Cominciamo bene l’anno!
La LONELY PLANET ha scelto di proporre nella
sua classifica TOP TEN (25.10.16) il Canada, posizionato al primo posto della
classifica dei 10 paesi da visitare nel 2017. Le motivazioni - il grassetto è mio - sono ben delineate e offrono molti spunti di
riflessione:
Sostenuto dall’ondata di ottimismo scatenata dal suo nuovo
primo ministro, l’energico Justin
Trudeau, e contraddistinto da una serie di città dinamiche che
conquistano sempre i primi posti nelle classifiche mondiali di vivibilità e da
una fama di nazione aperta e di impeccabile cortesia, il secondo paese più
grande del mondo inaugurerà il suo 150° anniversario nel 2017 in ottime
condizioni di salute.
La lunga festa per celebrare la nascita dello stato
federale si preannuncia all’insegna della cordialità e dell’accoglienza
calorosa degli ospiti internazionali.
Inoltre, grazie al dollaro canadese
debole che fa scendere i prezzi, i visitatori stranieri potranno approfittare
ampiamente della sua esaltante cucina fusion e dei suoi vini, inspiegabilmente
sottovalutati.
Sebbene la maggior parte dei viaggiatori sia attratta
dalla vastità del territorio canadese, da alcune sue note caratteristiche
geografiche, dalla possibilità di esplorare aree desolate, il Canada offre
molto di più delle meraviglie naturali, del fascino delle rilassanti zone
rurali, degli aceri e delle Cascate del Niagara.
La tensione che si avverte tra
gli indigeni del Canada e le tradizioni francese e britannica conferisce alla
nazione la sua complessa caratteristica tridimensionale.
Sommiamo a questo un
costante influsso della cultura nordamericana e una pletora di tradizioni
importate dagli emigranti di Europa, Asia e America Latina e otteniamo,
malgrado lo spirito separatista degli abitanti della provincia del Québec, una
prosperosa società multiculturale che vive un processo di formazione di una
identità nazionale.
Coloro che si aspettano di trovare nel Canada una pallida
copia della sua vicina meridionale, dovrebbero abbandonare i propri preconcetti
prima di recarvisi. La selvaggia frontiera settentrionale del Canada, che ha
inciso fortemente nell'indole della popolazione, e il suo mosaico di popoli
hanno creato una nazione decisamente diversa da quella degli Stati Uniti.
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