose torsioni e rotazioni ad alta velocità, tra cinghie aeree acrobatiche, parallele asimmetriche e globi d’acqua. Per la prima volta nella storia del Cirque du Soleil, il cast di Amaluna sarà composto per la maggioranza da interpreti femminili, e sarà accompagnato sul palco da una band di sole donne.
Fondato nel 1984 da un ex-mangiatore di fuoco allora ventitreenne Guy Laliberté a Montreal, dove nella zona del porto è tuttora basata la sede mondiale della compagnia in un enorme tendone colorato, ha circa 3800 dipendenti, che animano attualmente 8 spettacoli in tournée con tendoni in tutto il mondo, e altri 9 spettacoli stabili, ognuno con differenti tematiche a Montreal, a Las Vegas (6 spettacoli), a New York, a Orlando e a Macao.
Fonte: www.ticketone.com
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