mercoledì 2 giugno 2010

ALGONQUIN PROVINCIAL PARK

Dell’ ALGONQUIN PROVINCIAL PARK si potrebbe parlare per ore tanto sono le opportunità di vivere una full-immersion nella natura pura e selvaggia pur essendo a poco meno di 3 ore di auto dalla metropoli ‘tentacolare’ di Toronto. Si tratta inoltre di un territorio ritenuto storicamente importante per la presenza di strutture abitative e lavorative originali dei primi insediamenti umani (industria forestale), villaggi, lodge, cancelli d’ accesso, stazione ferroviaria, costruzioni museale e uffici amministrativi.
Il più grande parco provinciale dell’Ontario, istituito nel 1893, si estende per oltre 7.600 kmq dalla Georgian Bay al fiume Ottawa ed è attraversato a sud dalla Highway 60 (al Km 43 trovi il Visitor’s Center) e costeggiato a nord dalla TransCanada.
Oltre un milione di persone ogni anno visitano il parco, semplicemente passeggiando sui sentieri tracciati oppure praticando sport quali la canoa, la pesca, mountainbiking, e d’inverno lo sci da fondo. I turisti soggiornano per lo più nei numerosi campeggi attrezzati.
Vastissime foreste, punteggiate da 2.400 laghi e bagnate da oltre 1.200 km di corsi d’acqua. Flora e fauna abbondantissima: entro i confini del Parco sono stati catalogate 53 specie di mammiferi, 272 specie di uccelli, 31 specie di rettili ed anfibi, 54 specie di pesci, circa 7000 specie di insetti, oltre 1000 specie di piante ed oltre 1000 specie di funghi.
Ma oggi vi dirò che è uno dei luoghi al mondo dove più facilmente si possono incontrare alci (scient. alces alces, inglese moose, francese orignal) in quanto estesissimo è l’habitat paludoso preferito da questo gigante dei boschi canadesi.Vedi anche post precedenti

http://turismoincanada.blogspot.com/2009/10/re-della-foresta-canadese.html

http://turismoincanada.blogspot.com/2009/04/alla-ricerca-delle-alci.html

Ce ne sono circa 3500 nel Parco e non disdegnano di frequentare il ciglio delle le strade asfaltate dove più facilmente possono reperire e quindi reintegrare i sali minerali persi durante il lungo inverno.

Rispetta i limiti di velocità... un incontro/scontro con uno di questi giganti può, nella migliore delle ipotesi, davvero danneggiarti la carrozzeria! Ma soprattutto non farai del male a questo mansueto e simpaticamente sgraziato abitante delle foreste canadesi.

Siti indispensabili per conoscere meglio il Parco e poter organizzare un soggiorno:


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