In navigazione verso il Canada 1898 (National Archives of Canada)
In marcia verso Yorkton, Saskatchewan 1899 (British Library)
Peter Vasilievich Verigin (1902) - Library and Archives Canada
I
Doukhobors (in
russo: Духоборы, traslitterato: Duchobory) sono
aderenti ad una setta religiosa formatasi nel XVIII sec. nata come comunità
scissionista della Chiesa ortodossa di Russia. Essi contestavano l'elaborata
gerarchia e i complessi rituali di quest’ultima e ripudiavano inoltre la
sacralità della Bibbia (ritenuta falsa in quanto documento scritto e quindi
necessariamente mistificato) e l'adorazione di immagini sacre considerata alla
stregua dell'idolatria.
Propugnavano
invece l'uguaglianza di tutti gli uomini, il rifiuto della proprietà privata,
l'assoluto divieto di uccidere un altro uomo (ciascuno è un'emanazione di Dio e in quanto tale va
rispettato) e rituali semplici, insomma una religiosità più spirituale e un
atteggiamento assolutamente pacifista.
Questa convinzione pacifista portò loro
l'ostilità della chiesa ortodossa e – dal momento che in particolare il loro
ideale pacifista era piuttosto pericoloso politicamente - la repressione da
parte del governo zarista, che li
costrinse all'inizio del XIX
secolo al confino nell'estrema periferia dell'impero russo. Verso
la fine del XIX secolo emerse la figura
di Peter Vasilievich Verigin che grazie al suo particolare carisma
assunse un ruolo di primo piano all'interno della comunità.
Nel frattempo dopo varie vicende la
repressione russa nei confronti di Verigin e dei Duchobory – che nel frattempo
dopo un incontro con il grande scrittore
Lev Tolstoi avevano abbracciato anche il vegetarianesimo e l'astensione da
alcol e tabacco – si accentuò e di conseguenza furono costretti verso la fine
del 19esimo secolo ad
emigrare in vari paesi per approdare nel
1899 in Canada, in particolare
nella provincia del Saskatchewan attirati dall’offerta del Governo Canadese
(Primo Ministro Wilfred Laurier) di terra gratuita da coltivare, libertà di
religione e l’esenzione dal servizio militare. Vi giunsero a più riprese durante il 1899 in
7500, raggiunti pochi anni dopo da altri 500 dissenzienti guidati dallo stesso
Verigin. Il più numeroso e compatto flusso migratorio sperimentato dal Canada.
A differenza di altre comunità, i Dukhobory
ebbero forti contrasti con le autorità canadesi che chiedevano, in particolare,
che tutte le fattorie comuni venissero dichiarate proprietà private in
conformità alle leggi locali.
Di fronte a questa richiesta la comunità dei Dukhobory si divise tra coloro che accettarono le richieste
governative e quelli che sostennero i propri ideali collettivisti. Questi
ultimi in minoranza guidati da Verigin – sempre più visto quasi come un messia
e che morì misteriosamente nel 1924 nell’esplosione di un treno della Kettle
Valley Line - lasciarono il Saskatchewan e si
stabilirono nella British Columbia,intestando tutte le terre da essi coltivate
al loro leader (si veda anche le successive vicende dei fanatici Sons of
Freedom degli anni 1950-80), mentre la parte più moderata ha dato origine ad
una comunità di contadini integrata ed economicamente agiata.
L’odierna comunità di circa 38,000 aderenti è oggi distribuita in
maggior numero nella Kootenay Region del British Columbia, ed altre piccole
comunità del British Columbia, del Saskatchewan e dell’Alberta.
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