Il mondo globale degli aumenti tocca pure il Canada. Mentre molti sono già in viaggio, la compagnia di navigazione BC Ferries ha annunciato un aumento tariffario tra il 10 e 18 percento a partire dal 1 agosto 2008, che vale anche per gli svizzeri nonostante cada nel giorno della loro festa nazionale. Per essere più vicini agli italiani l’aumento è il secondo in quattro mesi. Quindi prestare attenzione. Tutto questo significa che la traversata da Swartz Bay a Tsawwassen ovvero dall’isola di Vancouver alla terraferma canadese di una persona più la vettura passa da 56.00 a 61.30 dollari. Notare affinità italiana con i centesimi.
Solita variazione dovuta all'adeguamento del prezzo del carburante, quasi accettata se si parla di ferry, vocabolo dolce che denota un mezzo meccanico forte, solido, affidabile.
Ecco l'avvertenza, perchè l'aumento del costo del traghetto è meno digeribile, in quanto traghetto non evoca un ferry, ma un mezzo indefinito che ricorda più la zattera e non può, non deve quindi costare più di tanto.
Stesse preoccupazioni nostrane relative alle conseguenze sul turismo e sull'indotto.
E così, mentre si assapora l’aria fresca e frizzante che accompagna sempre l’incantevole tragitto, chi proprio non può fare a meno di pensare al pendolarismo nostrano e vuole raffrontare il costo dell’abbonamento mensile da Meda a Cadorna sulle ferrovie Nord, è accontentato. I pendolari locali
Li avete visti, sono quelli che dormono, battono freneticamente i tasti del PC, telefonano a ripetizione e non chiedono come sta la mamma e o che tempo fa. Hanno il sacchettino beige di carta con le scorte alimentari al seguito e sbirciano raramente il panorama. Hanno spesso lo zainetto, ma non la macchina fotografica. Conoscono gli alberi popolati di aquile reali, vittime dei cannocchiali dei turisti, e stanno rincattucciati all’interno. Niente chiome al vento e occhi vaganti a scrutare la natura nota.
Victoria, Vancouver e le isole in mezzo sono anche tutto questo.
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