Le
frecciate satiriche del comico Maurizio Crozza sono dirette a tutti,e
naturalmente, oltre agli applausi, si becca anche critiche. Crozza ne ha per tutti, Canada compreso, Paese
che ha citato il 25 ottobre 2013 per aver superato l’Italia nella graduatoria
dei Paesi più industrializzati. La sorpresa non è poi così grande, anche se per
addolcire la pillola amara per l’Italia tenta poi di dipingere il Canada come
un Paese desolato, il cui problema sembra essere quello di aver dovuto decidere se inserire l’alce
oppure l’acero come stemma della bandiera.
Crozza ha dato
luce al Canada, troppo spesso dimenticato, anche in periodi meravigliosi da
estate indiana e foliage con i colori che l’autunno italiano tenta disperatamente
di proporre su molte riviste che discettano di country living ma che non
riescono ovviamente a eguagliare.
Quasi
sempre questi attacchi sono frutto dell’invidia
.
Ne ho
avuto la riprova il 31 ottobre 2013 quando al David Letterman show dedicato
alla festa di Halloween, durante la parata dei bambini che si esibivano in
costumi strani seguendo la prassi di dolcetto o scherzetto?, a Brooke, una
bambina paludata da sedile di teatro con
una colonna di fronte che le toglieva la vista, è stato dato come regalo un
passaporto canadese.
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