martedì 15 maggio 2012

L’EPOPEA EROICA DEL “ROYAL 22e RÉGIMENT”



Il Canada – quale membro del Commonwealth - si è sempre trovato in prima linea nella lotta per la libertà contro il militarismo e le dittature.  Il contributo di valore e di sangue dato dai soldati canadesi è stato posto in evidenza sia dalle analisi degli storici che dalla memorialistica coeva agli eventi bellici.
Una particolare attenzione non può non essere posta su una unità combattente che nei due conflitti mondiali si distinse per l’eroico comportamento di tutti i suoi effettivi.
Si tratta del XXII Reggimento Reale: esso in realtà si formò come battaglione nell’ottobre 1914, composto esclusivamente da canadesi francofoni al comando del colonnello Tremblay.
Dopo un lungo periodo di addestramento, il battaglione arrivò in Inghilterra nel maggio 1915 e, nel settembre successivo, venne destinato nelle Fiandre, nella regione di Ypres. Per quasi un anno il battaglione conobbe la dura vita di trincea tra fango e sporcizia sotto i continui colpi dell’artiglieria avversaria. Solo nel settembre del 1916 il battaglione ebbe il suo battesimo del fuoco: nella zona della Somme i canadesi occuparono la località di Courcelette e la difesero nonostante le gravi perdite subite (oltre 200 morti) dai reiterati e violenti contrattacchi tedeschi.
I vuoti spaventosi causati a seguito dei numerosi scontri con il nemico, indussero il comando interalleato a concedere a gran parte del corpo d’Armata canadese (compreso il XXII battaglione) un periodo di meritato riposo volto anche a reintegrare i ranghi fortemente decimati.
 Durante il 1917 il battaglione si distinse nel mese di aprile nel corso dell’offensiva contro la cresta di Vimy e, nel mese di novembre, contro la città di Lens. Nel corso dell’anno successivo tutto il corpo di spedizione canadese si spostò sul fronte di Amiens, dove nel mese di agosto il XXII battaglione si coprì di gloria quale punta avanzata delle truppe d’assalto, dando un contributo essenziale allo sfondamento delle linee tedesche. Meno di tre settimane dopo, il battaglione venne spostato sul fronte di Arras al fine di sloggiare i tedeschi dalla regione della Somme.
Al termine dei vittoriosi combattimenti rimanevano solo 39 uomini in grado di combattere, mentre le perdite tra morti e feriti assommavano a circa 700 tra soldati e sottufficiali.
 Il XXII Battaglione aveva fatto onore al Canada durante la sua permanenza al fronte, per cui sembrò naturale vederlo rinascere nella forma di Reggimento nell’aprile 1920.
Allo scoppio della II guerra mondiale il Reggimento fece parte della prima divisione canadese che già nel dicembre 1939 raggiunse l’Inghilterra.
Durante i successivi due anni il Reggimento si dedicò principalmente a svariati compiti volti a rafforzare le difese delle Isole Britanniche; con l’attacco della Germania all’Unione Sovietica venne meno la minaccia di una invasione del suolo britannico, per cui il Reggimento iniziò una preparazione volta maggiormente ad una partecipazione ai combattimenti specie su terreni di montagna.
Con tutta la I divisione il XXII Reggimento prese parte alla operazione “Husky” , vale a dire lo sbarco in Sicilia nel luglio 1943; esso ebbe il proprio battesimo del fuoco il 17 e 18 luglio nello scontro per il possesso delle strade tra Enna e Valguarnera e successivamente il 26 e 27 dello stesso mese per la conquista della cittadina di Catenanuova.
Al principio della campagna nella penisola italiana, il Reggimento si distinse nella presa della città di Reggio; successivamente – dopo una marcia massacrante attraverso le montagne calabresi – contribuì alla cacciata dei tedeschi dalla città di Potenza. La prima divisione canadese continuò poi la sua avanzata verso il fiume Sangro, distinguendosi in modo particolare nei combattimenti che tra ottobre e dicembre 1943 portarono alla conquista della città di Ortona, caposaldo fondamentale della difesa tedesca.
Dopo un inverno caratterizzato da scaramucce e imboscate, nella primavera del 1944 le truppe canadesi si spostarono sul fronte del Tirreno contro la linea Gustav, prendendo parte ad aspri combattimenti contro le ben fortificate linee tedesche. Nel settembre successivo il fronte si spostò lungo la Linea Gotica, avendo come obiettivo la conquista di Rimini; gli scontri lungo i fiumi Foglia e Marano furono per i soldati del XXII reggimento tra i più feroci dell’intera campagna d’Italia. La tappa successiva sarebbe stata la conquista di Bologna. Così ebbe termine per le truppe canadesi  la Campagna d’Italia che vide in primo piano per valore ed eroismo le truppe del Royal 22e Régiment.
I militari del  Royal 22e Régiment (R22eR) sono soprannominati ‘les  Vandoos’ a causa di un difetto di pronuncia del numero ordinali in francese da parte degli anglofoni che difatti li chiamano The Van Doos’. Il Reggimento ha sede nella Cittadelle di Québec e gli acquartieramenti sono a Valcartier, Laval  e  Saint-Hyacinthe.

MOTTO DEL R22e  : JE ME SOUVIENS

Il  R22eR  sfila davanti al Parlamento a Ottawa – 1927

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