giovedì 24 gennaio 2008

MI CAPIRANNO, LI CAPIRO'.


Qualche potenziale visitatore del Canada, poco familiare sia con l’inglese sia con il francese, mi chiede come comportarsi, e se davvero rischia di incontrare difficoltà di comunicazione.

Siccome le due culture sono simili non ci sono davvero problemi.

Mi chiedo però come affrontino queste persone la vita quotidiana in Italia. Evidentemente non vanno mai al supermercato.

L’ultima volta che sono entrato in uno di essi, ad acquistare un semplice pacchetto di patatine fritte, mi sono reso conto della possibile inadeguatezza ad affrontare le forche caudine del sistema attuale. Facile scovare le patatine fritte perchè basta identificare I sacchetti più o meno colorati con figura delle patate sopra. Ma che cosa contengono questi involucri?

Che cosa significa chips salted crinkle cut? Che differenza tra crusti croc, cheese flips, peanut flips, b-bacon, pony-pop, today’s hit. Se non conosci l’inglese la dicitura equivale alla scritta rapeita suolattuja perunalastuja in finlandese moderno. Alla fine, un sacchetto in un angolo riportava salted chips rustica e paprika. L’Accademia della crusca aveva fatto valere il suo potere, finalmente.

Verso l’uscita mi sono imbattuto in chewing gum sugar free, candy-cream, snickers, coffee, lemon, orange, chinois extra moelleux, croissants, berry tea. La gente riempiva estasiata i carrelli.

Prima di uscire ho visto una bella sequenza di panettoni. Dicitura proprio così : Panettone.

Mi sono rincuorato. In fondo la milanesità non è stata toccata.

Andate pure in Canada, non preoccupatevi. Linguisticamente siete preparati.

Nessun commento: