Inghiottito dal lungo crepuscolo
degli inverni boreali, brutalizzato da venti smisurati, minacciato da un freddo
senza pietà o immerso nel silenzio totale, l’uomo dei paesi temperati ha
sofferto ad ogni passo per sopravvivere nel Grande Nord. Questa landa desolata
è per l’uomo una delle regioni più
inospitali del mondo. Gli Inuit a forza di ingegnosità e di resistenza hanno
imparato a vivere in armonia con questa natura violenta, fino a comprenderla ed
amarla, tanto da definire questo stesso territorio il Nunatsiaq “la terra delle
innumerevoli bellezze”.
L’Artico del Nord America è
abitato da popoli che fino a poco tempo fa gli Europei chiamavano Eschimesi.
Questo nome è stato parzialmente sostituito con INUIT (‘Inuk’ al singolare) termine con il quale amano
autodefinirsi le popolazioni che vivono nell’Artico canadese. I Groenlandesi
invece si autodefiniscono “Kalaallit”, mentre gli altri popoli autoctoni
dell’Alaska e della Beringia a est e a ovest dello Stretto di Bering,
continuano a essere chiamati con il nome “Eskimo”. Questo termine, che è
riferito ai popoli artici che parlano le lingue della famiglia Eskimo-Aleuta,
significa “coloro che parlano una lingua straniera” e non “mangiatori di carne
cruda” come si pensava fino a qualche decennio
fa.
Negli ultimi anni il nome “Inuit” è stato erroneamente
generalizzato per identificare non solo le popolazioni indigene di Alaska,
Canada e Groenlandia, ma anche i gruppi autoctoni della Russia, Norvegia,
Svezia e Finlandia che vivono attorno al Circolo Polare Artico.
Gli Inuit (questa parola nella lingua
INUKTITUT significa il popolo, gli uomini) abitano le zone
circumpolari della Beringia (ex Unione Sovietica e Alaska), del Canada e della
Groenlandia. L’estensione occupata è di oltre 140” di longitudine, situata tra
il 55” e l’80” parallelo.
In CANADA, per esempio il Nunavut occupa 1.994.000 chilometri
quadrati di superficie, 1/5 del territorio canadese (9.980.000 kmq), sette
volte l’Italia; il Nunavik, o Quebec Artico, ha 800.000 chilometri
quadrati di superficie, 3/5 dell’area totale del Quebec, quasi quattro volte
l’Italia, vale a dire più di 135 kmq per persona. Altri territori dell'artico canadese abitate dagli Inuit sono il Inuvialuit (nord dei Territori del Nord-Ovest) ed il Nunatsiavut (nord del Labrador).
Inuit Tapiriit Kanatami
NON ESISTE PERALTRO
CHE UNA COSA IMPORTANTE
L’UNICA AL MONDO: VIVERE,
GUARDARE, DALLA STRADA O DAL
RIFUGIO,
NASCERE L’ALBA DI UN NUOVO
GIORNO,
E VEDERE LA LUCE INVADERE IL
MONDO
(poema Inuit del Nunavik)
da: Omaggio al Canada,
8° Biennale Internazionale d'Arte in Miniatura, Sculture del popolo Inuit del Canada, Fauna del mondo artico (Rivoli 2007)
1 commento:
Viaggiare nei territori Inuit fa venire il "Mal d'Artico" paragonabile al Mal d'Africa ... cultura e natura eccezionali.
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