lunedì 11 luglio 2011

PRIMI TEMPI CON IL VISTO VACANZE DI LAVORO A VANCOUVER



Primi tempi con il visto vacanza lavoro a Vancouver, Canada
Diego Marchi ha appena iniziato, insieme alla sua ragazza ed al loro amico Jovan, una avventura a Vancouve, British Columbia utilizzando il visto vacanza lavoro. Potete seguirlo sul suo blog ‘Diario da Vancouver‘ mentre oggi condivide l’impatto dell’arrivo in Canada.

Diego Marchi. Perché Vancouver?

Intanto perché avevamo il contatto di un nostro amico, Omar, che è venuto a stare qua nel 2009. In secondo luogo perché un sacco di persone che avevano amici e parenti qua o che sono tornate in Italia dal Canada, ci hanno narrato delle meraviglie che ci sono qua, di come tutto funzioni e nessuna di queste ci ha mai detto qualcosa del tipo: -si, bello il Canada ma…- elencando qualche aspetto negativo.
Negli ultimi anni poi, Vancouver è stata premiata come città più vivibile. Insomma, tirando un po’ le somme abbiamo pensato che sarebbe valsa la pena di provare la nostra avventura qua. L’unica pecca è forse che c’è il mare, ma l’acqua non è delle migliori per fare il bagno… e per due come me e Jle, la mia ragazza, che adoriamo la seaside, è un trauma! Devo dire però che le altre caratteristiche della città sopperiscono egregiamente a questa mancanza.

Come avete fatto per l’alloggio per i primi tempi?

Prima dell’arrivo qua abbiamo prenotato un albergo nei pressi dell’aeroporto per 5 giorni, tempo entro il quale volevamo trovare un appartamento. Per la prenotazione ci siamo mossi una decina di giorni prima del nostro arrivo per essere sicuri che in quel periodo le strutture avessero posto anche per noi. Abbiamo alloggiato presso l’Accent Inns di Richmond, un hotel molto pulito con camere ampie ed un buon servizio. Richmond è a sud del cuore di Vancouver ed è popolato principalmente da orientali (cinesi, giapponesi,coreani…), perciò se si cerca un supermercato con cibo “occidentale” si resterà delusi come noi! Abbiamo trovato un appartamento il 3° giorno, praticamente al primo colpo. Siamo in un basement e prima di noi c’erano due ragazze olandesi che se ne sono andate il giorno prima che entrassimo noi. Per la ricerca ci siamo affidati a vari siti fra i quali Rentcompass e Craigslist e proprio su quest’ultimo abbiamo trovato l’appartamento.
Consiglio spassionato: andare sempre a visionare l’appartamento di persona, onde evitare di cadere in truffe.Specialmente su Craigslist stare attenti a chi dice di essere in giro per il mondo (tipicamente in Inghilterra) per lavoro e vuole dare l’appartamento in affitto. Per farlo vi chiede di versare un mese in anticipo tramite un corriere attraverso il quale vi recapiterà le chiavi. E’ una truffa! Chiedere anche in giro se conoscono qualcuno che affitta appartamenti o in che zona conviene. A noi hanno indicato Marpole e Burnaby. Andate a visitare le zone per vedere se vi piacciono. Alcuni proprietari mettono il cartello di affitto all’esterno della casa/condominio, così è possibile contattarli.
Adesso paghiamo 1000$ al mese tutto incluso e la padrona di casa è davvero gentilissima. E’ indiana, ci concede di usare la sua lavanderia una volta la settimana ed è sempre molto disponibile. Viviamo a circa 20 minuti di skytrain dal centro città.

Ci spieghi come si attiva il servizio di telefonia in Canada?

Per il telefonino ho fatto un contratto con la Fido ma penso che tutte le compagnie abbiano un protocollo simile: è sufficiente avere un documento di identità, nel mio caso il passaporto, ed eventualmente la carta di credito.
Ci sono varie compagni in Canada, ma solo due supportano il GSM italiano/europeo: la Fido e Rogers. La Fido dovrebbe essere quella un po’ più economica.
Io pago 20 dollari + tasse (12%) per avere 50 minuti di chiamate gratuite al mese più 50 sms e chiamate illimitate nei weekend e dalle 19 alle 7. Oltre questo limite pago 35 centesimi al minuto. Cosa importante: il traffico in Canada viene conteggiato (ossia costa!) sia in entrata che in uscita! perciò se non avete caricato il cellulare non potete neppure ricevere chiamate!
Visualizzare il numero di chi chiama e la casella vocale sono servizi a pagamento. A tutti i costi sopraelencati vanno aggiunti 35 dollari di attivazione, 20 dei quali vengono restituiti dopo il 4° mese di contratto con la compagnia.
Ad un unico utente possono essere associate più sim a seconda della storia dei pagamenti e del tipo di banca che ha. Ci sono vantaggi legati alle sim collegate in questo modo, ad esempio con il piano tariffario che abbiamo scelto, io e la mia ragazza possiamo chiamarci illimitatamente.

Come avete fatto a fare il SIN?

Istruzioni per ottenere il visto vacanza lavoro per il Canada
Una volta arrivati in Canada con un permesso lavorativo, una delle prime cose da fare è ottenere il Social Insurance Number. Una sorta di codice fiscale italiano che serve al nostro datore di lavoro per pagarci. Lo si ottiene immediatamente andando in un Service Canada Centre e richiedendolo. E’ sufficiente il passaporto con il visto. Rilasciano un foglio di carta dove ti danno subito il tuo SIN, entro una decina di giorni dovrebbe arrivarti a casa il tesserino plasticato. Al SCC ti possono aiutare a fare anche il curriculum se serve.

Esempi di costi della vita di tutti i giorni?

Costi… Vancouver è classificata come la seconda città più cara del Nordamerica… Tuttavia basta prendere un attimo confidenza con gli esercizi della città per capire dove ci sono le cose che costano meno e le offerte migliori. Ad esempio la catena Buy Low Foods è abbastanza economica e lo sono anche alcuni centri commerciali come il Metropolis a Metrotown.
Abbiamo trovato il latte, 4 litri a 4.70$, alcune bistecche di roastbeef in offerta a 8.50$ al kilo che è davvero pochissimo rispetto all’italia!
La mozzarella costa circa 5$ per un pacchetto da 400g. Gli alcolici costicchiano, ho preso delle birre a 12 dollari per 8 lattine da 33cl. La farina: per 2 kg e mezzo varia dai 3 ai 5 dollari. La Coca Cola invece non costa molto… 12 lattine le abbiamo pagate 4 dollari mi pare… La pasta varia dai 2 ai 4 dollari circa per mezzo chilo. La verdura costa all’incirca come in Italia: lattuga Iceberg a 2 dollari al cespo, i pomodori a grappolo costano sui 2.50$ al chilo…
Insomma, abbiamo comunque trovato qualche posto abbastanza economico dove fare la spesa! Per un pranzo in un fast food si pagano circa 12 dollari.
Lo skytrain ed i mezzi pubblici si possono usare tutti con un unico biglietto. Dipende da quale zona si parte o che zona bisogna raggiungere: la città si divide in 3 zone: la prima è il centro città e costa 2,50$, la seconda si estende alle zone limitrofe al centro città fra le quali Burnaby, Richmond, North Vancouver e costa 3.75$, la terza sono gli out skirt di Vancouver e costa 5$. Il biglietto dura 1.30h. I biglietti singoli si possono acquistare sugli autobus o alle stazioni degli sky train. Si può risparmiare qualcosa con i carnet di 10 biglietti o con l’abbonamento mensile.

Cosa state cercando come lavoro e come sta procedendo la ricerca?

La ricerca del lavoro prosegue, essendo in estate tante persone ci han detto che il mercato è più ricettivo ed avremo molte opportunità. Adesso ci hanno corretto i resume all’ufficio del SCC e possiamo inviarli in giro. Sempre al ufficio SCC ci hanno dato una lista di siti dai quali cercare impiego. Ci sono anche i classici giornali dai quali attingere!
Farò una lista sul mio blog una volta che avrò mandato in giro qualche curriculum! Così metto anche qualche impressione sulla fruibilità dei vari siti.
Anche se siete li da poco, avete consigli per chi vuole intraprendere la vostra strada?
Essendo qua da poco non so quanti consigli posso dare, però trovare appartamento è il primo passo da fare. E’ anche relativamente facile in quanto ci sono un sacco di appartamenti e di persone che vanno e vengono dalla città. Una volta ottenuto quello ci si toglie una preoccupazione dalla testa e si riesce a cercare lavoro più agevolmente.
Non abbattersi per la differenza di cultura o di clima o per la diversità che si incontra.. i primi giorni sembrerà di essere in un sogno o in un incubo, ma la cordialità dei canadesi e la la loro ospitalità ti fa subito capire che sei in un paese civile, moderno e multietnico, mettendoti in condizione di sentirti a tuo agio.

Fonte : Italians in fuga

Nessun commento: