mercoledì 8 luglio 2009

DUNDAS PUB MILANO
















Il Dundas Pub di Milano offre un’interessante varietà di birre artigianali del birrificio Lambrate che ricordano un po’ la storia di Milano :
Montestella, dal nome della montagnetta di San Siro costruita con le macerie dei bombardamenti aerei della seconda guerra mondiale,
Lambrate, lo storico quartiere sulle rive del fiume Lambro,
Sant’Ambroeus, il santo patrono di Milano,
Brighella, la maschera della commedia dell’arte e
Domm, per ricordare il Duomo, simbolo della città di Milano.
Non mi avventuro nella descrizione delle birre che troverete senza problemi nel sito del locale :
http://www.dundascafe.com/
Inutile, però, cercare qualsiasi riferimento al Canada. O, almeno per ora, la St.Ambroise Oatmeal Stout, ma anche le birre della Steam Whistle Brewing, proprio quella che acquisì la Sleeman sono assenti. Certo, sarebbe bello trovare anche la Wellington County Ale o la più leggera Askell o perfino la Trailhead Lager. Magari in un prossimo futuro. Per adesso l’accento solido ed attento è sulla produzione regionale, anzi milanese. Diversa, accattivante che raccoglie un vasto consenso da intenditori fini che attraversano la città per arrivare in questa zona del Lorenteggio vicina al capolinea del tram n.14.
Dundas. Henry Dundas, giurista e politico scozzese. Addirittura l’ultima persona a subire un impeachment in Gran Bretagna ai primi dell’ ‘800.
Niente da fare. Che cosa avrà mai spinto i proprietari del locale a chiamarlo così? Un vago ricordo migratorio? Un viaggio forse? Ci siamo. Un viaggio. La ragazza del fratello del gestore: va a Toronto in vacanza. E’ colpita da questo strano nome che non evoca politici scozzesi, sa un po’ di Lituania ed evoca vagamente il dialetto milanese. Dundas. Perchè non chiamare così il proprio cane e incominciare una moda Dundas?
Ecco servito il Dundascafè.
La mia Dundas a Toronto è il Pandemonium, un negozio di libri e dischi usati nel centro del Junction, l’Incrocio che denomina questo quartiere a forte presenza italiana e soprattutto portoghese che ha il suo cuore tra Dundas e Keele Street. Una zona che ha visto snodi ferroviari, manifatture, macelli e gli alti e bassi dello sviluppo e del decadimento urbano.
Oggi Dundas Street soprattutto la sua parte ovest sta velocemente cambiando grazie al rinnovamento urbano che ne ha preservato la caratteristica di quartiere vivibile pieno di giovani e di negozietti che contribuiscono a darle un tono internazionale. Con un livello di vita che vista l’internazionalità di Toronto è ampiamente abbordabile.
Dundas Street dove a settembre di ogni anno si svolge il Junction Art Festival che riunisce artisti e cantanti di ogni genere per quasi una settimana ed attrae una folla che ormai arriva intorno a 250.000 persone.

Milano Lorenteggio e Toronto Dundas Street.
Tra un boccale di birra e l’altro.