sabato 6 ottobre 2012
UNA LOW-COST PER AIR CANADA
Air Canada annuncia che a partire da giugno 2013 lancerà una sua filiale low-cost che servirà i Caraibi e l'Europa.
La mossa cerca di contrastare la forte concorrenza della canadese WestJet.
Air Canada creerà una agenzia di viaggi ad hoc che commercializzerà i voli del nuovo vettore.
I primi collegamenti saranno assicurati da due Boeing 767-300 e due Airbus A319. In funzione della domanda del mercato la flotta potrebbe arrivare ad avere fino a 50 velivoli.
Nonostante il rallentamento economico Air Canada ha deciso la nuova strategia per contrastare sia l’aggressività di West Jet che si prepara a dar vita a un vettore regionale sia Sunwing e Air Transat. Il semaforo verde segue la decisione arbitrale in congiunzione con l’accordo sindacale con i piloti che autorizza l’utilizzo progressivo di 50 aerei – 20 Boeing 767 e 30 Airbus 319 – per una filiale low cost.
Per esemplificare, la compagnia low cost opererà con aerei B767 con capacità fino a 275 passeggeri contro i 225 della configurazione attuale di Air Canada.
Nel 2014 Air Canada prevede poi di introdurre una classe premium economy, simile a quella di Cathay Pacific e British Airways, sui voli che opereranno con i nuovi aerei Boeing 787.
In un’industria in crisi permanente, sempre alle prese con rallentamenti e disastri economici, ben pochi riescono a estrarre il coniglio bianco dal cilindro nero. Non è un mistero, ad esempio, la decisione di un colosso come American Airlines, attualmente in piena ristrutturazione fallimentare, di licenziare 11.000 dipendenti di
cui quasi 4.000 in maniera definitiva.
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