Le statistiche canadesi riguardanti il movimento di
visitatori italiani indicano che il nostro Paese continua ad essere attratto
dal Canada. E’ un interesse stabile che anche negli ultimi dieci anni non ha da
oltre dieci anni non ha subito grandi
variazioni. Ovviamente si potrebbe fare molto di più per stimolare il mercato.
Anno
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Visitatori Italiani
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2011
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92.000
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2010
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101.000
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2009
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96.000
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2008
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98.000
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2007
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93.000
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2006
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88.000
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2005
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91.000
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2004
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86.000
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2003
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57.000
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2002
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97.000
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2001
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82.000
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2000
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110.00
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Questi dati, considerati in assoluto, sono deludenti ma il confronto
tra il 2000 e il 2011 vede una differenza negativa del 17% che può essere parzialmente
spiegata. La tragedia delle torri gemelle del 2001 ha inferto un duro colpo al
Nordamerica così come l’epidemia SARS. In aggiunta l’Italia è stata penalizzata
dalla chiusura del consolato canadese di Milano, dell’ufficio del turismo, per
non parlare della chiusura degli uffici e dei servizi di Air Canada. Tanti
fattori che hanno impedito la crescita di un mercato che per fortuna è rimasto
stabile. L’Italia figura comunque tra i primi 15 Paesi anche se al 14% rango.
Fino a qualche anno fa il Rendez –Vouz Canada, l’appuntamento
annuale canadese che riunisce gli agenti di viaggio da tutto il mondo era molto
frequentato dai tour operator e giornalisti italiani, un appuntamento che dava
la possibilità di rinsaldare legami di affari e soprattutto di mantenere anno
dopo anno il contatto con il mondo del turismo canadese in continua evoluzione.
Quest’anno al Rendez-Vouz Canada che si terrà a Ottawa dal
12 al 18 maggio mi hanno scritto che non ci sono italiani iscritti.
Continua evoluzione da meditare : nel 2000 i sudditi
britannici in visita al loro ex-Dominion furono 862.00, scesi a 423.000 (-28%)
nel 2011 ; i giapponesi sono passati da 493.000 a 186.000 (- 63%) e i cinesi di Hong Kong da 138.000 sono adesso
114.00 (-17%). Adesso i mercati
emergenti sono altri : i cinesi continentali sono balzati da 74.000 a 237.000 e
gli indiani, nel 2000 fuori classifica si sono inseriti molto bene con oltre 163.000
presenze.
In fondo gli italiani sono legati al Canada, non un amore
misurabile in numeri altalenanti ma attraverso un interesse costante e
duraturo.
Haida Spirit è opera di Robert Bateman
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