Il recente torneo di Wimbledon 2014 ha finalmente
offerto al mondo del tennis il meglio della scuola canadese.
Vasek Pospisil, in coppia
con l’americano Jack Sock ha
conquistato il titolo del doppio
maschile. Ovviamente la contemporanea vittoria nel doppio femminile delle
italiane Errani-Vinci ha messo nell’angolo il loro risultato, trascurato dalla
stampa italiana.
Milos Raonic ha combattuto
tenacemente contro Roger Federer. Ha perso con il sempreverde tennista elvetico
che ha raggiunto ancora una volta la finale del torneo. Il prossimo futuro è
già qui.
Per chiudere in bellezza la partecipazione canadese
sul mitico campo di Wimbledon, Eugenie
Bouchard ha disputato la finale del singolo contro Petra Kvitova. Ha perso pur dimostrando che il suo
successo tra le tenniste junior non era
casuale, e si presenta ormai come una
delle tennis più quotate del circuito.
Che cosa e come è successo questo cambiamento?
Tennis Canada, che organizzava i tornei della
Rogers Cup a Montrèal e Toronto con introiti sui 3 milioni di dollari contro i
50 di Wimbledon, ha semplicemente deciso di puntare soltanto su alcuni giovani
talenti affidati a coach e preparatori atletici di campioni provenienti dall’estero,
lasciando perdere per una volta il Canadian content. Ha concentrato l’organizzazione
a Montrèal, iniziato una raccolta fondi adeguata, e ha avuto anche il coraggio
di mandare i giocatori in crescita ad allenarsi
in altre strutture più competitive ed idonee, in Florida e Spagna.
Nella classifica mondiale, la ventenne Bouchard è balzata al settimo rango
mentre Raonic figura al sesto, ambedue pronti a calcare la scena dei grandi slam per molti anni a venire.
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