Il Canada – quale membro del
Commonwealth - si è sempre trovato in prima linea nella lotta per la libertà
contro il militarismo e le dittature.
Il contributo di valore e di sangue dato dai soldati canadesi è stato
posto in evidenza sia dalle analisi degli storici che dalla memorialistica
coeva agli eventi bellici.
Una particolare attenzione non può non essere posta su una
unità combattente che nei due conflitti mondiali si distinse per l’eroico
comportamento di tutti i suoi effettivi.
Si tratta del XXII Reggimento
Reale: esso in realtà si formò come battaglione nell’ottobre 1914, composto
esclusivamente da canadesi francofoni al comando del colonnello Tremblay.
Dopo un lungo periodo di
addestramento, il battaglione arrivò in Inghilterra nel maggio 1915 e, nel
settembre successivo, venne destinato nelle Fiandre, nella regione di Ypres.
Per quasi un anno il battaglione conobbe la dura vita di trincea tra fango e
sporcizia sotto i continui colpi dell’artiglieria avversaria. Solo nel
settembre del 1916 il battaglione ebbe il suo battesimo del fuoco: nella zona
della Somme i canadesi occuparono la località di Courcelette e la
difesero nonostante le gravi perdite subite (oltre 200 morti) dai reiterati e
violenti contrattacchi tedeschi.
I vuoti spaventosi causati a
seguito dei numerosi scontri con il nemico, indussero il comando interalleato a
concedere a gran parte del corpo d’Armata canadese (compreso il XXII
battaglione) un periodo di meritato riposo volto anche a reintegrare i ranghi
fortemente decimati.
Durante il 1917 il battaglione si
distinse nel mese di aprile nel corso dell’offensiva contro la cresta di Vimy
e, nel mese di novembre, contro la città di Lens. Nel corso dell’anno
successivo tutto il corpo di spedizione canadese si spostò sul fronte di Amiens,
dove nel mese di agosto il XXII battaglione si coprì di gloria quale punta
avanzata delle truppe d’assalto, dando un contributo essenziale allo
sfondamento delle linee tedesche. Meno di tre settimane dopo, il battaglione
venne spostato sul fronte di Arras al fine di sloggiare i tedeschi dalla
regione della Somme.
Al termine dei vittoriosi
combattimenti rimanevano solo 39 uomini in grado di combattere, mentre le
perdite tra morti e feriti assommavano a circa 700 tra soldati e sottufficiali.
Il XXII Battaglione aveva
fatto onore al Canada durante la sua permanenza al fronte, per cui sembrò
naturale vederlo rinascere nella forma di Reggimento nell’aprile 1920.
Allo scoppio della II guerra
mondiale il Reggimento fece parte della prima divisione canadese che già nel
dicembre 1939 raggiunse l’Inghilterra.
Durante i successivi due anni il
Reggimento si dedicò principalmente a svariati compiti volti a rafforzare le
difese delle Isole Britanniche; con l’attacco della Germania all’Unione
Sovietica venne meno la minaccia di una invasione del suolo britannico, per cui
il Reggimento iniziò una preparazione volta maggiormente ad una partecipazione
ai combattimenti specie su terreni di montagna.
Con tutta la I divisione il XXII
Reggimento prese parte alla operazione “Husky” , vale a dire lo sbarco
in Sicilia nel luglio 1943; esso ebbe il proprio battesimo del fuoco il 17
e 18 luglio nello scontro per il possesso delle strade tra Enna e Valguarnera
e successivamente il 26 e 27 dello stesso mese per la conquista della cittadina
di Catenanuova.
Al principio della campagna nella
penisola italiana, il Reggimento si distinse nella presa della città di Reggio;
successivamente – dopo una marcia massacrante attraverso le montagne calabresi
– contribuì alla cacciata dei tedeschi dalla città di Potenza. La prima
divisione canadese continuò poi la sua avanzata verso il fiume Sangro,
distinguendosi in modo particolare nei combattimenti che tra ottobre e dicembre
1943 portarono alla conquista della città di Ortona, caposaldo
fondamentale della difesa tedesca.
Dopo un inverno caratterizzato da
scaramucce e imboscate, nella primavera del 1944 le truppe canadesi si
spostarono sul fronte del Tirreno contro la linea Gustav, prendendo
parte ad aspri combattimenti contro le ben fortificate linee tedesche. Nel
settembre successivo il fronte si spostò lungo la Linea Gotica, avendo
come obiettivo la conquista di Rimini; gli scontri lungo i fiumi Foglia e
Marano furono per i soldati del XXII reggimento tra i più feroci
dell’intera campagna d’Italia. La tappa successiva sarebbe stata la conquista
di Bologna. Così ebbe termine per le truppe canadesi la Campagna d’Italia che vide in primo piano
per valore ed eroismo le truppe del Royal 22e Régiment.
I militari del Royal 22e Régiment (R22eR) sono
soprannominati ‘les Vandoos’ a causa di
un difetto di pronuncia del numero ordinali in francese da parte degli
anglofoni che difatti li chiamano ‘The Van Doos’. Il Reggimento ha sede nella
Cittadelle di Québec e gli acquartieramenti sono a Valcartier, Laval e Saint-Hyacinthe.
MOTTO DEL R22eR : JE ME SOUVIENS |
Il R22eR sfila davanti al Parlamento a Ottawa – 1927
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