venerdì 19 marzo 2010

AVATAR di JAMES CAMERON


Lotta, quasi, in famiglia. Tra Kathryn Bigelow ed il suo ex-compagno James Cameron. Delle 9 candidature per AVATAR, ‘lui’ ne ha presi solo 3 (scenografia, effetti visivi, fotografia) mentre a ‘lei’, per The Hurt Locker, ne sono andati 6 (sceneggiatura, sonoro, montaggio sonoro, montaggio, film, regia).
Chissà se ve lo abbiamo già detto che il geniale regista JAMES CAMERON (suoi sono anche Terminator, Aliens, True Lies, Titanic) è canadese?

Nato a Kapuskasing - Ontario il 14 agosto 1954.

Solo all’età di 17 anni si trasferirà con la famiglia in California. Si manterrà agli studi – laurea in Fisica - facendo il camionista ma dedicandosi anche al cinema. Assunto nel 1978 alla New World Films inizierà una carriera di numerosi successi (da regista e da attore) con pellicole che hanno anche il record del costo di realizzazione!

SITO UFFICIALE DEL FILM

giovedì 11 marzo 2010

PENSIERO OLIMPICO 2010 VCR


Canada significa desiderio di storia nordamericana. Significa anche capire che Canada non equivale a USA. Simili se mai, come il Canton Ticino sembra essere, prima alla Lombardia, e poi all'Italia. Leggere il pezzo sul Viet-Nam per migliorare le proprie conoscenze.
I commentatori delle Olimpiadi di VCR non possono conoscere tutto il mondo, ma siccome scrivono, chi legge pensa siano nel giusto.
Abbiamo così appreso che il Canada ha cambiato le sue province in stati, forse in previsione di una prossima annessione agli USA. Whistler si pronuncia più o meno Uìsssleer e British Columbia può carinamente diventare Brish/Britsh ed anche British Collambia. Gli italo canadesi continuano ad essere chiamati "paisà", soprattutto in occasione di esaltazione nazionale italiana, un termine totalmente sconosciuto ai più , se non offensivo.
Ma gli italo canadesi non devono dolersene. In occasione della discesa libera di Whistler Mountain, Julia Mancuso,statunitense di Squaw Valley, California ha ricevuto questo simpatico servizio :...l'argento della "paisà", calabrese da parte di mamma e siciliana dal lato paterno (con agganci al giro di Al Capone a causa degli "affari" del bisnonno)...
La storia degli italo canadesi e italo americani, così sconosciuta. Ma qualcuno si è mai chiesto che cosa significa essere italo americani a Chicago, ed essere sempre associati a Al Capone?
Paisà di che cosa?

mercoledì 10 marzo 2010

DELIZIE CULINARIE DELLO YUKON



Sulle tavole dello Yukon primeggia la selvaggina!
Nel ristorante Antonio’s Vineyard di Whitehorse, per esempio, si può gustare una fricassea di filetto di cervo (aromatizzata con aneto e servita con salsa all’uovo e limone), bue muschiato al marsala o costolette di caribù o stufato di caribù (preparato con olio d’oliva, pomodoro fresco, cipolline e vino rosso), bisteccone di elk (detto anche wapiti - cervo americano) alla griglia, oppure polpettone e stufato di wapiti.
... che Antonio sia di origini italiane visto che usa marsala, olio d'oliva, limone, vino rosso, etc. ingrediente non proprio tipici dello Yukon???? Ci trovi cucina italiana, cucina greca, cacciagione, pizza e pesce.

Ma per cominciare bene la giornata non c’è niente di meglio di un piatto di sourdough pancakes (realizzate con il lievito-madre). Curiosità: gli abitanti dello Yukon - quelli che resistono da quelle parti per tutto l’inverno! - sono soprannominati Sourdoughs.

martedì 9 marzo 2010

VANCOUVER OLIMPIADI 2010


Le Olimpiadi sono finalmente terminate. I canadesi hanno vinto più medaglie d'oro di tutti, anche se in discipline che sono identificate più con le Olimpiadi del freddo che con quelle invernali.
Penso alla discesa libera, alle varie specialità dello slalom ; e anche allo sci di fondo.
I canadesi, quelli della inossidabile, immancabile, fraterna, lodevole, cara foglia d'acero avevano in mente soltanto le medaglie nell'hockey su ghiaccio. Sofferte e agognate, le hanno incamerate sia nel settore maschile sia in quello femminile. Le altre medaglie fanno parte di un'altra Olimpiade. E' inutile che i giornali, anche quelli di casa nostra - sempre attenti alle sventure altrui - tentino immancabilmente di evidenziarne gli errori. Le Olimpiadi sono state un successo. Inutile ricordare e ripetere le mancanze e le manchevolezze.
A proposito,è ovvio che l'Italia ha avuto un ruolo principale nella vittoria canadese dell'hockey maschile, visto che il portiere - capitano Robert Luongo è figlio di italiani emigrati dall'Avellinese. Viste come sono andate le cose in casa italiana, non sorprende il titolo del Mattino di Napoli : Olimpiadi, il Canada vince con l'irpino Roberto Luongo.
Viva l'Italia con la foglia d'acero sul petto.

lunedì 8 marzo 2010

MANITOBA ... non solo orsi polari





Buone notizie per chi credeva che in Manitoba ci si dovesse andare SOLO (scherzo, ovviamente, perchè è davvero una esperienza unica!) per vedere gli orsi bianchi ad ottobre a Churchill sulla Baia di Hudson…
Anche il Manitoba è una provincia canadese ricca di attrattive naturalistiche tutto l’anno: ecco come l’Ente del Turismo Canadese la presentava qualche anno fa (io ho aggiunto i siti web per i più curiosi).

In Manitoba sono numerosi i luoghi deputati al bird-watching, come il DELTA MARSH, area acquitrinosa nota in tutto il mondo e l’OAK HAMMOCK MARSH, dove sostano centinaia di migliaia di uccelli migratori.
Nella BACON RIDGE ECOLOGICAL RESERVE, riconosciuta dal WWF, i sentieri sono tagliati nel folto del bosco e raggiungono radure inondate di fiori selvatici. Perfino a WINNIPEG è possibile avvistare numerose specie animali e uccelli acquatici in quantità sui sentieri, nei boschi e dalle passerelle sui laghi del FORT WHYTE CENTRE.
Le SPIRIT SANDS sono un fenomeno più unico che raro. In questo tratto di terreno desertico, all’interno dello SPRUCE WOODS PROVINCIAL HERITAGE PARK, le dune di sabbia si innalzano di 30 metri sulla prateria circostante. Per uno spettacolo ancora più estremo, programmate una visita alla NARCISSE WILDLIFE AREA tra aprile e maggio, allorché migliaia di serpenti giarrettiera emergono dai buchi nella pietra calcarea per compiere, allacciandosi, il loro rituale d’accoppiamento.


DELTA MARSH http://www.pnr-rpn.ec.gc.ca/nature/whp/ramsar/df02s08.en.html
OAK HAMMOCK MARSH http://www.oakhammockmarsh.ca/
WINNIPEG http://winnipeg.ca/interhom/toc/visitors.asp
FORT WHYTE CENTRE http://www.fortwhyte.org/
SPIRIT SANDS e SPRUCE WOODS PROVINCIAL HERITAGE PARK

mercoledì 3 marzo 2010

IL CANADA E LA GUERRA IN VIETNAM

Lo spunto per l’argomento di oggi me lo dà il telequiz di Gerry Scotti, Chi Vuol Essere Milionario?

Domanda:
Quale dei seguenti paesi era formalmente alleato degli Stati Uniti nella Guerra del Vietnam?
Opzioni: India – Canada – Australia – Brasile
La risposta è: Australia, con un contingente di 50.000 uomini

Ma forse a qualcuno sarebbe venuto in mente di rispondere Canada, per diverse ragioni che non starò qui ad elencare ma che accomunano, nel pensar comune, le due potenze confinanti e che troppo spesso oscurano l’identità internazionale della foglia d’acero relegandola all’ombra delle stelle e strisce!
Canadian Vietnam Memorial ~ "The North Wall" Windsor, Ontario


Ben 30.000 volontari canadesi (la cifra esatta non è tuttavia nota) comunque parteciparono alla Guerra del Vietnam (1965-1975), più o meno il numero di statunitensi che si rifugiarono in Canada per evitare di essere mandati a combattere!
In un discorso tenuto alla Temple University di Philadelphia nel 1965, il Primo Ministro canadese Lester B. Pearson sollecitò il governo statunitense a cessare momentaneamente i bombardamenti sul Vietnam del Nord per tentare la via della pacificazione.
Il presidente USA Lyndon Johnson esternò la sua indignazione per come potesse permettersi il Primo Ministro canadese di interferire con la politica estera americana (Johnson non ricordava in quella circostanza che il Canada aveva ormai compromesso il proprio ruolo nella Commissione Internazionale di Controllo per difendere il punto di vista americano sul conflitto e che il Canada aveva accettato di spiare il Vietnam del Nord per conto degli USA???).
Al loro primo incontro dopo questo scambio verbale, il gigante texano afferrò il più minuto canadese per il collo e gli gridò in faccia una irripetibile oscenità… Pearson rimase così sconvolto da non riuscire a replicare…

Per i necessari approfondimenti suggerisco il sito della Canadian Encyclopedia
http://www.thecanadianencyclopedia.com/index.cfm?PgNm=TCE&Params=A1ARTA0008367
molto ricco di link ad altri interessanti siti storici .

lunedì 1 marzo 2010

MARMOTTE NORDAMERICANE

Sia perché lo scorso 2 febbraio ho parlato del Giorno della Marmotta – Groundhog Day sia perché in tempi di Olimpiadi è doveroso spiegare che la località di Whistler si chiama così (to whistle = fischiare) per l’abbondanza di marmotte i cui fischi d’allarme sono chiaramente udibili al risveglio dal letargo, più o meno in questo periodo dell’anno, oggi parlo di nuovo di questo simpaticissimo animale.
Scientificamente parlando: Ordine dei Roditori, Famiglia degli Sciuridi, Genere delle Marmotte (dal romancio murmont = topo di montagna), Specie …
... nella mia “The Audubon Society Pocket Guides – Familiar Mammals in North America”, ne sono illustrate 2 specie (flaviventris e caligata) e menzionate altre 2 (olympus e monax). Mi sono anche avvalsa del sito http://www.wildlifenorthamerica.com/ da cui ho tratto quasi tutte le foto e dove si possono leggere le differenze tra le diverse specie. A grandi linee, in comune hanno di essere degli erbivori, diurni, di andare in letargo d’inverno, di vivere in profonde tane scavate nel terreno o negli anfratti delle rocce e di partorire cuccioli di color rosa, glabri e ciechi che si trasformeranno in vispi e pelosissimi giocherelloni!

YELLOW-BELLIED MARMOT (marmota flaviventris)
Riconoscibili dal pelo giallognolo sulla pancia. Si può incontrare nel sud-ovest canadese e ancora più a sud lungo le Montagne Rocciose.


HOARY MARMOT (marmota caligata) Photograph by ElaCol.
Pelo tra il grigio e il marrone con screziature nere e bianche sulla parte alta della schiena.Diffusione: dall’Idaho e Washington States, lungo tutto l’Ovest canadese fino in Alaska.


WOODCHUCK (marmota monax) Foto di Gilles Gonthier

E’ la specie più diffusa in Nordamerica, dall’Alaska Centrale, le province occidentali canadesi fino alla costa est di Canada e Stati Uniti.

OLYMPIC MARMOT (marmota olympus) Foto US National Park Service

Pelo misto bianco e marrone, d’estate diventa giallognolo. Si può distinguere da altre specie anche dalla testa un po’ più grossa. La si incontra unicamente nella Olympic Peninsula nell’Ovest dello Stato di Washington, sulla costa occidentale del nordamerica.



VANCOUVER ISLAND MARMOT (marmota vancouverensis)
… ed infine ho trovato notizie, con relativo sito, su questa che è una delle 14 specie di marmotte conosciute al mondo ma anche rarissima e la più in pericolo di estinzione. Gli esperti che provvedono anche ad allevarle ed a rilasciarle in natura, nel tentativo di scongiurarne la totale scomparsa, dicono che sono esemplari diverse dalle altre specie nel comportamento (vocalizzi e abitudini) e nella genetica (colorazioni del pelo). Sono pochissime sull’isola di Vancouver, quindi, occhi ben aperti, ed i più fortunati godranno di un incontro unico al mondo!