giovedì 10 luglio 2014

SORPRESA : I TENNISTI CANADESI GIOCANO BENE, PER VINCERE.




 Lo sport nazionale canadese è l’hockey su ghiaccio, fatto che eclissa naturalmente altri sport. Il tennis, ad esempio, che in Canada non ha mai conosciuto una grande popolarità.
Il recente torneo di Wimbledon 2014 ha finalmente offerto al mondo del tennis il meglio della scuola canadese.
Vasek Pospisil, in coppia con l’americano Jack Sock ha conquistato il titolo del  doppio maschile. Ovviamente la contemporanea vittoria nel doppio femminile delle italiane Errani-Vinci ha messo nell’angolo il loro risultato, trascurato dalla stampa italiana.
Milos Raonic ha combattuto tenacemente contro Roger Federer. Ha perso con il sempreverde tennista elvetico che ha raggiunto ancora una volta la finale del torneo. Il prossimo futuro è già qui.
Per chiudere in bellezza la partecipazione canadese sul mitico campo di Wimbledon, Eugenie Bouchard ha disputato la finale del singolo contro Petra  Kvitova. Ha perso pur dimostrando che il suo successo tra le tenniste  junior non era casuale,  e si presenta ormai come una delle tennis più quotate del circuito.
Che cosa e come è successo questo cambiamento?
Tennis Canada, che organizzava i tornei della Rogers Cup a Montrèal e Toronto con introiti sui 3 milioni di dollari contro i 50 di Wimbledon, ha semplicemente deciso di puntare soltanto su alcuni giovani talenti affidati a coach e preparatori atletici di campioni provenienti dall’estero, lasciando perdere per una volta il Canadian content. Ha concentrato l’organizzazione a Montrèal, iniziato una raccolta fondi adeguata, e ha avuto anche il coraggio di mandare i  giocatori in crescita ad allenarsi in altre strutture più competitive ed idonee, in Florida e Spagna.
Nella classifica mondiale, la ventenne Bouchard è balzata al settimo rango mentre Raonic figura al sesto, ambedue pronti a calcare la scena dei grandi slam per molti anni a venire.



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