lunedì 13 maggio 2013

GLI ITALIANI CHE VANNO IN CANADA


 

Le statistiche canadesi riguardanti il movimento di visitatori italiani indicano che il nostro Paese continua ad essere attratto dal Canada. E’ un interesse stabile che anche negli ultimi dieci anni non ha da oltre dieci  anni non ha subito grandi variazioni. Ovviamente si potrebbe fare molto di più per stimolare il mercato.                              

Anno
Visitatori Italiani
2011
 92.000
2010
101.000
2009
 96.000
2008
 98.000
2007
 93.000
2006
 88.000
2005
 91.000
2004
 86.000
2003
 57.000
2002
 97.000
2001
 82.000
2000
110.00

Questi dati, considerati in assoluto, sono deludenti ma il confronto tra il 2000 e il 2011 vede una differenza negativa del 17% che può essere parzialmente spiegata. La tragedia delle torri gemelle del 2001 ha inferto un duro colpo al Nordamerica così come l’epidemia SARS. In aggiunta l’Italia è stata penalizzata dalla chiusura del consolato canadese di Milano, dell’ufficio del turismo, per non parlare della chiusura degli uffici e dei servizi di Air Canada. Tanti fattori che hanno impedito la crescita di un mercato che per fortuna è rimasto stabile. L’Italia figura comunque tra i primi 15 Paesi anche se al 14% rango.

Fino a qualche anno fa il Rendez –Vouz Canada, l’appuntamento annuale canadese che riunisce gli agenti di viaggio da tutto il mondo era molto frequentato dai tour operator e giornalisti italiani, un appuntamento che dava la possibilità di rinsaldare legami di affari e soprattutto di mantenere anno dopo anno il contatto con il mondo del turismo canadese in continua evoluzione.

Quest’anno al Rendez-Vouz Canada che si terrà a Ottawa dal 12 al 18 maggio mi hanno scritto che non ci sono italiani iscritti.

Continua evoluzione da meditare : nel 2000 i sudditi britannici in visita al loro ex-Dominion furono 862.00, scesi a 423.000 (-28%) nel 2011 ; i giapponesi sono passati da 493.000 a 186.000 (- 63%) e  i cinesi di Hong Kong da 138.000 sono adesso 114.00 (-17%).  Adesso i mercati emergenti sono altri : i cinesi continentali sono balzati da 74.000 a 237.000 e gli indiani, nel 2000 fuori classifica si sono inseriti molto bene con oltre 163.000 presenze.

In fondo gli italiani sono legati al Canada, non un amore misurabile in numeri altalenanti ma attraverso un interesse costante e duraturo.
                        Haida Spirit è opera di Robert Bateman

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