lunedì 9 maggio 2011
ELEZIONI IN CANADA - 2 MAGGIO 2011
Il 2 maggio 2011 i canadesi sono andati alle urne per eleggere i nuovi rappresentanti del popolo, dopo la mozione di sfiducia votata contro il governo conservatore di minoranza di Stephen Harper il 25 marzo 2011.
Al termine dello scrutinio delle schede è apparsa evidente la vittoria dei Conservatori di Harper che adesso dispongono di una maggioranza assoluta in Parlamento con la seguente suddivisione dei seggi :
Conservatori 167
NDP – New Democratic Party 102
Liberali 34
Blocco Quebecchese 34
Verdi 1
Il governo di minoranza di Harper è diventato adesso di maggioranza assoluta, grazie a un guadagno di 24 seggi con una percentuale del 39.6 % dei voti espressi, un aumento di circa il 2 percento del voto popolare, 167 seggi sui 308 disponibili in parlamento.
Le elezioni hanno segnato il crollo del partito di opposizione, il Liberal Party, che ha ottenuto soltanto 34 seggi, meno della metà dei precedenti lasciando quindi il ruolo di opposizione ufficiale al New Democratic Party di Jack Layton, che è balzato addirittura a 102 seggi, ben oltre il doppio del suo massimo storico di 43 seggi nel 1988. La vittoria del NDP è avvenuta anche a spese del Blocco Quebecchese che è passato addirittura da 34 a 4 rappresentanti.
Un terremoto politico che ha rafforzato l’immagine e il potere di Harper, e segnato la disfatta del leader dei Liberali, Michael Ignatieff e di quello del Bloc Quebecois, Gilles Duceppe che hanno già annunciato le loro dimissioni.
La stampa italiana distratta da notizie più eclatanti ha dedicato poco spazio alle elezioni canadesi. In realtà la democrazia che contraddistingue il Canada ha preso nota senza troppi drammi del cambio di direzione dell’elettorato. In particolare la sconfitta di Ignatieff, che era profetizzato come il nuovo Trudeau, è stata propiziata anche dalla sua mancanza di presa sul territorio. Ignatieff , brillante storico, diplomatico e dotato di grande bagaglio intellettuale è tornato in Canada soltanto nel 2006.
Di rilievo il fatto che Ignatieff abbia dato per scontato l’appartenenza liberale dei gruppi etnici tradizionali come gli italo-canadesi, e non ha peregrinato come hanno invece fatto i liberali e neo-democratici attraverso le loro circoscrizioni con lo zelo richiesto. Soprattutto il suo messaggio internazionale e intellettuale è apparso troppo complicato, e non ha per niente ricordato, nonostante i frequenti accostamenti, quello diretto e preciso di Pierre Trudeau, che avendo sempre vissuto in Canada seppe interpretare con chiarezza i desideri del popolo canadese in funzione di una visione internazionale.
Il Primo Ministro canadese Stephen Joseph Harper è nato a Toronto, Ontario il 30 aprile 1959 ed è in carica dal 6 febbario 2006.
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