E’ un film del 1996, da una storia vera, ambientata ed è stato girato in Ontario, nell’Algonquin Park.
Spesso viene riproposto in TV, una delle poche pellicole che a mio parere può fregiarsi della definizione di ‘film per tutti’, cioè divertente, avventuroso, emozionante, amore e amicizia, triste con finale positivo, no-stress, qualcosa che possono vedere i bambini, grandi e piccini, e i loro genitori, e tutti si divertono serenamente!
Protagonisti sono AMY (interpretata dall’attrice neozelandese/canadese Anna Paquin – nata a Winnipeg, Manitoba il 24-7-1982), il padre (Jeff Daniels) ed un nido con un bel mucchio di grosse uova di oca canadese…
Rimasta orfana di madre, la quattordicenne Amy deve lasciare la città e tornare in campagna dal papà. Periodo di difficile ambientamento e recupero del rapporto con il padre che da tempo vive con una nuova compagna.
Un giorno il fitto bosco vicino a casa viene attaccato da speculatori edilizi ed a farne le spese è un’Oca Canadese rimasta a difendere il suo nido pieno di uova. Amy porta a casa il prezioso contenuto del nido, accudisce e tiene al caldo le uova fino alla schiusa e, facile da dirsi per chi ha letto la teoria dell’imprinting di Konrad Lorenz, le ochette riconoscono in Amy la mamma-oca. Scene bellissime mostrano la crescita delle ochette, chi più o meno sveglia, chi più o meno in forma.
Ma un giorno arriva un guardaparco: la legge dice che non si possono allevare oche in cattività se non gli vengono ‘spuntate’ le ali. Niente panico…La soluzione è farle migrare, ormai la stagione autunnale è alle porte, come avrebbero fatto con la loro mamma autentica. Ma chi glielo insegnerà?
Non finisco però di raccontarvi la storia, probabilmente l’avete già intuito ma non voglio proprio togliervi la gioia di seguire passo-passo il crescendo di emozioni che questo film offre.Film da vedere, anche più volte.
Spesso viene riproposto in TV, una delle poche pellicole che a mio parere può fregiarsi della definizione di ‘film per tutti’, cioè divertente, avventuroso, emozionante, amore e amicizia, triste con finale positivo, no-stress, qualcosa che possono vedere i bambini, grandi e piccini, e i loro genitori, e tutti si divertono serenamente!
Protagonisti sono AMY (interpretata dall’attrice neozelandese/canadese Anna Paquin – nata a Winnipeg, Manitoba il 24-7-1982), il padre (Jeff Daniels) ed un nido con un bel mucchio di grosse uova di oca canadese…
Rimasta orfana di madre, la quattordicenne Amy deve lasciare la città e tornare in campagna dal papà. Periodo di difficile ambientamento e recupero del rapporto con il padre che da tempo vive con una nuova compagna.
Un giorno il fitto bosco vicino a casa viene attaccato da speculatori edilizi ed a farne le spese è un’Oca Canadese rimasta a difendere il suo nido pieno di uova. Amy porta a casa il prezioso contenuto del nido, accudisce e tiene al caldo le uova fino alla schiusa e, facile da dirsi per chi ha letto la teoria dell’imprinting di Konrad Lorenz, le ochette riconoscono in Amy la mamma-oca. Scene bellissime mostrano la crescita delle ochette, chi più o meno sveglia, chi più o meno in forma.
Ma un giorno arriva un guardaparco: la legge dice che non si possono allevare oche in cattività se non gli vengono ‘spuntate’ le ali. Niente panico…La soluzione è farle migrare, ormai la stagione autunnale è alle porte, come avrebbero fatto con la loro mamma autentica. Ma chi glielo insegnerà?
Non finisco però di raccontarvi la storia, probabilmente l’avete già intuito ma non voglio proprio togliervi la gioia di seguire passo-passo il crescendo di emozioni che questo film offre.Film da vedere, anche più volte.
Nessun commento:
Posta un commento