giovedì 6 giugno 2013

"FRATELLI" DI ANDREA LONGONI



RAI 1 ha ritrasmesso in prima serata il film FRATELLI  (2006) di Angelo Longoni riproponendo lo scottante argomento dell’adozione internazionale che ha attraversato le cronache dell’emigrazione europea e transoceanica.
Durante l’immediato secondo dopoguerra furono almeno 11.000 i bambini italiani aiutati da Plan International, sponsorizzato tra gli altri da Gary Cooper, Harry Belafonte e Raymond Burr, ma è ancora oscuro il numero dei bambini italiani che furono adottati, orfani e non, da famiglie nordamericane.
Sullo sfondo di una Montrèal  piena di differenze e composta da gente proveniente da ogni dove la vicenda prende corpo e svela situazioni poco note.
In seguito alla morte del padre, Anna ritrova delle carte che le rivelano l’esistenza di un fratello mai conosciuto perché adottato, nell’immediato dopoguerra, da una famiglia canadese.
All’epoca i genitori di Anna, giunti dal Veneto alla ricerca di lavoro nella zona agricola bonificata a Sud di Roma, avevano trovato una realtà durissima. Il lavoro - benché duro e spossante - non permetteva loro neppure di mantenere e curare il loro figlio malaticcio e malnutrito. E alla fine anche loro come altre famiglie avevano dovuto ricorrere alle associazioni che organizzavano l’affido dei bambini. Oggi la madre di Anna, una donna ormai anziana e provata dai rimorsi, ha sepolto il doloroso ricordo di quel figlio perduto e non vuole saperne di mettersi alla sua ricerca.
Ma Anna non riesce a far finta di niente e, seguendo le tracce sulle quali si era messo suo padre, dopo un drammatico confronto con il marito Tommaso, si mette in contatto con Nick De Lillo, un avvocato italo-canadese che si occupa di rintracciare bambini adottati.

Anna non esita a lasciare il marito e i due figli per volare in Canada. Lì si incontra nuovamente con l’avvocato – un uomo al cui fascino non è indifferente - e con il suo aiuto riesce finalmente a rintracciare il fratello. Luca è un ex pugile indurito dalla vita e il loro incontro è inizialmente teso, circospetto, per poi sciogliersi lentamente. I due fratelli si sono riconosciuti e Anna riesce finalmente a gettare una nuova luce sui ricordi della propria infanzia

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