Città
sofisticata, ben radicata nelle tradizioni del Vecchio West canadese, Calgary
oggi è in perfetto equilibrio tra la modernità e il fascino tradizionale dei
pionieri. Se è l'atmosfera western che vi interessa, non perdetevi l'annuale
Calgary Stampede, con tanto di rodei. Lo shopping, i ristoranti e la vita
notturna saranno invece a vostra disposizione in qualunque periodo dell'anno. A
pochi chilometri di distanza troverete anche alcuni fra i più bei parchi
nazionali canadesi.
Così
viene definita Calgary dal mondo del turismo.
Le
statistiche meteorologiche qui sotto offrono pure un quadro ideale per chi vuole
andare in vacanza, con temperature mitissime e assenza o quasi di
precipitazioni.
MeseMassimaMinimaPioggia
giugno 17°C 6°C 0 cm luglio 22°C 8°C 0 cm agosto 21°C 8°C 0 cm
Un
quadro perfetto anche se la vicinanza delle Montagne Rocciose consiglierebbe
sempre di munirsi di impermeabile e scarpe adatte perché non si sa mai, o
almeno il famoso golfino serale
all’italiana.
In
questi giorni però una perturbazione insolita ha causato esondazioni
catastrofiche dei fiumi Elbow e Bow che attraversano Calgary, hanno causato l’evacuazione di almeno 100.000 residenti e la morte di 3 persone. Il dettagliato piano
di emergenza guidato dal sindaco Naheed Ninshi ha
permesso di limitare i danni in attesa di ulteriori verifiche alla fine del
maltempo. Sono stati cancellate molte manifestazioni come la maratona di Banff,
ma in attesa del ritiro delle acque la città si prepara ad accogliere il
milione di visitatori in occasione del Calgary Stampede che si terrà dal 5 al
13 luglio 2013.
The
show must go on, lo spettacolo deve continuare sia perché i Calgaritani hanno
la scorza della gente del West sia perché lo Stampede è sia un simbolo
cittadino sia una fonte economica non da ridere (345 milioni di dollari di
fatturato) che non è mai stato sospeso nel suo secolo di storia..
Tuttavia,
la domanda che ci poniamo da qualche tempo è relativa al nostro ecosistema in
tilt. Anche in Canada? Senz’altro meno
che altrove, ma non giova sapere che
l’Alberta ha sofferto per un’ondata di maltempo proveniente dagli Stati Uniti.
I cumolo nembi non conoscono confini.
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