mercoledì 9 dicembre 2015

GRAND-PRÉ, Nova Scotia


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NATIONAL HISTORIC SITE – LIEU HISTORIQUE NATIONAL
GRAND-PRÉ

ACADIA: nel 1524 l’esploratore italiano Verrazzano si servì del nome Arcadia per definire il territorio che stava esplorando lungo le coste atlantiche del Nord America. Egli fu ispirato da un racconto nel quale si esprimeva grande ammirazione per un territorio dell’antica Grecia, famoso per la sua bellezza pastorale. Le mappe più antiche del Nuovo Mondo mostrano come il nome si sia evoluto in ACADIA ed usato per definire il territorio che ora comprende Nova Scotia, New Brunswick e una parte del Québec e del Maine. Alcuni sostengono invece che il nome Acadia derivi dal suffisso Mi’kmaq  “e’kati” che significa “terra di” o “posto di”.
Verso la metà del XVII secolo un gruppo di Europei, in particolare francesi, si stabilirono in Acadia per farne una colonia francese. I figli di questi coloni vennero conosciuti come Acadiani. Al giorno d’oggi alcuni milioni di persone possono dire di essere discendenti da quel gruppo in origine formato da non più di 500 persone.
Grand-Pré: espressione francese per “grande pascolo”, fu colonizzato la prima volta attorno al 1680, quando Pierre Melanson detto “La Verdure” con sua moglie Marie Mius d’Entremont e i loro cinque figli di giovane età, lasciarono Port Royal per sfuggire ai pericoli presenti nella capitale di una colonia costantemente in conflitto.
Grand-Pré si trova sulle sponde del Bacino Mines, ancor oggi conosciuto per essere un terreno paludoso soggetto a forti maree. Melanson e coloro che lo raggiunsero costruirono degli argini per respingere le maree lontano dalla depressione, creando così ricchi pascoli per i loro animali e fertili campi per le loro colture.
Grand-Pré presto superò Port Royal e, verso la metà del XVIII secolo, divenne la più popolosa tra le comunità acadiane situate attorno alla Baia di Fundy e lungo le coste della Nova Scotia. La regione detta “Mines” fu il granaio della colonia e glli Acadiani  poterono prosperare.
La deportazione: nel 1713 una parte dell’Acadia divenne Nova Scotia, con capitale Port Royal ora rinominata Annapolis Royal. Piuttosto che abbandonare la loro terra, gli Acadiani scelsero di vivere sotto il governo britannico. Venne loro richiesto di sottoscrivere un giuramento di fedeltà alla corona britannica. Questa richiesta di giuramento divenne motivo di attrito per i successivi 40 anni. Molti poi sottoscrissero nel 1730 un giuramento condizionato quando fu loro promesso che non sarebbero mai stati obbligati a prendere le armi contro la Francia.
Tutto cambiò nel 1744 quando ancora una volta Gran Bretagna e Francia si dichiararono guerra. Le truppe francesi provenienti dal Québec e dalla fortezza di Louisbourg tentarono di riconquistare l’Acadia. Ci furono attacchi e contrattacchi. Nel 1749 Halifax divenne la nuova capitale della colonia. Ma la maggioranza di coloro che abitavano la nuova colonia erano Acadiani. Il loro numero era cresciuto ed essi occupavano le terre agricole più fertili. I governanti della colonia ritennero che dovesse essere fatto qualcosa per incoraggiare coloni protestanti ad insediarsi nel territorio.
Il 1755 è una data importante nella storia acadiana. Gli Acadiani dell’area di Mines ebbero confiscati i loro fucili e le loro barche. Venne catturato il forte francese Beauséjour; i delegati acadiani, andati ad Halifax per presentare una petizione, vennero imprigionati.
Il governatore Charles Lawrence decise di risolvere la questione acadiana una volta per tutte: gli abitanti acadiani vennero espulsi dalla Nova Scotia e dispersi tra le colonie britanniche al sud, dal Massachusetts alla Georgia.
Il tenente colonnello John Winslow arrivò a Grand-Pré con le sue truppe il 19 agosto del 1755 e stabilì il suo quartier generale nella chiesa. In essa vennero radunati il 5 settembre tutti gli uomini e i ragazzi del territorio e a loro Winslow disse che – ad eccezione dei loro effetti personali – tutti i loro beni appartenevano alla Corona e che loro ed i loro familiari sarebbero stati deportati non appena fossero arrivate le barche per portarli via.
Entro la fine dell’anno più di 6.000 acadiani vennero deportati non solo dalla zona di Mines Basin ma da tutta la Nuova Scozia. I loro villaggi vennero bruciati e rasi al suolo. Altre migliaia vennero deportati fino al 1763 quando Francia e Inghilterra tornarono di nuovo in pace. 
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Destinations et déplacements des déportés pendant l’Odyssée acadienne. D’après le dessin original de Robert LeBlanc. http://www.paysagedegrand-pre.ca/deacuteportation-et-nouvel-eacutetablissement-1755-agrave-1810.html

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