Speciale Quebec è il titolo del nuovo programma che da aprile 2006 fino ad ottobre 2008
accompagnerà i viaggiatori, i turisti, i curiosi, gli uomini d’affari interessati a passare alcuni giorni di vacanza nella provincia canadese. Parliamo del catalogo
La fotografia di copertina il misto di foliage intorno al campanile aguzzo svettante nel sole del tramonto da serenità.
Anche la mia fotografia, trasformata da
Ville de Quebec, Quebec city, Montreal, alberghi della catena Fairmont che sono, in parte preponderante, i quasi castelli della Canadian Pacific, golf, self- drive. Poi la natura, quella con le bestie e quella senza le bestie. Quebec d’inverno, motoslitte, hockey su ghiaccio, hockey d’antan, pattinaggio pattinaggio, inverno da domare e non ancora un ricordo, come da noi.
Ma ritorniamo alla natura, soprattutto adesso che ci sentiamo assediati dal cemento, dalle macchine. A volte basta l’avventura di un paio di giorni nella riserva selvaggia dell’Ashuapmushuam. Zona di laghi e paesaggi da zero abitanti per chilometro quadrato. Notte da trascorrere in tenda dormendo su un letto fatto di rami d’abete. Cene indiane, racconti. Storie.
Simile all’esperienza propria con i nativi, sempre di un paio di giorni, nei pressi della Seigneurie du Triton, nel cuore del deserto sulla costa del fiume Batiscan. Vita da nativi, canoa, escursioni a piedi, osservazioni di bestie naturalmente se si fanno vedere, fuochi.
Tranquilli, alla fine si torna a Montreal, ritemprati.
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