lunedì 10 gennaio 2011

1000 AWESOME THINGS

Cominciamo dunque l’anno con una bella dose di ottimismo e cerchiamo di tenere alto il morale giorno dopo giorno!
Nel giugno del 2008 il trentenne canadese Neil Pasricha (un MBA a Harvard, commediografo, scriveva per Cosmo, New York Magazine, Yahoo) non avrebbe mai immaginato che parlare dell’odore della benzina, pensare che sia giovedì quando in realtà è venerdì, che indossare un paio di mutande appena uscite dall’asciugabiancheria, potesse mai avere serie conseguenze.
E invece eccolo qui, ormai famoso in tutto il mondo, il suo blog seguito da una media di 50,000 internauti al giorno ed a cui sono già stati attribuiti 2 Webby Awards.
Una persona normale, oggi un tipico impiegato 9-17 (è Project Manager per i grandi magazzini Wal-Mart Canada nella città di Mississauga, appena fuori Toronto) Pasricha inizia a scrivere il suo blog un po’ per gioco, un po’ per tirarsi sù dalle vicissitudini che gli piombano addosso nella vita familiare e professionale. Qualcun altro ci aveva già pensato, ma il punto di forza di http://1000awesomethings.com/ è che essendo un blog, lettori di tutto il mondo possono interagire, commentare, segnalare le proprio ‘cose stupende’ (awesome things), i semplici piaceri quotidiani. L’ottimismo diventa contagioso, si scopre una nuova prospettiva per affrontare la vita di tutti giorni.
Basta lamentarsi!
La raccolta dei suoi piccoli piaceri è diventata un libro THE BOOK OF AWESOME (vedi il trailer http://www.youtube.com/watch?v=L_HkH8huuzA ) ed anche una serie televisiva. Pasricha è richiestissimo e pagato a peso d’oro per i suoi interventi come "trainer motivazionale" .

… sentire il fresco del cuscino girato in una notte d’afa, l’odore dell'apple pie appena sfornata, riconoscere il profumo del mio piatto preferito, il “buongiorno” del capo ufficio, azzeccare una fila di semafori verdi lungo viale Zara, guardare fuori dalla finestra mentre i passerotti mangiano le briciole di pane, osservare la corsa delle nuvole, …un’idea geniale quanto banale. Lasciati contagiare!

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