giovedì 24 marzo 2011
UN OMAGGIO ALLA FAMIGLIA MORO
Margherita e Angelo Moro, di Rivalta, allora piccola frazione di San Nazario, Vicenza, avevano ben cinque figli alpini. Nella foto, dove si vedono tutti gli alpini di Rivalta, molti dei quali caduti durante il secondo conflitto mondiale, sono i primi cinque in alto a sinistra. Tranquillo, classe 1908, fronte francese prigionia in germani; Emilio, classe 1914, guerra in Africa e Russia, dove fu ferito ; Silvio, classe 1922, fronte francese e prigionia in Germania ; Gervasio, classe 1925, servizio militare in Italia e Guido, classe 1927, servizio militare in Italia. Solo Guido è ancora in vita : emigrò nel 1957 in Canada con la moglie Ida , nella foto, stabilendosi a Exshaw, piccolo paese vicino alle Montagne Rocciose. Ora Guido è in pensione, dopo una vita di lavoro nel cementificio locale ed è membro attivissimo del gruppo autonomo di Calgary, Alberta. La sua casa – dove si parla con orgoglio il dialetto veneto – è sempre aperta a amici e conoscenti che possono ammirare , al posto d’onore nel soggiorno, la foto degli alpini di Rivalta, insieme a molti cimeli alpini. All’esterno sventolano la bandiera italiana e quella canadese, simbolo dell’amore per la vecchia e nuova patria. Guido vorrebbe chieder a chi si ricorda di lui, ai paesani, ai veneti, di mandargli una cartolina : ne sarà felice.
Guido Moro – PO Box 215 – Exshaw, Alberta – Canada T0L 2C0
Tratto da L’Alpino n. 8 settembre 2010, gentilmente fornito da Luca Astore, alpino che ama la birra e sa dove si trova il mondo grazie al suo lavoro in seno al tour operator Hotelplan che per il Canada ha sempre due occhi di riguardo
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