da: corriere.it
Il Canada svolta a sinistra con la vittoria inattesa del
partito liberale di Justin Trudeau, futuro Premier, che ha vinto a sorpresa le
elezioni legislative, sconfiggendo i conservatori del premier uscente Stephen
Harper, al potere da nove anni, che si è già dimesso dalla guida del partito.
I Liberali hanno ottenuto, secondo le prime proiezione anche la maggioranza assoluta: 170 seggi sui 338 del Parlamento di Ottawa. Trudeau, 43 anni, ex professore, porta un nome `pesante´. È il fotogenico primogenito dell’ex Primo Ministro Pierre Elliott Trudeau, morto nel 2000, al potere per 15 anni e considerato il padre del moderno Canada.
È riuscito in un’impresa giudicata quasi impossibile: alle precedenti elezioni i liberali erano il terzo partito. Con Trudeau premier il Canada si appresta a cambiare volto. Il Paese negli anni del conservatore Harper si è allontanato dall’approccio multilaterale in politica estera e dall’Onu. Trudeau ha sì annunciato che ristabilirà relazioni più calorose con l’amministrazione Obama anche se, dispiacendo Washington, ha anche promesso sul fronte operativo di ritirare le truppe canadesi dalle missioni di combattimento contro Isis. (Agi)
I Liberali hanno ottenuto, secondo le prime proiezione anche la maggioranza assoluta: 170 seggi sui 338 del Parlamento di Ottawa. Trudeau, 43 anni, ex professore, porta un nome `pesante´. È il fotogenico primogenito dell’ex Primo Ministro Pierre Elliott Trudeau, morto nel 2000, al potere per 15 anni e considerato il padre del moderno Canada.
È riuscito in un’impresa giudicata quasi impossibile: alle precedenti elezioni i liberali erano il terzo partito. Con Trudeau premier il Canada si appresta a cambiare volto. Il Paese negli anni del conservatore Harper si è allontanato dall’approccio multilaterale in politica estera e dall’Onu. Trudeau ha sì annunciato che ristabilirà relazioni più calorose con l’amministrazione Obama anche se, dispiacendo Washington, ha anche promesso sul fronte operativo di ritirare le truppe canadesi dalle missioni di combattimento contro Isis. (Agi)
da: lastampa.it
Il Canada volta pagina: l’era dei Conservatori del Primo Ministro Stephen Harper al potere da dieci anni è finita. Al governo, in virtù della maggioranza assoluta dei seggi, andranno i Liberal guidati da Justin Trudeau – figlio di Pierre, Primo Ministro negli anni ‘80.
Lo hanno deciso gli elettori canadesi in quello che è stato definito un referendum sulle politiche di Harper, da più parti definite alla “George W. Bush”. A nulla sono serviti i tentativi dei Conservatori di far passare il giovane Trudeau come un bel bamboccione inadatto a guidare il Paese. La cavalcata dei Liberal è stata tale che anche quella che fino a ieri era l’opposizione ufficiale – i Socialdemocratici di Tom Mulcair – è uscita dal voto umiliata.
Il Paese si prepara ad una svolta che per molti aspetti sarà un ‘ritorno al passato’ – vale a dire ad un Canada allineato più all’Europa che agli USA, caratterizzato da assistenza sanitaria universale e da una visione idealistica del mondo che ne faceva un attore fondamentale del peacekeeping internazionale. Per rivedere un siffatto Canada, Trudeau dovrà riportare la barra al centro dopo un decennio di ortodossia liberista e posture muscolari in politica estera. Cosa non facile viste le sfide imposte dalla crisi economica e da un difficile quadro internazionale, ma questo è quello oggi che chiedono due canadesi su tre.
da: globeandmail.com
It’s not often that a Canadian election grabs top-of-page headlines around the world. But it’s not often that a Canadian prime minister makes the kind of international waves that Stephen Harper did.
Making the election night plot even more interesting was the fact Mr. Harper’s main challenger was the son of the last (in many cases, only) Canadian prime minister many foreigners can remember the name of. And so the fall of Stephen Harper and the rise of Justin Trudeau got more international attention than perhaps any Canadian election result before it. Britain’s The Guardian ran a Canadian election live blog throughout Monday night and early Tuesday morning. The Qatar-based Al Jazeera network held a panel discussion Tuesday looking at how the election result might alter some of the controversial foreign policies of the past nine years.
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En élisant de nombreux députés libéraux, le Québec vient de se réengager dans le Canada, s'est félicité Justin Trudeau dans son discours de victoire, lundi soir.
" Mes compatriotes québécois: ce soir, ensemble, nous avons choisi la voie de l'engagement", a lancé le chef du Parti libéral du Canada (PLC) devant une bonne foule rassemblée dans une salle de l'hôtel Reine Elizabeth, à Montréal.
"Nous avons choisi de se réengager dans une politique plus rassembleuse, plus positive. Nous avons choisi de se réengager dans la gouverne d'un pays pour qu'il reflète nos valeurs et nos ambitions", a ajouté M. Trudeau, déclenchant un tonnerre d'applaudissements.
Le leader a attribué le succès de ses troupes à la façon rassembleuse qu'ils ont préconisée pour faire de la politique. "Voici ce que la politique menée de façon positive peut faire", et penser que cette approche peut fonctionner n'est donc "pas un rêve naïf", a-t-il plaidé.
Le nouveau premier ministre du Canada - le 29e de l'histoire du pays - a réservé ses premiers remerciements à son épouse Sophie et à ses trois enfants.
"On embarque dans une nouvelle aventure ensemble, et je peux vous dire qu'il y aura des moments difficiles comme enfant de premier ministre, mais papa sera là pour vous", a-t-il lancé.
Le politicien âgé de 43 ans aura donc récupéré lundi soir les clés du 24, promenade Sussex, que son père Pierre Elliott Trudeau avait laissées derrière lui il y a une trentaine d'années.
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