La Chrysler ha incominciato a vendere la sua prima auto elettrica, la Fiat
500e, nel giugno 2013, dopo essere stata esposta all’Autoshow di Los Angeles il
28 novembre 2012.
Venerdì 25 ottobre 2013 la Chrysler e il governo canadese hanno annunciato
un programma congiunto di ricerca del valore di 18.2 milioni di dollari che si
svolgerà alla McMaster University. L’accordo, siglato nella sede dell’università
a Hamilton, Ontario, prevede lo studio e lo sviluppo della tecnologia della futura
generazione di auto elettriche.
Il contributo di Chrysler sarà di 9.25 milioni mentre il Natural Sciences
and Engineering Research Council of Canada concederà con 8.93 milioni per la
ricerca che sarà effettuata dai ricercatori e dagli studenti delli8niversità
McMaster affiancati dagli ingegneri della Chrysler.
La fabbrica di automobili di Auburn Hill, città nella contea di Oakland in
Michigan, è in ritardo rispetto a molti suoi concorrenti nel settore dei
veicoli elettrici, come evidenziato, si sta attivando per chiudere il divario.
Tra le cause del ritardo della Chrysler, le indecisioni del Dipartimento di
Stato americano nel concedere dei prestiti dopo la ristrutturazione del 2009 che hanno convinto poi Chrysler a decidere di
continuare senza.
E così il giugno scorso Chrysler jha lanciato la sua prima auto elettrica,
la Fiat 500e.
L’accordo con McMaster si concentrerà su sei aree : motori elettrici, energia elettronica,
macchine elettriche, controllo motori, sistemi di gestione di energia e software.
Tra i vari progetti lo studi delle leghe di alluminio e magnesio per
ridurre il peso di auto e autocarri.
Questo accordo favorirà senz’altro l’assunzione di molti studenti coinvolti
nel programma e darà maggiore visibilità alla McMaster University, che con i
suoi 28.000 studenti è una delle quattro università più importanti del Canada.
La Chrysler ha incominciato a vendere la sua prima auto elettrica, la Fiat
500e, nel giugno 2013, dopo essere stata esposta all’Autoshow di Los Angeles il
28 novembre 2012.
Venerdì 25 ottobre 2013 la Chrysler e il governo canadese hanno annunciato
un programma congiunto di ricerca del valore di 18.2 milioni di dollari che si
svolgerà alla McMaster University. L’accordo, siglato nella sede dell’università
a Hamilton, Ontario, prevede lo studio e lo sviluppo della tecnologia della futura
generazione di auto elettriche.
Il contributo di Chrysler sarà di 9.25 milioni mentre il Natural Sciences
and Engineering Research Council of Canada concederà con 8.93 milioni per la
ricerca che sarà effettuata dai ricercatori e dagli studenti delli8niversità
McMaster affiancati dagli ingegneri della Chrysler.
La fabbrica di automobili di Auburn Hill, città nella contea di Oakland in
Michigan, è in ritardo rispetto a molti suoi concorrenti nel settore dei
veicoli elettrici, come evidenziato, si sta attivando per chiudere il divario.
Tra le cause del ritardo della Chrysler, le indecisioni del Dipartimento di
Stato americano nel concedere dei prestiti dopo la ristrutturazione del 2009 che hanno convinto poi Chrysler a decidere di
continuare senza.
E così il giugno scorso Chrysler jha lanciato la sua prima auto elettrica,
la Fiat 500e.
L’accordo con McMaster si concentrerà su sei aree : motori elettrici, energia elettronica,
macchine elettriche, controllo motori, sistemi di gestione di energia e software.
Tra i vari progetti lo studi delle leghe di alluminio e magnesio per
ridurre il peso di auto e autocarri.
Questo accordo favorirà senz’altro l’assunzione di molti studenti coinvolti
nel programma e darà maggiore visibilità alla McMaster University, che con i
suoi 28.000 studenti è una delle quattro università più importanti del Canada.
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