venerdì 17 dicembre 2010

INVESTIRE IN CANADA


A un lettore che chiedeva se la sua azienda operante nel campo energetico avesse avuto dei vantaggi a investire a lungo termine in Canada nonostante la crisi finanziaria, un esperto di “Sole 24 Ore” ha risposto con una serie adeguata di fatti.
Innanzi tutto il Canada ha il debito pubblico minore all’interno dei Paesi del G7, con una flessione media bassa grazie alla solidità del sistema bancario e una crescita nel 2010-2011 oscillante tra il 3 e il 3.5 %. La pressione fiscale sui nuovi investimenti è tra le più basse del G7 e nel 2012 si aggirerà attorno al 27%. Il Canada ha vastissime risorse naturali : uranio, nichel, zinco, rame, sabbie petrolifere. Oltre che trattare con i vicini americani, i canadesi stanno pure discutendo il futuro commerciale con l’Europa sia con L’Asia.
In campo energetico Oil Canada è il primo produttore di energia elettrica e molto attivo nel settore di quelle rinnovabili. Il Paese suddiviso in dieci province e 3 territori ha concesso l’autonomia normativa alle singole province cosa che ha reso l’Ontario la regina della green economy.
Quali sono quindi le motivazioni che possono indurre a preferire il Canada e l’Ontario in particolare per decidere un investimento a,lungo termine? In primis l’esistenza di una capillare interconnessione con gli Stati Uniti che garantisce la vendita di energia al Paese che ne consuma più do ogni altro. Per dare un esempio, l’Ontario ha una rete di oltre 40 tra università e college che gestiscono programmi di cooperazione con società dedite all’alta tecnologia che garantiscono un livello professionale elevato.
L’Ontario ha stanziato 500 milioni di dollari per investimenti in tecnologie avanzate, 250 milioni di dollari per il fondo delle tecnologie emergenti e altri 50 milioni di dollari per il fondo dell’innovazione. L’Ontario ha pure adottato un generoso programma di riduzione fiscale per le imprese che si dedicano allo studio di innovazioni tecnologiche da utilizzare per il miglioramento dei propri prodotti. ( Ricerca e Sviluppo – R&D).
Ammonta invece a 2.3 miliardi di dollari il fondo stanziato per migliorare la rete di trasmissione entro il 2012. Il Green Energy Act ha introdotto diverse agevolazioni : la garanzia dell’approvazione o meno dei progetti entro sei mesi; un ufficio di assistenza per gli operatori ; gli impianti da fonte rinnovabile devono essere obbligatoriamente collegati alla rete entro sei mesi.
Il Canada non è il Paese dell’investimento “mordi e fuggi” ma quello del futuro.

Adattato da Sole 24 Ore 6 dicembre 2010 nctm Studio Legale Associato

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